Messaggi e commenti per Alberto Angela - pagina 2

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Frasi di Alberto Angela

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Biografieonline non ha contatti diretti con Alberto Angela. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Alberto Angela.

Venerdì 9 dicembre 2022 00:09:33

Errata Corrige


Era Bach, ”Aria sulla quarta corda”. Chiedo scusa, errore mio.

Mercoledì 7 dicembre 2022 09:47:59

Richiesta incontro con la scuola superiore Giorgio La Pira di Pozzallo


Gentile Alberto Angela,
Le scrivo in merito a un incontro che vorremmo proporre a Pozzallo (RG), presso il nostro Istituto Superiore "Giorgio La Pira"; per contattarmi allego il mio numero di telefono: 392-------
in eventuale allego anche la mia email scolastica: -------
Aspettiamo una sua risposta, ci farebbe molto piacere sentire le sue conoscenze anche una spiegazione o introduzione di qualche suo libro!
Cordiali saluti

Lunedì 5 dicembre 2022 16:47:36

Anche alla Luna


Sembrava che il ricordo dell'addio del padre in TV ieri sera, con la foto davanti alla NASA, fosse dedicato non solo a chi lo ha seguito per anni, ma anche alla Luna stessa... ci mancherà.

Ho notato soltanto oggi che la sigla di Quark è una composizione di Ravel: una nozione in più, dopo tutta la conoscenza appresa per merito suo, e di chi, come lui ha diffuso la conoscenza.

Lunedì 24 ottobre 2022 16:20:48

Invito ad una conferenza


Ill, mo dott Alberto, vorrei un contatto con lei per invitarla ad una conferenza sul medioevo del XIII e IV secolo. Cordialmente Enzo Silvidii.

Venerdì 14 ottobre 2022 20:52:37

Targa in onore a Piero Angela


Il 24 ottobre 2022 al Circolo Ilva Bagnoli ci sarà un convegno dal titolo "Napoli e l apnea mondiale" con Massimo Scarpati e Mariafelicia Carraturo (apneisti di fama mondiale di diverse epoche). Saranno consegnate targhe dai Pionieri della subacquea mondiale ad alcuni personaggi che si sono distinti nel campo del mare. Avremmo una targa dedicata a Piero Angela. Vorremmo sapere dove inviarla. Giovanni Capasso vicepresidente Circolo Ilva Bagnoli. 348-------

Venerdì 19 agosto 2022 22:50:51

Sono giorni che rifletto sulle parole bellissime che Lei ha pronunciato a suo padre


Stim. mo Alberto Angela,
sono giorni che rifletto sulle parole bellissime che Lei ha pronunciato a suo padre.
Continuano a risuonare dentro di me, riportandomi a rivivere dei momenti di distacco da affetti importanti, che sono stati traumatici.
Proprio vero che " le persone che amiamo non dovrebbero mai lasciarci". È durissimo continuare a vivere senza la loro presenza ma nel tempo si impars a percepire che ci sono spre vicino s noi e continuano a vivere attraverso di noi e accompagnano i nostri passi.
Suo padre è stato per me un punto di riferimento importante che mi ha appassionata alla Scienza, permettendomi di amare la conoscenza e di tenere sempre aperta la porta sll'esperienza di vita, con ottimismo e umorismo.
Mi permetta di porgerle le mie più sentite condoglianze con un abbraccio affettuoso e l'augurio che possa procedere nella sua carriera con grandissime soddisfazioni e gratificazioni.
Un grazie a Piero Angela per la grandissima eredità di conoscenza e umanità che ha lasciato a tutti noi.
Sonia

Venerdì 19 agosto 2022 18:26:34

Condoglianze


Gent. mo Alberto Angela,

Come lei stesso ha espresso nel commovente discorso di commiato del suo amato padre, non dobbiamo trasmettere dolore e sofferenza ma stima e amore verso l’operato di un grande uomo che ha donato se stesso e tutto il suo sapere, a favore della società e delle giovani menti future.

Lei ha detto, tra le altre cose che "L' amore è un sentimento e il sentimento è qualcosa che ha un valore e i valori sono eterni. " L’amore e la passione, a quanto traspare dalle sue parole, fanno parte del vestito che Piero ha indossato fino al suo ultimo respiro ma è anche la più grande eredità che abbia trasmesso a voi figli. Per amore intendiamo sicuramente anche un sentimento di profondo rispetto, di devozione, di venerazione per ciò che si ritiene nobile ed elevato e questo vuol dire in qualche modo "avere fede".

Lei ha ragione anche quando dice che "le persone che amiamo non dovrebbero mai lasciarci". Se la morte fosse qualcosa di innato non ci farebbe così male doverci separare dalle persone care. Ma per quanto la morte faccia parte di questa vita, non è la normalità. C'è un testo biblico che recita: "Egli ha fatto bella ogni cosa a suo tempo; ha persino posto l'eternità nel loro cuore. "- Ecclesiaste 3: 11 a

Quanto questo sia vero, è dimostrato proprio dal modo in cui suo padre ha deciso di trascorrere la sua esistenza: in modo pieno, senza perdersi nessuna occasione, senza annoiarsi, senza fermarsi mai ma continuando ad imparare e a trasmettere attraverso il suo sapere, il senso profondo della vita.

Sempre questo passo biblico continua dicendo: “Gli uomini, però, non scopriranno mai l’opera che il Vero Dio ha fatto dall’inizio alla fine. ” - Ecclesiaste 3: 11 b

Voi scienziati siete una prova vivente di quanto questo sia vero perché una vita di soli 70/90 anni non basta a rispondere a tanti interrogativi o a studiare, approfondire e conoscere quanto esiste in natura e in tutti gli altri campi dello scibile umano.

Di quanta immensa sapienza è composto l’Universo!

Servirebbe davvero una vita eterna per poter approfondire tutte le meraviglie che esistono intorno a noi e di cui, grazie al vostro lavoro, arriva buona parte, nelle case di persone curiose ma comuni come noi.

Come dicevamo prima, siamo rimasti colpiti anche dal fatto che suo padre ha affrontato la morte con profonda dignità e le ha insegnato con l’esempio a non averne paura. Anche noi siamo arrivati negli anni alla consapevolezza che, per quanto la morte non sia accettabile in nessun modo, non deve farci paura. Siamo invece convinti che un giorno anche la scienza scoprirà che c’è una seconda possibilità per questa umanità oggi sofferente, qui sulla Terra, anch’essa oggi sofferente a causa di inquinamento, minaccia nucleare, impatto ambientale etc.

Che possa essere un giorno assoluta realtà quanto oggi sembra essere solo una meravigliosa poesia: “Poi l’angelo mi mostrò un fiume d’acqua di vita, limpido come cristallo, che sgorgava dal trono di Dio e dell’Agnello e scorreva in mezzo alla strada principale della città. Da una parte e dall’altra del fiume c’erano alberi di vita che producevano 12 raccolti, dando i loro frutti ogni mese. E le foglie degli alberi erano per la guarigione delle nazioni. ” - Apocalisse 22: 1, 2

Visto che in natura esistono le meduse “highlanders” che possono potenzialmente vivere all’infinito (infatti alcuni scienziati ritengono che attualmente potrebbero esistere esemplari in vita da oltre 66 milioni di anni), perché non potrebbe essere, un giorno, una realtà certificabile, questa vita eterna perfetta su una Terra “risanata”, simile ad un Paradiso?

In conclusione, quello che possiamo augurarle è che la scienza scopra che quanto detto in un libro antico che a tanti sembra soltanto un poema, possa invece essere realtà e che lei possa un giorno, in compagnia di suo padre, per tutta l’eternità, continuare a mantenere vive quelle passioni a cui oggi avete entrambi dedicato tutto il vostro cuore e la vostra vita e che per quanto immense, rappresentano solo l’inizio di un sapere illimitato.

Ci stringiamo con sincero affetto a lei e la sua famiglia, in questo momento particolare.

Delle Noci Fabio, Jessica & Denise
Delle Noci Biagio e Maria
Mavica Alessia

Mercoledì 17 agosto 2022 12:19:00

I miei sentimenti più sinceri e rispettosi!


Porgo, con immenso rispetto i miei più sinceri sentimenti di condoglianze alla famiglia di Pier Angela e la ringrazio di cuore di averci regalato un frammento del suo sapere e della sua cultura immensa. La ringrazio di cuore di aver lasciato un'erede della sua sapienza, suo figlio Alberto, che rappresenta anche lui, per questo paese, come ha detto lei, così difficoltoso, uno spicchio di bellezza, sapienza, cultura ed intelligenza! La sua memoria, carissimo Pier Angela, lascierà tracce estremamente positive ed educative a tutti noi. La presenza di persone come lei e suo figlio ha permesso a questo nostro paese di mantenere una certo livello di dignità in un momento di chaos ed incertezza mondiale. Grazie di cuore di tutto!
Oggi, il mio suocera ha lasciato questo modo anche lui. Non era di certo al suo stesso livello culturale e psicologico ma, durante tutto il percorso della sua vita, ha trasmesso solo amore e gentilezza attorno a sé. Entrambi le vostre anime rimarrano nei nostri cuori per sempre.

Martedì 16 agosto 2022 21:03:33

A Piero ricordo di un telespettatore


A PIERO ANGELA

Ciao Piero Angela, ormai sei diventato Piero. Da piccolo ti vedevo in tv e, a dirla tutta, ti ho sempre visto uguale. Poi certo, sono passati gli anni, i decenni ma continuavi ad essere uguale. Sembravi una specie di avatar, un essere mitologico che vive in una realtà a parte ma che ogni tanto appare. Sembravi nato dentro la televisione, come avessi una casa in rai, o abitassi lì dentro. Le tue puntate erano come entrare in casa da un amico ed essere ospitati a prendere un caffè. Poi questo amico che ha mille risorse, poi ti fa vedere le sue novità, le cose che ha imparato, scoperto. Insomma intrattiene in modo molto abile e culturale. Questo eri tu. Un uomo della televisione immortale. Un uomo che parlava in modo calmo, tranquillo e a volte eccessivamente tranquillo. A volte sorridevi per degli argomenti interessanti e belli, mentre altre volti soffrivi quando presentavi delle notizie poco belle. Allora il tono si faceva più serio, più sobrio, più basso. E poi gli ospiti! Tu invitavi ospiti a parlare, esperti, scienziati, gente che ne sa. E poi ti mettevi lì ad ascoltarli come uno di noi. Non eri tu che facevi la predica o facevi la performance, ma lasciavi spazio agli altri. E poi il miracolo di tuo figlio che anche lui ha iniziato a seguire le tue tracce. Sembrava impossibile mentre invece, sei riuscito a fare una delle cose più difficili al mondo: appassionare un figlio. Certo, i figli spesso fanno il lavoro dei genitori, ma spesso fanno il contrario. Invece un figlio che spiega anche lui il mondo. La voce del figlio più lenta, lui sembra cercare di più il piglio del pubblico ma…bravo anche lui. I tuoi documentari sugli animali. Il punto è che non si trattava solo di documentari, no.. ci saremmo già stancati. Si trattava di entrare nelle vicende famigliari delle singole famiglie di animali. Esattamente. Cioè…un nido di aquile con mamma e papà, e i piccoli. In un attimo si creava l’atmosfera e quegli animali diventano quasi umani. Poi i piccoli che volano giù per la roccia e si sfracellano, colpo al cuore. E poi c’era il piccolo che riusciva a volare e a farcele. Lì c’era soddisfazione. Riuscivi a farci palpitare per questi animali che uscivano dalla statistica, dal numero e diventavano individui quasi avessero un’anima. E poi c’era il cattivo! Come nella vita! C’è la famiglia appena conosciuta di pinguini ma c’è anche il cattivo, l’orso in arrivo. E così vedevamo prendere il pinguino e ucciderlo dall’orso, che, però a sua volta lo portava ai suoi orsacchiotti. Quindi la natura era cattiva, sembrava cattiva ma in realtà si trattava di sopravvivere, di un’equilibrio basato su un gioco di forza, di fortuna, di astuzia che era brillantemente narrato dalla voce di sottofondo. Quark! Pensare che sono stato una vita senza domandarmi perché si chiamasse quark! In realtà c’ho fatto caso adesso. Era quark, punto. Non c’era bisogno di spiegarlo, come un albero si chiama albero e una casa si chama casa. Ora capisco che hai chiamato Quark come la particella più piccola della materia e che, con questo titolo, volevi sublinariamente passare il messaggio che la tua trasmissione andava in fondo alle cose, in fondo proprio nelle profondità della materia. Troppo avanti Piero. Ma ci vuole sempre qualcuno troppo avanti per aiutare tutti ad andare avanti almeno un po'. Non come te, ma almeno un pochino. E poi? Poi ti ho rivisto in tv ultimamente. Qui ho visto il tempo che passa, e i segni della vecchiaia. Eri tu ma più lento, con più difficoltà. Un po' come vedere Giovanni Paolo II negli ultimi anni sulla sedia a rotelle. Restavo stupito per la tua voglia ancora di stare sul pezzo e per la tua lucidità. Parole calibrate come un fucile, precise, tecniche, la battuta pronta per sdrammatizzare. C’erano i segni del tempo ma…con te tutto è relativo, e nn si pensava mai che ci sarebbe stata una fine. Poi la fine è arrivata. Quark, ultima puntata. E poi i messaggi di tutti che rimangono senza Piero, senza quell’omino che parla da dentro la scatoletta di casa con voce pacate che aiuta ad addormentarsi e che ci porta dentro le tane, i nidi più reconditi dove noi manco lontanamente vorremmo andare, per paura, per noia o per altro. Caro Piero, hai portato la scienza nelle case degli italiani, in modo soft, in punta di piedi. Quando c’è una notizia che voglio verificare il pensiero va a qualche trasmissione di Quark sull’argomento: se quark lo diceva allora doveva essere così. Non c’è altra spiegazione, o quasi.
Con Piero se ne va un divulgatore, se ne va un padre, se ne va un amico, se ne va un uomo che non ha mai smesso di indagare e scoprire il mondo proprio come fa un bambino curioso che gioca a fare l’esploratore. Ci hai lasciato lo stupore verso il mondo, la curiosità di incontrare lo sconosciuto, il coraggio di cercare una risposta in modo vero, con prove, studi e tanto impegno. Grazie caro Piero. Tu hai fatto la tua parte, dal cielo o ovunque tu sia, aiutaci a fare la nostra, dacci un’occhiata ogni tanto.

Martedì 16 agosto 2022 16:49:03

Condoglianze Piero Angela


Ciao Alberto,
non so se tuo padre sia stato credente o meno, ma Giobbe diceva questo:
C'è per l'albero una speranza:
se tagliato, ancora potrà germogliare e il suo virgulto non cessa;
se la sua radice invecchia nel terreno e il suo tronco al suolo perisce,
per un sentore d'acqua potrà rifiorire e riprodurre rami qual giovane pianta.

Tu sei il suo virgulto maggiore ed in Italia grazie a lui ne sono nati tantissimi di virgulti.
Sii fiero di tuo padre come lo sono molti italiani.

Un forte abbraccio
Fabio Vitti (ing)

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