Messaggi e commenti per Paolo Mieli - pagina 2
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Frasi di Paolo Mieli
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Lunedì 30 gennaio 2023 12:03:48
Buongiorno professor Mieli ho visto stamane la puntata su Rai Storia dedicata a Marcel Proust e mi sono ricordata di una mia lettura al riguardo.
Essa anche se un po' antica (1995) è approfondita e preziosa. Si tratta de "La colomba pugnalata. Proust e la Recherche. " di Pietrp Citati, edito da Mondadori.
Grazie per lw vostre preziose segnalazioni.
Martedì 15 novembre 2022 19:47:27
Passato e presente su raitre: Perché Hitler ce l' ha con gli ebrei?
Perché Hitler e altri ce l' hanno con gli ebrei? è, forse, una questione legata ai condizionamenti inculcati nell' infanzia? Non sono mai riuscito a sentire, nelle puntate relative a questi argomenti, quello che pensano gli storici suoi ospiti o una sua spiegazione. Grazie e cordiali saluti.
P. S. : forse ho già mandato un messaggio simile, mi scuso per la mia poca pratica.
Martedì 23 agosto 2022 14:22:08
Passato e presente: Professor Agostino Giovagnoli
Dottor Mieli,
Con sommo dispiacere nella puntata odierna il Professor Agostino Giovagnoli, affermava che nessuno andrebbe mai in Sicilia per piacere, da un uomo così colto in un trasmissione così colta è un peccato udire simili affermazioni, che nella mia ignorante opinione avendo studiato molto meno del Professore è un affermazione per una terra nobile come la Sicilia, per essere misurati, quanto mai ingiusta.
Come assiduo ascoltatore di questa trasmissione.
Le porgo distinti saluti
Ferdinando merolla
PS: gradita risposta
Sabato 7 maggio 2022 02:45:54
"Grande Reset": il fine giustifica... la guerra ? ?
"Grande Reset": il fine giustifica... la guerra ? ?
ovvero
La guerra e il "Grande Reset"
Caro Paolo,
nei 2 o 3 anni precedenti il 2022 si è parlato e scritto tanto di un fantomatico "GRANDE RESET" dell' Economia e della Finanza che avrebbe investito il Mondo.
Parole scomparse proprio poco prima dell' inizio della guerra.
Vedendo lo scatenarsi della guerra tra Russia e Ucraina ho avuto il presentimento che ciò accada in un accordo segreto e tacito tra le superpotenze, nell' ambito ristretto del Consiglio di Sicurezza dell' ONU.
Il fantomatico, tanto sbandierato "rischio climatico " del Pianeta, in un contesto di generale "Green Deal" e di "Transizione Ecologica/Energetica", con l' elettrificazione degli autoveicoli, potrebbero fare da ago della bilancia o da pretesto per l' attuale conflitto, che sta costringendo l' Europa a tagliare i ponti con le forniture energetiche dalla Russia e a rivoluzionare gli equilibri economici e finanziari, proprio come il significato della frase "Grande Reset" suggerisce, ciò a favore di un maggiore rifornimento di energia fossili della grande Russia verso la grande Cina e l' Asia, che fino ad oggi sono in una posizione secondaria rispetto all' Europa per le forniture di energia.
Le importanti oscillazioni che si vedono sulle quotazioni delle energie fossili, attese a livelli ancora molto maggiori di adesso, con l' embargo e l' interruzione drastica delle forniture di ENERGIA FOSSILE del grande serbatoio russo all' Europa, mi fanno pensare che
]]] "Il fine giustifica la guerra" [[[
e che la Transizione Ecologica/Energetica e il "Green Deal" si possano ottenere con il giusto dirottamento delle energie fossili verso l' Asia proprio con l' attuale situazione bellica tra Russia, Europa e Occidente, che sta portando il "GRANDE RESET" degli equilibri delle forniture energetiche e dei relativi valori finanziari !
Credo che un tacito patto nell' ambito del Consiglio di Sicurezza dell' ONU possa aver sancito l' attuale situazione solo apparentemente conflittuale, nonostante le rimostranze dei capi di Stato e della UE, con la presidente Von Der Leyen ieri molto arrabbiata con la frase ]]] “Putin deve pagare per le atrocità in Ucraina” [[[
Ti dirò ancora:
un sospetto simile me lo suscitano i prodromi della 2a Guerra Mondiale, e la mia ipotesi, osservandone il contesto, è che per interrompere drasticamente il grande fenomeno e flusso secolare della Grande Migrazione verso il Nordamerica o le Americhe che alimentava troppo velocemente a dismisura il potere economico degli USA, fino a permettere gli eccessi della "Belle Epoque", si sia segretamente deciso e architettato il grande crollo di Wall Street del 1929 per innescare una crisi generale che interrompesse quel contesto.
Che ciò sia accaduto volutamente da una pianificazione a tale scopo, oppure da una situazione non prevista e del tutto spontanea, è da sapere.
Il fenomeno Hitler potrebbe essere forse una reazione non prevista, ma sta di fatto che la 2a Guerra Mondiale ha provocato ben 55 milioni di morti tra civili e militari in 5 anni, quasi tutti mancati emigranti verso le Americhe, in larga parte europei in Europa, da dove proveniva la gran parte del famelico, grande flusso migratorio secolare.
Queste opinioni non trovano riscontri nel dibattito pubblico, ma a guardare bene hanno dei fondamenti contestuali o anche logici.
Cordialmente
Lunedì 25 aprile 2022 21:14:20
Operazione Teodora
Gentile Dottor Mieli, approfitto di questa opportunità per ringraziarla vivamente per la sua trasmissione "Passato e presente", che considero un eccellente e originale contributo alla divulgazione storica, ma anche letteraria e culturale.
In particolare la ringrazio per la puntata del 25 aprile "Operazione Teodora, la liberazione di Ravenna", dove ha fatto conoscere questa bellissima pagina di Storia locale, inserendola a ragione nella "Grande Storia".
Io vivo vicino a Ravenna e insegno nella scuola primaria di Porto Corsini, poco lontano dall'Isola degli Spinaroni. Sono però originaria della zona a sud ovest di Ravenna, un gruppo di paesi denominati "Ville Unite", che furono liberati dai partigiani già nell'ottobre del 1944.
Isolati dal capoluogo, che era ancora in mano ai nazisti, questi paesi si organizzarono in GIUNTE POPOLARI, costituite da rappresentanti di tutti i partiti politici e dei movimenti dei giovani e delle donne. Questa esperienza - poco conosciuta - fu una grande sperimentazione di democrazia diretta (diversa da quella delle Repubbliche Partigiane, perché scaturita dalla popolazione civile) ed ebbe seguito, dopo la sua liberazione, nella stessa città di Ravenna e successivamente anche in molti territori e comuni limitrofi (in modo particolarmente sentito ad Alfonsine).
Ho citato questa esperienza, perché è emblematica del livello di partecipazione e quindi del grande supporto della popolazione delle nostre zone, alla Guerra di Liberazione, presupposto indispensabile alla "Pianurizzazione", di cui si è parlato in trasmissione.
Comunque la ricchezza dell'esperienza delle Giunte Popolari meritterebbe sicuramente un approfondimento: l'Istituto di Storia Contemporanea di Ravenna e l'Istituto Storico della Resistenza di Alfonsine, conservano molti documenti editi ed inediti in proposito.
Domenica 17 aprile 2022 12:05:23
Galileo galilei indagine definitiva sulla prova regina dell'accusa
Il libro di cui all'oggetto è pubblicvato a Bologna da Patron Editrore
Giovedì 31 marzo 2022 14:05:21
Trasmissione del 31 marzo
Paolo Mieli desidero esprimerle tutto il mio apprezzamento per le sue trasmissioni di Passato e presente in particolare per quella di oggi 31 marzo sulla vita di Camilla Ravera.
Giorgio Bianchi
Martedì 29 marzo 2022 12:43:57
Mondo libero?
Veramente noi siamo nel mondo libero? ? Abbiamo perso la guerra e abbiamo, sul nostro territorio, truppe straniere armate fino ai denti; possibile che siamo veramente liberi? ' E la libertà di parola e pensiero? ? In america chi pronuncia la "N-Ward" si è rovinato per sempre, così se si esprime un pensiero non allineato riguardo alla sessualità o al conflitto razziale. Cacciati dai social e silenziati in tutti i modi possibili, questo è il destino dei "dissidenti" nel mondo libero. E l'ODIO??? non sono parole di ODIO quelle di Biden? ? E come giudicare un censore buonista come Facebook riguardo alla sua crociata anti odio ora abbandonata puché l'odio sia solo verso la Russia? ?
Lunedì 28 marzo 2022 15:34:40
Paola Del Din
Gent. mo Dott. Mieli, sono un cittadino Udinese che, grazie alle sue trasmissioni e ad altri storici che mi hanno recentemente chiesto notizie su fatti collegati allla mia famiglia, (famosa in tempo di guerra per la lotta di liberazione con il controspionaggio inglese), ed avendo visto le sue trasmissioni sulle donne nella resistenza, mi è parsa mancare una trasmissione sulla vita della sig. ra Paola Del Din. La signora, da me conosciuta recentemente è ancora in vita ed in possesso di buona lucidità nonostante i suoi 99 anni. Sarebbe un peccato non approfittare di questa memoria. Grazie Baxiu Leonardo viale ------- 12 Udine. 329-------.
Alfredo Pizzoni capo del CNLAI