Messaggi e commenti per Lilli Gruber - pagina 241

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Frasi di Lilli Gruber

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Biografieonline non ha contatti diretti con Lilli Gruber. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Lilli Gruber.

Giovedì 25 aprile 2019 12:40:56

Gentile Dott. ssa Gruber, riascoltando alcune puntate della sua trasmissione e' emerso ancora una volta il gravissimo problema dell'evasione fiscale. Ebbene mi chiedo perché non propone una puntata speciale per approfondire questo argomento che ritengo la vera causa della situazione economica del ns Paese.
Questo però' dovrebbe essere fatto ponendo la questione direttamente ai politici perché ritengo che non sono i giornalisti a dover rispondere ma i politici che ci rappresentano nelle istituzioni. Mi piacerebbe capire perché la difesa dell'utilizzo del contante laddove oggi in altri paesi si utilizza la carta di credito anche per un semplice caffè, capire perché non si rende obbligatoria per tutti gli operatori del commercio, dell'artigianato, e dei servizi (anche quelli a domicilio come elettristi, idraulici, infermieri...), i liberi professionisti come medici, avvocati etc.. l'utilizzo della POS. Dunque ai politici la risposta o se vuole a loro la possibilità di proposte alternative ma finalmente risolutive.
Grazie e buon lavoro.
Enzo

Mercoledì 24 aprile 2019 20:57:10

Trasmissione di stasera 24 aprile il film citato da Alessandro Sallusti non è Kramer contro Kramer bensì La guerra dei Rose's

Mercoledì 24 aprile 2019 20:55:13

Stasera, 24 aprile, in trasmissione i giornalisti parlano del film Kramer contro Kramer, ma quello al quale si riferiscono è La guerra dei Roses 😊

Mercoledì 24 aprile 2019 16:53:01

Quando si parla male di Matteo Salvini Lei dovrebbe chiedere a chi ne parla male: porti un esempio! un esempio serio! ovvero dica un errore madornale che ha commesso in nove mesi al governo

Martedì 23 aprile 2019 21:02:55

due sere fa lei ha intervistato due fisici molto orgogliosi delle recenti scoperte in cosmologia. Di solito non condivido le sue opinioni, in particolare una certa ostilità verso la Lega. Me in questo caso ho invece constatato che lei ha posto una domanda che nessun giornalista oggi avrebbe il coraggio di porre. In sostanza lei ha detto: molto interessanti le vostre teorie sulla nascita e sulla morte dell'Universo, ma noi umani che destino abbiamo? Dobbiamo scomparire? Cosa ci facciamo in questo immenso cosmo?
Ho cercato di dare qualche risposta in: http://www. lacrimae-rerum. it/documents/a-dispetto-del-trionfo-ufficiale-dell-ateismo. pdf Sono felice di aver trovato una persona che sfida i facili entusiasmi secondo le mode di oggi.
Prof. Raffaele Giovanelli

Martedì 23 aprile 2019 17:19:53

Gentile Lilli Gruber, immagino che riceverà numerosi messaggi di biasimo e di complimenti, ma la trasmissione di ieri secondo me è stata un esempio di come dovrebbe e potrebbe essere qualsiasi confronto fra persone civili, di opinioni diverse ma che magari hanno come proposito quello di far conoscere il proprio punto di vista, non solo quello di ridicolizzare o peggio insultare chiunque sia presente a destra, sinistra o di fronte. Il merito della riuscita della trasmissione di ieri, oltre che suo, è stato degli ospiti intervenuti. Mentre ascoltavo ho avuto due sensazioni contrastanti, di orgoglio e tristezza. Orgoglio perché ho realizzato che in Italia ci sono ancora persone di elevato spessore civile (semplificando estremamente) che possono esporre i propri argomenti senza prevaricare o ridicolizzare e tristezza per la rarità della visione di uno spettacolo del genere. Anche in base agli argomenti trattati io obbligherei alla visione della suddetta più persone possibili. Grazie per l'eventuale attenzione, cordiali saluti
Stefano Capitani

Martedì 23 aprile 2019 08:39:49

Segnalo il testo che riporto qui sotto di Michela Murgia, in risposta al tweet di Matteo Salvini su di lei. Ritengo che dovreste invitarla a 8 e 1/2!
Teresa Serafini

Ieri il ministro degli interni Matteo Salvini ha pensato bene di fare l'ennesimo tweet contro di me virgolettandomi come intellettuale radical chic e snob. È il suo giochetto preferito quello di far passare chiunque lo critichi per un ricco altolocato che non ha contatto con la gente e con la realtà, che non conosce i problemi veri e che non sa cosa sia la fatica del lavoro, ambiti in cui lui invece si presenta come vero esperto. Le propongo un gioco, signor Ministro: si chiama "sinossi dei curriculum".

Nel 91, anno in cui mi diplomavo come perito aziendale, mi pagavo l'ultimo anno di studi lavorando come cameriera stagionale in una pizzeria. Purtroppo feci quasi due mesi di assenza perché la domenica finivo di lavorare troppo tardi e il lunedì mattina non sempre riuscivo ad alzarmi in tempo per prendere l'autobus alle 6:30 per andare a scuola. A causa di quelle assenze, alla maturità presi 58/60esimi.

Nel 92, mentre lavoravo in una società di assicurazioni per sostenermi gli studi all'istituto di scienze religiose, lei prendeva 48/60 alla maturità classica in uno dei licei di Milano frequentati dai figli della buona borghesia. Sono contenta che non abbia dovuto lavorare per finire il liceo. Nessuno dovrebbe.

Nel 93 iniziavo a insegnare nelle scuole da precaria, lavoro che ho fatto per sei anni. Nel frattempo lei veniva eletto consigliere comunale a Milano e iniziava la carriera di dirigente nella Lega Nord, diventando segretario cittadino e poi segretario provinciale. Non avendo mai svolto altra attività lavorativa, è lecito supporre che la pagasse il partito. Chissà se prendeva quanto me, che allora guadagnavo 900 mila lire al mese.
Michela Murgia

Nel 1999 per vivere consegnavo cartelle esattoriali a domicilio con un contratto co. co. pro. Ero pagata 4mila lire a cartella e solo se il contribuente moroso accettava di firmarla. Lei invece prendeva la tessera giornalistica facendo pratica alla Padania e a radio Padania, testate di partito che si reggevano sui finanziamenti pubblici, ai quali io non ho nulla in contrario, ma contro i quali lei ha invece costruito la sua retorica.

Nel 2000 ho iniziato a lavorare in una centrale termoelettrica, dove sono rimasta fino al 2004. Mi sono licenziata perché ho scelto di testimoniare in tribunale contro il mio datore di lavoro per un grave caso di inquinamento ambientale. Mentre lasciavo per coscienza l'unico lavoro stabile che avessi trovato vicino a casa, lei era segretario provinciale della lega Nord, suppongo sempre pagato dal partito, dato che anche allora non faceva mestieri.

Nel 2004 ho lasciato la Sardegna per lavorare come cameriera in un albergo al passo dello Stelvio, in mezzo alla neve, con un contratto stagionale a poco più di mille euro. Mentre io da precaria rifacevo letti lei si faceva eleggere al parlamento europeo a 19. 000 euro al mese.

Nel 2005 ho lavorato un mese e mezzo in un call center vendendo aspirapolveri al telefono ed ero pagata 230 euro lordi al mese più 8 euro per ogni appuntamento che riuscivo a fissare. Durante quella esperienza ho scritto un blog che ha attirato l'attenzione di un editore. Nello stesso periodo lei a Bruxelles bruciava un quarto delle sedute del parlamento ed era già lo zimbello dei parlamentari stranieri, che nelle legislature successive le avrebbero poi detto in faccia quanto era fannullone. Io sono a favore della retribuzione dei politici, purché facciano quello per cui li paghiamo.

Nel 2006, mentre usciva il mio primo libro, io facevo la portiera notturna in un hotel, passando le notti in bianco per lavorare e riuscire anche a scrivere. Lei invece decadeva da deputato, ma atterrava in piedi come vicesegretario della lega nord e teneva comizi contro i terroni e roma ladrona. Non facendo ancora altro mestiere che la politica, immagino che la politica le passasse uno stipendio. Chissà se somigliava al mio, che per stare sveglia mentre gli altri dormivano prendevo appena più di mille euro al mese.

Dal 2007 in poi ho vissuto delle mie parole, della fiducia degli editori e di quella dei lettori e delle lettrici. Negli stessi anni lei ha campato esclusivamente di rappresentanza politica e da dirigente in un partito da dove - tra il 2011 e il 2017 - sono spariti 49 milioni di soldi pubblici senza lasciare traccia.

Se adesso le è chiaro con chi è che sta parlando quando virgoletta il mio nome nei suoi tweet, forse le sarà altrettanto chiaro che è lei, signor Ministro, quello distaccato dalla realtà. Tra noi due è lei quello che non sa di cosa parla quando parla di vita vera, di problemi e di lavoro, dato che passa gran tempo a scaldare la sedia negli studi televisivi, travestirsi da esponente delle forze dell'ordine e far selfie per i social network a dispetto del delicatissimo incarico che ricopre a spese dei contribuenti. Lasci stare il telefonino e si metta finalmente a fare il ministro, invece che l'assaggiatore alle sagre. Io lavoro da quando avevo 14 anni e non mi faccio dare lezioni di realtà da un uomo che è salito su una ruspa in vita sua solo quando ha avuto davanti una telecamera.
Michela Murgia

Lunedì 22 aprile 2019 21:55:26

Complementi per la trasmissione sul buco nero. Perché non chiamate più spesso persone come Rovelli, Mancuso e De Cesare, anziché persone come Travaglio e simili che parlano sempre contro qualcuno. Chiamate ancora Rovelli e Mancuso sono veramente affascinanti! Grazie per il tuo programma e buona serata.

Lunedì 22 aprile 2019 21:31:41

Grazie per la bellissima puntata di lunedì 22 aprile.
Moreno Fogli professione rappresentante e mia moglie Maria Grazia Fantoni professione parrucchiera. Entrambe sessantenni molto giovani.

Lunedì 22 aprile 2019 10:48:55

mi sono stancato !,
le dico x l' ultima volta: stringere la mano e fare affari con il qatar a casa mia = volere il super fondamentalismo (religioso. .) x vincere e fare foto con la mitra.
insomma il buon senso non ce'.
faccia il modo che sia chiaro a tutti.
grazie con stima, rispetto e altro.
italiano da 30 anni.

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