Messaggi e commenti per Milena Gabanelli - pagina 12

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Biografieonline non ha contatti diretti con Milena Gabanelli. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Milena Gabanelli.

Mercoledì 21 luglio 2021 06:57:23

Vorrei inviare una e-mail a Milena Gabanelli.
Poiché uso la posta elettronica ma non i cosiddetti social, gradirei ricevere il suo indirizzo e-mail.
Grazie

Martedì 20 luglio 2021 19:46:46

Covid


La seguo da sempre, per me Lei e' un punto di riferimento del giornalismo. Ho una formazione tecnica. Non sono un no vax. Ma questo pensiero unico sulla gestione della pandemia mi preoccupa parecchio.. L'umanita' si e' trovata in una situazione terribile e quindi si e' dovuto a volte prendere delle decisioni in emergenza, ma non condivido assolutamente questa pressione per vaccinare i minori e i giovani in generale. Il vaccino e' sperimentale ma in base al rischio-beneficio comunque era conveniente vaccinare i fragili, ma che dati ci sono che consiglino di vaccinare i minori ? ma come e' possibile che sia stata abbandonata qualsiasi tentativo di cura, e il giuramento di Ippocrate ? forse perche' se i medici ci curavano non sarebbe stato possibile autorizzare la vaccinazione di massa con un vaccino sperimentale ? avrei tanto bisogno che mi aiutasse a capire, grazie mille. cordiali saluti

Lunedì 19 luglio 2021 20:08:50

Green pass negato ai guariti covid con una sola dose di vaccino


Gentile Milena,

sottopongo alla Sua attenzione il mio (e non solo mio) problema con il green pass.

Il giorno 31/05/2021, mi sono recata ad effettuare il vaccino (Pfizer) presso il centro Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bologna).
Il medico che mi ha presa in carico, mi ha detto che, essendomi sottoposta al vaccino entro 6 mesi dalla guarigione dal Covid, non avevo bisogno di presentarmi per la seconda dose.
Successivamente ho ricevuto il green pass, in cui risulta che ho effettuato solo una dose delle due previste. In pratica il mio green pass non è valido perché il vaccino risulta incompleto e a me non è stata rilasciata nessuna documentazione attestante che non necessitavo di seconda dose.
I numeri verdi a cui mi rivolgo non rispondono e, solo ieri, sono riuscita a parlare con il n. 1500. Dopo estenuante attesa, mi hanno detto che nella mia situazione ci sono tantissime persone e che il problema dipende da un errore del sistema che non ha registrato correttamente me e gli atri che hanno il mio stesso problema.
Come si risolve questo caos che attualmente non mi permette di andare all'estero e in futuro, mi limiterà ulteriormente la vita sociale? Inoltre, sono un'insegnante e vorrei essere in regola con la mia situazione vaccinale prima dell'inizio del prossimo anno scolastico.
Con la speranza che Lei riesca ad aiutarmi dando risonanza al problema che molti italiani si trovano a dover fronteggiare, La saluto cordialmente.

Maria Cristina Grilli

Venerdì 9 luglio 2021 16:24:19

La prescrizione penale


Gentile Dr. ssa Gabanelli, La seguo continuamente sia in Tv sia sul Corriere. C'e' un grande scontro politico sulla prescrizione (bloccarla o mettere dei limiti). Per una moltitutidine di persone e' un dibattito non chiaro. Dicono che ce lo chiede l' Europa. Forse un limite ci vuole, Forse, ma senza chiederLe come la pensa vorrei facesse solo iuna panoramica di come funziona nei paesi Europei. Gioverebbe molto alla chiarezza. Grazie in anticipo. Maurizio Paci Roma

Lunedì 5 luglio 2021 22:03:32

Non mi voglio arrendere


Sono una insegnante in pensione con due figli quarantenni. Il primo ha scelto di rimanere in Italia e fa l'eterno precario. Il secondo e' emigrato in Australia e li ha creato la sua famiglia.. Quello che lavora in Italia si e' laureato in Agraria con passione ed ha fatto il ricercatore all'Universita' di Perugia prima e di Bologna. poi Lo stipendio di Bologna gli permetteva a mala pena di pagarsi l'affitto di una casa condivisa e i numerosi viaggi per vedere la sua famiglia (moglie e due bambine) una volta a settimana. Dopo sei anni di questa vita trova un inserimento presso una societa' di ricerca statale (CREA) ., ma non e' contento.
Mio figlio ha un curriculum, a mio avviso, notevole, anche se lui si sminuisce: ha fatto ricerche e studi in varie parti del mondo e fatte anche pubblicazioni in riviste internazionali.
Adesso mi sembra che si sia arreso. Ieri ho avuto l'occasione, non facile, di parlargli da sola a solo e mi ha chiarito il motivo della sua scontentezza e amarezza. Mi sono sentita dire che il capo da cui dipende lo ha isolato, non affidandogli piu' incarichi e questo per una totale diversita' di vedute. Mio figlio si era decisamente opposto a scrivere cio' che il suo capo voleva perche' non attinente la ricerca che lui e altri avevano fatto. Secondo mio figlio la ricerca non e' libera. E' la politica ad imporre le sue aspettative ed a decidere chi sostenere economicamente.. Professori di Universita e dirigenti di ricerca, chi piu' chi meno sono dei sudditi! Sudditi al punto da stravolgere il lavoro dei ricercatori e spesso anche incapaci a rendersene conto.
Per fortuna le doti di mio figlio vengono notate da colleghi ricercatori, cosi' che trova lavoro per qualche mese con uno e qualche altro mese con un altro.
Considero tutto cio' profondamente ingiusto e dannoso per tutti..
Spero che se ne parli e che possa veramente arrivare un tempo di giustizia.

Lunedì 5 luglio 2021 19:10:23

Obbligo o no vaccinazioni anticovid-19


Ho posto al vax manager della mia ASL un quesito riguardante il conflitto tra l'obbligo e la facoltà di rifiuto per il personale sanitario e parasanitario di sottoporsi a vaccinazione anticovid.
Tale quesito nasce dalla mia condizione di tetraplegico di 71 anni, vaccinato già due volte, e assistito da un badante di 54 anni, 24/24 ore. Il soggetto in questione - a suo dire - si è sempre rifiutato di farsi vaccinare - pur mettendo sempre la mascherina - anche ora che è comparsa la variante Delta. Da notare che il badante usufruisce del riposo settimanale dal sabato pomeriggio alla domenica sera. Sempre a suo dire, il mio assistente raggiunge la sua abitazione dove abita anche un fratello.
Premesso quanto sopra, sarebbe gradito un parere.
Ringrazio e porgo distinti saluti.
Andrea Chiesa

Lunedì 5 luglio 2021 16:20:52

Dott. ssa Gabanelli, Lei per me era un mito ma mi è crollata con il servizio sui vaccini. Non so chi l’abbia istruita, è scritto sulle circolari scolastiche che Astra è un prodotto di tecnologia ogm fatto con cellule umane embrionali renali.. è caduta in basso, mi spiace. Se volete abbattere Il muro degli scettici e ottenere il 100% della vaccinazione, spiegate con basi scientifiche le vostre ragioni, non con cavolate come quella del gorilla..

Martedì 29 giugno 2021 17:02:05

Importazione di merci cinesi attraverso Amsterdam


Gentile d. ssa Milena Gabanelli,

Anche a nome di mia moglie desidero esprimerLe il nostro vivo ringraziamento per aver finalmente fatto conoscere al pubblico nazionale e ai consumatori certe verità che gli acquirenti conoscono da tempo in tema di merci cinesi.
C’è ancora un altro aspetto su cui ho cercato di attirare l’attenzione di un importante quotidiano nazionale senza ovviamente riuscirvi. E cioè quello che, se esiste, appare come un intollerabile lassismo da parte delle autorità olandesi nei confronti delle merci cinesi che scelgono il porto di Rotterdam per riversarsi poi senza impacci sul mercato italiano. E ciò perché, secondo quanto mi viene detto, non vengono affatto controllate, sia pure a campione, ma simpaticamente invitate a proseguire verso il nostro paese.
Il problema, mi assicurano, non è di agevole soluzione anche a causa dei regolamenti europei che suppongono una granitica fiducia nell’onesto europeismo di tutti, e pertanto anche dei doganieri olandesi. Bisognerebbe però incoraggiare le visite improvvise a tappeto e significare altresì agli importatori di merci cinesi che queste possono anche passare dal porto di Genova o di Livorno dando pertanto lavoro anche a queste strutture. Il che permetterebbe anche maggiori controlli.
Ma, si capisce, non è questo il punto, ma è invece quello di accertare se questa fattispecie esiste e ci permettiamo pertanto di segnalarla a Lei. A cui per buon peso, se si vuole, si può aggiungere la vicenda dell’aglio (l’aglio!) importato dalla Cina in Spagna e colà rivestito di colori UE e poi rivenduto alle nostre latitudini come aglio spagnolo (pessimo). Sarà vero?
Voglia gradire i nostri I nostri migliori saluti. Suoi

Egone e Maria Ratzenberger
Via -------, 15
00136 Roma

Lunedì 28 giugno 2021 15:05:00

Buongiorno Signora Gabanelli,
ho lavorato per quasi 40 anni all'estero e la SGS è un organismo che mi ha sempre dato il sentore di una "cassa per il trasferimento illecito di denaro pubblico", da parte dei diversi governanti, soprattutto in Africa centrale,
Ho la sensazione che i fondi che gli organismi internazionali, che vengono inviati per sostenere i paesi sottosviluppati/in via di sviluppo, ripartano altrove tramite la SGS.
Apprezzo molto le sue inchieste e mi chiedo se queste osservazioni possono sollecitare la sua curiosità e voglia di chiarezza.
Cordialmente
Giorgio Giorgetti

Venerdì 25 giugno 2021 09:25:59

La fine della fiducia


Cara Milena gabanelli,
Dopo il suo video sulle cosiddette fake news che ha realizzato per data room ha perso tutta la mia stima e la fiducia che le ho sempre accordato in quanto grande giornalista. Ha ragione Mazzucco. È diventata una debunker di terza categoria. Si goda i soldini che le danno. Ma io non la ascolterò mai più. Addio.

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