Messaggi e commenti per Mario Draghi - pagina 77

Qualche riflessione sulla scuola

Buongiorno Dott. Draghi
sono insegnante part time in un liceo artistico e per il resto collaboro con uno spin off universitario nel settore nuovi materiali.
I ragazzi molto spesso, anche su stimolo dei genitori, si iscrivono a questa scuola attratti dalla parola "LICEO" e per il fatto che non trovano nell'offerta formativa artistica, una scuola pubblica ad indirizzo professionale, come era il vecchio Istituto d'Arte purtroppo soppresso in una delle numerose riforme della scuola.
A mio parere invece, ogni indirizzo dovrebbe offrire sia la formazione liceale, con le materie teoriche, sia la formazione tecnico/professionale,
Molti ragazzi iscritti al liceo artistico non reggono matematica, fisica, filosofia, letteratura nelle modalità frontali con cui sono proposte, si perdono, ma sono felici e motivati se possono andare in un laboratorio a realizzare qualcosa, giocare e sperimentare con materiali e tecnologie.
Molte dispersioni scolastiche si potrebbero evitare potendo ri-orientare i ragazzi in una scuola sempre a indirizzo artistico ma con richieste e finalità diverse.
Proprio con i nuovi materiali e le nuove tecnologie la produzione artistica può arrivare a risultati molto interessanti e consegnare alla fine del ciclo di studi conoscenze e competenze utili, spendibili, ma soprattutto rendere i ragazzi soddisfatti.
Tutto sommato il Made in Italy è famoso per la sapienza artigianale.
Se quindi posso dare un mio contributo ed esprimere una mia speranza, consiglierei di riconsiderare l'introduzione di un indirizzo artistico tecnico/professionale oggi assente nel panorama dell'offerta formativa.

grazie per l'attenzione
N. Iazzi

Ambiente ed energie rinnovabili: in Italia mancano leggi idonee

On. Draghi,
tra i punti della sua agenda ho notato l'inserimento dell'ambiente, sono un profondo conoscitore delle energie rinnovabili, per le stesse, in Italia mancano leggi idonee, come per esempio, la trasformazione dei sottoprodotti dell'agricoltura in biodiesel di 1° generazione, è possibile realizzare un impianto da 10. 000 Ton annue con una produzione oraria di meno di 300 litri con un costo di € 15 milioni, un impianto da 80 mila ton. costa € 35 milioni, nel 2018 ho cercato di introdurre su Roma un brevetto 4HT Hydrogenesys certificato da ENEA e TUV Italia, l'impianto produce 2000 gradi, non brucia, recupera la CO2, di contro produce 500MW/h, il Sindaco Raggi ed il suo Staff non ha avuto neanche la curiosità di conoscere la funzionalità dell'impianto: Oggi per aiutare l'ambiente, visto che abbiamo 6 milioni di ettari di terra abbandonati sarebbe necessario piantumare la Paulonia che assorbe 1. 200 Ton. ettaro l'anno di CO2, la Germania sta spegnendo le centrali nucleari sostituendo con pannelli fotovoltaici, noi paese del sole non abbiamo creato una politica per le rinnovabili, potremmo essere indipendenti anche per la bolletta petrolifera, io sono in stretto contatto con Bill Gates che mi ha presentato una società ove lui possiede il 25% la Carbon Engineering per catturare dall'aria CO2 per produrre carburante con emissioni ridotte del 95%, personalmente conosco una banca per fare trading, su Oro, Diamanti, Opere d'Arte, io ho un contratto per attuare il PPP, nessuno più di lei conosce il PPP, il suo predecessore parlava di Piano Marshall senza conoscere la chiave che apre la porta; Emanuele Filiberto parlando da Parigi ove ha un ristorante ha dichiarato che il Governo per aiutare le imprese ha messo in atto il PPP; all'attuale amministratore Alitalia Lazzerini consigliavo di sistemare la compagnia effettuando un lease back su gli aerei, ed un acquisto di nuovi aerei con Leasing a leva risparmiando il 15% sul prezzo di acquisto o il 30% su leasing vecchio sistema, anche per creare infrastrutture io posso essere il tecnico, considerato che x certi argomenti ritengo che parliamo la stessa lingua; il patrimonio immobiliare dello Stato Italiano è di € 475 miliardi una operazione con banca d'affari porterebbe nelle casse statali la stessa somma in 5 anni, è necessario una legge per la certificazione dei prodotti alimentari ed industriali con il progetto anticontraffazione a numero unico, prima dobbiamo portare le imprese ad dichiarare tutto, oggi mancano 7 punti di PIL x le casse statali poi applicare la flat tax.
Approfitto con la presente di inviarLe Distinti Ossequi Giuseppe Muzj

In anzi tutto vorrei congratularmi con lei, convinta che possa fare molto più per noi poveri cittadini. Sono una mamma di 50 anni l'anno scorso nonostante la pandemia ho voluto aprire un bar trattoria partendo bene lavoravo. investendo i miei ultimi risparmi e con l'aiuto di quella santa donna che è mia madre. 2 settimane fa ho contratto la bestia come la chiamo io. Quindi chiusura del bar. ma adesso non riesco più a pagare niente visto che a me non spetta niente (affitto, fornitori, utenze)
Non mi fanno nessun prestito non voglio chiudere del tutto anche questo doveva anche diventare il futuro di mia figlia visto che giovani non hanno prospettive in italia
La ringrazio se mi puo aiutare a trovare una soluzione. distinti saluti sarcinelli Michela
Grumello cremonese ed uniti pov. Cremona

Illustre Dott. Draghi,
avrei piacere a condividere con lei la mia esperienza sul tema disoccupazione, lavoro in una Apl dal 2017 e molte volte, troppe, mi sono scontrata con disoccupati di lungo periodo che non accettano offerte di lavoro perchè sono ugualmente "retribuiti" dallo Stato con lo strumento della disoccupazione.
Credo che lo strumento sia necessario per poter garantire a tutti il giusto tempo per ricollocarsi e in alcuni casi riqualificarsi, andrebbe rivisto il sistema delle segnalazioni e il funzionamento dei centri per l'impiego che ad oggi non sono in grado di intercettare le reali esigenze delle aziende.

Riflettiamo.

Signor presidente Draghi, il popolo italiano rigrazia Dio perché c'è lei che sicuramente ci fa sperare in futuro migliore.
Le chiedo se ci sarà nel prossimo governo da lei presieduto un riflessione nel andare prima dei 67 anni in pensione.
Antonio Meo

Riforma della scuola

Buongiorno Presidente Draghi. Sono un'insegnante di istruzione secondaria di 1° grado al proprio 37° anno di servizio. Le una mail sul sito del governo all'indirizzo mail generico e spero che venga letto, sebbene sia consapevole dell'enorme responsabilità del Suo incarico e dunque della mole di tempo a cui a questo incarico sta dedicando. I miei migliori auspici per l'ardua impresa che dovrà affrontare. Valeria Balsano

Vaccini e Spettacolo

Egr. dott. Draghi,
vedendo il super bowl Americano, mi è venuta un idea. Premesso che dovremmo quasi tutti vaccinarci, proporrei di abbinare i vaccini agli eventi sportivi, concerti, teatro ecc. ecc.. L'idea sarebbe di dare la precedenza a tutti quelli muniti di regolare biglietto, che su prenotazione verrebbero vaccinati prima dell'evento sportivo. Cosi' facendo potremmo avere due vantaggi: Convincere qualche no-vax, che spinto dalla voglia di partecipare a qualche evento, si convinca a vaccinarsi e di stimolare l'economia di tutto l'indotto che gira intorno a questi eventi. Inoltre lo stato comincerebbe ad intascare un po di tasse, da uno dei settori più redditizzi d'Italia.
Spero possa leggere il mio messaggio e le auguro buon lavoro
Massimo

Riforma fiscale

Egr. Presidente Draghi,
sono un ex manager amministrazione controllo e finanza di aziende industriali medio-grandi.
Volevo fortemente portare alla sua attenzione che qualsiasi riforma fiscale che non preveda lo splitting integrale (per le famiglie), accompagnato da una revisione della progressività delle aliquote, riformerà un ben poco.
Grazie per quanto riterrà di fare in merito e cordiali saluti,
Gian Carlo Torchio.

Insegnanti di sostegno a scuola: una riflessione

Buongiorno,
Sono un’insegnante, laureata in scienze pedagogiche ho lavorato con MAD per cinque anni come insegnante di sostegno alla scuola primaria, mentre quest’anno sto lavorando sempre come insegnante di sostegno alla scuola secondaria di secondo grado.
In questo momento in particolare, complesso per qualsiasi ambito ed anche per quello scolastico, mi sto chiedendo insieme a tanti colleghi, perché non si pensi di semplificare il percorso a coloro che vorrebbero specializzarsi sul sostegno ed hanno allo spalle anni di esperienza.
Eppure tra gli emendamenti presentati al DL scuola, in discussione durante le settimane di lockdown presso la Commissione Istruzione del Senato, vi era anche un emendamento che avrebbe consentito l’accesso diretto, (senza alcuna prova selettiva in entrata) alla specializzazione sostegno (TFA Sostegno) per coloro che avessero svolto almeno due annualità di servizio su posto di sostegno. La misura era rivolta agli insegnanti di ogni ordine e grado.
Credo sia importante sottolineare la mancanza preoccupazione rispetto agli alunni con maggiori difficoltà, e rispetto agli insegnanti che li seguono da anni con dedizione.
Si parla molto di concorsi, di concorso straordinario, di abbreviare e facilitare le procedure di questi, ed in un momento così delicato non si parla di velocizzare l’accesso ad un corso di specializzazione?
Anche perché diciamolo: stanno trattando il corso TFA come se fosse un concorso, con la differenza che al termine delle selezioni concorsuali si ottiene un posto di lavoro a tempo indeterminato, mentre al termine delle selezioni TFA si ottiene un corso, con il pagamento di 3000€, con lezioni e laboratori con frequenza obbligatoria, tirocinio, esami e tesi finale per avere poi la successiva possibilità di partecipare ad un concorso (quando ci sarà) per avere un posto a tempo indeterminato.
Ritengo che questo momento d'emergenza, dovrebbe far riflettere e portare alla semplificazione delle tante procedure complesse che bloccano il nostro paese, tra le altre quelle che limitano il mondo della scuola.

Questa riflessione al fine di dare un contributo per il miglioramento della scuola a nome di tutti gli insegnanti che vi lavorano e dei bambini e ragazzi che seguiamo e che ogni anno cambiano docente di sostegno.

Grazie per l’attenzione.

Parità nella scuola

Si parla giustamente di parità di genere, ma c'è una disuguaglianza macroscopica mai affrontata seriamente nella scuola, discrepanze distribuite su più fronti:
Inquadramento retributivo
Orario di servizio
Formazione professionale (parzialmente superata con la "laurea per tutti")
Qualifiche differenziate a parità di prestazioni
Sviluppo di carriera
...
E questo proprio nell'ambiente che dovrebbe formare ai valori dell'uguaglianza e dell'equità.
Visto che si vuole ed è necessario "mettere mano alla scuola" teniamo presenti anche queste incongruenze.
Grazie.
Buon lavoro.