Ultimi commenti alle biografie - pagina 2984

Venerdì 17 aprile 2020 11:34:26 Per: Paolo Del Debbio

Gentile Del Debbio io avrei la soluzione per mettere tutti d'accordo sull'immigrazione e su come recuperare soldi per far ripartire l'Italia dopo il coronavirus

Da: Fabio

Venerdì 17 aprile 2020 11:29:12 Per: Michelle Hunziker

Stiamo cercando di aiutare una famiglia che dopo aver perso un figlio in modo tragico, sono stati sfrattati.. e gli assistenti sociali gli hanno portato via gli altri due figli.. se puo aiutarci a diffondere la campagna le saremmo grati
https://www. gofundme. com/manage/in-memoria-di-samuel

Da: Gianluca Fusaro

Venerdì 17 aprile 2020 11:26:12 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno Presidente,

mi scuso in anticipo per il disturbo recatole in questo momenti così delicati e pieni di impegni ma vorrei farle una semplice domanda.
Dato che tra qualche settimana, a meno di contrordini, il totale lockdown cesserà, volevo chiederle se fosse possibile rivedere la data del 03. 05 come data di fine, anticipandola se possibile di 24 ore, al 02. 05.

Questo permetterebbe a persone come me, di poter sfruttare la domenica per poter rivedere per qualche ora i propri cari, con le accortezze del caso, prima di tornare al lavoro il lunedì 04. 05.
So che forse è stupido da parte mia, ma in questi giorni più che mai sento la mancanza dell'affetto delle persone a cui voglio bene.
Certo di una sua comprensione,
Distinti Saluti

Da: Alessandro

Venerdì 17 aprile 2020 11:24:43 Per: Luca Zaia

Egregio presidente, io le scrivo per un argomento che interessa pochi, ma a questo pochi interessa moltissimo! Non si parla mai di riprendere le messe!!! È un'esigenza per noi cristiani fortissima seconda per ovvi motivi solo a nutrirsi. naturalmente la messa deve svolgersi in sicurezza... più messe con numero ridotto di persone con mascherina e guanti?. .. senza omelia per ridurre i tempi? Max tre per banco, banchi alternati? Ci sono chiese enormi dove 50 persone neanche le vedi... la prego, non so se lei è praticante, ma abbia pietà di noi che lo siamo... complimenti per come svolge il proprio lavoro!

Da: Luana Tamponi

Venerdì 17 aprile 2020 11:15:21 Per: Mario Giordano

Salve voglio portare a conoscenza il direttore del disagio che ancora oggi le P. Iva stanno avendo per il bonus 600 euro covid19 causato dall'Inps o dal governo?
Invio anche il mio cell per essere contattato n. 338 -------

Da: Claudio Morelli

Venerdì 17 aprile 2020 11:12:50 Per: Bruno Vespa

Gent. le dott. Vespa,
mi appello a lei visto che dal Ministro Gualtieri non ho avuto alcuna risposta.
Sono una cittadina di 61 anni che lavora nel turismo e nel congressuale come Tour Leader freelance e che da marzo 2020, a causa dell'emergenza Covid 19, mi sono ritrovata completamente senza lavoro in entrambi i settori ma anche senza il diritto ad alcun bonus Cura Italia poiché, pur essendo iscritta alla gestione separata, non ho la partita iva perché il mio basso reddito non ne giustifica i costi. Nel mio settore siamo in molti a lavorare a chiamata, cioè senza alcun tipo di contratto, e quindi le chiederei di far conoscere al ministro Gualtieri questa categoria, a lui probabilmente ignara, in modo da includerla tra quelle bisognose di un bonus prima di aumentarlo a chi l'ha già ricevuto.
Confido in lei e nella sua trasmissione che seguo sempre con grande interesse,
un cordiale saluto,
Claudia Baschieri

Da: Claudia Baschieri

Venerdì 17 aprile 2020 10:57:50 Per: Luca Zaia

Carissimo Luca Zaia. Innanzi tutto mi volevo complimentare per quello che state facendo e per come avete gestito la situazione covid fin dall'inizio. Io lavoro in una struttura per anziani che per fortuna fino ad oggi non c'è nessun caso. Abito a Feltre e sono davvero incazzata nel vedere i miei vicini facciano assembramenti e senza mascherina sia ora che nei giorni di festa passati! Grazie per il lavoro che state facendo.

Da: Alessandra

Venerdì 17 aprile 2020 10:54:23 Per: Bruno Vespa

Buongiorno, da assiduo lettore del vostro giornale, sono a comunicare di una situazione particolarmente grave a riguardo del ormai famoso Bonus 600 €. Covid-19.
Questo bonus destinato alle partite iva è stato proposto e pubblicizzato dal nostro governo centrale come un aiuto alle imprese a causa del lungo fermo lavoro e di conseguenza mancanza di introiti.
Il bonus come da “Migliori pubblicisti” è stato proposto con le famose parole “PER TUTTI “.
Non è vero.
Poche testate giornalistiche hanno scritto della situazione che si è venuta a creare e che espongo brevemente.
Tra le milioni di partite iva presenti in Italia vi sono moltissimi soggetti che percepiscono piccoli importi mensili definiti INDENNITA’ D’INFORTUNIO, a volte vengono definite PENSIONE DI INVALIDITA’.
Questi importi sono alquanto irrisori e si aggirano su piccole cifre.
ES. Una invalidità permanente di un 16% percepisce mediamente €. 150, 00
Si tratta di lavoratori titolari di partita iva che nonostante l’andicap fisico si impegnano a svolgere il loro lavoro con dedizione, sofferenza e fatica, pagano le tasse come tutti.
Ebbene questi soggetti sono stati esclusi dal percepire il Bonus in oggetto, non è stato neanche proposto e considerato un pagamento per differenza.
ESCLUSI ! !
Le famose parole “OLTRE AL DANNO PURE LE BEFFE”.
Spero che il vostro giornale possa dare voce a questi soggetti.
Nel ringraziare porgo distinti saluti. Grazie

NICASTRO GIUSEPPE Cell. 347 -------

Da: Giuseppe Nicastro

Venerdì 17 aprile 2020 10:42:20 Per: Bruno Vespa

Buon giorno dr Vespa, come mai Lei così accorta, non ha mai sentito la voce di un medico competente (non i burocrati delle ASL o i rappresentanti delle Società scientifiche) ma quelli che sono nelle aziende tutti i giorni e si sporcano le mani! ! Dia loro voce. Grazie tante cordialità Fulvio Fornaro

Da: Fulvio Fornaro

Venerdì 17 aprile 2020 10:29:31 Per: Corrado Formigli

Sono un collega di Ferrara che ha lavorato 30 anni al quotidiano la Nuova Ferrara. Seguo spesso la vostra trasmissione e la reputo molto interessante. Sia da voi che anche in altre trasmissioni osservo che non si è mai parlato dei gestori di rifugi in montagna. Ho letto alcuni articoli sul Gazzettino Friuli e sul Corriere della Sera edizione Alto Adige. Sono disperati. Non sanno se e quando potranno aprire. Il distanziamento sociale è impossibile. Si dorme in sei o otto per camera e non ci sono bagni singoli. Molti pensano di non aprire neppure i prossimi mesi. Reputo che un servizio possa essere interessante su una categoria finora rimasta nell'onbra. Cordiali saluti

Da: Maurizio Barbieri