Messaggi e commenti per Corrado Augias - pagina 67

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Frasi di Corrado Augias

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Biografieonline non ha contatti diretti con Corrado Augias. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Corrado Augias.

Sabato 25 maggio 2019 07:10:26

Buongiorno Sig. Augias,
Vorrei segnalare un libro scritto da un'autrice, Raffaella Amadori, insegnante con la passione per la letteratura, ambientato in un paesino della bassa bolognese. Il libro, SOLI MEI, narra delle vicende di due famiglie, e attraversa il periodo fra le due guerre mondiali. A mio modesto parere il libro è scritto in modo scorrevole, avvincente, tratteggiando i personaggi in modo preciso ed intenso.
Buona lettura e buon lavoro.
Ramona Fava (MO)

Mercoledì 22 maggio 2019 18:11:57

Gentile dott Augias, Qualche anno fa ho scritto un libro intitolato "Addis Abeba fine di un'epoca". Una ricerca /saggio che ho realizzato con molto interesse sui rapporti fra Italia ed Etiopia dopo il tempo delle colonie e sul contributo che hanno dato gli Italiani allo sviluppo della città e del
paese. Ho lavorato e vissuto in Addis Abeba per 12 anni.
Mentre in Etiopia e in altre parti del
Mondo il testo ha avuto successo e continua ad essere venduto perfino in inglese, in Italia no. O per meglio dire solo
Su Amazon.
Ho realizzato moltissime presentazioni destando sempre molto
interesse, tra i luoghi visitati vorrei citare il Circolo della stampa di Trieste / il sodalizio dei Piceni al
Palazzi dei Papi a Roma/ la sala degli Specchi della Biblioteca Mozzi Borgetti della mia città (Macerata) l'istituto italiano di cultura di Addis Abeba, il centro culturale italiano di Liegi
Ecc ecc. riscuotendo molto successo e varie recensioni che si possono consultare su internet digitando: Maria Cristina Pasquali " Addis Abeba, fine di un'epoca " oppure " La nostra Addis Abeba"
Questo libro e' piaciuto a tutti.
E sono sicurissima che ci si potrebbe realizzare una bella trasmissione su un argomento che per anni era tabu'.
Vorrei sapere se posso inviarvene una copia
E se potrei partecipare al vostro programma
Non e' un libro politico, ma riguarda principalmente la vita delle persone e tante curiosità
Che pochi conoscono
Vi sarei molto grata se rispondeste a questa mia richiesta.
Mio telefono 329-------
Indirizzo :
Via Spalato -- --------

Distinti saluti al dott Augias e ai suoi collaboratori e complimenti per la trasmissione

Martedì 21 maggio 2019 13:32:46

Stimato Augias (vorrei scrivere 'caro Corrado' ma Lei non mi conosce e quindi prima il rispetto) oggi lei mi ha fatto capire la Lirica ed in particolare Verdi: ma che dico capire? Mi ha fatto emozionare.
A 71 anni ho scoperto, grazie a Lei che seguo sempre con ammirazione in Quante Storie, una ricchezza preziosa che non conoscevo ed ora coltiverò.
Grazie!

Lunedì 20 maggio 2019 08:36:37

Buongiorno Corrado AUGIAS

due parole per proporle di suggerire alla RAI di mandare in onda il film di Pietro Germi "Il cammino della speranza" film di grande attualità !
con i miei sinceri complimenti
un cordiale saluto

Domenica 19 maggio 2019 09:10:58

Egregio Augias, Le scrivo perché condivido in pieno quanto ho sentito dire da Lei sulla questione della lingua italiana. Visto che mi è capitato di scrivere una lettera al presidente della Crusca, Claudio Marazzini, dove metto in luce alcune eccellenze della nostra lingua (riportata in seguito nel sito del settimanale "Oggi"), Le consiglierei quindi di darle un'occhiata. Basta digitare: La lingua italiana... is better. Cosa aggiungere se anche Macron pare deciso a dichiarare guerra all'italiano? Tutto questo conferma che si teme il dilagare di una lingua concepita con intelligenza.

Venerdì 17 maggio 2019 06:47:17

Buon giorno, sono Luisa Sabati, ho vissuto dentro l'Opus Dei per 23 anni. Mi hanno accalappiata da adolescente, a 22 anni cercai di svincolarsi ma fecero abusi sulla mia coscenza usando Dio e il confessionale; quando avevo 40 anni e un fisico distrutto mi rigettarono con una persecuzione-per due anni- a motivo del licenziamento poiché non avendo una motivazione cercarono di far risultare che ero io ad andarmene oppure che non ero idonea alla vita comunitaria. Vorrei essere presente alla Sua prossima trasmissione sull'Opus poiché ho molto da dire; nei fatti non esiste perché agisce solo a voce e nei fatti esistono solo le società... i membri sono soci o dipendenti di dette società, altro che figli! Si entra da "figli del Prelato"chiamato "padre" e si esce da dipendente o socio usato e sfruttato dalle società. L'Opus ha distrutto la mia esistenza ma raggiungere i mezzi di informazione è difficile come è difficile difendere i propri diritti:io a 40 anni mi sono ritrovata in un mare di guai. Vorrei essere contattata.

Mercoledì 15 maggio 2019 13:48:18

Gentile dott. Augias la seguo da sempre e dall'alto dei miei 63 anni non è poco.
Seguo con particolare interesse la sua attuale trasmissione che per me é un appuntamento fisso, alcune puntate le seguo quasi rapito. Oggi (15/05/2019) propio non ce l'ho fatta !
A metà puntata ho spento la TV.
Non per il suo ospite, personaggio alquanto discutibile ma per le parole dette, non si puo assolvere tale Josemaria personaggio ambiguo accusato di plagio e molestie sessuali sempre intriso di poteri dittatoriali e canonici, senza poi arrivare ai giorni nostri e qui si aprirebbero contaminazioni che é meglio lasciar perdere.
Resta per quanto possa interessarle il mio giudizio positivo per come conduce la trasmissione e la considero persona eccezionale.
Cordiali saluti. Ernesto

Venerdì 26 aprile 2019 13:07:25

Egregio dottor Augias,
Seguo spesso la sua trasmissione "Quante Storie". Mi permetto di farle una semplice osservazione: in un contesto di cosi' elevata cultura, stona tremendamente il suo continuo sollecitare i ragazzi ospiti, a fare velocemente le domande.
Penso che questo suggerimento, dettato ovviamente dai tempi ristretti, e dal fatto che comunque lei, debba sciorinare come un pavone, il suo patrimonio di conoscenze, possa darglielo prima che inizi la trasmissione.
Non penso sia così umile da cogliere il mio suggerimento.
Claudia Comberti

Domenica 21 aprile 2019 23:54:12

Buongiorno, sono paolo e, sebbene dubito che queste parole arrivino a lei personalmente, sono seriamente preoccupato dal fatto che ogni sua preziosa parola, ogni suo profondo giudizio, tutto quello che lei tratta nelle sue importantissime trasmissioni... mi trova sempre totalmente in accordo e pericolosamente innamorato degli argomenti che lei tratta... per farle capire anche perche'... sappia che sono cresciuto, durante un infanzia felicissima a genova, con dei signori che si chiamavano " piero angela e ing. Palmieri" che al terzo piano del mio palazzo giocavano con oscilloscopi e altri strumenti a me sconosciuti mentre ovviamente ascoltavano della musica a me, bambino, sconosciuta che si chiamava jazz o classica... ecco perche' la musica e poi la matematica sono diventate la mia passione...
Mi spiace averti disturbato ma io ti accomuno a quel periodo meraviglioso della mia infanzia, a quelle persone meravigliose che mi hanno dato forti fondenra x diventare una persona assolutamente laica, curiosa, innamorata della cultura, della scienza e di persone meravigliose come voi.
Paolo

Mercoledì 17 aprile 2019 03:00:35

Buongiorno dott Augias,
ascoltavo le parole dette nel corso dell'incontro, il 16 Aprile, con il dott Magris ed altri,
non potevo evitare, in fondo al cuore, un certo senso di meschinità: voi eravate buoni, io cattivo;
voi nobili, ispirati, democratici,. .. superiori, io no. Ma, in cauda venenum, è proprio in quest' ultimo termine, a mio modo di vedere, la radice del problema: siamo proprio sicuri che le buone intenzioni non lastrichino tutt' oggi il sentiero che porta all'inferno? Siamo certi che qualche nostro VALORE ASSOLUTO sia tale, e non sia, piuttosto, frutto d' arroganza o, meglio, di SUPERBIA?, sì, proprio quella che precipitò allo Sprofondo gli angeli ribelli, il peccato primigenio, quello di cui più nessuno parla.
Noi, quelli dell' infinito aumento demografico che, con altrettanta infinita e ignorante indifferenza, sta trasformando l'intero unico nostro pianeta in una mostruosa avvelenata discarica, noi siamo certi
(questa è la mostruosità che devo affermare), certi e incapaci di pensare diversamente, certi che la nostra assoluta priorità è quella di salvare tutti i nostri simili; sì, perchè la Natura(se esiste) si sta sbagliando, e noi siamo nel giusto.
Mi scusi.
Cordialmente,

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