Messaggi e commenti per Massimo Cacciari - pagina 5

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Frasi di Massimo Cacciari

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Biografieonline non ha contatti diretti con Massimo Cacciari. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Massimo Cacciari.

Mercoledì 10 novembre 2021 17:57:26

Impressionante, siamo gia' arrivati a questo punto, ma niente paura, la storia non si ferma qui, a parte che comunicazioni come quella della sig. ra Ornella rimarranno una vergogna per tutti noi, non solo per chi li ha provocati e non vorremmo piu' vederne, ma soprattutto che non avvengano. Anche la decenza ha un limite. Il resto alla prossima volta, che questo messaggio arrivi o non arrivi al destinatario non importa, l'importante e' che qualcuno lo legga, anche il censore, o chi lo costringe, perfino chi non sa cosa fa!

Mercoledì 10 novembre 2021 02:25:52

Com'e', abbiamo in atto primi tentativi di censura, oppure "alla Stalin" (piu' "smart"), oppure ci sbagliamo? ?

Gruber "gli altri", i "neuroni", tutto poi passa sotto il ponte, anche quello che non ci piace e allora ci si volta dall'altra parte. In campagna dicevano che le bugie hanno le gambe corte. Cortissime! Vedrete quanti avranno il torcicollo...

Martedì 9 novembre 2021 21:32:54

Professore resisti!


Gent Prof Cacciari
la mia stima per le sue opinioni politiche; resista e ribatta colpo su colpo alle disinformazioni del sistema tecnogratico e antiliberale.
Grazie e saluti.

Martedì 9 novembre 2021 21:11:54

Professore salve,
mi chiamo Roberto Serena e sono un elettore di destra, anche se credo che più di destra di me ci siano molti altri, forse anche lei, che reputo un grande uomo intelligente e veramente imparziale.
Nell'ultimo periodo ho seguito quello che esprime e sostiene sulla finta pandemia 😁, e vorrei chiederle secondo lei cosa dobbiamo fare per tornare alla vecchia, anche se misera democrazia.
Grazie professore la stimo moltissimo.
Roberto Serena 338-------

Martedì 9 novembre 2021 21:02:35

Come siamo messi


In diretta: Lei (dalla Gruber) e gli "altri".
Neuroni attivi degli "altri" = Zero
Lei dice una cosa e "loro" capiscono (para grossa) direi percepiscono, tutto il contrario...
Ha la mia (se serve) solidarietà!

Sabato 6 novembre 2021 16:36:56

Caro prof Cacciari,

la sua scontentezza, per l'Italia che non va, è comune alla massa dei cittadini.. Normale, La gestione del Paese è imperfetta da molti decenni. Gli Italiani non conoscono la gestione eccellente, quella che soddisfa i cittadini...

Ê per questo che metto a sua disposizione i risultati di un analisi sociologica, fatta dal Nord Europa. Ritnengo sia molto utile, se si vuole veramente la Ripresa. Lo faccio Xché concordo con i suoi apprezzamenti sulla politica all'italiana.

COrdialmente.

Ulrico Reali

Giovedì 4 novembre 2021 02:27:36

Draghi e dragoni


Per il gentile e compito signore del fulgido esempio citato per il nostro Premier non basterebbero i 150 argomenti che vengono alla mente per dissuaderlo dalle sue convinzioni, rispettabilissime, come noi supponiamo consideri le nostre, che tuttavia gli risparmiamo e così sara' piu' contento.. Poiché, come diceva il buon corridore Bartali: "Eh, bisognerebbe ricominciare dal principio" eppoi, che diamine, tocca a Cacciari soddisfarlo!.

Allora, com'è il fatto?

Dimenticavo: e adesso vediamo se il fulgido Draghi ci allieta con una proroga di questo terribile stato emergenziale, forse Lui puo' tutto! Saluti e buon riposo "agli animai che sono in terra" canta il gran Poeta".

Mercoledì 3 novembre 2021 09:27:26

Stimabile Prof. Cacciari, le scrivo perche’ non ho ben compreso le sue parole riguardo la “tecnocrazia” che attualmente lei ha denunciato durante una intervista radiofonica. Penso di capire il suo punto di vista, riguardo la figura di Draghi come PdC, ma finche’ le forme ed i limiti (art. 1 cost.) della sovranita’ popolare sono nell’alveo del sistema istituzionale parlamentare, non solo il dettato costituzionale e’ rispettato, ma (e lo dico come opinione personale) mi sembra addirittura applicato; come spesso invece non succede. Perche’ il sistema partitocratico dovrebbe considerarlo una sorta di “fallimento”? A me sembra che al contrario sia un fulgido esempio di come applicando la Costituzione, la situazione politica migliori. Partiti e segretari di partito che non tracimano le loro funzioni; accumulando ruoli nell’esecutivo e nel legislativo con chiari conflitti di interesse (anche se legittimo). Un PdC che non sia sempre oppresso dalla necessita’ della ricerca di consenso. Un Governo orientato ad un obiettivo chiaro e condiviso da una solida maggioranza parlamentare. PErche’ lei preferirebbe una svolta presidenzialista, rispetto ad uno dei rari casi in cui la politica sembra funzionare perche’ ognuno si attiene al proprio ambito? Ho troppa stima di lei e del suo pensiero, per non dubitare di aver capito male ed aver male interpretato il suo punto di vista; quindi le chiedo cortesemente spiegazioni. Se vorra’ darmele. Grazie

Domenica 31 ottobre 2021 16:26:13

Le favole


Prof. Cacciari, abbiamo veramente necessita’ di buoni filosofi. Proprio nel senso etimologico della parola. Oggi piu’ che mai occorrono saggi per curare la nuova, vera pandemia mentale di cosiddetti vaccinati anticovid che temono i non “vaccinati” anticovid. Quelli che, saputo essere presente un non “vaccinato” anticovid, s’infilano subito la mascherina: i primi temono i secondi! ! Ed anche questi temono i primi dopo le reiterate inoculazioni rivaccinatorie! ! Nonostante che i cosiddetti “vaccinati” dimentichino che loro stessi hanno aderito - firmando il noto documento prima della inoculazione - acche’ pure i “vaccinati” usino mascherine e rispettino le distanze come i non “vaccinati! ! E che le stesse Case fornitrici dei cosiddetti vaccini anticovid (tuttora sperimentali) prescrivono che cio’ avvenga. I “vaccinati” temono i non “vaccinati” !!! Il mondo e’ una farsa, oggi si puo’ convincere milioni e milioni di persone che sette per nove fa 24, o 73, non escluso faccia 63, però chi lo pensa e’ nemico della patria… bisogna trovare un rimedio a questa grave patologia, che in futuro puo’ portare a grossi disastri! Ci fosse ancora J. Tati (lo ricordate?), direbbe: “giusto, mi sembra giusto - e allontanandosi a gran passi - non capisco dov’è il problema…”. A questo punto ci viene in mente per es., anche la famosa Fao, ma e’ un capitolo dopo.

Sabato 30 ottobre 2021 12:05:47

Una gabbia italiana


(voluta da alcuni, accettata da tanti. )

Gli Italiani del Bel Paese stanno ora in gabbia, la gabbia dell’alienazione, della futura povertà, della presa per i fondelli (indovinate da parte di chi ?). Per la degradazione sociale degli ultimi 15 anni, cui nessuno in Italia ha dato importanza (ma dall’Europa si vedeva, eh si vedeva), per via di una tradizione becera, lo scenario sociale è ora il seguente:
- all’esterno della gabbia: gli altri Europei e tanti espatriati in Paesi avanzati ;
- dentro una gabbia di ferro robusto sta il popolo italiano, che non ha la chiave per uscirne... ! (l’educazione, le capacità sociali, l’ambizione di Progresso).
Fra gli uni e gli altri non esiste comunicazione possibile (ma anche nella società italiana non ce ne è) : si tratta del vallo creato negli ultimi lustri fra la mentalità italiana (come si è ridotta) e le altre mentalità europee... + a Nord. Quella italiana scassa e non sa costruire nel sociale... Invece la mentalità diffusa in tutta Europa del Nord si basa su:
Valori Positivi, capacità di VOLARE ALTO con il pensiero, con la riflessione razionale, con programmi sociali/politici basati su: Verità, interesse pubblico, professionalità, senso dello stato (il quale deve servire i cittadini, non abusarli...). E’ l’unico modo per far funzionare una società, un’economia. Gli interessi privati nella società sono stati introdotti da un clan di malaffarist perversi ! E il popolo non ha reagito, ha accetttato... ! Ecco il grande errorre, che fu denunziato da Barzini nel ‘65 ! !
Una way out ? Ci sarebbe, ma non all’italiana... La chiave per aprire la gabbia solo gli Europei di Paesi socialmente validi potrebbero proporla..., dopo aver aiutato una Katarsi, in cui la verità sociale venga fuori ! Il titolo della Katarsi sarebbe “Europeizzazione”
Ulrico Reali
RIPARTIRE DA ZERO !
L’Italia ha bisogno di rimboccarsi le maniche, ma tutti insieme, cercando una vera Unione/solidarietà (mai vista, ecco un problema. .), per poter raggiungere benessere e prosperità, invece di aspettare fortunate congiunture esterne favorevoli. Solo se demolirete la disorganizzazione, l’irresonsabilità, l’atavica abitudine a seppellire sotto le scartoffie la realizzazione delle decisioni prese, ci sarà una speranza... Detti fattori negativi rappresentano non solo una palla al piede della pace civile e della crescita, ma anche una minaccia alla sicurezza del Paese.
Questo approccio è NECESSARIO, ma non potrà attuarsi se prima non si realizza l’Unità del popolo, non attuata per 150 anni. ., e una scuola di buon livello che sostituisca il Realismo all’imbroglio facile. Tutto questo, necessario, si potrà fare ad una condizione: che organizzazioni di imprenditori, di commercianti, di cittadini onesti, prendano l’iniziativa. Non aspettatevi che lo facciano i politici !

ITALIANI, PRENDETEVI IN MANO ! Lo scrisse Barzini 50 anni fa !
L'Italia, per salvarsi, deve essere salvata da sé stessa e dalle sue incapacità sociali !
Per salvarla il primo step necess. è una Riflessione con occhialieuropei (non Italiani).
Secondo step: eliminare dal territorio ital. tutte (dico TUTTE) la palle al piede, che sono tante, in gran parte politiche...
Terzo step: esaminando i Paesi europ + a Nord, CAPIRE come si gestisce un Paese seriamente.
Quarto step: definire un programma di EUROPEIZZAZIONE, che deve essere concordato senza partiti, ma con testimonia. di Europei qualificati e partecipazione delle categorie sociali (ad es. Confindustria, Confcomercio, etc. ., associaz. Di cittadini...) !
Quinto step: aiuto della Commiss. Europea per l'applicazione del programma.
Sesto step: mettere in funzione la Giustizia con aiuti europei (noi Italiani non sappiamo gestirla correttamente). ..
Settimo step: organizzare una Katarsi italiana, per divenire veramenete europei.. ! Significa, stoppare le chiacchiere, rimpiazzarle con l’azione che vola alto !
Ottavo step: divenire seri ! Che è il miglior modo di essere competitivi...
Molti saluti.
U. Reali -------
Chiedo se un gregge di “Pecore anarchiche” (definizione di Prezzolini per gli Italiani) sarebbe in grado di attuarlo, dopo discuss. adeguata ?
Un sociologo europeo, dopo inchiesta 10ennale, puo’ testimoniarvi quel che in Italia non si sa: come si gestisce un Paese (e si arrestano le chiacchiere.. !), come si fa le GESTIONE ECCELLENTE DELLO STATO ! Come si punisce sempre il delitto (anche se politico).. ., dove si comprano le 2 scale (per far salire i meritevoli e per far scendere i grattapanza). ..
Fatevi saltareaddosso la coscienza sociale ! ! ! L’alternativa è l’affondamento ! !

Caro Professore, PLS mi contatti, dopo lunga analisi sul problema sociale italiano, sono disponibile per rispondere a sue domande (che ho letto in TV

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