Messaggi e commenti per Massimo Gramellini - pagina 54
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Frasi di Massimo Gramellini
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Biografieonline non ha contatti diretti con Massimo Gramellini. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Massimo Gramellini.
Sabato 9 maggio 2020 08:09:57
Venerdì 8 maggio 2020 12:39:12
Nel 2015 la legge 107 sulla buona scuola ha trasformato molti docenti precari in docenti di ruolo precari trasferendoli in maniera coatta. I docenti sono sì diventati di ruolo, ma fuori dalla propria regione di residenza e di iscrizione alle graduatorie, finanche a più di 800km da casa. allontanati dai propri affetti, dai propri figli, dalle proprie case, non riuscendo più ad ottenere il trasferimento nella propria citta per leggi/decisioni inadeguate. Hanno subito spesso dal "superiore" Nord discriminazioni, soggetti a pagare fitti in nero, spese ferroviarie/aeree fuori controllo per rientrare nelle proprie regioni, gli ostacoli si sono via via moltiplicati ed ora anche il COVID-19. c'è stato e ci sarà uno spostamento di migliaia di docenti da tutte le regioni del sud che si sposteranno per risalire a macchia di leopardo in tutte le regioni: i siciliani si sposteranno a partire dalla campania in su, i campani a partire dal lazio fino in lombardia... e così via, si è sempre meridionali di qualcuno... e nessuno prende atto di questo problema. ora si parla di potenziare il corpo docente, cominciamo a far rimanere ogni docente nella propria città, gli insegnanti che questa legge iniqua ha esiliato e che vive lontano dalla famiglia dal lontano 2015. sarebbe un buon inizio. grazie
Venerdì 8 maggio 2020 08:34:32
Buongiorno sig. Gramellini,
a proposito del suo articolo odierno sui messaggi che ci arrivano dalla televisione e sui personaggi più o meno autorevoli (a nostro giudizio) che vi appaiono...
Ieri mi è stato inviato via Whattsap uno spezzone in cui un "noto astrologo" propina il suo oroscopo per i primi mesi del 2020 e si conclude con una brevissima apparizione di Aldo Giovanni e Giacomo che dicono "ma vai a c... "
Io sarò prevenuto, dato che manco conosco i segni zodiacali di mia moglie e dei miei figli e mi infastidiscono le persone che, quando vengono a sapere la tua data di nascita se ne escono con "Ah sei un sagittario e quindi per forza sei così ed hai questo carattere ecc. ecc., ", ma mi domando se nel 2020 sia ancora possibile dare spazio a questi personaggi sulle televisioni pubbliche o a diffusione nazionale.
Tanto vale allora lasciare libertà di parola anche all'impresentabile Panzironi con la sua dieta e le vitamine che faranno vivere fino a 120 anni! Che differenza c'è? Bufale e balle da tutte e due le parti, ma se credo a Panzironi spendo i miei soldi e mi faccio truffare di mia volontà, l'astrologo lo pago pure con i miei soldi ma sulla Tv pubblica e non di mia volontà!
Mercoledì 6 maggio 2020 10:19:46
Preg. mo dott. Gramellini, ho letto con entusiasmo il suo Caffè di questa mattina ("Nel nome dei numeri").
Concordo pienamente sul fatto che vengano date le interpretazioni più incredibili ai dati che vengono forniti quotidianamente (e sulla cui attendibilità nutro seri dubbi).
Il grosso problema è legato al fatto che le variabili vengono sempre considerate e analizzate una alla volta.
Così facendo si perde completamente l'informazione legata alla correlazione tra le variabili.
Un'analisi multivariata consente di prendere in esame tutte le variabili contemporaneamente, e quindi di estrarre un'informazione di gran lunga superiore. Tale analisi effettuata sui dati storici ha permesso di evidenziare, tra gli altri, 2 fenomeni molto interessanti:
- si è verificata un'inversione di tendenza 8 giorni dopo il lockdown, ossia in perfetta corrispondenza con il tempo di contagio medio (aspetto quindi con ansia di vedere cosa accadrà martedì 12...) ;
- un chiaro effetto giorno della settimana, a indicare che i dati che ci vengono propinati ogni giorno non sono "veri", ma risentono dell'accumulo e dei ritardi con cui vengono processati e smaltiti i referti.
Da notare che l'analisi di cui sopra viene effettuata esattamente sugli stessi dati che ci vengono presentati e illustrati con dovizia di particolari (e a volte di fantasia), ossia numero di nuovi casi, numero di morti, numero di guariti, numero di persone in terapia intensiva. Ciò a conferma che a fare la differenza non sono i dati, ma il modo con il quale i dati sono elaborati.
Ogni sera verso le 19 pubblico su LinkedIn un post in cui presento l'elaborazione aggiornata con gli ultimi dati.
Resto a disposizione per qualunque ulteriore chiarimento.
Riccardo Leardi, prof. associato di chimica analitica presso il Dipartimento di Farmacia dell'Università
Martedì 5 maggio 2020 22:49:29
Caro Massimo, ieri a Bruino (TO) abbiamo commemorato il Grande Torino, nel piazzale ad esso intitolato, inaugurato un anno fa nel silenzio quasi assoluto della carta stampata. Di getto ho scritto poche righe che vorrei sottoporre alla sua attenzione, sperando le smentisca
Siamo pochi, inutile negarlo
Torino è stata ma non è più granata
Lo è nel vento
Nelle giornate di pioggia
Nelle nostre anime mai spente
Torino è stata quello che ci portiamo dentro
È quel che ci porta lontano nel tempo
Siamo la notte
Le nuvole
Il tempo
Viviamo
Bestemmiamo
Preghiamo
A volte siamo solo silenzio
Ma siamo noi
Fossimo anche uno su cento
AFG
Grazie
Su Messenger troverà delle immagini molto esaustive sulla bellezza di questo piazzale o su fb (ToroClub Bruino)
Lunedì 4 maggio 2020 13:49:14
Gentilissimo dottor Gramellini,
seguo la sua trasmissione sempre con grande piacere ed interesse. Le scrivo perché sento la necessità di esprimere la mia indignazione per alcune affermazioni del signor Cipriani nella sua ultima trasmissione. Comprendo la sofferenza aggiuntiva che gli imprenditori grandi e piccoli, i lavoratori autonomi e cosi via stanno vìvendo in questo periodo. Cio non toglie che non si può lasciar dire, senza replicare, che, ripeto più o meno testualmente, ci sia stata e ci sia una visione esagerata da parte dei virologi della situazione pandemica che stiamo vivendo. Vorrei ricordare le immagini delle file dei camion dell'esercito che trasportavano le bare dei defunti da Bergamo e quelle dei volti stravolti dei medici, infermieri e personale sanitario tutto.
Vorrei dire, se non lo sa, o ricordare al signor Cipriani che il numero dei morti nel bergamasco e nel bresciano è stato di gran lunga superiore e quello della seconda guerra mondiale. Cosi come il numero dei morti negli USA ha gia superato quello dei soldati morti durate la guerra del Vietnam.
Ora, mi pare, che come spesso accade, ci si dimentichi ciò che è accaduto solo pochi giorni addietro.
Perdoni lo sfogo.
Le faccio i piu sentiti complimenti,
Daniela Nicol
Domenica 3 maggio 2020 18:29:31
Prima di tutto desidero esprimere un vivo apprezzamento per la sua trasmissione. Sono il papà di una giovane signora. separta dalconvivente e che lavora a Mi e abita a S. Giuliano MI. Da oltre un mese affetta dal Coronavirus che ha scritto una lettera a Repubblica senza vederla pubblicata. Considerato che ritengo sia molto importante desidererei che Lei la leggesse. Qual'e'l'ondirizzo email per fargliela recapitare. Grazie.
Domenica 3 maggio 2020 09:12:10
Gentile Dottor Gramellini,
Il presidente della Campania Vincenzo De Luca vuole chiudere le frontiere (così le ha definite). Sono pienamente d’accordo, ma deve essere una chiusura bivalente, elevata a confine di stato.
Le lamentele delle genti del Sud per l’usurpazione savoiarda del loro Regno mi pare giustificata; non trovo motivi validi per la conquista militare di uno Stato che non ci aveva fatto niente. Da decenni penso e dico che noi italiani dobbiamo rimediare, ridando loro quell’indipendenza che avevano ed entro i confini che avevano (parlo del Regno delle Due Sicilie).
Hanno riottenuto l’indipendenza, negli ultimi decenni, tanti stati (ex URSS ed ex Jugoslavia docent) e molti senza guerre, a dimostrazione che ciò si può fare. Io sto con Cavour, che non amava Garibaldi e che, per onestà, non volle mai mettere piede, nemmeno in visita, al Sud.
Si citano eccelsi spiriti risorgimentali del Sud. Senza scomodare I moderni tipo Croce e Pirandello, basta ricordare che il Sud ebbe Empedocle ed Archimede mentre noi usavamo ancora la clava e, nell’800, il primo vero treno funzionò in Campania, non in Lombardia.
Più che spiriti risorgimentali, li citerei come eccelse intelligenze del Sud, che comprendevano quale beneficio economico sarebbe derivato al Sud dal finto plebiscito di ammissione. Restituire il maltolto si può e si deve fare, ma nessuno ci prova. Invece, si parla di autonomia e le persone intelligenti del Sud esultano, facendo il paragone di entrate-uscite fra Stato e la già esistente Regione autonoma. Io, invece, piango, perché immagino.
Però, dobbiamo riconoscere che, come intelligenza, abbiamo da imparare.
Lessi su un quotidiano nazionale del marzo 2008 (e, per buona memoria, copiai le frasi) due lettere relative ai misfatti compiuti dai Piemontesi nella formazione dell'unità d'Italia. Si deprecavano i guasti dell’unità nazionale e si esaltava la civiltà dei Borboni.
Si parlava di "depauperamento dell'economia meridionale come effetto dell'unità d'Italia". Si diceva come i Piemontesi "avessero chiuso 92 fabbriche". Non mi dilungo oltre, ma mi trovavo e mi trovo d'accordo con le rivendicazioni; sono, invece, in pieno disaccordo con l'attuale Lega, come non ero d’accordo quando insisteva sulla Padania.
Mi viene in mente mio nonno (classe 1864) che, ogni XX Settembre, andava in piazza con la coccarda tricolore e mi diceva: l’Italia deve essere onesta e riparare al danno che fece aggredendo proditoriamente il Regno delle Due Sicilie, privando quelle terre della loro sovranità nazionale; in coscienza, deve restituire l’indipendenza a quello Stato.
Io, da studente saputello, lo contestavo parlandogli dell’Italia dal Brennero a Capo Passero e spiegandogli erroneamente il significato della parola italianità. Egli, contadino con terza elementare, mi commiserava silenziosamente con dolce baffuto sorriso.
Le citate lettere mi fanno sorgere due dubbi: 1) Come mai il Sud, che da sempre accusa il Nord di ogni nefandezza, non ha mai chiesto di ritornare in libertà? 2) Come mai la Lega ingoia tutto (qui, la risposta mi pare facile, ma non la dico per pudore) ? Sull’autonomia richiesta da alcune Regioni del Nord, la ex ministra Lezzi, poco tempo fa, disse chiaramente “il comportamento dell’iter non comporterà un surplus fiscale trattenuto al Nord”. Il che, tradotto, significa: l’autonomia ve la daremo su tutto, ma non sul fisco; tutte le tasse verranno sempre a Roma e noi vi daremo la quota che NOI riterremo giusta. Fatene quel che volete.
La Lega (parlo da democristiano non pentito, la Lega non è il mio partito) sbaglia: non doveva in passato fare un mito della Padania né mirare ora a conquistare l’Italia; doveva e deve semplicemente battersi per ridare l'indipendenza al Regno delle Due Sicilie (repubblicano o monarchico che voglia), coi confini del 1860. Non parlo di autonomia, ma di indipendenza. Tornerebbe ad essere veramente uno stato sovrano con sue caratteristiche peculiari, sicuramente membro gradito dell’Unione Europea, con una vitalità sua propria, con ordinamenti atavici ben noti e ben funzionanti, anche se combattuti dalle attuali forze dell'ordine.
Dal Garigliano al Brennero, invece, l'Italia è una: non vedo differenze fra le varie Regioni. Nemmeno con quelle di confine a statuto speciale per accordi internazionali.
Cordialmente.
Giovanni Ferrero
Domenica 3 maggio 2020 08:58:44
Egregio dott. Gramellini le scrivo perchè sono rimasta molto stupita che nella trasmissione di ieri sera, che io seguo sempre con piacere, lei abbia ospitato per parlare dei problemi di Venezia Arrigo Cipriani che, visto l'impero a cui è a capo, non può rappresentare certo coloro che in questo momento hanno problemi di liquidità. Tanto per capirci l'Harry's bar per la gran parte dei veneziani è inaccessibile visti i prezzi, non ci sono mai entrati, non possono permetterselo come non possono permettersi di prendere un caffè seduti ad un bar in piazza San Marco. Sono luoghi solo per ricchi turisti e visto che questi ora non ci sono i proprietari piangono?
Sabato 2 maggio 2020 21:12:17
Gentile Massimo, vorrei poter inviare un piccolo presente al ragazzo della gelateria di cui ha parlato sabato 2 maggio. Se posso avere le coordinate bancarie, sarei felice e la ringrazio vivamente, altrimenti mi dica come posso fare. Non sono iscritta nei social. Buon lavoro