Messaggi e commenti per Massimo Cacciari - pagina 9
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Frasi di Massimo Cacciari
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Massimo Cacciari. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Massimo Cacciari.
Martedì 14 settembre 2021 23:09:42
Venerdì 10 settembre 2021 23:50:22
Carissimo professione ho avuto modo di ascoltare il suo intervento nella trasmissione diretta da Porro e finalmente la sua voce mi ha ridato speranza.
Dove sono finiti gli intellettuali, i veri uomini pensanti e di scienza? La ringrazio di cuore e spero che sempre più coscienze si risveglino e vadano cosa sta accadendo in Italia! !
La prego di parlare, scrivere, manifestare il più possibile perché abbiamo bisogno di voci autorevoli come la sua. Abbiamo anche bisogno di studiare filosofia e storia Più ancora che biologia!!!
Un caro saluto da una dottoressa delusa e profondamente amareggiata dalla cecità dilagante e dalla corruzione devastante nel nostro paese.
Venerdì 10 settembre 2021 14:22:39
Buongiorno Professore Cacciari.
Vorrei invitarla alla presentazione di un movimento politico che si terrà a Brecia l' 8 ottobre.
Se ho una sua mail le invio anche una presentazione..
Cordiali saluti.
M. T
Venerdì 10 settembre 2021 09:46:18
L'importanza della sua voce
Caro Prof. Cacciari tengo tanto a ringraziarla per la sua presenza,
è la prima volta che scrivo, tendo di più ad ascoltare, ho sentito qualche suo commento sull'attuale situazione ed è stato di grande conforto, ce n'è un gran bisogno mi creda.
L'ho sempre stimata ed oggi più che mai la sua voce è importante perché anche se per tanti motivi ci si è vaccinati,
questo non significa AVER PERSO LA LUCIDITÀ, IL SENSO CRITICO ED IL SENNO !
Grazie ancora, rimango fiduciosa contando su persone che hanno peso nella società come lei, cordialmente, Renata
Giovedì 9 settembre 2021 20:21:39
Green pass e emegenza
Buongiorno,
Esprimo la mia stima per la sua voce contro la narrativa dominante sul COVID.
Di fatto, come lei, riscontro due problemi gravi nella gestione dell’emergenza, fin dall’inizio.
Un problema di livello costituzionale e di garanzia delle libertà democratiche irrinunciabili. Purtroppo noto una deriva autoritaria pericolosissima e mi meraviglio che nessun organo della magistratura sollevi la minima preoccupazione al riguardo.
La seconda riguarda il modo di procedere illogico e antiscientifico dei governanti. Tale approccio, unito alla mancanza di trasparenza, non può che generare sfiducia nelle persone con capacità di ragionamento e spirito critico.
Spero che continui a fare sentire forte la sua voce, al di fuori di del pensiero unico e acritico del mainstream.
Sono tempi bui.
Un cordiale saluto e grazie ancora,
Luca Zapparoli
Mercoledì 8 settembre 2021 23:12:13
Sono un poliziotto in pensione della questura di Venezia ho lavorato dal 1983 al 2016, volevo dimostrare mia gratitudine per quello che sta facendo per la questione pandemia e di tutto ciò che consegue!!! Sono veramente preoccupato per quello che sta succedendo !!! Non mi prolungo perché nei suoi discorsi sappiamo entrambi di cosa. La saluto e la ringrazio infinitamente anche da parte di molta gente che ha capito, tutto il
Marcio che c’è.
Negli anni 80 avevamo a che fare con felice Maniero!!! Rispetto a quello che sta succedendo è una nullità!!!
Cordiali saluti.
Mercoledì 8 settembre 2021 16:17:55
Riflessioni per una vera sinistra del XX1 secolo
Caro prof. Cacciari, le scrivo perché mi trovo quasi solo ad avere delle idee sul mondo che sono simili alle sue. Sono sempre stato un elettore di sinistra e sempre più di sinistra col tempo che passa. Per vera sinistra intendo qualcuno che ha in Libertè, Egalitè, Fraternitè le parole di riferimento. La scuola di Piketty ha finalmente declinato in proposte concrete la parola Egalitè e io sono d'accordo al 99% con lui. Registro mondiale delle proprietà e dei redditi. Tassazione fortemente progressiva su redditi e proprietà.
Fraternitè non è una parola che necessita di una sviluppo preciso. Direi che è una sorta di serbatoio di empatia che deve essere riempito il più possibile. Ad esempio non si può pensare di riempirlo facendo una guerra, anche se fosse a fin di bene.
E veniamo alla parola che ultimamente è trattata decisamente male. La libertà è essenziale per lo sviluppo dell'individuo. E' la precondizione per la crescita dell'individuo e quindi della società. Se io mi vaccino perché sono convinto che i dati mostrano (come mostrano) che fa più bene che male, ha un valore per la società molto superiore a quello di una persona che si vaccina perché è obbligata (anche indirettamente).
Ho cercato di semplificare ma culturalmente faccio riferimento ad esempio a "Nemesi Medica" di Ivan Illich e i libri di Chomsky sull'anarchismo. L'anarchismo che hanno in mente non è un mondo senza regole, ma un mondo dove l'individuo possa svilupparsi in libertà al massimo grado. Per questo è necessaria una vera democrazia (senza potentati economici) e soprattutto la MINIMIZZAZIONE di divieti e obblighi. Intendo dire che ogni volta che si obbliga o si nega a qualcuno di far qualcosa bisogna PENSARCI TRE VOLTE. Per fare un esempio recente, vietare a qualcuno di andare a fare una passeggiata in montagna per moderare una Pandemia è talmente idiota che non si dovrebbe pensare neanche una volta. E così l'obbligo vaccinale dovrebbe essere pensato solo quando si è stramaledettamente sicuri che fa quello che si dichiara. Insomma la sinistra della nostra giovinezza dove è finita ? Abbiamo sostituito John Lennon con Speranza ?
Recentemente partecipo a un collettivo di base dei Diem25. Spero che loro diano qualche speranza in più. Però riterrei di gran valore avere un scambio di idee, anche indiretto, con Lei,
La ringrazio dell'attenzione e la saluto cordialmente
Mercoledì 8 settembre 2021 12:28:40
Ringraziamenti e considerazioni in merito ai suoi recenti interventi
Gent. Prof. Cacciari,
sono Arianna Pero, una studentessa liceale che in questo momento si trova disorientata, triste e preoccupata perché ha visto venir meno gran parte della fiducia che ha sempre riposto nelle nostre istituzioni.
Le scrivo per ringraziarLa per aver scritto gli articoli con il Prof. Agamben, quelli su LaStampa, per fornire un contraddittorio - che quasi sempre non c’è - a trasmissioni come QuartaRepubblica.
Come Lei ha spesso fatto notare, ritengo vergognoso che non vengano dichiarati pubblicamente quali sono i criteri secondo cui viene posto lo stato d’emergenza, che siamo uno dei pochissimi Stati - se non addirittura l’unico in questo momento - ad avere.
Del resto, le anomalie giuridiche e scientifiche, le cose non dette o addirittura nascoste, in questo periodo sono tante, troppe.
Poiché nella trasmissione QuartaRepubblica ha ripetuto più volte che la vaccinazione serve per evitare ricoveri in terapia intensiva e decessi, mi permetto di consigliarLe la lettura di due articoli del 27 agosto del Prof. Marco Cosentino, Professore ordinario di Farmacologia e Direttore del Centro di Ricerca di Farmacologia Medica dell’Università Insubria di Varese, purtroppo recentemente bloccato da Facebook, in cui vengono analizzati i dati di un recente report UK:
TI VACCINI, TI CONTAGI (meno), MUORI (di più) 🌺🌺🌺
E' stato pubblicato la settimana scorsa l'ennesimo report sulla variante delta in UK. Questo possiamo dire in base ai numeri dei contagi, ricoveri e decessi:
(#) CONTAGI su popolazione
- non vaccinati 183. 133 / 15. 895. 770, 3 =
= 1. 152, 1 x 100. 000 (1, 15%)
- vaccinati (due dosi) 73. 372 / 35. 149. 802, 0 =
= 208, 7 x 100. 000 (0, 21%)
* riduzione del rischio relativo (RRR) dopo vaccino:
(1 - 208, 7/1. 152, 1) x 100 = 82%
* riduzione del rischio assoluto (ARR) dopo vaccino:
1, 15% - 0, 21% = 0, 94%
(#) RICOVERI su contagiati
- non vaccinati (2. 270 / 183. 133) x 100 = 1, 24%
- vaccinati (due dosi) (1. 236 / 73. 372) x 100 = 1, 68%
* riduzione del rischio relativo (RRR) dopo vaccino:
(1 - 1, 68/1, 24) * 100 = -36%
* riduzione del rischio assoluto (ARR) dopo vaccino:
1, 24% - 1, 68% = -0, 42%
(#) DECESSI su contagiati
- non vaccinati (679 / 183. 133) x 100 = 0, 37%
- vaccinati (due dosi) (390 / 73. 372) x 100 = 0, 53%
* riduzione del rischio relativo (RRR) dopo vaccino:
(1 - 0, 53/0, 37) * 100 = -43%
* riduzione del rischio assoluto (ARR) dopo vaccino:
0, 37% - 0, 53% = -0, 16%
(#) DECESSI su ricoverati
- non vaccinati (679 / 2. 270) x 100 = 29, 9%
- vaccinati (due dosi) (390 / 1. 236) x 100 = 31, 5%
* riduzione del rischio relativo (RRR) dopo vaccino:
(1 - 29, 9/31, 5) * 100 = -5%
* riduzione del rischio assoluto (ARR) dopo vaccino:
29, 9% - 31, 5% = -1, 6%
A dire che i vaccinati hanno l'82% in meno di probabilità di contagiarsi, ma se poi si contagiano hanno il 36% in più di probabilità di finire ricoverati e il 43% in più di probabilità di morire. In termini assoluti, 0, 94% in meno di contagiarsi, ma se contagiati 0, 42% in più di ricovero e 0, 16% in più di decesso.
E a parità di ricovero, i vaccinati hanno il 5% in più di probabilità di decesso, in termini assoluti +1, 6%.
Ovviamente ricoveri e decessi in una situazione nella quale verosimilmente le terapie precedenti sono paracetamolo, se va bene aspirina, e attesa vigile, ovvero con amplissimi margini di miglioramento.
Per concludere comunque su quel che da tempo ci si dice: con la vaccinazione si riduce in certa misura il rischio di contagio. Ma se poi ci si contagia, la prospettiva è la medesima, vaccinati o meno. O forse addirittura un po' peggio dopo vaccino, almeno secondo i dati UK.
BANDIERA BIANCA 🌺🌺🌺
Stamattina ho pubblicato un paio di rapidi calcoli su contagi, ricoveri e decessi da variante delta in UK (htt ps: //www. -------. com/marco. cosentino. official/posts/4184577 914922943). In sintesi:
(i) minore probabilità di contagio dopo vaccino;
(ii) per i vaccinati contagiati, 36% in più di probabilità di finire ricoverati e 335% in più di probabilità di morire;
(iii) per i vaccinati ricoverati 220% in più di probabilità di morire.
La discussione che ne è seguita, con quasi 120 commenti al momento, ha messo in evidenza che:
(a) non si può quantificare la minore probabilità di contagio, che potrebbe anche essere solo apparente: i contagi sono riferiti a un semestre, durante il quale i vaccinati completi sono andati dallo 0 iniziale all'attuale 62%. Se usiamo i dati di oggi col 62% di vaccinati completi la protezione (RRR) è 82%, ma se usassimo un dato intermedio, ad esempio di metà maggio (31%), avremmo una protezione (RRR) del 22%, nulla. Tipo Israele. E forse è verosimile.
(b) vero anche che il dato dei minori contagi nei vaccinati è influenzato dai minori tamponi che questi fanno, altra cosa ragionevole da ipotizzare ma impossibile da verificare;
(c) poi c'è il fatto dell'età: in tanti hanno osservato che i vaccinati sono soprattutto anziani, dunque è ovvio che se si contagiano muoiano di più. E d'altra parte è noto che i ragazzini in salute se si contagiano quasi non se ne accorgono (tra l'altro, perchè vaccinarli?). Tutto giusto, può essere: ci vorrebbe qualcuno che sapesse recuperare i dati di vaccinati e non per fascia d'età e rifacesse i conti.
(d) ma come l'età contano le patologie croniche, l'essere sovrappeso o obesi, maschi rispetto a femmine ecc. Tutte caratteristiche di rilievo: come incidono su contagi, ricoveri e decessi?
(e) e si muore allo stesso modo se ci si contagia a Londra o in uno sperduto villaggio dell'interno? Se si è ricchi e benestanti invece che poveri? Se il medico ci ha assistito dai primi sintomi oppure se abbiamo trovato solo la sua segreteria telefonica?
E si potrebbe andare avanti a lungo, ma più che altro per dire che io penso che questi vaccini riducano almeno un poco i contagi perchè lo hanno fatto negli studi autorizzativi, i cui dati sono stati controllati da agenzie regolatorie pubbliche come FDA e EMA che, pur travolte da enormi conflitti di interesse, sono l'unica risorsa che abbiamo per un minimo di valutazione chiara e rigorosa sui farmaci. E quei dati pieni di difetti e di buchi, si riferiscono ai primi due. tre mesi dalla vaccinazione. E quindi possiamo dirci che se ci siamo vaccinati almeno per due-tre mesi abbiamo un minimo di protezione in più, non assoluta, ma c'è. Senza esagerare.
E quegli studi non ci han detto altro: nulla sui ricoveri, nulla sui decessi, su questi ultimi il poco che ci han detto, verso i sei mesi studio Pfizer, è che pare non ci sia differenza, ma non erano comunque fatti per dirlo. Nulla sulle varianti, nulla sugli individui a rischio (così è una nostra ragionevole estrapolazione che convenga vaccinare gli individui a rischio, evidenze dirette non ce ne sono).
Nè ci sono controindicazioni in specifiche categorie, dal momento che gli studi in specifiche categorie non sono stati fatti: quindi chi è immunodepresso viene vaccinato perchè un po' di anticorpi si formano, a volte anche tanti, ma non esiste uno studio che sia uno che mostri che gli anticorpi sono indicativi di protezione. E difatti nel covid chi ha più anticorpi son quelli che stan peggio, e i ragazzini sani che ne escono come da un raffreddore di anticorpi quasi non ne hanno. E anche qui potremmo andare avanti a lungo.
Ma solo per dire che di evidenza per l'uso di questi vaccini ce n'è pochissima, e che i dati epidemiologici sono interpretabili ed equivocabili a piacere, o meglio sono sostanzialemente impossibili da gestire. Così possiamo leggere di chi si compiace dei dati italiani, e liquida con una scrollata di spalle i dati israeliani o quelli islandesi, e così via.
Purtroppo abbiamo perso la possibilità di sapere qualcosa di certo quando gli studi autorizzativi, che già erano poverissimi e striminziti, sono stati interrotti vaccinando i controlli. Così io guardo ai dati di efficacia (scarsa) che ci hanno fornito e trovo plausibile il fallimento delle campagne vaccinali, e ovvio che chi si vaccina possa ancora contagiarsi e contagiare, altri guardano gli stessi numeri ma vedono i bicchieri mezzi pieni e se non sono abbastanza pieni ci versano un'altra dose. Chiaro che questa non è medicina basata sulle evidenze. Qui non ci sono evidenze e nemmeno medicina.
-fine articoli-
Credo che questi dati (reperibili a questo link ufficiale: ht tps: //-------. -------. -------. gov. uk/gov ernment/uploads/system/uploads/attachm ent_data/file/1012644/Technical_Brie fing_21. pd f), e ovviamente la relativa analisi, siano molto importanti: i dati dell’ISS non sono così brutti come quelli del Regno unito, però in UK le vaccinazioni sono iniziate prima che in Italia, e quindi si potrebbe dedurre che la protezione data dal vaccino diminuisca moltissimo, fino a quasi azzerarsi, nel corso del tempo.
In molti Paesi - come presto avverrà in Italia - sta infatti iniziando la somministrazione della terza dose, non viene però detto che l’unica sperimentazione della terza dose sia stata condotta da Pfizer su solo 23 soggetti (
ht tps: //www. -------. com/vaccino-covid-pfi zer-terza-dose-aume nta-effic acia-contro-variante-delta_5Br xDbWawqC4H6IORKLgMB)
Naturalmente, non sono esperta in materia scientifica, ma credo sia utile consultare statistiche e relative analisi.
La ringrazio per l’attenzione e spero abbia trovato interessanti gli articoli da me allegati.
Ancora un grazie per esprimere i suoi pensieri, i suoi dubbi, le sue domande, al contrario di molti intellettuali che ho sempre stimato e che si sono ora abbandonati a un grigio conformismo, tradendo - a parer mio - i valori e gli ideali che avevano sempre sostenuto e difeso.
La saluto cordialmente,
Arianna Pero
Mercoledì 8 settembre 2021 11:49:45
Egr. prof. Cacciari,
sono un'insegnante di scuola primaria sottoposta al vile ricatto del Green Pass per poter lavorare. Ciò che più mi fa stare male è la cattiveria con cui ci si è accaniti contro la mia categoria a cui si commina la sospensione 5 giorni dopo una presenza che, viene considerata assenza ingiustificata (sic!), dopo appena 5 giorni senza Green Pass. Di contro niente è stato fatto per mettere in sicurezza le scuole. La tanto criticata Azzolina aveva almeno diviso le classi numerose e fornito personale perl'emergenza Covid. Quest'anno mi ritroverò in una classe con 26 bambini, senza distanziamento. La stessa classe l'anno scorso era stata suddivisa in due classi da 13 bambini ciascuna.
Spero che continueranno a darle voce, perché è tra i pochi intellettuali ad avere il coraggio di dare l'allarme sulla deriva antidemocratica che sta prendendo il nostro Paese, mentre altri fanno a gara a invocare misure sempre più punitive e restrittive, in nome di un'emergenza che, come lei sostiene, non c'è più, ma è mantenuta ad arte per sottrarci libertà e creare cittadini di serie A e serie B. Non demorda, la prego, io sono angosciata. Come dice lei, come si fa a non rendersene conto?
Con stima e riconoscenza
Rosà Ianuzziello
Mercoledì 8 settembre 2021 11:41:37
Ho il voltastomaco. L'Italiua democratica ormai è solo un ricordo. Siamo ai livelli di una monarchia assolutà. Un signore mai votato dal popolo, chiama a governare altri cosiddetti signori non eletti, neanche dal loro condominio., pure con poteri speciali. Con il plauso di tutta la stampa, e delle mosche cocchiere dei talk show televisivi. Una opposizione inventata apposta per far credere agli allocchi italiani e stranieri che non siamo in un regime peggio che fascista.