Messaggi e commenti per Alberto Angela - pagina 2

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Biografieonline non ha contatti diretti con Alberto Angela. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Alberto Angela.

Martedì 16 agosto 2022 21:03:33

A Piero ricordo di un telespettatore


A PIERO ANGELA

Ciao Piero Angela, ormai sei diventato Piero. Da piccolo ti vedevo in tv e, a dirla tutta, ti ho sempre visto uguale. Poi certo, sono passati gli anni, i decenni ma continuavi ad essere uguale. Sembravi una specie di avatar, un essere mitologico che vive in una realtà a parte ma che ogni tanto appare. Sembravi nato dentro la televisione, come avessi una casa in rai, o abitassi lì dentro. Le tue puntate erano come entrare in casa da un amico ed essere ospitati a prendere un caffè. Poi questo amico che ha mille risorse, poi ti fa vedere le sue novità, le cose che ha imparato, scoperto. Insomma intrattiene in modo molto abile e culturale. Questo eri tu. Un uomo della televisione immortale. Un uomo che parlava in modo calmo, tranquillo e a volte eccessivamente tranquillo. A volte sorridevi per degli argomenti interessanti e belli, mentre altre volti soffrivi quando presentavi delle notizie poco belle. Allora il tono si faceva più serio, più sobrio, più basso. E poi gli ospiti! Tu invitavi ospiti a parlare, esperti, scienziati, gente che ne sa. E poi ti mettevi lì ad ascoltarli come uno di noi. Non eri tu che facevi la predica o facevi la performance, ma lasciavi spazio agli altri. E poi il miracolo di tuo figlio che anche lui ha iniziato a seguire le tue tracce. Sembrava impossibile mentre invece, sei riuscito a fare una delle cose più difficili al mondo: appassionare un figlio. Certo, i figli spesso fanno il lavoro dei genitori, ma spesso fanno il contrario. Invece un figlio che spiega anche lui il mondo. La voce del figlio più lenta, lui sembra cercare di più il piglio del pubblico ma…bravo anche lui. I tuoi documentari sugli animali. Il punto è che non si trattava solo di documentari, no.. ci saremmo già stancati. Si trattava di entrare nelle vicende famigliari delle singole famiglie di animali. Esattamente. Cioè…un nido di aquile con mamma e papà, e i piccoli. In un attimo si creava l’atmosfera e quegli animali diventano quasi umani. Poi i piccoli che volano giù per la roccia e si sfracellano, colpo al cuore. E poi c’era il piccolo che riusciva a volare e a farcele. Lì c’era soddisfazione. Riuscivi a farci palpitare per questi animali che uscivano dalla statistica, dal numero e diventavano individui quasi avessero un’anima. E poi c’era il cattivo! Come nella vita! C’è la famiglia appena conosciuta di pinguini ma c’è anche il cattivo, l’orso in arrivo. E così vedevamo prendere il pinguino e ucciderlo dall’orso, che, però a sua volta lo portava ai suoi orsacchiotti. Quindi la natura era cattiva, sembrava cattiva ma in realtà si trattava di sopravvivere, di un’equilibrio basato su un gioco di forza, di fortuna, di astuzia che era brillantemente narrato dalla voce di sottofondo. Quark! Pensare che sono stato una vita senza domandarmi perché si chiamasse quark! In realtà c’ho fatto caso adesso. Era quark, punto. Non c’era bisogno di spiegarlo, come un albero si chiama albero e una casa si chama casa. Ora capisco che hai chiamato Quark come la particella più piccola della materia e che, con questo titolo, volevi sublinariamente passare il messaggio che la tua trasmissione andava in fondo alle cose, in fondo proprio nelle profondità della materia. Troppo avanti Piero. Ma ci vuole sempre qualcuno troppo avanti per aiutare tutti ad andare avanti almeno un po'. Non come te, ma almeno un pochino. E poi? Poi ti ho rivisto in tv ultimamente. Qui ho visto il tempo che passa, e i segni della vecchiaia. Eri tu ma più lento, con più difficoltà. Un po' come vedere Giovanni Paolo II negli ultimi anni sulla sedia a rotelle. Restavo stupito per la tua voglia ancora di stare sul pezzo e per la tua lucidità. Parole calibrate come un fucile, precise, tecniche, la battuta pronta per sdrammatizzare. C’erano i segni del tempo ma…con te tutto è relativo, e nn si pensava mai che ci sarebbe stata una fine. Poi la fine è arrivata. Quark, ultima puntata. E poi i messaggi di tutti che rimangono senza Piero, senza quell’omino che parla da dentro la scatoletta di casa con voce pacate che aiuta ad addormentarsi e che ci porta dentro le tane, i nidi più reconditi dove noi manco lontanamente vorremmo andare, per paura, per noia o per altro. Caro Piero, hai portato la scienza nelle case degli italiani, in modo soft, in punta di piedi. Quando c’è una notizia che voglio verificare il pensiero va a qualche trasmissione di Quark sull’argomento: se quark lo diceva allora doveva essere così. Non c’è altra spiegazione, o quasi.
Con Piero se ne va un divulgatore, se ne va un padre, se ne va un amico, se ne va un uomo che non ha mai smesso di indagare e scoprire il mondo proprio come fa un bambino curioso che gioca a fare l’esploratore. Ci hai lasciato lo stupore verso il mondo, la curiosità di incontrare lo sconosciuto, il coraggio di cercare una risposta in modo vero, con prove, studi e tanto impegno. Grazie caro Piero. Tu hai fatto la tua parte, dal cielo o ovunque tu sia, aiutaci a fare la nostra, dacci un’occhiata ogni tanto.

Martedì 16 agosto 2022 16:49:03

Condoglianze Piero Angela


Ciao Alberto,
non so se tuo padre sia stato credente o meno, ma Giobbe diceva questo:
C'è per l'albero una speranza:
se tagliato, ancora potrà germogliare e il suo virgulto non cessa;
se la sua radice invecchia nel terreno e il suo tronco al suolo perisce,
per un sentore d'acqua potrà rifiorire e riprodurre rami qual giovane pianta.

Tu sei il suo virgulto maggiore ed in Italia grazie a lui ne sono nati tantissimi di virgulti.
Sii fiero di tuo padre come lo sono molti italiani.

Un forte abbraccio
Fabio Vitti (ing)

Martedì 16 agosto 2022 15:04:15

CARO ALBERTO,
sono triste per la scimparsa di suo padre, ma felice di averlo "inconmtrato", posso dire che e' stato un mio secondo padre, sono cresciuto insieme alla sua figura di divulgatore, mi ha trasmesso la voglia di conoscere, l'umilta' e la pazienza nell'apprendere, e ancora oggi a 47 anni se ho quella voglia di imparare molto lo devo a lui e alla sua formidabile voglia di trasmettere nozioni, insegnamenti e curiorita' verso la vita. ricordo i pomeriggi d'estate da bambino, a volte interminabili, cercavo sempre un suo documentario e la mia giornata prendeva un'altra piega, e addirittura credo che mi ha aiutato a non prendere brutte strade, era sempre li ad avere qualcosa da darmi nella conoscenza e nell'usare la testa. e oltre a tutto questo vedo che ha fatto un eccellente lavoro con il figlio che ha dato continuita' a tutto questo, ancora oggi mi siedo sul divano con i miei figli a guardare il vostro lavoro

grazie infinite

Martedì 16 agosto 2022 12:35:44

Non so se tuo padre fosse credente


Ciao Alberto,
non so se tuo padre fosse credente o meno, so che Giobbe scrisse:
C'è per l'albero una speranza,
se tagliato, ancora potrà germogliare e il suo virgulto non cessa;
se la sua radice invecchia nel terreno e il suo tronco al suolo perisce, per un sentore d'acqua potrà rifiorire e riprodurre rami qual giovane pianta.
Il virgulto più importante di tuo padre sei tu, ma in Italia grazie a tuo padre sono spuntati migliaia di virgulti.
Sii fiero di tuo padre come lo siamo in molti in Italia.
Un abbraccio
Fabio Vitti

Domenica 14 agosto 2022 11:43:14

Condoglianze


Buongiorno, volevo porgerle le mie sentite condoglianze per la morte di suo padre, una persona eccezionale che ho conosciuto attraverso le sue trasmissioni fin da piccola. Mi permetto di dirle che anche io sono del '62 e ho perso entrambi i genitori, papà nel 2009 e mamma alla fine del 2020. È terribile il vuoto che lascia una persona con cui si è condivisa la vita, nel suo caso anche lavorativa, per così tanto tempo. Ora bisogna fare i conti con gli infiniti ricordi che sbucano ovunque, col vuoto incolmabile, con la nostalgia. Si faccia coraggio. Attraverso lei e il suo lavoro suo padre continuerà a vivere.
Se mi permette, la stringo forte in un abbraccio

Sabato 13 agosto 2022 19:03:21

Con infinito affetto ed immensa gratitudine


Partecipo commosso al Suo Dolore ed a quello dei Suoi Familiare. Piero Angela è stato un grande uomo ed un grande giornalista e, suppongo, per Lei un padre esemplare. In questo, momento così critico per il nostro Paese ci sarebbe bisogno di tanti uomini come Piero Angela: uomo colto, ma umile, eticamente e moralmente corretto senza mai essere pedante. Con Eugenio Scalfari, che lo ha preceduto di qualche giorno, tanto ci aiutato a crescere e per questo gli sarò sempre grato.
Con infinito affetto ed immensa gratitudine
Bruno Guillaro

Sabato 13 agosto 2022 14:22:46

Un forte abbraccio ed un enorme grazie


Carissimo Alberto,
cerco di farti arrivare in questo doloroso momento anche il mio abbraccio ed anche il mio ringraziamento per tutto quanto mi ha insegnato tuo papà, accompagnandomi, nel corso di molti decenni, con le sue trasmissioni ed i suoi libri ed ispirandomi anche nei passaggi più delicati della vita, quando cioè si diventa genitori (con “Da zero a tre anni”).
Per me è stata davvero una figura di riferimento, verso la quale ho provato e provo affetto oltre che ammirazione e gratitudine. Sentimenti che voglio condividere, nella speranza che possano arrivarti, assieme agli innumerevoli messaggi che sicuramente riceverai da ogni parte.
Buon viaggio, anche da parte mia, e grazie ancora per aver reso il mondo un po’ migliore.
Maurizio.

Domenica 17 luglio 2022 10:53:28

Fiore Solare


Se La Torre Eiffel è un simbolo di Parigi e dell’intera Francia, uno dei monumenti più spettacolari e ammirati al mondo, rivoluzionò le tecniche di costruzione dell’epoca. Il fiore Solare ideato dal fisico architetto Mario Galvagni, potrebbe esserlo per l’Italia. Egregio dottore, se mi trasmette un indirizzo email sarò in grado di inviarle il progetto stupefacente: una torre alta 180mt. con dovizia di particolari. I petali orientabili del Fiore Solare possono contenere inizialmente anche moduli fotovoltaici ad alta efficienza Wireless ed a concentrazione i primi in commercio controllati da remoto, una centrale da circa 100 MW EE di potenza, un centro di ricerca per l’energia, negozi, ristoranti e un bel vedere!

DG Power R&D - Filippo ARPAIA Promoter e sviluppo progetti
Tecnologo e Ricercatore Energetico GQ - D. LGS. 231- Hse consultant
Via ------- 1 20063 Cernusco sul Naviglio
t. 02 ------- Cel. 338-------
[email protected]
(*) Inserito dal Ministero delle Attività Produttive al n° 20 Albo degli "Esperti in Innovazione Tecnologica" per la Valutazione dei Progetti, ai sensi dell’art. 14 della legge 17 febbraio 1982. Sono stato artefice del CRTT certificato. Da sempre interessati alla ricerca applicata in generale e di energia rinnovabile in particolare. Aggreghiamo una ventina di professionisti esperti per progetti di sviluppo in Italia e all'estero.

Giovedì 9 giugno 2022 19:20:09

Richiesta di contatto


Buon giorno, dottor Alberto. Scrivo su questa piattaforma perché è l'unica che, spero, mi possa mettere in contatto con suo papà Piero. Sono di Torino, come lui. Ho 65 anni e sono un medico che esercita l'odontoiatria (un "odontosauro"!). Tengo a questa precisazione perché voglio sottolineare che provengo da un ambiente scientifico e quindi sono incline ad osservare molto criticamente l'ambiente che mi circonda e le esperienze che faccio. Diciamo che non sono un credulone, facile da ingannare, perché cerco sempre delle prove. Detto questo, desidero riferirmi ad una serie di trasmissioni sul paranormale, e su altri fenomeni apparentemente inspiegabili, andate in onda credo negli anni '70. In quelle trasmissioni il dott. Piero, supportato da un famoso prestigiatore americano di cui non ricordo il nome, smascherava personaggi sedicenti dotati di poteri soprannaturali o paranormali, trovando per ogni caso il relativo trucco da prestigiatore. Ricordo i casi di Uri Geller o dei "guaritori" filippini. Venivano anche presi di mira i "maghi" o le "maghe" che predicono il futuro con le carte e con altro.
A quell'epoca ero stato testimone diretto di fenomeni incontrovertibilmente reali, vissuti in piena coscienza e consapevolezza. Sbrigativamente potrebbero essere classificati come paranormali, ma io fermamente, (perdonatemi) da "scienziato", sia allora che oggi ritengo che NON siano soprannaturali, pur essendo incredilmimente avvenuti. Quindi, sentendo che in trasmissione veniva tutto banalizzato e negato totalmente, sono balzato sulla sedia e mi sono detto che avrei dovuto contattare il conduttore per condividere le mie esperienze e per stimolare una ricerca non sul soprannaturale, ma sull'uomo, credo sul suo cervello (o chissà che cosa altro) e sulle sue potenzialità evidentemente ancora ignote. Ovviamente già allora, e peggio ancora oggi, era pressoché impossibile contattare personaggi dello spettacolo, e cosìnon ho mai preso una iniziativa. Sono passati gli anni, anche se ho sempre avuto dentro il desiderio di confrontarmi con lui e, adesso, anche con Lei, Alberto. Arrivati ad oggi, sento che è necessario che mi affretti, ed è per questo. che scrivo, pur sapendo che è quasi un messaggio in bottiglia affidato ai flutti.
So bene quanto prezioso sia il vostro tempo e sono consapevole che riceverete chissà quante richieste, ma pur di essere ascoltato per non più di mezz'ora, sono disposto a impegnare una intera giornata del mio tempo per viaggiare fino a Roma e poi ritornare, per avere la possibilità di mettervi a parte delle mie esperienze (per inciso, sono state tutte concentrate nella decina dei '70). Non sono un ciarlatano e questa lettera mi costa non poco emotivamente e mi piacerebbe non essere dileggiato. In ogni caso, per il rispetto e la stima che ho per voi due, posso dire di essere convinto che quella mezz'ora potrebbe non essere tempo sprecato.
Con molta stima, distintamente saluto. P. Goti

Domenica 1 maggio 2022 13:52:06

Omegna: un documentario su Gianni Rodari


Buongiorno, mi chiamo Angela Ricci ho 70 anni e vivo a Omegna (VB) seguo sempre con interesse le trasmissioni con i due Angela prima con Piero e ora con Alberto. I complimenti sono obbligatori perché sono talmente bravi professionalmente e seri nel lavoro che meritano giustamente elogi. Io qui scrivo per chiedere se possibile fare un documentario commentato da Alberto Angela sulla vita di Gianni Rodari che è nato qui a Omegna e che in occasione del centenario della nascita Omegna ha organizzato molti eventi. Inoltre Omegna è stata in passato la capitale nell'industria delle caffettiere pentole elettrodomestici e infine perché a Omegna vive la mamma del Maestro Giuseppe Zambon musicista che accompagna i documentari con musiche stupende. Grazie ancora complimenti e buon lavoro. angela

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