Messaggi e commenti per Paolo Mieli - pagina 4

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Frasi di Paolo Mieli

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Biografieonline non ha contatti diretti con Paolo Mieli. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Paolo Mieli.

Lunedì 14 marzo 2022 13:13:22

Prof. Cardini


Mi chiedo come mai lo storico Franco Cardini, invitato innumerevoli volte da Mieli ad istruirci su eventi storici, non compare più tra i suoi ospiti. Scomodo?

Sabato 5 marzo 2022 12:32:07

Autodeterminazione dei popoli


Come nei secoli scorsi, c'è ancora chi calpesta il diritto all'autodeterminazione dei popoli. Questo principio fu proclamato un secolo fa dal presidente statunitense Thomas W. Wilson e su d'esso si fondò la Società delle Nazioni, ora Organizzazione delle Nazioni Unite. In base a tale principio, con chi stare e come organizzarsi devono deciderlo i singoli popoli, e non i dittatori del momento. Esiste il sistema del referendum ed è mediante esso che il popolo di uno Stato deve decidere il suo futuro. Ogni intromissione d'altri Stati viola il principio dell'autodeterminazione dei popoli, la democrazia e la pacifica convivenza delle nazioni, facendo regredire l'umanità a periodi bui, incivili e selvaggi. A prescindere da precedenti appartenenze ad altri Stati, che comunque non hanno più alcun diritto di dominio, dev'essere sempre il popolo sovrano a decidere per sé, e non individui oppure organismi esterni.

Venerdì 4 marzo 2022 09:48:03

La opportunità di soluzione del conflitto con Putin


La opportunità di soluzione del conflitto con Putin appare chiara
se si fa intervenire il fattore tempo

il tempo opportuno della soluzione auspicata è di 1-3 mesi, non di 1-3 anni,
quindi occorre puntare su iniziative cogenti per i Russi che siano efficaci nel breve periodo,
che ofrrano una prospettiva cogentemente allettante per il Popolo Russo,
ma abbiano conseguenze disastrose "a scoppio ritardato", evitabili una volta risolto il caso,
per poter tralasciare le preoccupazioni di lungo periodo.

vista la praticabilità ed efficacia delle sanzioni economiche fin qui adottate dall'Occidente,
la soluzione preferenzialmente farà leva
su iniziative di sanzione economica cogenti per l'economia Russa
(il blocco delle importazioni di gas e pretrolio dalla Russia, fin qui ccuratamente evitato)
quanto emblematiche per le conseguenze sia per loro che per noi,
e quindi convincenti per tutti,

e che sopratutto provochino fenomeni risolutivi nel breve, diciamo entro tre-sei mesi,
prima degli effetti disastrosi - definitivi nel medio-lungo - sull'economia ed il benessere nostri
(adattiamoci a sopportare le restrizioni di consumo energetico anche per un anno,
usando al meglio le riserve e gli approvvigionamenti alternativi di combustibili ed altre materie prime).

contemporaneamente, per rimuovere la paura eventuale del popolo Russo
di pericoli di aggressione militare da Ovest,
conviene stroncare l'efficacia della narrativa di Putin sul pericolo NATO per i Russi,
offrendo (non solo all'Ucraina, ma anche) alla Russia l'entrata nella Unione Europea
e nell'alleanza di difesa NATO
(soluzione auspicabile già dalla caduta del muro e dalla dissoluzione del Patto di Varsavia:
è vero che Gorbacev o Elstin la chiesero allora?).

gianni jacucci
professore in pensione di organizzazione, Università di Trento
sessantottino, ex PCI, poi Prodiano, poi Renziano dalla prima ora

Giovedì 24 febbraio 2022 16:32:47

Collaborazione alle tematiche relative alla storia della Sicilia


Intendo collaborare col vostro programma su argomenti relativi alla storia della Sicilia. Grazie
Stefania Bonifacio
-------, 27
98069 Sinagra {ME)
Tel 347 -------

Lunedì 21 febbraio 2022 18:38:13

Invio di un libro in omaggio di storia moderna


Caro Dottor Mieli,

premesso che io sono un Suo grande ammiratore e che La seguo in tutti i Suoi programmi TV, Le scrivo questa email per chiederLe se posso inviarLe in omaggio un mio libro di storia, appena stampato.
Malgrado il titolo provocatorio "HITLER NON E' ESISTITO" si tratta di un libro molto serio che, attraverso un percorso che passa da Maria Teresa d'Austria a Federico II, il Grande, sviluppa i principali eventi generati dal "demone del ventesimo secolo" Adolf Hitler.
Pur non definendomi uno storico, sono un ricercatore che ha finora realizzato 26 libri nel campo della saggistica e della storia moderna (in particolare quella del Terzo Reich).

Spero che abbia la cortesia di fornirmi un Suo recapito per la spedizione del libro e Le invio i miei cordiali saluti.
Suo con stima:

Pietro GUIDO
Via ------- 14 - 20048 PANTIGLIATE -MI
-------Tel. 02-------

Lunedì 21 febbraio 2022 18:13:25

Genocidio per fame


Ho sentito parlare di genocidio per fame (Holidomor) Per conoscere meglio l'argomento se ne potrebbe parlare in una trasmissione di PASSATO e PRESENTE che seguo spesso con interesse. Ringrazio

Sabato 19 febbraio 2022 09:16:53

Suggerimento per puntata


Gentile Direttore
seguo con interesse quotidianamente il suo Programma "Passato e Presente" ed a questo proposito volevo suggerirLe un argomento che potrebbe ispirare una prossima puntata.
Ho terminato da poco di leggere: I miei anni a Mosca di Antonio Rubbi con prefazione di Gianni Cervetti e postfazione di Ivan Pedretti. Si tratta di un libro di memorie del Senatore del PCI, Antonio Rubbi finito di stampare a settembre dello scorso anno.
Antonio Rubbi fu inviato dal PCI alla Scuola Superiore di Partito a Mosca nel 1958 e vi rimase per 7 anni.
Seguì quindi un intenso corso di formazione ad iniziare dalla lingua, come alcuni altri esponenti (tra i quali cito Pizzinato).
Questo a testimonianza di quanto in quegli anni veniva tenuta in conto la Formazione dei Quadri dirigenti del più grande Partito Comunista del mondo capitalista.
Nella sua lunga permanenza ebbe modo di conoscere numerosi altri esponenti di Partiti Comunisti di vari paesi del globo che venivano inviati a Mosca per lo stesso motivo.
Antonio Rubbi, classe 1932, proveniva da una povera famiglia di braccianti del Ferrarese. A 15 anni inizia anche lui a lavorare come bracciante, a 17 si iscrive alla FGCI e successivamente al PCI di cui poi diventa Responsabile della sezione esteri grazie anche alla sua esperienza di studio in Unione Sovietica.
Sarebbe interessante approfondire questo tema anche in relazione all'attuale completa assenza di analoghe iniziative da parte di tutti i partiti del nostro triste attuale panorama politico.
Uno spiraglio, seppur minimo, si è aperto con l'iniziativa del PD di questi giorni dove ca. 1.000 giovani saranno impegnati in una sessione di formazione che spero sia solo un primo passo.
Antoni Rubbi alla veneranda età di 90 anni è ancora lucido e attento osservatore della politica italiana e scrive questo libro, dopo altri, per i nipoti che vivono in America allo scopo di lasciargli traccia della sua esperienza di vita di quegli anni, compreso il matrimonio con nonna Vera, moscovita conosciuta nella sua permanenza in URSS.
Molto interessante anche la Tesi che concluse il suo corso di studi.
Riguarda la storia degli Internazionalisti Italiani che analogamente a quanto successe per la Guerra Civile Spagnola, negli anni 1918-1921 si offrirono per dare supporto militare ai Sovietici impegnati nella guerra Civile scoppiata dopo la rivoluzione d'Ottobre.
Spero di non averLa annoiata e di averLe fornito uno spunto interessante.
Cordialità
Maurizio Pomponi

Lunedì 14 febbraio 2022 22:03:07

Passato e presente


Vorrei rivedere la puntata di passato e presente trasmessa mercoledì 9. 2. 2022 dal titolo "La nascita degli alpini"; ora su raiplay compare una i cerchiata.
Almeno conoscere i titoli suggeriti da Marco Mondini. Grazie.

Giovedì 3 febbraio 2022 19:41:10

El Salvador


Ringrazio RAI 3 e Paolo Mieli per l'ottima puntata di Passato e Presente sulla storia di El Salvador.
Giorgio Bianchi

Martedì 1 febbraio 2022 12:48:30

La storia dei monaci Umiliati


Buon giorno, seguo (quasi) sempre le puntate quotidiane di "Passato e Presente", che trovo di enorme interesse.
Da alcuni anni sto interessandomi della storia dei frati Umiliati lombardi e, in particolare, bresciani, i pionieri dell'industria laniera e dell'attitudine manifatturiera sedimentata nelle genti lombarde.
Sto per pubblicare un romanzo storico, dedicato alla vicenda degli Umiliati bresciani e intitolato "ET LABORA... ! «nessuna elemosina è più preziosa di quella che si fa col frutto del proprio lavoro»". Mi piacerebbe inviargliene una copia omaggio, se solo mi comunicasse un indirizzo postale utile.
Resto a Sua disposizione.
Pier Luigi Milani (Malegno - Brescia)

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