Messaggi e commenti per Mario Giordano - pagina 189

LA SANITÀ E LA SAGRA DELLA PORCHETTA
Caro Giordano, tutti ad interrogarsi come mai il ns. sistema sanitario sia al collasso. Ovvio che l’infinito più 1 esiste solo in matematica ma la situazione sanitaria ante Coronavirus era: barelle nei corridoi dei pronto soccorso e per le visite mediche “… ci vediamo l’anno prossimo”. Sono decine di anni che sento e vedo chiudere ospedali, numero chiuso a medicina, responsabilità tante e stipendio basso per i sanitari in prima linea. Vengono i brividi ora nel sentire non tanto il richiamo in servizio di medici in pensione, che in anni di professione si presume qualcosa abbiano imparato, ma l’inserimento di novelli pseudo dottori che penso non essere in grado nemmeno di mettere un cerotto. Infermieri raccattati all’ultimo momento, non si sa bene come, e messi in reparti che richiedono una comprovata capacità, ecc. Insomma una situazione nella quale se non ti ammazza il Coronavirus lo fanno gli “addetti improvvisati” alla sanità. Comunque fra nulla e questo meglio questo.
Ma tutto ha sempre una ragione e la colpa è prima di tutto nostra. Se un politico chiede ad un potenziale elettore, che scoppia di salute come la maggioranza degli italiani, se preferisce che i soldi disponibili siano utilizzati per le cure ospedaliere o per finanziare la sagra della porchetta è indiscutibile che la risposta del “cittadino” sia a favore della seconda. E i nani della politica cercano solo la cosa più facile: il consenso popolare. Ora è arrivato il momento di pagare il conto (sanitario ed economico). Pagheremo tutti, ho qualche dubbio sulla classe politica.

Mi chiamo Matteo Basso Ricci
Sono di Bergamo e purtroppo sono stato toccato in prima persona da questo maledetto virus.
Mio padre è morto il giorno 8 di questo mese e il giorno 10 è stato portato al cimitero di Bergamo
Per la cremazione. L’onoranze funebri che l’ha preso in carica ci ha comunicato che il 19 marzo sarebbe stato cremato.
Abbiamo chiamato le onoranze funebri il 19 per avere la conferma e per sapere quando potevamo entrare in possesso delle
Ceneri di mio padre.
La risposta è stata che il feretro era stato preso in consegna dal comune che ora lo gestivano loro.
Abbiamo saputo che in quelle immagini che hanno fatto il giro del mondo era presente anche mio padre.
E sapete l’ironia? Questa mattina il comune ci ha risposto che non sanno dove è mio padre perché non hanno fatto un elenco dei feretri
E dove venivano portati. Se voi riuscite a saperne di più
vi RINGRAZIO

Il mio telefono 331 -------

Cordiali Saluti
Matteo

Mi permetto di sottoporre alla sua attenzione la seguente riflessione.
Giustamente si continua a fare appello alla popolazione di stare in casa. Ci sono sicuramente ancora troppi "furbetti", senza dubbio!
Però lei capisce bene che ci sono ancora tante aziende che sono aperte, e quindi io come tanti altri milioni di Italiani siamo costretti ad andare a lavorare.
Capisco perfettamente che l'economia non si debba fermare del tutto. Però è anche vero che la Cina ci ha dimostrato qual' e probabilmente l'unica soluzione: chiusura totale con controllo autoritario!
Ok noi non siamo una dittatura comunista, però fino a quando milioni di Italiani andranno in giro per lavoro, le probabilità di infezioni saranno troppo elevate!
Lei pensa che tutte le aziende stiano rispettando il protocollo? È utopia!!!
Dovete chiudere le aziende che producono beni non indispensabili in questo momento!!!
Altrimenti l'Italia si trascinerà dietro. una situazione disastrosa che andrà sempre peggiorando e la conclusione sarà ancora più catastrofica! La mia non vuole essere polemica o negatività, ma è _dal mio punto di vista-semplicemente una foto della realtà
Grazie per la sua attenzione
Distinti Saluti
Dottoressa Anastasia Leucci

Buongiorno,
Vorrei lasciare questo messaggio perché l' Italia delle fabbriche, degli alimentari, di qualsiasi esercizio commerciale deve andare avanti deve avere coraggio e buon senso mentre il parlamento sta chiuso o forse lavorano una volta a settimana. Ma che esempio date?
Mi vergogno per voi, ma come ricompensa gli Zingaboys ricevono un aumento dello stipendio perché ogni giorno si prendono cura delle persone in una sala di rianimazione o alla cassa del supermercato.
Ma che mondo è questo?

Buongiorno Dott. Giordano vorrei che nella sua trasmissione si parlasse sempre di come il governo ci sta prendendo in giro sui decreti ministeriali e restrizioni sul coronavirus. Mi presento sono un Manager di 50 che lavora nel settore logistico e trasporti in Lombardia.
Allora tutti si chiedono perché il 40%dei lavoratori in Lombardia gira tutti i giorni x strada invece di rimanere a casa. Tutti sanno ma nessuno ne parla.
Punto1:perché il governo ha lasciato aperto i siti online di aziende icommerce. ? Si parlava nel decreto di lasciare aperte le aziende di prima necessità.. farmaci e alimentari. Allore le chiedo è normale che un italiano (coglione) entra in questi siti e compra di ogni... borse.. preservativi.. pentole.. telefonini.. ecc.. ecc. Addirittura queste aziende stanno offrendo speculandoci sopra.. il trasporto gratis.
Mi chiedo restiamo a casa? Ma chi prepara questi ordini nelle logistiche.. oppure chi consegna questi pacchi.
Punto 2.. ci sono aziende che stanno producendo ancora beni di non prima necessità... dicendo ai lavoratori bisogna lavorare... anzi riducono al minimo il personale dicendo tanto hai molte ferie da fare... quindi poi chiamano i trasporti... e non si finisce più.
Punto 3.. facchini che scaricano ancora container sfusi a 20 cm uno dal altro
. punto4.. non si forniscono ancora i dpi necessari...

Tutto tace!!! poi mi sveglio e vedo il nuovo decreto... il problema è correre? ?. ..

Sono disponibile anche a denunciare tutto in TV..

Ma ci Aiuti.

LA GAZZETTA DI MODENA

Egregio Dottor Giordano
sono rimasto a dir poco esterrefatto nel leggere la nuova ordinanza """restrittiva""" in Emilia Romagna la dove incredibilmente dice:
I bar lungo l'autostrada nelle aree di servizio o nei pressi dei distributori di benzina potranno tenere aperto solo dalle 6 alle 18 dal lunedì alla domenica e, per gli esercizi posti lungo le strade extraurbane secondarie (art. 2 co. 2 lettera C del codice della strada) ; non è consentita nelle aree di servizio e rifornimento ubicate nei tratti stradali comunque classificati che attraversano centri abitati.
Legga completamente il resto dell'ordinanza e tragga Lei le conclusioni... questa è la seconda regione in Italia dopo la Lombardia con il numero più alto di casi di positività e di morti. Ho letto un paio di volte questa ordinanza e non credevo ai miei occhi credevo di sbagliare e non capire:: I bar potranno tenere aperti...
Questa è follia non altre parole ! !
i miei più cordiali saluti
Sandro

Buonasera Dott. Giordano,
Le vorremmo suggerire un argomento per la prossima puntata di Fuori dal coro.
In questa emergenza tutti i parlamentari non potrebbero rinunciare almeno per un mese o due al loro VITLIZIO ?
Io e mia moglie seguiamo sempre, con grande interesse il suo programma.
Complimenti
Antonella Amaniera Lando Bentivogli
Bologna

Gentilissimo Direttor giordano Mario.
Scrivo questa mia per esprimerle un mio pensiero riguardo il Coronavirus.
Mi sono accorto ed ho molto riflettuto prima di scriverle questa email, riguardo il contagio e le restrizioni esposte ultimamente dai ministri di Sanità e dai Governatori.
Intendo: Come mai vengono individuati soggetti Asintomatici e / o Soggetti con leggeri sintomi e messi in isolamento a Casa.
Se il portatore sano ed anche pericoloso e con alto rischio di veicolo del contagio, viene preso in sufficiente considerazione.
Secondo me per sconfiggere in modo aggressivo l'epidemia andrebbero messi in stretto isolamento proprio quei casi li.
So di non essere specializzato per poter esprimere certi pensieri ma comunque questo è il mio ed è solo un pensiero a fin di bene per tutti.
Penso che è stato preso con molta sufficienza il problema veicolo del virus.
Bisognerebbe isolare con restrizione obbligatoria e controllata tutti quei casi appena accennata.
Cordialmente
ING. Lombardi antonio (Borghetto Lodigiano)

Direttore buona sera.
Mi rivolgo a Lei perché la ritengo la persona giusta che puo' aiutare la miriade di piccole e medie aziende nel settore alimentare dimenticate dai recenti DL. :
IL 31 marzo in base all'art 62 dl 24/01/2912 noi aziende dobbiamo effettuare i pagamenti alle Aziende Produttrici per le merci ricevute in precedenza, in ottemperanza ai vari decreti sul coronavirus i nostri clienti hanno dovuto prima limitare poi chiudere le loro attivita' mi riferisco a ristoranti, pizzerie, paninerie, tavola calda, bar pasticcerie etc. quindi da giorno 12 cm anche noi ci siamo fermati, non stiamo vendendo merce, non stiamo riscuotendo crediti, siamo come giusto a casa. Mi chiedo con quali soldi possiamo pagare le Aziende? Inoltre i prodotti freschi, mozzarelle etc con t. m. c di conservazione 30/60 gg ricevuti a febbraio e nei primi di marzo tra poco saranno fuori vendita e il perdurare della ituazione compromettera' anche tantissimi altri con t. m. c nel mese di aprilee giu' di li. Mi chiedo di questa merce cosa dobbiamo farne? giustamente le aziende produttrici ne esigeranno il pagamento e con quali soldi potremmo farlo visto che abbiamo la merce ferma in magazzino?
Le chiedo cortesemente un suo intervento per far conoscere agli Organi Istituzionali i ns problemi e che se non si sospende l'art 62 tantissime aziende chiuderanno peggiorando ulteriormente il dramma che stiamo vivendo.
Spero di essere stato chiaro nell'esporre le ns difficolta' e la ringrazio anticipatamente per quello che fara'
Cordialmente Ernesto benenati

Un urlo di aiuto in fronte all'emergenza che ha colpito gli italiani. Caro Mario Giordano sono un tuo ascoltatore, e stimandoti come giornalista che si prende in causa le ingiustizie invisibili imposte abusivamente a tutti ma in special modo ad una categoria di cittadini dimenticati dalla pubblica amministrazione nonché dallo stato. Ti gridò con tutto il cuore l'ingiustizia e l'abuso che l'Inps sta facendo nei miei confronti. Sono un macchinista litografo offset disoccupato dal 30 settembre 2018, mi è stata accolta la domanda Naspi per la fruizione di 704 giorni 23 mesi circa, ma dopo 9 mesi di erogazione mi è stata bloccata per accertamento ispettivo nei confronti dell'azienda in cui lavoravo.       Sono passati 9 mesi e nonostante solleciti, diffida, incarico dell'avvocato a risolvere l'abuso da parte Dell'Inps nei miei confronti, a tutt'oggi mi ritrovo senza lavoro e senza l'unico diritto acquisito (ammortizzatori sociali) creandomi gravi difficoltà economiche.      Sono un padre singolo con una  figlia che vive con me ed è universitaria, ero in regola con l'azienda LINEA OFFSET sono in regola con l'Inps, che non mi ha mai detto quale fosse il problema, spiegandomi solo che con un'ispezione amministrativa anno bloccato il cod. fiscale della suddetta, e che solo quando finirà l'ispezione in corso verbalizzando l'azienda potrà essere erogata la Naspi. Ma io con tutto ciò non centro niente dicendomelo anche loro. Quindi cortesemente non so più a chi rivolgermi, e se solo voi potete tutelarmi a farmi usufruire degli ammortizzatori sociali rimanenti, riuscirei a sopravvivere io e mia figlia fino alla scadenza della Naspi,   vi sarei molto grato.                        
 Distinti Saluti                                                 
Agostini Paolo