Messaggi e commenti per Corrado Augias - pagina 62
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Frasi di Corrado Augias
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Biografieonline non ha contatti diretti con Corrado Augias. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Corrado Augias.
Giovedì 12 settembre 2019 13:08:21
Giovedì 12 settembre 2019 12:56:21
Buongirno dottor Augia: sono rimasto sconcertato della sua mancanza nella trasmissione di rai tre.
Lei trasmetteva una carica alla trasmissione, con le sue affermazioni spiegate in modo chiaro e corretto. è una persona che mi piace molto perchè è obiettivo e razionale toccando argomenti di difficile interpretazioni. le sue spiegazioni e affermazioni erano importanti e chiarificavano ogni dubbio. mi piacerebbe dirle di piu per i suoi meriti ma ho poca fantasia. Le porgo un grande e sincero augurio per il suo futuro. la saluto cordialmente come se fosse un mio amico, sincero e grazie. Siro Battaglia
Mercoledì 11 settembre 2019 23:31:50
Mi dispiace moltissimo che lei non presenti più Quante Storie. Certo ho avuto ed esistono dispiaceri più grandi ma questo non me l'aspettavo. La trasmissione è molto connotata dalla sua personalità e, a mio avviso, era perfetta
La saluto con tanta stima
Mercoledì 11 settembre 2019 16:56:46
Gradirei sapere il nominativo e la email del prof. Oculista da Lei incontrato in una delle sue interviste su Rai 3 molto interessanti e di di grandissimo interesse e successo.
RingraziandoLa
Prof. Cau
Claudio
Prof. Cau Claudio
Medico chirurgo
Mercoledì 11 settembre 2019 11:18:47
Non ci si infuria con Giorgetti, già sottosegretario leghista, semplicemente si prende atto
dell'ignoranza di un politico, considerato " di buon senso ", che liquida la carenza di medici di base
(meno 45. 000 nei prossimi anni), con un intelligente e lungimirante: " Ma chi ci va più dal medico di base? ", " una categoria finita ". Si vede l'acume di chi è sul territorio, a contatto con le persone, ne conosce i problemi e le vuole aiutare, con spirito di servizio e disinteresse!
Ho fatto il medico di base per 35 anni in 4 paesi del Monferrato. Popolazione anziana, molte visite a domicilio, tutti i giorni 1 o 2 ambulatori, sempre oltre l'orario. A giudicare dal fatto che, dopo 5 anni di pensione, i miei " vecchi "
pazienti mi chiamino ancora, non credo di aver svolto inutilmente la professione. Nessuno dei miei, ex o attuali, pazienti si sognerebbe di affidare la propria salute ad un elenco su video. E auguro al sig. Giorgetti di non fare mai questa esperienza, capirebbe in ritardo che saltare da uno specialista all'altro, guidato da stellette, tipo ristoranti, sarebbe come essere un'auto e farsi riparare ora dall'elettrauto, ora dal carburatorista, ora dal carrozziere, e solo alla fine chiedere aiuto ad un buon " meccanico " che sintetizzi i dati e reindirizzi la procedura verso la soluzione più corretta.
La medicina di base non funziona per ragioni semplici: 1) affidare l'organizzazione della stessa a manager (rigorosamente non medici) con lo scopo di applicare alle varie strutture criteri amministrativi aziendali (chimera, progetto di ricercata stupidità, visto che la salute è, per sua natura, un bene in perdita, non una impresa che crea profitto) ; 2) avallare e anzi incoraggiare una subcultura individualistica, con la benedizione e il tramite dei media, creando un'ampia categoria di utenti presuntuosi, privi di buon senso, aggressivi e impazienti ; 3) la gratuità selvaggia, senza calmieri, in una società come la nostra, priva di senso comune, ha intasato sale d'aspetto per pseudo problemi sovente fasulli e utili solo a rubare tempo, energie, risorse a chi i problemi veri li ha e al medico che deve cercarne la soluzione; 4) emolumenti scarsi (non paragonabili a quelli degli specialisti) sovraccarico professionale e burocratico e impossibilità di essere il primo "specialista" da consultare, senza pretendere che sia onnisciente, ma con il tempo e la competenza per guidare il paziente nella giungla del vivere una patologia. In questo sta la specializzazione del medico di base. L' ortopedico, l'oculista, il nefrologo dovrebbero essere i consulenti attivati dal medico di medicina generale che, grazie ad un'ampia e precisa storia clinica del suo paziente, richiede, quando necessario, un parere più approfondito.
Diamo al medico di medicina generale la possibilità di fare quella professione, solo quella, al meglio, senza la tentazione di arrotondare i guadagni con il botulino o l'ecografia, e come d'incanto diminuiranno gli accessi impropri al Pronto Soccorso, la spesa impropria (tipicamente indotta dallo specialista), le indagini inutili.
Si tratta di conoscere e scegliere una medicina dell'uomo proprio per non affidarsi al fai da te internetassisito.
Mi è tornata alla mente una massima corrente, udita già da adolescente: " in Italia chi non sa fare niente si dà alla politica ". Mi pare ogni giorno più vero.
Veda lei, Giorgetti.
Dr. Gianni Gallino - Asti
Martedì 10 settembre 2019 19:57:30
Un commento alla puntata di Q. S del 9 settembre. A proposito di Giuda: egli ebbe a manifestare nella sua vita, con la sua nascita, la profezia. Giuda, che oiu' di tutti l'amo', fu lo strumento per la profezia della morte del suo stesso maestro. Perche' lui e non un altro lo potete capire interpretando le caratteristiche della sua personalita'; infatti nella vita come siete va a capitarvi e Giuda era prepotente, orgoglioso, era permaloso, passionale e geloso... Per la sua emotivita' e l'eccesso di ricettivita', che fisicamente possedeva soffriva di simpatia-antipatia per cui era l'elemento giusto per realizzare, nella trama che si compone, la ragione per il tradimento. Delle scritture non avete giusta testimonianza. Pag32 del libro: Indicazioni per un cammino spirituale. Cordiali saluti AnnaMaria Ferretti
Lunedì 9 settembre 2019 15:22:59
Dott. AUGIAS
l'ho sentita oggi dire che Lei crede all'esistenza di Gesù e che il Suo comandamento:"ama il tuo nemico" è assolutamente unico nella storia umana e che comunque Lei è ateo. Non si rende conto che Lei ha enunciato la prova più grande della divinità di Cristo? NESSUN uomo avrebbe mai potuto immaginare il suddetto comandamento e Lei stesso ha riconosciuto l'assurdità umana dello stesso.
In realtà esso non è assurdo è semplicemente la linea di demarcazione tra l'uomo e il mondo animale. TUTTO QUESTO POSSO DIMOSTRARLO non con frasi letterarie ad effetto, che non dimostrerebbero NIENTE, ma seguendo stringenti ragionamenti logici. Ho una montagna di ragionamenti da sottoporre a chi ama SCRIVERE, cosa che io odio. QUALCUNO MI CONTATTI, in primis LEI, e forse potremo regalare al mondo UNA NUOVA RIVOLUZIONARIA CONCEZIONE
DELL'UOMO. NON sono un pazzo e chi vorrà contattarmi se ne renderà conto.
CON TUTTA LA MIA STIMA
Lunedì 9 settembre 2019 12:43:21
Caro Augias profondo rispetto da parte di un credente nei suoi confronti.
Lei venera Gesù in croce !
Anche se non crede e non vuole Lei andrà in un Paradiso.
Domenica 8 settembre 2019 17:59:06
Vorrei inviarle il mio romanzo TENEBRA E INFAMIA SOTTO IL NAZISMO, lo trova a puntate nel mio account facebook. le invio lo stampato oppure il pdf, mi dica come e/o dove. saluti.
Sabato 31 agosto 2019 17:25:29
Interpretazione -spiegazione di un concetto espresso nel libro " il volto della folla" presentato nella trasmissione Quante storie oggi Il fatto:gli individui, folla, radunati a Torino in piazza SanCarlo, fuggono tutti improvvisamente e contemporaneamente per il panico provocato dallo scoppio di un petardo. Spiegazione: c'e' una forza universale chiamata Istinto, e' un' energia impersonale che esiste nel cosmo a cui tutto ha di obbedirgli e che governa il nostro mondo: portati a toccare un tizzone ardente, vedrai come scatta la tua mano; portati lungo la strada e un' auto in corsa corre verso di te, vedrai come scatta l' istinto che ti fa trasalire, li non sei tu ad averlo voluto, non hai fatto neanche in tempo ma qualcosa di piu' immediato, di piu' veloce. altro esempio: un pulcino viene messo in una nidiata di anatre, lui fa tutto quello che fanno gli altri perche' si identifica cosi, e' uno di loro ma poi, quando la madre entra in acqua, tutti la seguono meno lui che sta sulla riva per paura di annegarsi, ebbene quello lo definiamo Istinto. Cosi, nella piazza di Torino, c'e' un'esplosione e tutti scappano immediatamente per effetto dell' energia cosmica a cui tutti obbediamo. Per approfondimenti: Indicazioni per un cammino spirituale. Cordiali saluti Anna Maria Ferretti