Ultimi commenti alle biografie - pagina 3290

Lunedì 30 marzo 2020 10:36:17 Per: Luca Zaia

Buongiorno, apprezzo l'impegno dimostrato, propongo per venire incontro a quanti non percepiscono più uno stipendio di contribuire al loro sostentamento attraverso la RIDUZIONE dello stipendio di un 10/15 % a tutti coloro che lo recepiscono regolarmente, a partire dalla classe politica veneta, come grande segnale di solidarietà...
Un abbraccio Stefano

Da: Stefano Lunard

Lunedì 30 marzo 2020 10:35:55 Per: Fabio Fazio

Buongiorno signor Fazio,
in tema di contagio da COVID 19 come affronteremo l'arrivo ormai prossimo delle zanzare? Può essere contagiosa la puntura di tale insetto da una persona positiva all'altra?
Grazie.
Da Imola Gabriella Spoglianti

Da: Gabriella Spoglianti

Lunedì 30 marzo 2020 10:23:46 Per: Myrta Merlino

Innanzitutto complimenti per la sua trasmissione.
In questo momento di guerra sanitaria bisogna dire che non stiamo cavando il ragno dal buco. Anzi!
le voglio narrare un aneddoto breve successo a mia sorella e relativo marito. Questo è rimasto a casa con evidenti sintomi di COVID 19 ed è stato curato con della tachipirina (per oltre 15 giorni) che ha il valore dell'acqua fresca. A forza di insistere è stato finalmente ricoverato presso un ospedale in provincia di Cremona e sottoposto a ventilazione forzata (ma non intubato) e terapia con medicinali che hanno curato la sars e l'HIV. Dopo 12 giorni di degenze è stata recuperata la insufficienza respiratoria e dimesso. Sua Moglie (mia sorella) si è ammalata di sindrome influenzale e curata a casa e grazie a Dio si è ripresa ma non sappiamo se sia stata infettata da corona virus in quanto di tamponarla NON SE NE PARLA. ORA VIVE A CASA ASSIEME AL MARITO PER PRESTARE LE CURE NECESSARIE PER LA RIPRESA IN QUANTO RITORNATO MOLTO DEBILITATO. Ora mia sorella esce per la spesa e la farmacia ma non sappiamo se sia asintomatica oppure ancora indenne ma sta di fatto che può rappresentare un pericolo di contagio per altre persone.
Quanto narrato costituisce un problema enorme che riguarda il ritardo nella cura che vede poi ricoverati pazienti estremamente debilitati che stentatno a riprendersi anche se intubati. Cosa dire poi di mia sorella che vive con un reduce e nessuno la sottopone a tampone per cui circola a piede libero???
Dopo questa introduzione vorrei fermamente che lei intervistasse il Prof. Luigi CAVANNA dell'ospedale di Piacenza il quale sostiene a gran voce che i TAMPONI VANNO ESEGUITI CASA PER CASA DEI SINGOLI SOSPETTI e che LE PERSONE HANNO BISOGNO DI ESSERE CURATI PRECOCEMENTE (non devono giungere negli ospedali gente morente).
La prego intervisti questo professionista che ha individuato il problema nel suo aspetto essenziale. Altri suoi colleghi amano la notorietà e diffondono notizie non appropriate alla straziante attuale emergenza.
Saluti cordialissimi. BENELLI Dante Via ------- 7 Piadena Drizzona. Cell. 329 -------.

Da: Dante

Lunedì 30 marzo 2020 10:16:31 Per: Luca Zaia

Salve io sono una persona che lavora solo nella stagione estiva e per il momento sono in difficoltà economicamente. Ma la mia domanda è cosa succede con uno come me, che non ho l'attività, che parlate solo di loro, ma sono solo un dipendente, anche 59 anni e se non ho il lavoro estate, come dipendente dove vado, cosa faccio, ma date i aiuti effettivi o sono solo parole? La concretezza dove?
Per favore rispondete grazie

Da: Mario Zanellato

Lunedì 30 marzo 2020 10:13:50 Per: Massimo Giletti

Gent. mo Dr. Giletti,
faccio per mestiere il medico interventista elettrofisiologo, ho 63 anni e sono napoletano. Ho seguito diverse sue trasmissioni di “Non è l’Arena” ed in particolare quella di ieri 29 marzo 2020. Voglio farle innanzitutto i complimenti per come ha condotto la trasmissione. Mi ha colpito in particolare l’intervento di Domenico Iannaccone, che ha avuto coraggio nel dichiarare pubblicamente uno dei nodi della sanità italiana privatizzata del sistema perverso e truffaldino dell’accreditamento. Avrei diverse cose delle quali discutere via mail con Iannaccone e le sarei grato se in qualche modo potesse fornirmi un suo contatto mail. Purtroppo non uso alcun “social media”, fondamentalmente per mancanza di tempo e questo è il motivo per cui la disturbo per chiederle un contatto di Iannaccone. La ringrazio per quanto potrà fare e le rinnovo i miei complimenti per il suo coraggio e per la sua trasparenza. Un cordiale saluto.
Fernando Coltorti

Da: Fernando Coltorti

Lunedì 30 marzo 2020 10:06:59 Per: Fabio Fazio

Stimatissimo Fabio,
è da qualche giorno che invio a politici di vari partiti la lettera che stamane ho inviato anche alla ministra Catalfo e che le giro perchè lei è l'unico che ha citato in televisione un argomento che sembra essere lontano dall'agenda politica del Governo, l'alibi è l'emergenza coronavirus. Ma proprio per questo è giusto riprenderlo con forza!
Caro Fabio, mi scuso se la importuno ho 63 anni e la seguo da sempre, ma non le ho mai scritto.
Penso che oggi sia arrivato il momento di parlare dell'evasione fiscale e di trattare gli evasori come "criminali", non è una esagerazione, lo sono! (nella mail in calce lo spiego)
Grazie.
Massimo Sansone

massimo sansone -------
06:58 (2 ore fa)
a nunzia. catalfo

gentile senatrice,

la tempesta che ci ha colpito e' un monito per l'umanita', si deve da oggi cambiare registro in tutti gli ambiti (sociale, ambientale, economico, politico, finanziario, ecc.).

ma, visto che nessuno ne parla, e' ora che lo stato attui interventi drastici per gli evasori fiscali, fino ad oggi le azioni "ordinarie" intraprese non sono state sufficienti per ostacolare il fenomeno (una certa politica ha da sempre blandito i potentati economici e "protetto" i "capitalisti" - parola desueta ma sempre attuale).

oggi che la nazione ha bisogno di risorse straordinarie, dovra' far fronte ricorrendo ad un rilevantissimo incremento dell'indebitamento che le future generazioni erediteranno.

a nome di tutti i cittadini onesti, bastaaa!

lo stato ha il dovere di recuperare il gettito fiscale che perde ogni anno (stimato in 100 miliardi di euro all’anno) a causa dell'evasione fiscale, si facciano leggi straordinarie per colpire questi "ladri" di futuro (paragonabili ai criminali, oggi piu' che mai, se fossero state destinate piu' risorse alla sanita', non si sarebbero avuti tutti i morti ed i contagi che stiamo registrando, vedi le carenze di d. p. i., autorespiratori, ecc.) :
tolgono risorse allo stato,
beneficiano di servizi (sanita', educazione, ecc.) che pagano e pagheranno i soliti noti, i cittadini onesti.
ricordo ancora il prelievo forzoso sui c/c degli italiani onesti di 27 anni fa, che il governo amato fu costretto dalla profonda crisi economico-monetaria.

in dieci anni sono state tagliate risorse alla sanita' pubblica per 35 miliardi (la colpa e' dei governi e delle leggi europee: i famosi parametri di maastricht da rispettare) ; perche’ non si riducevano le spese militari? perche’ non si colpivano adeguatamente gli evasori? perche' non si abolivano i privilegi?

lo stato e' persecutore con chi paga le tasse (sanzioni, penali, interessi di mora non appena hai una dimenticanza, un ritardo nei pagamenti) e consente ai ricchi di accrescere i loro patrimoni.
forte con i deboli, debole con i "poteri" forti.

l'emergenza coronavirus lo impone!
c'e' in gioco la pace sociale.

basta con i paradisi fiscali (l'europa non dovrebbe consentire questa vergogna), soprattutto per quelli appartenenti alla u. e., come l' olanda dove si trasferiscono i capitali per pagare meno tasse e che, con il suo premier sta ostacolando, insieme alla germania (nefasta da sempre per l’europa, dai lanzichenecchi che diffusero la peste nel 1. 500, alle due guerre mondiali del ‘900, al genocidio degli ebrei ed oggi ancora mostrano l’egoismo arrogante da devianza genetica), gli interventi per sostenere la grave crisi economica degli stati membri più bisognosi.

cordialita’

Da: Massimo Sansone

Lunedì 30 marzo 2020 10:06:52 Per: Luca Zaia

Buongiorno Governatore mi chiamo Riccardo Biffis e sono un cittadino Trevigiano, più precisamente di Preganziol.
Le faccio innanzitutto i complimenti per come sta gestendo questa difficile e tragica situazione.

Venerdì della settimana scorsa e anche oggi ho inviato una mail alla dottoressa Vincenzi Elisa, dell'istituto superiore della sanità dello Spallanzani, ma presumo che nessuno abbia il tempo di leggerla, o magari l'anno letta e si sono messi a ridere; comunque questo è il contenuto:

Buongiorno Dottoressa,
scrivo a Lei (e magari Le faccio perdere del tempo prezioso) perché non ho trovato un indirizzo "relazioni con il pubblico".

Stavo facendo delle considerazioni :
Ci sono molte persone asintomatiche che non sanno di esserlo perché probabilmente gli anticorpi si popolano molto più velocemente della moltiplicazione del virus.
Ci sono i guariti che probabilmente riescono ad essere curati dai sanitari e le cure fanno si che si rallenti la propagazione del virus aiutando il corpo a costruire gli anticorpi necessari a sconfiggere la malattia.
Ci sono poi purtroppo i deceduti che dopo circa cinque giorni di cure il loro corpo non è riuscito a costruire il pacchetto necessario per poter combattere il virus.

Questa è quanto mi passa per la testa:
Realizzare una zona di terapia all'interno di una tenda gonfiata tipo da campo da tennis.
La pressurizzazione positiva per tener gonfiata la tenda potrebbe aiutare leggermente la respirazione.
Tramite una VMC ventilazione forzata sarebbe possibile tenere l'aria pulita ed immettere all'interno una più alta percentuale di ossigeno, anche in questo modo per aiutare la respirazione.
Riscaldare l'ambiente realizzando una sorta di grande sauna ad alta temperatura e bassa umidità, con lo scopo di rallentare il moltiplicarsi del virus e dare tempo al corpo di costruire più anticorpi.
Il riscaldamento potrebbe anche servire per diminuire il numero dei sanitari che vengono contagiati, dato che il virus avrebbe vita e distanza aerea più breve con queste condizioni.
Ci potremmo poi anche ad avere il risultato che i pazienti aumentano il "loro tempo di vita" e possono essere curati più a lungo.

Sicuramente questa è un'idea stupida e senza fondamenti, sarebbe però tecnicamente realizzabile, e se solo uno di questi quattro punti; aiutare la respirazione, rallentare il moltiplicarsi del virus, diminuire il contagio tra i sanitari, aumentare i giorni di terapia; potesse verificarsi, avremo sicuramente raggiunto un obiettivo interessante.

Grazie per avere dedicato del tempo per leggermi.
La saluto e la ringrazio nuovamente.
riccardo biffis
cell 335 -------

Da: Riccardo Biffis

Lunedì 30 marzo 2020 10:04:57 Per: Fabio Fazio

Gentile Dr. Fazio, sono una sua (forse ex) “fan”, ho sempre seguito con attenzione e dedizione la sua trasmissione che definivo di maggior spessore rispetto a molte altre simili. Qualcosa da ieri (29 marzo 2020) è cambiato... Sono una cittadina bresciana, orgogliosa di esserlo perché, a differenza di quanto affermato da un suo collega poco informato, durante un Tg un paio di giorni fa: “Brescia è una provincia medio-piccola”... Brescia, oltre ad essere città ricca di storia, vantando personaggi che hanno contribuito con estremo spessore a rendere preziosa la storia d’Italia ed a possedere un patrimonio artistico dal valore incommensurabile... tra i più preziosi al mondo... è un città che si posiziona al quinto posto in Italia, come numero di abitanti, al terzo posto come impatto sul PIL ed al primo posto, in Europa, come produzione industriale! Detto ciò, vorrei porle qualche domanda a seguito della testimonianza del nostro Sindaco Emilio Del Bono, durante la trasmissione di ieri 29 marzo 2020. Lei sa perfettamente (a questo punto lo spero...) la gravissima situazione che stiamo vivendo a Brescia in questo periodo di emergenza COVID19, sa che abbiamo bisogno di supporto, di aiuti e di risposte e sa anche che se Brescia dovesse perdere il posizionamento di cui le ho accennato prima, ciò impatterebbe su tutta l’economia italiana ed in parte anche su quella europea! Mi spiega cortesemente perché è stata posta così poca enfasi all’intervento del nostro Sindaco? Perché sono state banalizzate/stoppate molte sue affermazioni e non gli è stata data alcuna opportunità di ottenere risposte o la garanzia di aver preso a cuore ciò che è stato detto, con l’impegno di attivarsi per fornire risposte? Mi spiega perché ha fatto parlare il ministro Speranza, prima del Sindaco? Se lo avesse fatto parlare dopo avreste potuto affrontare alcune tematiche sollevate dal nostro Sindaco... Per esempio mi chiedo anche perché lei abbia dedicato molto più tempo e molta più dedizione nell’interazione con Federica Pellegrini (che peraltro io stimo) la quale dovrà affrontare un evento importantissimo... che però si svolgerà nel 2021... quando il nostro Sindaco ha sollevato problematiche gravissime che vanno risolte SUBITO il cui effetto è quello di vedere i nostri concittadini morire come mosche... per l’inefficienza della nostra sanità! Il nostro Sindaco non è venuto per fare uno show, per esprimere una lamentela o per fare un piantino davanti a milioni di italiani: i suoi fans... non è nel suo stile e non è nello stile bresciano! Il nostro Sindaco è venuto per avere ascolto e, dove possibile, risposte... così come avete fatto più con il Sindaco Gori, che peraltro stimo moltissimo... Qual’è la differenza? Dottor Fazio, per concludere, ho bisogno di chiarezza perché probabilmente per anni ho compreso poco e mi sono fatta un’idea sbagliata: qual’è il vero ruolo della sua trasmissione? La ringrazio delle sue risposte e mi scuso, fin da ora, per averla tediata. Paola

Da: Paola Fioretti

Lunedì 30 marzo 2020 10:01:04 Per: Massimo Giletti

Gentile Giletti scrivo da Roma zona prenestina centocelle visto il momento esco causa lavoro e giustamente vengo controllato da forze dell'ordine per il mio tragitto casa lavoro, ma una domanda noto nessun controllo davanti campi rom che puntualmente escono senza problemi per il classico giro di secchioni e nessuno li ferma che differenza c'è tra noi e loro forse immuni al coronavirus? Grazie

Da: Mirko

Lunedì 30 marzo 2020 09:58:16 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno Sign.. Presidente capisco che per lei è un momento molto difficile ma le chiedo di prendere in considerazione che ci siamo persone che stanno pagando un affitto al nord senza lavorare o che si trovano in case ad uso foresteria che le aziende non pagheranno più da Aprile perché chiuse. Le chiedo di fare un piano di rientro sicuro nelle nostre residenze senza obbligarci a fare viaggi della fortuna e magari ammalerci nel viaggio. Per favore si occupi di questa emergenza perché tanti di noi da Aprile sono fuori casa. Grazie.

Da: Vincenzo