Messaggi e commenti per Paolo Mieli - pagina 4

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Sabato 19 febbraio 2022 09:16:53

Suggerimento per puntata


Gentile Direttore
seguo con interesse quotidianamente il suo Programma "Passato e Presente" ed a questo proposito volevo suggerirLe un argomento che potrebbe ispirare una prossima puntata.
Ho terminato da poco di leggere: I miei anni a Mosca di Antonio Rubbi con prefazione di Gianni Cervetti e postfazione di Ivan Pedretti. Si tratta di un libro di memorie del Senatore del PCI, Antonio Rubbi finito di stampare a settembre dello scorso anno.
Antonio Rubbi fu inviato dal PCI alla Scuola Superiore di Partito a Mosca nel 1958 e vi rimase per 7 anni.
Seguì quindi un intenso corso di formazione ad iniziare dalla lingua, come alcuni altri esponenti (tra i quali cito Pizzinato).
Questo a testimonianza di quanto in quegli anni veniva tenuta in conto la Formazione dei Quadri dirigenti del più grande Partito Comunista del mondo capitalista.
Nella sua lunga permanenza ebbe modo di conoscere numerosi altri esponenti di Partiti Comunisti di vari paesi del globo che venivano inviati a Mosca per lo stesso motivo.
Antonio Rubbi, classe 1932, proveniva da una povera famiglia di braccianti del Ferrarese. A 15 anni inizia anche lui a lavorare come bracciante, a 17 si iscrive alla FGCI e successivamente al PCI di cui poi diventa Responsabile della sezione esteri grazie anche alla sua esperienza di studio in Unione Sovietica.
Sarebbe interessante approfondire questo tema anche in relazione all'attuale completa assenza di analoghe iniziative da parte di tutti i partiti del nostro triste attuale panorama politico.
Uno spiraglio, seppur minimo, si è aperto con l'iniziativa del PD di questi giorni dove ca. 1.000 giovani saranno impegnati in una sessione di formazione che spero sia solo un primo passo.
Antoni Rubbi alla veneranda età di 90 anni è ancora lucido e attento osservatore della politica italiana e scrive questo libro, dopo altri, per i nipoti che vivono in America allo scopo di lasciargli traccia della sua esperienza di vita di quegli anni, compreso il matrimonio con nonna Vera, moscovita conosciuta nella sua permanenza in URSS.
Molto interessante anche la Tesi che concluse il suo corso di studi.
Riguarda la storia degli Internazionalisti Italiani che analogamente a quanto successe per la Guerra Civile Spagnola, negli anni 1918-1921 si offrirono per dare supporto militare ai Sovietici impegnati nella guerra Civile scoppiata dopo la rivoluzione d'Ottobre.
Spero di non averLa annoiata e di averLe fornito uno spunto interessante.
Cordialità
Maurizio Pomponi

Lunedì 14 febbraio 2022 22:03:07

Passato e presente


Vorrei rivedere la puntata di passato e presente trasmessa mercoledì 9. 2. 2022 dal titolo "La nascita degli alpini"; ora su raiplay compare una i cerchiata.
Almeno conoscere i titoli suggeriti da Marco Mondini. Grazie.

Giovedì 3 febbraio 2022 19:41:10

El Salvador


Ringrazio RAI 3 e Paolo Mieli per l'ottima puntata di Passato e Presente sulla storia di El Salvador.
Giorgio Bianchi

Martedì 1 febbraio 2022 12:48:30

La storia dei monaci Umiliati


Buon giorno, seguo (quasi) sempre le puntate quotidiane di "Passato e Presente", che trovo di enorme interesse.
Da alcuni anni sto interessandomi della storia dei frati Umiliati lombardi e, in particolare, bresciani, i pionieri dell'industria laniera e dell'attitudine manifatturiera sedimentata nelle genti lombarde.
Sto per pubblicare un romanzo storico, dedicato alla vicenda degli Umiliati bresciani e intitolato "ET LABORA... ! «nessuna elemosina è più preziosa di quella che si fa col frutto del proprio lavoro»". Mi piacerebbe inviargliene una copia omaggio, se solo mi comunicasse un indirizzo postale utile.
Resto a Sua disposizione.
Pier Luigi Milani (Malegno - Brescia)

Sabato 29 gennaio 2022 10:19:25

Confusione: la nascita degli alpini


Buon giorno, la puntata La nascita degli alpini è nei programmi che, però trasmettono altre puntate... ma... cordialità bruno mongardi

Venerdì 28 gennaio 2022 11:18:53

Reinhard Heydrich (1904 – 1942)


Mi associo al messaggio precedente, circa l'attenzione o la cura da assicurare a certi dettagli. La storia della morte di R. H. e delle conseguenza dell'attentato da lui subito non lontano da Praga è diversa. Leggibile in riassunto qui ht t / w. m-------45/. Il massacro di civili, non ebrei in questo caso, tra cui oltre 80 bambini, compiuto dai nazisti a Lidice, per ordine diretto di Hitler, è stato un modello di sterminio di massa (a Lidice come rappresaglia), applicato anche in Grecia (strage di Domeniko, 1943).
Ringrazio e invio cordiali saluti. Marinella Lőrinczi

Giovedì 27 gennaio 2022 13:30:57

Wannsee


Grazie per la puntata sulla conferenza di Wannsee. Con molta umiltà mi permetto di notare che non esiste il "lago di Wannsee", perché la parola "lago" è già nel nome con "see".
Gli italiani ricevono già molte informazioni poco precise e credo che il vostro programma sia tra quelli incaricati di superarle.
Grazie,
UC

Lunedì 24 gennaio 2022 17:51:02

Isola di Procida 8/9/1943


8/9/1943 mio padre Acerbi Giovanni si trovava militare a PROCIDA con 1 plotone del Reggimento cavalleggeri Duca d'Aosta di guardia a 1 stazione radio e i tedeschi volevano occupare ma il tenente FARNESI non avendo ordini schiero' i soldati gli diede 1 sigaretta che gli tolse la paura e affronto' i tedeschi armi in pugno senza aver fatto fuoco e questi gli concessero 1 lasciapassare per lasciare l'isola e fu fatto con un grande aiuto degli isolani che diedero abiti civili e misero barche a disposizione dei nostri che poi vennero a casa a piedi girando di notte e ci misero 2 mesi per arrivare a Bologna mio padre e il Tenente e 1 certo Bernardi ma 1 loro compagno Brenca di Salerno voleva portarli con lui. la storia non ha mai commentato queste cose e lo stato maggiore dell' esercito poteva negli anni mandare 1 encomio a procida grazie a quello che porete fare. con ossequi acerbi gianni tel. 338-------.

Domenica 23 gennaio 2022 18:32:03

Il giorno della memoria


Il nostro Paolo Mieli ha scritto un libro per mettere in guardia contro gli eccessi del "ricordare troppo" che potrebbero avere effetti contrari a quelli voluti. Questi eccessi sono spesso dovuti non agli ebrei ma ad altri italiani di altre religioni che fanno a gara a farsi ben volere e a mostrarsi sensibili alla vicenda storica. Forse anche troppo sensibili a vedere cosa scrive Mieli.

Domenica 23 gennaio 2022 11:42:50

Lager italiano di Arbe


Buongiorno, seguo sempre, e apprezzo molto, la trasmissione "Passato e Presente" di Paolo Mieli su RAI3. In questi giorni in cui ricordiamo nel Giorno della Memoria il genocidio degli ebrei sarebbe anche interessante se la RAI a Passato e presente ricordasse anche i crimini italiani commessi durante il fascismo nella ex Jugoslavia.
In particolare il campo di concentramento di ARBE (oggi Rab) in cui furono uccise di stenti e malattie più di 4000 persone (anche ebrei) sepolte in fosse comuni di cui solo 1435 successivamente identificate. Di queste la prevalenza erano DONNE, BAMBINI E ANZIANI. I bambini erano costretti a fare il bagno in mare in pieno inverno, secondo lo "spirito fascista" e morivano di polmonite!.
Grazie se vorrete inoltrare a Paolo Mieli.
Cordialmente
Emilio Macchetta

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