Messaggi e commenti per Sigfrido Ranucci - pagina 3

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Biografieonline non ha contatti diretti con Sigfrido Ranucci. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Sigfrido Ranucci.

Mercoledì 3 novembre 2021 08:34:37

Solidarietà con Report


Gentile sig. Sigrido Ranucci,

spettabili redattori e giornalisti di Report,

permettetemi innanzitutto di esprimervi la mia solidarietà difronte agli attacchi e rabbiose accuse che stanno scagliando su di voi dal versante di una certa politica. Seguendo una vecchia massima di ogni regime o tirannia, questa vorrebbe sopprimere il messaggero se portatore di cattive notizie. Seguo Report da qualche anno e lo trovo sempre molto interessante, un esempio - purtroppo tra quelli sempre più rari- di giornalismo d'inchiesta che penetra in profondità nei temi trattati senza fermarsi difronte alle verità più scomode per chi gestisce il potere. E senza guardare le tessere di partito.

Ho seguito con particolare interesse anche le puntate dedicate alle molte contraddizioni, criticità e domande senza risposta che accompagnano la lotta alla pandemia covid e la campagna vaccinale non solo in Italia; dalla puntata del 25 gennaio del 2021 a quelle più recenti del 25 ottobre e del primo novembre che stanno scatenato il pogrom politico-mediatico contro di voi. Seguo, da cittadino interessato e attivo, nonché da autore di un articolo e una lettera sugli stessi temi pubblicati in Slovenia dal quotidiano Delo e dalla rivista Mladina, quanto sta avvenendo nelle nostre società sulla scia di questo virus i cui effetti deleteri, ancor più che medici, sono sociali, economici, psicologici, antropo-culturali e, naturalmente, politici. Senza sottovalutare la gravità della pandemia e la necessità di uno sforzo collettivo e responsabile per arginarla, un'osservazione attenta di quanto sta avvenendo non può e non deve prescindere da quanto avete, con cognizione di causa e grande professionalità, portato alla luce nei vostri servizi. Purtroppo buona parte della politica e persino di una certa intellettualità, fino a ieri critica e attenta, sta dando triste mostra di pigrizia intellettuale, poggiandosi su una visione ormai dogmatica nell'interpretare la lotta al covid. Temi che diventano intoccabili anche quando il giornalismo d'inchiesta, come il vostro, informa in base a dati ben documentati e testimonianze scientifiche qualificate. Nei vostri servizi non ho visto nulla di antivax, ma solo l'impegno ad affrontare verità e situazioni dolenti che riflettono, nel migliore dei casi, molta improvvisazione, inefficenza e persino ignoranza, nei peggiori, anche delle manipolazioni e strumentalizzazioni, errori e omertà finalizzate a rendiconto economici sempre meglio individuabili.

Inoltre risulta palese che l'irritazione che avete suscitato in certa politica italiana con il tema delle vaccinazioni non è dovuta esclusivamente a questo, bensì a un retaggio di rabbia e frustrazione tenuta da tempo tra i denti da vari politici di cui avete esibito le nudità. Nello specifico caso è eloquente soprattutto la viscerale "indignazione" di Italia viva e di Renzi. La tentazione è grande come pure l'occasione; Il vergognoso flirt dell'ex premier con la sanguinaria tirannia saudita, messo così in evidenza da Report, può essere ora offuscato dal linciaggio contro i presunti "antivax" che pullulerebbero nella redazione di Report.

Quanto sta avvenendo è molto grave e spero che la società laica e democratica in Italia, ma anche altrove, saprà reagire debitamente sostenendo la professionalità e l'onestà intellettuale con cui da anni affrontate i problemi, le ingiustizie ed i malanni sociali.

Con particolare stima

Franco Juri

Koper-Capodistria, Slovenia

Lunedì 1 novembre 2021 22:22:57

COVID e Sud Corea: una soluzione dimenticata?


Buonasera Sig. Ranucci,
ho quasi 80 anni ed ho perduto mia moglie, malata di SLA, complice il COVID che ha reso difficili le cure e più dolorose le circostanze
a causa del rigoroso Lock-down…
Anche per questo ho riflettuto sulla gravità del COVID e su future analoghe pandemie. Mi sono posto una domanda: perché non è stata
approfondita la soluzione sud-coreana che presenta due vantaggi impressionanti?
- il risultato di 54 decessi per milione di abitanti contro 2. 183 in Italia
- il fatto che è stato RAGGIUNTO PRIMA DEI VACCINI per cui E’ APPLICABILE PER QUALUNQUE NUOVA PANDEMIA
Io ricordo che nei primi tempi della pandemia era stata scartata per la nostra tragica impreparazione (indisponibili tamponi rapidi) e per
la poca fiducia nei sistemi di controllo e nella capacità e fiducia degli italiani rispetto agli orientali.
Credo che dopo la morte di oltre 130. 000 persone, le perdite di produzione, la DAD etc. potremmo valutare meglio i costi-benefici della
soluzione sudcoreana! Potremmo anche trovare una soluzione ai problemi, reali, causati alla Privacy.
Uno studio ben fatto si può trovare su Internet (COVID 19 Italia vs. Corea del Sud).

Riccardo Peyrani. 335-------. Torino 1 novembre 2021.
P. S. Non sono un no-vax. Mi sono vaccinato col criticato Astra Zeneca ed ho fatto vaccinare la mia povera moglie. Ho rispettato tutte le
regole e non lo rimpiango.

Venerdì 29 ottobre 2021 00:17:52

Lavori gravosi


Gent. mo Dott. Ranucci,
Non so se qualcuno leggerà mai questa mia mail, ma nel sentire che nei lavori gravosi sono inseriti anche i bidelli, mi si è accapponata la pelle. Vorrei inviarvi le foto della pletora di bidelli della mia scuola che sta tutto il giorno al cellulare. Chi scrive è una docente, anche vicepreside, che lavora 12 ore al giorno per la scuola e lo fa volentieri, senza desiderio di pensione, nonostante il grande stress. E cosa dire degli estetisti, fanno un orario di lavoro come piace a loro... I siderurgici staranno piangendo. Cari politici, riflettete, ve ne prego. Cordiali saluti Angela Napoli.

Giovedì 28 ottobre 2021 19:12:44

Vaccini anti covid


Ormai, da ex estimatrice della trasmissione Report, non posso non chiedermi se Ranucci, che sostiene di non essere un no-vax, si sia mai posto il problema riguardo l'opportunità di riproporre per l'ennesima volta inchieste che hanno come unico effetto quello di alimentare dubbi e diffidenza riguardo la campagna vaccinale in un momento in cui le fake news sono riuscite, come strumenti propagandistici, a scatenare una violenza cieca e stupida che rischia di minare la tenuta della democrazia. Penso conunque che le colpe o gli errori, o entrambi, vadano forse contesrualizzate un po' meglio magari garantendo l'interlocuzione di qualche controparte anche perché la pandemia, al netto degli interessi che può aver scatenato, ha preso in contropiede tutti. Adesso sembra che con la prossima puntata di report tutti si aspettino una smentita dell'efficacia del vaccino. Trovi "la grande squadra si Report una valida alternativa al Vaccino. !!! Questo non è giornalismo d'inchiesta... è cercare lo scoop!

Lunedì 23 agosto 2021 14:44:07

Ho scritto un libro la mafioneria è uno stato perfetto

Ciao ranucci credo che sei la persona giusta vorrei farti leggere il mio libro e fare una trasmissione per esporre dati e fatti della mafia di stato contro il cittadino italiano eminenti claudio 340------- spero che tui mi inviti per parlare e chiarire ci conto veramente

Martedì 17 agosto 2021 23:25:59

Verità, equità, e libertà.


Egregio sig. Sigfrido Ranucci, le chiedo pur sapendo che il controllo televisivo di Rai3 è ostile a quest’argomento, di fare luce come lei sa fare, su un tema che rivendica piena lealtà informativa all’opinione pubblica: il Ponte sullo stretto. Qualunque info le servisse, non deve far altro che chiedermelo, compresa copia autentica del progetto già approvato e appaltato ed eventualmente anche esperti internazionali del settore. Sicuro di una presa in considerazione del tema, le auguro di continuare con successo la sua trasmissione per continuare a onorare le verità di questo martoriato paese.
Grazie
Distinti saluti
Paolo Borgosano

Lunedì 16 agosto 2021 17:37:49

Un'indagine che potrebbe interessare animalisti e consumatori


Gentilissimo Sgfrido Ranucci,
sono Gabriela Lovati da Milano e disturbo con questa mail perché, seguendo con vivo interesse REPORT, penso che il tema che vorrei sottoporre potrebbe essere d'interesse sia per gli ambientalisti che per i consumatori, nella fatti specie i frequentatori della catena di ristoranti 'La Filetteria Italiana', che hanno come piatto-base filetto di primissima scelta.
Questa catena di ristorazione è stata creata dal ceo Edoardo Maggiori.
Ebbene, la notizia, letta per caso su Google ieri, riporta che a Milano sono stati approntati altri due ristoranti in cui, forse per titillare il gusto della ricerca gastronomica esotica di chi sceglie il marchio 'Filetteria Italiana', vengono messi in menù, (e nel piatto dell'avventore), anche carni di zebra, canguro, struzzo, renna e cervo, forse, povero lui, il più comune tra tutti gli altri manicaretti
Su Google controllare indirizzo: ww w. milan o today. it/eco nomia/filett eria-ital iana-ape rture. html
Per il sito ufficiale: ww w. lafilett eriaitali ana. i t
Io appartengo alle file dell'Enpa e, già come animalista, mi faccio qualche domanda sulla necessità di abbattere altre specie viventi completamente inutili all'alimentazione occidentale se non per provare, come dicevo poco fa, il gusto di assaggiare una tartare di zebra (questa non è una battuta: viene davvero offerta in menù dal ristorante MAGNAKE di Milano).
In effetti mi verrebbe da confessare che spezzo volentieri una lancia in favore di zebre, canguri ecc. ecc. e sono più che certa che la mia difesa verso animali di altre latitudini, già in pericolo di estinzione per i ben noti motivi di ecologia in frantumi, verrebbe contestata da chi afferma che, in futuro, gli insetti entreranno nella nostra dieta ma, in questo specifico caso, visto non scrivo affatto per polemizzare di nutrizione, vorrei porre qualche domanda a chi ha organizzato questa novità gastronomica:
1 - da dove vengono gli animali proposti sui menù?
2 - quali certificazioni possiedono le carni che vengono poi cucinate e servite?
3 - dato che la zebra della tartare non è di sicuro stata cacciata 'in loco' dallo chef', viene da dedurre che ci saranno degli allevamenti, ma allora...
4 - come sono gestiti?
5 - da chi?
6 - se di allevamento si tratta, quali controlli si fanno sulla condizione stesse degli animali?
7 - quello che mettono nel piatto del ghiottone di turno ha un valore alimentare serio e documentabile, a parte il fatto che, essendo noi umani onnivori, possiamo mangiare di tutto, anche le renne di Babbo Natale?
So perfettamente che esistono problemi più drammatici, ma anche questo per me, si inserisce nella dittatura dell'imbecillità mentale alla quale, purtroppo, che si tratti di politica, dei nostri simili in fuga da guerre e disastri o dall'intero ecosistema che ci crolla attorno, siamo sempre più circondati da ogni lato.
Un grazie di cuore per aver dedicato un poco di attenzione al mio messaggio!
Cordiali saluti e grazie per il bellissimo lavoro delle indagini di REPORT che continuerò a seguire con piacere e attenzione.
Gabriela Lovati
e-mail -------

Lunedì 9 agosto 2021 17:52:12

S. O. S.


Tra le 312. 000 mail di ingiustizie troverà anche la mia. Perchè leggerla. Perchè, non solo e non tanto è una delle tante storie italiane di sperperi, quanto soprattutto perchè Formia e tutto il sud Pontino aspettano da oltre mezzo secolo una strada che ci liberi da un traffico nazionale. il dr. Eduardo Garibaldi ha tutta la copiosa documentazione al riguardo. Grato, anche se solo legge questo messaggio, La ringrazio per la Sua attenzione.
Un suo fedelissimo ultras.
Gaetano Quercia
339-------

Lunedì 9 agosto 2021 11:25:17

Buongiorno Sig. Ranucci,
non seguo molto il Suo "Report" perciò Le domando se il servizio delle famose migliaia di fanghi tossici sparsi in Piemonte Lombardia ed Emilia-Romangna e l'indottrinamento degli operatori balneari nei confronti dei loro dipendenti, che nel caso, fossero interrogati dalle Fiamme Gialle, dovrebbero rispondere, ecc. ecc..., siano stati trasmessi in TV.
Grazie, in attesa, di un riscontro saluto cordialmente

Venerdì 6 agosto 2021 07:33:28

Buongiorno mi rivolgo a lei che è sempre stato attento alle ingiustizie e le chiedo di fare una puntata o un pezzettino del suo programma dedicato ai fallimenti. Di cui nessuno parla in completa balia dei tribunali.. mio padre dal nulla con enormi sacrifici e l'aborto era riuscito a creare un villaggio turistico a Vieste che anno dopo anno per 40 anni era cresciuto ed era la sua creatura. Per i debiti ci hanno tolto tutto ed un villaggio che perizia alla mano valeva 11 milioni di euro adesso e un ridere abbandonato e depraudato anche dei infissi. Perché hanno tolto un bene ad una famiglia che si era offerto di gestirlo pro bono fino al pagamento those dei debiti per farlo diventare foto alle mani in rudere? ? La prego dia voce leggi a tanti troppi che vengono ingoiato dal marciume delle sezioni fallimentari dalle ingiustizie subite da noi e da t tanti altri. Il tribunale di Foggia è marco e anche i curatori non tutelano queste propaganda che per loro sono oggetti ma per me la mia proprietà non era un bene ma tutti i miei ricordi odori e posti.. la mia vita è ancora oggi dopo 10 anni sto male anche solo a pensarci. La prego dia voce a tutti quelli che la fallimentare ha calpestato.. Che se ne parli che si sappia...

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