Messaggi e commenti per Mario Giordano - pagina 180

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Frasi di Mario Giordano

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Biografieonline non ha contatti diretti con Mario Giordano. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Mario Giordano.

Mercoledì 25 marzo 2020 10:30:03

Ciao Mario,
Sono Christian volontario Croce Rossa di Gamboló in provincia di Pavia sono gg durissimi... sia fisicamente che psicologici oggi le chiamate sono tutti pazienti covid anziani... per lo Più. La fatica si fa sentire.. ci impegniamo tutti il dover incoraggiare la signora che dice nn c è la farò. Davvero straziante tutto questo... Le scrivo xké purtroppo oggi siamo davvero in difficoltà economica per poter essere operativi h24 il costo è di 400/600 euro al giorno x tutti i dpi e la santificazione dei mezzi. Davvero nn riusciamo a sopravvivere. E ringraziamo i cittadini per le offerte dateci.. ma il mio grido forte e x tutti coloro che posso darci una mano... Aiutatemi...
Grazie... e andrà tutto bene

Mercoledì 25 marzo 2020 09:04:22

1) Il presidente INPS ha dichiarato il soldi per le pensioni fino a maggio ci sono.
2) I prezzi dei generi di prima neccecità chi li deve controllare sono aumentati da un minimo del 20%, la confezione di tonno naturale di 4 scatole, da un costo di € 2, 60 a € 4, 60.
Il baget familiare e incontrollabile con un aumento variabile del 20/ 30 % in più! !!!
Dott. Giordano può approfondire quanto segnalato ?
Cordialita e buon lavoro Vincenzo Ranieri

Mercoledì 25 marzo 2020 08:56:49

Mia madre a Sassari è ospite della struttura comunale Casa Serena: dopo tanti casi di Coronavirus, gli operatori tra malati e privi di qualsiasi dispositivo di protezione, se ne sono andati via lasciando 150 vecchi gravemente malati con 5 (da appurare) operatori, tra i quali uno ha segnalato ai parenti la situazione. Questi, andati davanti ai cancelli della struttura, hanno faticato a far intervenire le forze dell'ordine che scaricavano le responsabilità ora ai vigili, alla questura, alla protezione civile, ai carabinieri. Alla fine, si è scoperto che c'era un morto che da due gg con la moglie vicino, che non veniva preso in carico da nessuna agenzia funebre (N:B: articolo del giornale La Nuova Sardegna del 23/03/2020). I parenti continuano nonostante la Prefettura stia coordinanado la struttura, a non nconoscere lo stato di salute dei propri cari, non possono entrare dentro per ovvie ragioni, non comunicano con i pochi medici istituiti dal Prefetto in quanto anche i precedenti sn andati via.. Dopo alcuni morti, la diffusione del coronavirus all'interno della casa di riposo non può essere contenuta per lo scarso numero di operatori, per la vicnanza in camera di due anziani allettati (per assicurare che non escano fuori), di assenza di test e di tamponi effettuati solo a 40 persone su 200(non è dato sapere se operatori o ospiti). Si è smantellata la sanità ospedaliera nel nord-sSardegna nella noncuranza (o per volere?) della Regione e l'isola vanta il primato nazionale di contagiati all'interno degli ospedali che lavorano senza mascherine, tamponi eseguiti solo in casi di positività palese. Infermieri e medici, riferiscono da tempo che sn minacciati di sanzioni per chi riferisce alla stampa la situazione e così per la struttura, infatti alla richiesta di parlare coi medici o con i responsabili si risponde in portineria che o non ci sn, o sn impegnati. SI SUPPLICA DI PARLARE DI QUESTA CRONACA DI UNA MORTE ANNUNCIATA DI 150 MALATI GRAVI (ART. 3 COMMA 3), FRAGILI, NON AUTONOMI, DEMENTI O CHE NN DEAMBULANO, CON PATOLOGIE GERAVISSIME CHE DEVONO ESSERE EVACUATE IN ALTRI LUOGHI (ALBERGHI, CASE VUOTE, PARENTI SE NEGATIVI AI TEST CHE NON VENGONO ESEGUITI PERCHè NON SI DICE CHE IN SARDCEGNA, NON CI SONO !!! PER CONOSCENZA, LA STESSA STA INVIANDO ALLE MASSIME AUTORITà DEL GOVERNO, DELLLE REDAZIONI GIORNALISTICHE LA SITUAZIONE CHE è UNA POLVERIERA, : 150 ANZIANI CHIUSI DENTRO CON LA DIFFUSIONE DEL VIRUS, SOLI, IN CAMERA, DOVE MANGIANO, FANNO I LORO BISOGNI ECC... SENZA BAGNO, COME RIFERITO AI PARENTI. SI CHIEDE DI POTER VERIFICARE LA SITUAZIONE MA NESSUNO NE PARLA. CHIEDIAMO AIUTO... O FARANNO LA FINE DEI VECCHI IN SPAGNA... SI NEGA L'EVIDENZA MA CON MESSAGGI PRIVATI SI CHIEDEONO OSS CHE NON VANNO PER TIMORE DEL CONTAGIO. AIUTATECI A CAPIRE COSA ACCADE SIA Lì CHE NEGLI OSPEDALI DEL NORD SARDEGNA. IL SILENZIO REGNA SOVRANO ANCHE A LIVELLO NAZIONALE.

Mercoledì 25 marzo 2020 08:40:00

Buongiorno dott. giordano scrivo x mettere più in luce la situazione non risolvibile delle attività giustamente chiuse perhè non necessarie, sono d'accordo è giustissimo che attività dove e impossobile non fare avvicinare la gente a un mettro di distanza rimangano chiuse... però nn è giusto metterle in condizione di aver abbassato la serranda e non poerla più rialzare e rimanere super indebitato con lo stato proprietari stabile e fornitori io in particolare sono proprietario di un bar di quartiere dove lavoro x pagare tasse e avere qualche spicciolo in tasca oggi mi trovo con una bolleta enel di 700 euro in scadenza, 857, 00 euro di affito scaduto e fornitori da pagare perchè la notte prima si è deciso di lasciami chiuso e lo stato mi aiuta con 600 euro da detrarre dalle tassi ad aprile e 600 euro x il resto dai quali per otenerli devo fare domanda che mi costa 80euro (che non ho) dunque diventano 520 euro che mi verrano acreditati chissa quando visto che l'imps sara intasata di domande chiedo a voi di chiarire la situazione xchè come me solo nella mia città alghero siamo a decine in questa condizione avrà capito da come scrivo che il mio titolo di studio è molto basso ma i conti li so fare e mi tocherà in futuro fare la residenza sotto un ponte x continuare essere perseguito dallo stato grazie anticipatamente

Mercoledì 25 marzo 2020 08:31:12

Buongiorno, vi scrivo per segnalare un’iniziativa che porto avanti ormai da 5 settimane. Sul mio profilo Facebook, pubblico a puntate in giorni prestabiliti 2 racconti diversi.
COVID-19 è una fotografia di parole della realtà che stiamo vivendo ed offre una occasione per riflettere, senza dare giudizi ma semplicemente narrando.
I DETECTIVES DEL BOSCO invece, è un giallo per bambini con una morale pensata Ad hoc per il periodo attuale.
La scrittura fa parte di me e credo sia importante che, adesso più che mai, ognuno metta a disposizione degli altri ciò che è, la sua goccia nell’oceano.
La speranza è Il punto focale di entrambe le narrazioni e la cadenza settimanale può aiutare a scandire il tempo.
Mi piacerebbe mandarvi in visione i miei lavori, ma non ne vedo la possibilità.
Se avrete piacere, potrete leggerle e magari informare la popolazione della loro esistenza.
Intanto vi auguro buona giornata e mando un abbraccio virtuale a Mario (scusate, in casa lo chiamiamo affettuosamente così... lo sentiamo uno di noi!)
Grazie
Lara Panvini

Mercoledì 25 marzo 2020 05:15:05

C'è un video nel mio profilo che ti invito a vedere.

Mercoledì 25 marzo 2020 01:57:29

CORONAVIRUS
Penso di essere stato infettato e di averlo superato dopo aver preso un medicinale. Dico ciò perché questa sera ho sentito su TG5 che negli USA da domani partono con una sperimentazione con ERITROMICINA. In breve riassumo. La mattina deI 3/2 porto a lavare la macchina in un'area di servizio lungo l'Aurelia e visto che dovevo attendere 3 ore le ho passate nel bar annesso ove sono transitate molte persone. Tornato a casa quando è stato verso sera ho cominciato a sentire fortissimi dolori a tutte le ossa in crescita nel tempo contestualmente ad una febbre crescente oltre i 38. Nei giorni successivi tosse secca (come se dovessi espellere qualcosa che non c'era), i bronchi si infiammavano e dopo un certo tempo sentivo il torace che aveva come un fuoco interno diffuso che mi sembrava dover esplodere e mi sembrava di perdere conoscenza. Ho preso tutti i giorni una compressa da 1000 di tachipirina ogni 12 ore fino al. 10/2, giorno in cui il medico di famiglia mi ha visitato e mi ha prescritto compresse di RIFANPICINA che ho iniziato a prendere la sera stessa. Nel termine di 16 ore la febbre è calata e nelle 24 successive è scomparsa ed ho continuato a prendere il medicinale (ogni 8 ore) fino al 15/2. Successivamente nessuna febbre, ma il fuoco nei polmoni, anche se con decrescente intensità, è durato circa altri 20 giorni prendendo ERDOTIN quotidianamente. Mi piacerebbe sapere se sono stato infettato e poi guarito perché se fosse vero potrebbe essere utile a salvare anche una vita e questo per me sarebbe il più importante successo della mia vita, dopo aver generato i miei splenditi figli. Scusate aggiungo ho 73 anni e vivo a Ladispoli ed il mio cellulare è 380 -------. Sarei gratissimo di avere un cenno di riscontro anche se giudicate questo mia segnalazione una fantasia senile NON VORREI E NON STO CERCANDO PUBBLICITA'

Martedì 24 marzo 2020 22:56:14

Buonasera... So che il momento è storico e sono grata al Signore di stare bene e che tutte le persone a me care sono in salute... Detto questo vado al sodo lavoro da 30anni ho un attività(bar) sono quasi 15giorni che sono a casa chiusa ho sempre fatto quello che veniva detto... ma possibile che però nessuno ci fa capire bene cosa dobbiamo fare... Io non ho più risorse e come me altri commercianti sono giorni che non faccio altro che mandare email messaggi richieste ma rispostè zero. la Prego con tutto il cuore mi faccia ancora credere in qualcuno. Grazie... E scusi...

Martedì 24 marzo 2020 22:39:04

Caro Mario non vedevo l'ora di vedere la tua trasmissione, poi la delusione, niente Mario solo un film violento e ho spento il televisore. Cosa è successo? A volte gridi un pò troppo ma è l, unica trasmissione che ha un pò di brio sempre originale, non annoia mai. Sempre temi attualissimi e tanta verità. Chissà a quanti hai dato fastidio, spero solo che torni presto un abbraccio. Edda

Martedì 24 marzo 2020 22:24:40

Buongiorno. Sono Ivan da Brescia.
Polemiche a parte avrei 2 domande da porre a qualcuno per questa situazione COVID19.
La prima domanda: per legge ogni ente pubblico per quanto gli compete deve avere un piano di emergenza aggiornato (come le aziende) per le più svariate emergenze. Possibile che non esista per un'emergenza simile? Era stato redatto nel 2003 per la Sars (sempre un virus...) e aggiornato nel 2005, ma giace nei meandri del ministero della sanità (almeno così pare). Perchè non è stato usato ma si è raffazzonato tutto di corsa, con fatica e poca lucidità? Anche se non uguale sarebbe stata una buona base di partenza.
Seconda cosa: tra i divieti non appaiono i tassisti che invece ritirano pazienti guariti da COVID19 (e che devono andare in quarantena) o anche pazienti dimessi da ospedali lombardi per altre patologie che magari sono infetti (attualmente si è riconosciuto che tantissimi contagi avvengono in ospedale per vari motivi anche in reparti non COVID19 grazie ai sanitari ed agli impianti di ricircolo dell'aria,). L'auto del tassista non è grande... le distanze non rispettate... non hanno (almeno moltissimi) protezioni... non vengono adeguatamente disinfettati tra un trasporto ed il successivo...
Grazie.

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