Messaggi e commenti per Paolo Mieli - pagina 9
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Frasi di Paolo Mieli
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Paolo Mieli. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Paolo Mieli.
Domenica 7 novembre 2021 17:11:19
Domenica 7 novembre 2021 15:47:19
Un brevetto riguardante la diminuzione di utilizzo di combustibili fossili
Sono un architetto, il mio sito è www. -------. Com. Vorrei
trattenermi con lei 10 minuti per mostrarle il video di un prototipo di un generatore elettrico che sembra possa risolvere gran parte del problema ecologico.
Domenica 7 novembre 2021 10:52:49
Programma atlantide la7 hitler e stalin novembre 2021
Buongiorno, mi duole fare una osservazione su quanto detto nel corso del programma atlantide ma purtroppo la mia stupida mentalita' matematica mi obbliga a farlo:
1 - non è stata invasione "israeliana" bensì hitleriana quella del primo settembre 1939
2- J. Edgar Hoover era capo (direttore) del FBI (federal bureau of investigation) non capo della CIA (Central intelligence agency)
Essere così "pignolo" mi ha sempre creato problemi ed incomprensioni. Chiedo scusa anche perchè Paolo Mieli é una delle poche persone che stimo in questa italietta in cui vivo.
Cordiali saluti
Dino Fasoli
Venerdì 5 novembre 2021 15:37:00
Egr.
Ho seguito la trasmissione "Passato presente" ed ho notato che un periodo storico come quello che va dal 576 dc al 780 dc, tutti e dico tutti i divulgatori compreso i famosi e meno preparati di Lei come gli Angela, omettono, persino nella storia d' Italia dei Savoia è omesso, ma per puro caso ho letto le farneticazioni di Ugolino della Gherardesca che proprio in considerazione del fatto che la storia ufficiale copre con un velo di indifferenza quel periodo ha potuto scrivere un sacco di falsità fregiandosi di meriti ed antenati non suoi-
Non riesco a capacitarmi del fatto che seppur vero che la guerra tra papato e potere terreno il Papa con i Longobardi l'ha persa, ancora dopo più di 1000 anni se ne coprano le tracce.
Al punto che tutta la storia del prima durante e dopo sia stata cancellata compreso quello delle famiglie discendenti nonostante che siano state sempre in prima linea a difendere l'Italia.
Gradirei una sua opinione
Venerdì 5 novembre 2021 14:06:11
Gentilissimo, sono un laureato triennale in operatore beni culturali presso università della Basilicata con 110e lode, sono appassionato di storia, desidero fare un colloquio con lei, mi piacerebbe poter partecipare al suo stupendo programma passato e presente. In attesa di un vostro riscontro le porgo cordiali distinti saluti Simone Divincenzo
Venerdì 5 novembre 2021 13:57:28
Onorevole Achille Marazza
Sto vedendo la trasmissione di oggi. Nel sentire che dopo la fine della seconda guerra mondiale al senato si sono insediati molti antifascisti, ho rivolto il mio pensiero all'onorevole Achille Marazza.
Di lui non si sente quasi mai parlare.
Chissà se qualche storico dedicherà una ricerca su di lui.
A Borgomanero c'è la FONDAZIONE ACHILLE MARAZZA con molto materiale.
Cordiali saluti,
Maria luisa Fanchini
Giovedì 4 novembre 2021 18:32:08
Il mio nonno paterno Generale Leone Taccini, al comando del 252 Reggimento di fanteria. riuscì a bloccare gli Austriaci a Caporetto e, per l'eroismo, si guadagbo' due medaglie d'argento ed una di bronzo. A disposizione per i particolari sarei grato se il dott. mieli volesse approfondire l'evento e mi facesse sapere. grazie cordialita' avv pietro 347 -------
Giovedì 4 novembre 2021 15:35:09
Forte Verena 24 maggio 1915, ore 4 - Trilogia della Grande Guerra
Gent, mo Paolo Mieli,
buongiorno.
Mio nonno materno, Cermaria Elmo, detto Peppe, un fante contadino della Grande Guerra, mi lasciò un manoscritto in cui narra gli episodi vissuti, come soldato, dal 1915 al 1918,
La Strafexpedition, la presa di Gorizia, del Monte San Gabriele, del Santa Caterina, la malattia, il ritorno al Fronte Isontino, il Faijti Hirib, Caporetto, la prigionia in tre campi di concentramento (Sigmundsherberg (Austria), Josikafalva (Transilvania), Vinkovci (Croazia), fino al suo ritorno a casa dopo aver percorso 5. 500 km.
Da questo manoscritto ho tratto il libro "Forte Verena 24 maggio 1915, ore 4 - Trilogia della Grande Guerra", tradotto anche in Inglese.
Il libro, letto in Austria da un professore di storia, Rudolf Kock, dell' Università di Vienna, ha fatto si che l' Austria dedicasse a mio nonno, il posto dove sorgeva il lager di Sigmundsherberg, con annesso cimitero di guerra, dove riposano 2. 363 soldati italiani.
Ogni anno, il 2 di novembre, il Sindaco di Sigmundsherg, Franz God, assieme alla sua Comunità, celebra in questo Camposanto, la memoria dei nostri soldati presiedendo la funzione religiosa di commemorazione dei defunti.
E' una storia molto intensa che esce dal contesto personale per coinvolgere tutti i nostri nonni della Grande Guerra.
Mi piacerebbe farla conoscere attraverso la Sua trasmissione "Passato e Presente".
Un cordiale saluto.
Francesco Nicolini
via ------- 65
41126 Modena
mobile: +39 335 -------
Giovedì 4 novembre 2021 14:23:16
La Grande Guerra nelle dolomiti del Comelico Superiore
Buongiorno,
apprezzando immensamente il Suo programma, Le chiedo se non sia di interesse una trasmissione che verta sulle vicende della Prima guerra mondiale che si svolsero sul confine tra l'Alto Adige (Pusteria e val di Sesto) e la Val Padola in Comelico (Croda Rossa, Passo della Sentinella, Cima Undici-la Strada degli Alpini, Col Quaternà).
Sono un amante di quei posti ed, più in generale, di tutte le terribili ed eroiche vicende che videro le nostre Dolomiti durante quella guerra.
RingraziandoLa il suo grande operato e la disponibilità a leggere questa breve mia, Le porgo i più cordiali saluti.
Federico Nardi
Mestre Venezia
Via -------
Giovedì 4 novembre 2021 14:03:57
Sua presenza oggi a Quante Storie
Buongiorno. Ho ascoltato con molto interesse le sue parole di illustrazione del libro "Il Tribunale della storia". Desidero rivolgerle i miei complimenti per come ha illustrato la necessità di conoscere bene e fino in fondo tutto i fatti a sostegno di un evento storico. Altrimenti si è dei falsi storici. Seguire questo consiglio in tutti gli aspetti della vita permette di diventare persone serie e rispettosi (anche amanti) della verità. Leggerò il suo libro. Grazie.