Ultimi commenti alle biografie - pagina 2985

Venerdì 17 aprile 2020 10:28:43 Per: Myrta Merlino

Ho un'azienda agrituristica !!! le entrate non ci sono ! ! gli animali mangiano tutti i giorni !!! io cosa mangio ? ?

Da: Teresa Cumini

Venerdì 17 aprile 2020 10:27:04 Per: Mario Giordano

Buongiorno signor Giordano, io vorrei togliermi una curiosità, perché ha tutti i deceduti non è mai stata fatta nessuna autopsia? E poi perché li cremano? Grazie se potrà darmi una risposta. Buona giornata e complementi x la trasmissione

Da: Gianna

Venerdì 17 aprile 2020 10:14:09 Per: Corrado Formigli

Ho visto la puntata di ieri sera... terribile ma splendido lavoro... sul problema Palazzolo l'arcivescovo di Milano, vista la partecipazione della Curia alla Don Gnocchi non ha niente da dire?

e poi l'ultimo piano delle pandemie non realizzato non era lavoro di un certo Ranieri Guerra? grazie e buon lavoro Rita Sibilla

Da: Rita

Venerdì 17 aprile 2020 10:11:15 Per: Mario Giordano

Buongiorno dottore innanzitutto mi complimento per la sua trasmissione Fuori dal Coro va sul punto della situazione in modo diretto e affronta i problemi di questo periodo; è l'unico che segue le problematiche di questa Italia.
Sono un lavoratore autonomo con partita iva (non ho dipendenti) mi occupo di riparazioni in ambito tessile, le aziende tessili ora sono chiuse causa COVID-19. Non sto fatturando da marzo. Il mio studio di contabilità ha fatto richiesta della domanda dei 600, 00 euro (APPENA HANNO APERTO IL SITO LA MIA COMMERCIALISTA HA FATTO LA PROCEDURA ED E' ANDATA A BUON FINE) Ho ricevuto dall' INPS la ricevuta di accettazione. Attualmente alcuni hanno ricevuto il contributo dei 600, 00 euro io no. VORREI CHE TRATTASSE ANCHE QUESTA SITUAZIONE PERCHE' TEMO CHE SOLAMENTE ALCUNI LO RICEVERANNO E NON TUTTI. CONOSCO ALCUNI CHE HANNO LAVORATO ED HANNO RICEVUTO IL CONTRIBUTO IO COME DEL RESTO ANCHE ALTRI NON STANNO FATTURANDO E NON L'HANNO RICEVUTO IL CONTRIBUTO.
Questa mattina con contattato INPS di Roma 803164 dopo un'eternità di attesa mi dicono che il terminale non riesce a vedere la situazione di riprovare in tarda mattinata o nel pomeriggio.
SONO RAMMARICATO E DELUSO DA UNA SITUAZIONE DI QUESTO TIPO.

Da: Andrea Varacalli

Venerdì 17 aprile 2020 10:11:12 Per: Giuseppe Conte

Ill. mo Presidente Giuseppe Conte,
Le scrivo questa lettera in un momento in cui l’emergenza ha riportato al centro della questione politica l’uomo, il cittadino, i suoi bisogni essenziali.
Sono un giovane imprenditore Calabrese la cui impresa, come tante altre, è stata travolta dall’espandersi di questa pandemia e dalle misure adottate per arginarla. Ho rispettato con convinzione le indicazioni del Governo, consapevole che, in momenti come questi, ognuno deve fare la sua parte. Poco più che maggiorenne ho deciso di fondare la Serviziedilizivillella srl, azienda operante nel settore edile e in un territorio dove fare impresa è difficile, ma che è anche il luogo dove sono nato e che voglio provare a rendere migliore.
Lei sta guidando il paese in uno dei momenti più difficili della storia, dovendo prendere decisioni importanti che avranno ripercussioni anche sulle generazioni future e facendo un’affermazione che risuona nella mia testa ogni giorno: “Nessuna impresa chiuderà, nessuno perderà il lavoro”.
Presidente lei ha ribadito che il governo non opera nelle tenebre ed ha scelto la via della trasparenza e della verità e per questo vorrei chiedervi se ci crede nella sua affermazione che nessuna impresa chiuderà. Dobbiamo essere consapevoli che tanti imprenditori non riusciremo a reggere il peso economico di questa pandemia e si troveranno costretti a chiudere, portando dietro questa scelta anche tanti padri di famiglia che perderanno il lavoro. Le scelte economiche prese dal Governo ritengo non siano sufficienti a scongiurare la chiusura delle attività produttive e lo affermo da umile imprenditore che sta provando sulla propria pelle gli effetti delle misure prese. La mia paura più grande è non riuscire a riprendere la normale attività lavorativa perché impossibilitato a colmare due mesi di assenza di fatturato. Presidente chiudere la mia azienda mi fa molta paura perché non sono i guadagni che mi spingono a lavorare ma è il mio amore e l’identificazione con la mia impresa che mi porta a lottare quotidianamente tra burocrazia e tasse.
Il settore edilizio non può ripartire con le misure economiche adottate perché non tengono conto della nostra più grande spesa cioè la tassazione esistente dietro il lavoratore dipendente. Ripartire dovendo versare tutta la contribuzione prevista per i lavoratori dipendenti comporterebbe la drastica riduzione di personale se non, appunto, la chiusura dell’azienda. Perché è ovvio che finita questa pandemia dovremmo fare i conti con i fisiologici decrementi della domanda per parecchio tempo.
Credo che il primo passo, affinchè nessuno perda il posto di lavoro, sia che per i prossimi 2 anni vengano ridotte al minimo, se non eliminare, le spese di contribuzione per i lavoratori dipendenti. Nessun imprenditore si sognerebbe mai di lasciare senza stipendio un padre di famiglia ma questa tassazione, in questo momento storico, non può essere sostenuta.
Presidente, oggi medici e infermieri hanno sulle spalle la salute di una nazione in ginocchio, vi prego di metterci nelle condizioni di poter avere sulle spalle l’economia della nazione per poterla fare rialzare.
Carmine Villella
Imprenditore Lametino.

Da: Carmine Villella

Venerdì 17 aprile 2020 10:04:37 Per: Lilli Gruber

Buongiorno Stefano, grazie della pubblicazione. Chi scrive però gradirebbe avere la possibilità di essere ascoltato sulle tematiche che affronta. Io in particolare avrei voluto sottoporre a Lilli Gruber, che trovo una delle persone più lucide ed equilibrate tra i giornalisti di oggi, il tema dell'abitare degli anziani e della necessità di promuovere un nuovo modello abitativo per chi è solo e va incontro alla vecchiaia. Questo comporta anche una radicale riqualificazione delle cosiddette "case di riposo" così come delle RSA, le tragiche residenze sanitarie assistite balzate alle tristi cronache di questi giorni. Sono una architetta e una ricercatrice, ho diretto per quasi vent'anni l'Associazione Abitare e Anziani e soprattutto la rivista AeA Informa che si è occupata proprio di questi temi, e ho dedicato molti anni della mia vita professionale allo studio dei modi di abitare. Avrei molte cosa dire, ritengo che questo sia un buon momento per innovare veramente, senza false retoriche da "nuovo rinascimento", nè con filosofie del "cambiamo tutto per non cambiare niente". Grazie. Assunta D'Innocenzo

Da: Assunta D'Innocenzo

Venerdì 17 aprile 2020 09:54:07 Per: Fabio Fazio

Caro Fabio, ti seguo da sempre, ma proprio per questa fedeltà, ti prego, spiegami perché solo Burioni, perché non c'è interlocutorio. Tarro lo conosci vero? Perché non ci sono le immagini di Pasqua nei parchi di Berlino e Parigi? Con le persone, ben distanziate, a fare running, bici, lettura al sole? Ti prego, non dirmi che hanno imbavagliato anche te! Ti ritengo troppo intelligente per credere alle minchiate di uno che dice che verranno infettati i sani, per testare un vaccino! Poi, giornalisticamente, e sono certa che tu e i tuoi collaboratori avete il polso dei social, la gente si sta risvegliando. Le contronotizie serie stanno arrivando da tutta Europa. Che ne dici di dare una svolta anche a Che tempo che fa, prima che ci ritroviamo tutti in piazza? La gente non ne può più delle decisioni assurde, si, assurde. Bambini chiusi in cada, ragazxi colpevolizzati per una corsa, il marito di un'infermiera di Capri multato di più di 500 euro per essere andato a prendere la moglie al traghetto alla fine del turno, delazioni dei vicini, tipo leggi razziali. Che ne dici Fabio? Pensaci un po3 su! Grazie.

Da: Isabella

Venerdì 17 aprile 2020 09:51:06 Per: Maurizio Landini

Gentile segretario. Ho scritto a tutti i rappresentanti della vita politica ma nessuno risponde. Sono uno stagionale del turismo al momento da circa 6 mesi disoccupato e senza reddito, ho inviato la richiesta per il bonus di 600 euro previsto dalle procedure INPS ma a tutt oggi non ho ricevuto nulla, ho fatto domanda giorno uno notte e speravo di essere tra i primi, oggi finisce la fase di erogazione e la mia impressione è che non lo riceverò. Non riesco a darmi pace da tre giorni, sono caduto nella disperazione perché non ne capisco il motivo ostativo. Al call center non mi sanno dare info, sul sito INPS non risulta alcuna traccia di erogazione, pensare che gli stagionali del turismo sono per definizione disoccupati e senza reddito, e uno stato che non li aiuta e criminale e discriminante! la priorità è stata data agli avviati e ai dentisti che storicamente sono i più grandi evasori nel nostro paese. La prego se è ancora in tempo mi aiuti. Stefano Laganà
Domus richiesta n. 640795
CF -------
GRAZIE

Da: Stefano Laganà

Venerdì 17 aprile 2020 09:49:09 Per: Mario Giordano

Buongiorno le pongo semplicemente un quesito e spero lei voglia approfondire in trasmissione
con oltre 20000 morti con una curva di contagi che nn scende in picchiata con il 90% della popolazione suscettibile al covid19 secondo lei è il caso di parlare del campionato di calcio? dei giocatori multimilionari che senza decenza fanno questione alla riduzione di 1/3 dello stipendio? dei tamponi e della messa in sicurezza dei giocatori e del personale che gira intorno a loro? perché non si pensa ai lavoratori senza stipendio e nn multimilionari? al personale ospedaliero tutto che lotto anche x noi? perché tutto ruota sempre e solo intorno al dio denaro?
perché dire che si pensa al campionato sapendo che questo implicitamente fa dedurre che siamo fuori dal tunnel con tutti i rischi del contagio e dell' impennata che sempre può ripartire? in ultimo si pensa alle vacanze? al mare? inconscienza allo stato puro
grazie

Da: Barbara Desiderio

Venerdì 17 aprile 2020 09:45:04 Per: Giuseppe Conte

Spett. le Presidente
Leggo con insistenza in rete che state valutando di sospendere affitti per ristoranti, pizzerie, bar.
Sig. Presidente per molte famiglie il canone di locazione percepito costituisce l'unica forma di reddito familiare o svolge funzione sostitutiva della pensione.
Chi ha solo quel reddito come vive?
I proprietari sono già tassati irpef, imu, tasi, tasse di registro, far fronte alle spese di condominio, a manutenzioni straordinarie e urgenti degli immobili.
Il sottoscritto ha 59 anni, invalido cardiopatico e disoccupato da 4 anni, ho come UNICO reddito un affitto che percepisco da un piccolo locale ristorante, devo acquistare medicinali Salvavita, se mi verrà sospeso affitto che percepisco cone posso vivere?
La prego Non sospenda affitti commerciali a ristoranti, mi consenta di vivere, almeno per chi ha solo quel reddito.
Distinti saluti

Da: Mario Merlini