Messaggi e commenti per Pierluigi Diaco - pagina 2

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Biografieonline non ha contatti diretti con Pierluigi Diaco. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Pierluigi Diaco.

Venerdì 22 gennaio 2021 14:50:22

Ringraziamento: ti commuovi e commuovi perché sei vero


Buingiorno pierluigi
Jntanto tutta la mia stima per la grande professionalità educazione intelligenza.
Difficile nel mondo dei vip.
Tutto quello che proponi con lo stile che ti contraddistingue è di ottima fattura.
Ti commuovi e commuovi perché sei vero.
Ma soprattutto grazie perché mi hai fatto riscoprire Pierangelo Bertoli e la sua e tua ora anche mia Chiamo PIANO.
Con affetto ti seguo.
Bianca

Mercoledì 20 gennaio 2021 17:38:51

Progetto scolastico di inclusione OAIA


Sono un docente plurilaureato (1995 prima Laurea in Lettere) di 48 anni. Il mio progetto inclusivo OAIA è oggi in molte scuole. Unesco è partner come La Sapienza di Roma. Inclusione OAIA nasce nelle aule scolastiche e lì deve ripartire.
Basi filosofiche e religiose di inclusione tra adolescenti Spirito religioso e relazione interreligiosa.
Psicologia dell'inter-azione (vedi Filo-alimentazione Milano Expo 2015)
Costo zero.
Posso spiegare meglio a voce.
Spero abbia la libertà morale di una scelta aperta e non costretta da dogmi o pressioni (MIUR o Chiesa cattolica).
Tutte le info su
oaiaubam. blogspot. com.

Mi chiamo Umberto Bielli
-------
348 ------- anche whatsapp

Grazie

Martedì 19 gennaio 2021 10:28:13

Donne ultracinquantenni


Buongiorno, vorrei porre L attenzione di una persona sensibile e delicata come lei sulle condizioni delle donne di oltre 50anni che divorziate, si immettono nel mondo del lavoro solo dopo aver accudito la famiglia per 20-25 anni, per ottenere una temporanea indipendenza economica Ma che poi al momento della pensione, nel momento più delicato, si trovano con una pensione sociale senza alcun aiuto dal proprio ex partner.. I 20-25 anni di lavoro al servizio della famiglia non contano nulla? Sono anni persi? Questa è la considerazione che oggi si ha del lavoro della donna nella famiglia? Grazie

Giovedì 14 gennaio 2021 11:20:36

Prossimo nuovo governo


Scommetto che il nuovo presidente del consiglio dei ministri sarà BELLANOVA di italia viva !
Ti sento ogni mattina su RTL 102, 5 - saluti a tutti, anche a giacalone che predica bene ma inutilmente!

Lunedì 11 gennaio 2021 18:52:25

Un saluto da una ammiratrice


Buonasera Pierluigi ci tengo a dirle che ho una grande stima di lei, mi piace il suo modo di condurre, trovo interessantissimi gli argomenti da lei trattati ed il suo modo di esprimersi e sono convinta che nella VITA sia come appare in tv e cioè, una persona colta, intelligente ma soprattutto SENSIBILE. E poi un amante dei cani non può che essere così!!! Continui ad essere se stesso, c'è bisogno di persone come lei. Le auguro tutto il bene possibile

Lunedì 4 gennaio 2021 15:00:31

Salve e buon anno Pierluigi mi chiamo Davide Reel sono un cantautore rock melodico italiano nato a Roma il 25 Maggio, scrivo canzoni da circa 25 anni coltivo questa passione che vorrei diventasse il mio futuro lavoro ma come sai è sempre più difficile farsi strada in questo settore per tanti motivi. Certo io non sono nessuno ma sono anni che faccio tentativi con case discografiche etichette ecc ma la porta è sempre chiusa anche se dicono che ho talento. Mi piacerebbe fare conoscere la mia musica e le mie canzoni al pubblico attraverso i vostri canali televisivi e radiofonici magari anche solo per tentare delle collaborazioni artistiche con artisti già affermati. Ho seguito spesso la trasmissione “IO E TE” da te condotta con semplicità ed onestà intellettuale e visto che sei un buon intenditore di musica mi sono detto perché non scrivere per farmi conoscere! ? Se ritieni che sia degno della tua attenzione ne sarei davvero felice e grato! Sono iscritto alla SIAE puoi visualizzare ed ascoltare le mie canzoni sul sito www. davidereel. it mi piacerebbe avere una tua risposta, sapere cosa ne pensi e nel caso avere qualche tuo consiglio.
Spero che questa mail ti trovi e ti trovi bene... Grazie per l'attenzione.
Un caro saluto!

Davide
Cell. 347-------

Venerdì 4 dicembre 2020 23:37:27

Ti definisci cattolico ma non lo sei, lo dimostra la tua vita privata

Lunedì 9 novembre 2020 09:27:59

Carissimo non so come contattarti per inviarti il mio manoscritto, sei stato molto gentile nel programma io e te a far vedere il libro UNA DROGA CHIAMATA AMORE che ti avevo inviato. sai io scrivo per poter rimediare dei fondi per aiutare chi ne ha bisogno. Sarei onorata di farti leggere l'altro FIGLIO che parla di una storia di abbandono di minorenne e poi dato a me in affidamento. Il mio sogno sarebbe quello di farne una fiction di entrambi essendo storie vere e vissute. Rimarra' un sogno ma tentare non costa nulla. Spero che questo messaggio ti arrivi anche se non scritto a mano. Grazie e torna presto in tv. ci manchi.
DANIELA COHA

Giovedì 5 novembre 2020 14:12:11

Caro Pigi,
Scrivo solo per ringraziarti della compagnia garbata del tuo programma.
Sono nauseata infatti, di questa TV oscena e sgarbata e urlatrice che non ha nulla da insegnare se non che più sei capace di urlare ed essere cafone, più hai ascolti.
Fortuna che esistono ancora persone perbene come te.
Hai coraggio ad affrontare temi come la Fede coi tuoi ospiti.
Questo è un mondo che vuol vivere senza Dio. Senza sentirlo nemmeno nominare.
Pensa che io ho perso un'amica proprio per questo motivo! Non voleva che io, ogni tanto, le inviassi qualche messaggio di riflessione.
Ma io non posso rinnegare la mia Fede! Ho accettato la sua amicizia pur sapendo che lei si ritenesse atea! Ma io offro la mia disponibilità a chi ha fede, a chi non ce l'ha e a chi ha un altro credo! Penso che si sia dimostrata più chiusa lei di quanto pensa che sia io! ! Non ho problemi con gli stranieri, non ho problemi con i gay, con le persone più o meno abbienti. Amo i giovani ai quali do' molte più chance che agli adulti. ! ! E, comunque, ho perso un'amica. E mi dispiace.
Spero capirà che sono stata molto disponibile con lei quando aveva bisogno...
Comunque tu non ti crucciare se qualcuno ti attacca! Il mondo è pieno di brave persone ma, purtroppo, esiste anche la cattiveria! !
Io ti stimo molto. Penso che molti la pensino come me. Continua su questa strada. È meravigliosa. Come lo sei tu!

Sono sposata, ho 54 anni e 4 splendidi figli maschi!
Spero che un pochino ti assomiglino!
Con affetto
Maria Antonietta

Venerdì 23 ottobre 2020 11:58:48

Lockdown e adozioni in Cina


Buongiorno, spero di rivolgermi alla persona giusta.
Mi chiamo Laura Cumer e scrivo la presente in veste di genitore che da quasi un anno spera di poter dare una famiglia al bambino al quale io e mio marito siamo abbinati (insieme ad altre 36 coppie in tutta Italia) per l’adozione nella Repubblica Popolare Cinese.

Abbiamo ricevuto la notizia dell’abbinamento con nostro figlio a dicembre del 2019.

In situazioni normali saremmo già tornati in Italia attorno ad aprile 2020, ma l’emergenza sanitaria di cui tutti siamo a conoscenza non ci ha permesso di partire.

L’impossibilità di partire è stata sopportata per tutto il periodo del lockdown.

Vivevamo una situazione drammatica, ma eravamo consapevoli della situazione emergenziale, pertanto - pur con il cuore in frantumi - abbiamo pazientato.

In estate la speranza: il drastico calo dei contagi in Italia come nella Repubblica Popolare Cinese ci ha fatto ben sperare per una celere concretizzazione delle adozioni.

La nostra speranza è però entrata in collisione con un’inerzia burocratica alla quale non riusciamo a dare una spiegazione.

Come scritto sopra, inizialmente capivamo che la situazione pandemica ponesse un ostacolo rilevante alle partenze, ma adesso, con la possibilità di utilizzare strumenti per il contenimento della trasmissione del virus (quarantena all’arrivo in Cina e al ritorno in Italia) e la volontà, da parte nostra di sottoporci a tali misure, la motivazione della pandemia inizia a sembrarci debole.

Tra l’altro gli accordi diplomatici con la Cina per permettere agli imprenditori di viaggiare sono già produttivi di effetto da diversi mesi (fonte visa for China), quindi anche una motivazione orientata alle difficoltà diplomatiche che impedirebbero alle coppie adottive di partire (come quelle che riceviamo attraverso i vari comunicati della Commissione Adozioni Internazionali) della quale è Presidente l’On Bonetti, inizia a essere percepita come velleitaria.

Quando la situazione contagi sembrava sotto controllo, i nostri decisori pubblici hanno dato priorità ad altro: la campagna elettorale per le elezioni amministrative di settembre; il turismo (che ci ha portato alla situazione attuale), la riapertura del campionato di calcio e tante altre questioni, tra le quali non era evidentemente presente la situazione delle coppie adottive in attesa di partenza verso i Paesi di origine dei propri figli (circa 500).

La percezione è quella che la tematica delle adozioni internazionali sia relegata ai margini dell’attenzione politica, cosa inaccettabile dal momento che le vere vittime – senza voce – di questa situazione sono i bambini.

Alcuni di loro hanno ricevuto foto e video dei genitori, e il rischio è che si sentano, per l’ennesima volta, abbandonati.

Ogni giorno che un bambino passa in un istituto, senza una famiglia, è un giorno di troppo e qui ad essere passati sono i mesi, non i giorni.

Cosa ancora più grave, questi minori in molti casi sono special needs, minori con bisogni speciali. È pertanto fondamentale che le istituzioni all’uopo preposte inizino a lavorare per sbloccare immediatamente lo stallo che non permette a questi minori di crescere in una famiglia e ricevere l’affetto e le cure (anche sanitarie) di cui hanno diritto, come da Convenzione internazionale ONU sui diritti dell’infanzia, ratificata dall’Italia nel 1991 e dalla Cina nel 1992.

Oggi viviamo l’ennesimo capitolo di questo dramma. Il nuovo rilevante aumento dei contagi in Italia, ci fa temere di dover rinviare ancore il momento della partenza e ci fa pensare che sia stata buttata al vento l’occasione che si era creata in estate.

Speriamo con la presente che Lei possa dare risonanza mediatica nazionale alla nostra problematica, affinché, attraverso una capillare sensibilizzazione dell’opinione pubblica - attraverso l’importante testata giornalistica per la quale scrive - le istituzioni si muovano celermente verso una soluzione che ci permetta di dare finalmente una famiglia a nostro figlio e che permetta a tutte (le numerose) coppie che attendono di poter dare una famiglia ai loro figli di farlo.

Già la giornalista Francesca Barra ci sta dando spazio nei suoi profili social e ha fatto un intervento il 20 ottobre 2020 sulla trasmissione “Ogni Mattina” di Canale 8 sul tema, ma sarebbe importante che ne parlassero più fonti, quindi, vedendo che su “La Stampa” ha già pubblicato un articolo sulle adozioni internazionali mi rivolgo anche a Lei, nella speranza che possa dare risalto alla situazione.

Nel ringraziarla in anticipo e nella speranza di una sua risposta, porgo un cordiale saluto.
Laura Cumer

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