Messaggi e commenti per Mario Giordano - pagina 182

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Frasi di Mario Giordano

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Biografieonline non ha contatti diretti con Mario Giordano. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Mario Giordano.

Martedì 24 marzo 2020 15:18:31

Gentile mauro Giordano sono carla mi dispiace in un momento così delicato fare una polemica in parte fuoriluogo ma siccome sono la mamma angosciata di un tassista di Roma e vorrei capire perché nessuno parla della condizione delle persone che sono al servizio del trasporto pubblico. Faccio presente che malgrado il comune abbia diminuito i taxi, il lavoro non c è e i tassisti prrdono circa l'80% dellincasso mensile che nessuno gli ridara' per non parlare dei costi che devono affrontare per far disinfettare l'auto, per l'acquisto di mascherine (2x24 € in farmacia) e guanti per potersi proteggere e di conseguenza proteggere la propria famiglia. Forse nessuno sa che i tassisti hanno ferie e feste obbligatorie senza nesdun introito e si devono pagare da soli i contributi Inps mentre gli autisti di autobus e tram facendo parte di un'azienda hanno uno stipendio fisso e se stanno male vengono pagati. Non parliamo poi del mutuo perché nel decreto del presidente Conte non sembra cge tutti quelli che pagano un mutuo con molti sacrifici possano accordare la/e rate in questo momento di difficoltà finanziaria. Con questa mia spero che qualcuno ne parli visto che l'informazione deve essere giusta per tutti anche se per il momento i tassisti sono figli di un dio minore. Comunque forza a tutti ce la faremo grazie al sacrificio di medici e infermieri. Grazie per l'attenzione

Martedì 24 marzo 2020 14:54:31

Buon pomeriggio. Laddove riteniate dover approfondire, ritengo segnalare che mia moglie è una infiermiera professionale con esperienza pluriventennale, in atto responsabile di sala operatoria in una struttura clinica privata della provincia di Alessandria.

E' una libera professionista quindi partita iva.

E' iscritta alla previdenza ENPAPI.

Nel decreto non rientra per il bonus dei 600 euro di sostegno (non baby sitter)

Nel decreto è indicato un fondo "ultimo istanza" di cui nessuno sa niente e non si sa come funziona. non abbiamo soldi per pagare il mutuo e le bollette poichè mia moglie non lavora (assurdo) si è proposta ma nessun ente ospedaliero l'ha cercata specialmente la responsabile delle risorse infermieristiche dell'asl di alessandria con la qual non si riesce a parlare.

Ordunque è mai possibile che il governo abbia ignirato tutta la categoria. Neanche immaginate in italia quanti sono gli infermieri partite iva iscritti a ENPAPI. Un esercito... che nessuno vede...

Il FNOPI che e' ex IPASVI collegio degli infermieri di alessandria non dice nulla e pensa solo a rinnovare le elezioni per la spartizioni delle poltrone.

E' mai possibile che non è stato istituito un numero verde nazionale o regionale o provinciale dove i professionisti possono dare il loro contributo considerato il flagello che incombe e della necessità di reperire infermieri?

E' mai possibile che nessuno si occupa di queste categorie?

Mi rendo disponibile a fornire ulteriori dettagli e chiarimenti.

E' semplicemente vergognoso.

Confido in un vs. sicuro intervento.

Cordialità.

Martedì 24 marzo 2020 14:24:58

Buongiorno caro Mario.
Subito il pensiero positivo: ho quasi 70 anni, vivo all'isola d'Elba e sono rispettosissima delle regole e, soprattutto, nei confronti della comunita' x cui da tempo resto a casa come è giusto che sia.
Ma sono davvero tanto amareggiata, arrabbiata, spesso"schifata"dalla consapevolezza che un intero popolo debba dipendere dalla arroganza e, quel che è peggio, dalla incapacità d un governo messo là dalla ambizione pelosa di chi ha usato una colla speciale x poggiare le onorevoli terga su poltrone comode e, x questo, anche ben remunerate con denaro pubblico.
NOI STIAMO SOFFRENDO!!!
Abbiamo bisogno d politici competenti, non DI DILETTANTI ALLO SBARAGLIO (In primis Conte) che creano caos e complicazioni...
Grazie davvero x avermi permesso almeno d poterLe scrivere.

Martedì 24 marzo 2020 13:54:26

Buongiorno Dott. Giordano, sono il titolare di una società edile con sede nel bolognese, mi permetto di scriverLe per segnalare lo stato in cui versa la mia Società in questo momento, causa decreti incompleti e non chiari del Governo. Dall'inizio dell'emergenza Coronavirus molte Aziende ne stanno approfittando per non pagare le fatture aperte e ormai scadute già da mesi. Ed è proprio questo il problema che sta vivendo la mia Azienda. Nello specifico abbiamo 143. 000, 00 Euro di fatture aperte con la Società Ecodomus S. r. l. di Carpi per attività ormai finite da ottobre 2019. In sostanza alla richiesta formale di pagamento delle fatture aperte la Società Ecodomus S. r. l. ha risposto con una mail dicendo che a causa del Coronavirus le attività sono temporaneamente sospese e che quindi, di conseguenza non pagano. Ho comunicato loro più volte che siamo in una situazione molto complicata avendo i dipendenti bloccati in sede da noi, ormai da diversi giorni con grossissime difficoltà di gestione anche dell'approvvigionamento alimentare avendo noi esaurito fondi, di conseguenza non riuscendo a pagare i dipendenti si stà creando a sua volta lo stesso problema ai loro nuclei famigliari ai quali non arrivano soldi dai loro mariti, compagni e quindi hanno anche loro difficoltà a fare la spesa. Credo che la situazione che stiamo vivendo noi la stanno vivendo altre tantissime persone a cui serve una risposta concreta oggi non tra 3 giorni. Chiedo solo cortesemente un consiglio per come affrontare e risolvere questo problema, magari chiedendo a chi ci governa come fare. Grazie per l'attenzione.
Cordialmente
Re Costruzioni
Gianluca Barbetta

Martedì 24 marzo 2020 13:30:08

Documento della gazzetta ufficiale del 31 gennaio 2020: dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili. Per favore lo renda pubblico. Gli Italiani vogliono delle risposte da chi non ci ha tutelati. Grazie

Martedì 24 marzo 2020 13:23:26

Gentilissimo Mario,
sono un pensionato con 600 euro al mese.
Se ho bisogno di un qualsiasi intervento medico che non è a carico dell'Inps (es. infiltrazioni di
acido ialuronico ad un ginocchio) devo pagare il prodotto e il medico che esegue l'intervento.
Non posso scaricare niente poichè non pago tasse, mentre un signore che prende 3000 euro
può scaricare le soese sostenute.
DEDUZIONE: Lo stato invece di essere vicino alle persone con redditi bassi aiutandole, aiuta più volentieri le persone, non dico ricche, ma con il loro reddito, potrebbero pagare le prestazioni.
A conferma di ciò: stamattina ho sentito in una tv locale la pubblicità di una ditta che fa porte e chiusure per le case, anche qui la stessa storia.
E' detribile in 50% della spesa in dieci anni.
Sig. Mario,
aavrei ancora diverse idee da sottoporLe che potrebbero far risparmiare allo stato svariati miliardi,
e... una di queste sono le pensioni e l'Inps... alla prossima, ora facciamo passare questa tempesta...
La seguo sempre in tv e mi piace il suo modo di affrontare o problemi, perciò il mio non è un semplice saluto, ma un grande grazie per Lei. Cordialmente
Francesco Gasparri
San Miniato PI

Martedì 24 marzo 2020 13:08:57

Ciao mario ti contatto dalla Calabria, siamo una famiglia composta da genitori e 2 figli, tra cui una figlia minore, e siamo ridotti alla fame e alla massima disperazione disoccupati da 3 anni.
Mia figlia e al primo anno di superiori e non abbiamo i soldi ne per i libri e ne per mandarla a scuola che è fuori paese.
La salute in famiglia e è da diversi anni che non si cura, per mancanza di denaro, o diverse bollette scadute di luce senza pagate.
Abbiamo accumulato debiti seri nel tempo per sopravvivere, prima prestavo piccole somme da parenti e amici, ma ora quasi nessuno presta più.
Prendevo 80 euro di reddito di cittadinanza ridotto a 47 euro con 3700 euro di redditi isee. E vergognoso! !
Chiedo urgentemente aiuto per sopravvivere, ora che a causa del virus, non si può neanche andare se c'è una giornata di lavoro saltuario. Se vuoi aiutarci ti mando le coordinate del mio conto corrente bancario, in cui potete verificare che non sono un truffatore, e anche con l'imps.
(BCC) cittanova bovalino (rc)
Numero conto: -------.
A nome di cardea Giuseppa.
Dalla quale io scrivo a te dal telefono di mia figlia.
Grazie di cuore mario. ❤️

Martedì 24 marzo 2020 13:08:14

Buongiorno
scrivo in merito a quella "cosa" ineluttabile che è la morte. Mi dispiace che questa "GUERRA" stia mietendo tante vittime, ma come in tutte le guerre purtroppo c'è chi soccombe e non è questione di più o meno debole, ma è volonta Divina. Mi chiedo perchè in un Italia prevalentemente Cattolica la gente ha così paura della morte? Non è vero che ci viene promesso che sarà Nostro il Regno dei Cieli? Allora dovremmo essere FELICI per i Ns. Cari che invece di soffrire
sulla terra vanno a stare "meglio", Perchè siamo cosi attaccati ai corpi e cosi poco alle Anime, perchè vogliamo al di sopra di tutto mantenere in vita chi nn c'è la fa più, perché non accettiamo il "SIA FATTA LA TUA VOLONTÀ" ? Cerchiamo di pianger in silenzio i Ns. morti e non temere l'ineluttabile, ma vediamo di impegnarci con i Ns. vicini vivi che hanno bisogno di aiuto, iniziate a CONOSCERE chi abita accanto a Voi. E quanto sarà finito tutto ricominciamo a salutarci tra vicini come un tempo, a cedere il posto ad un anziano in autobus, ad aiutare a portare una borsa della spesa a chi non riesce a portare pesi, a tenere con cura i Ns. vecchi, a custodire la casa del vicino come se fosse la Ns, ad avere quelle gentilezze che i Ns nonni ci han insegnato ad avere gli uni per gli altri, quelle GENTILEZZE che oramai sembrano desuete perchè siamo diventati tutti EGOISTI e pur di ottenere quacosa in piu degli altri siamo disposti a "vendere" anche i Ns. cari! MEDITATE cari CATTOLICI e non! Ciò che è fatto è reso! RICORDATE!

Martedì 24 marzo 2020 11:36:33

Carissimo Mario, le pandemie storiche e contemporanee che hanno decimato e stanno decimando la popolazione mondiale sono avvenute per "salto di specie" dei virus, Possibile che non esista un protocollo internazionale per vietare la vendita ed il consumo alimentare di pangolini e pipistrelli? Agghiacciante inoltre come persino in Italia non esista una normativa chiara in tal senso che vieti espressamente il consumo di carne di cane, gatto e animali esotici. Vogliamo civilizzarci?

Martedì 24 marzo 2020 11:35:27

EGREGIO DOTT. MARIO GIORDANO,
Il 17. 05. 2019 si e conclusa la prova pratica del concorso per 20 infermieri bandito dall’ospedale Cardarelli. In questa prova pratica svoltasi con un test a risposta multipla, sono stati esclusi ben 700 infermieri.

· Tutti o quasi hanno fatto ricorso avverso tale prova, chi perché la riteneva incompatibile alla prova stessa, chi per i tempi concessi, chi riteneva ci fossero stati brogli e chi come me riteneva le domande forvianti hanno improntato ricorsi collettivo ed individuali.

· Qualche giorno dopo tale prova l’ospedale Cardarelli sul sito Ufficiale ammetteva l’errore ed orrore di alcune delle domande e riammetteva in graduatoria quasi un centinaio di persone.

· Intanto i ricorsi individuali e collettivi andavano avanti vedendo gli individuali fatti per domande fuorvianti entrare in graduatoria con riserva, e quelli collettivi in attesa di una sentenza definitiva del TAR, che inficiasse l’intera prova o riammettesse tutti i candidati alla prova orale.

· Paradossalmente il Tar, dà un lato ammetteva, quasi cento candidati alla graduatoria finale per domande fuorvianti, dall’altro non accettava in primis la richiesta di inficiare la prova anche se non corretta. Quindi oltre 600 professionisti in attesa. … sbarrati

· Oggi siamo dinnanzi ad un emergenza sanitaria Nazionale.

· Chiediamo la rimozione dello sbarramento che ha visto escludere dalla graduatoria finale ben 600 infermieri qualificati, con tanto di curriculum, che hanno superato una preselezione di ben 13000 aspiranti, poi un ulteriore prova quella scritta di 2400 aspiranti entrando a fare parte degli appena 2000 candidati arrivati alla prova pratica, la famigerata prova pratica così tanta discussa, ne hanno parlato radio e TV, in corso, ricorsi e denunce.

Oggi l’emergenza Sanitaria potrebbe ridare lo spunto, la possibilità a tutti gli esclusi di mettersi in gareggiata e di farli contribuire in maniera dignitosa ed attiva all’emergenza.

· Togliere lo sbarramento aprirebbe le porte a 600 professionisti., creare una graduatoria dove le aziende sanitarie napoletane e regionali possano attingere e colmare posti vacanti in corsie e ridando giustizia e dignità lavorativa a oltre 600 famiglie.

Napoli, 23/03/2020

Gli Infermieri Esclusi

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