Messaggi e commenti per Corrado Augias - pagina 28

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Biografieonline non ha contatti diretti con Corrado Augias. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Corrado Augias.

Mercoledì 27 gennaio 2021 00:13:40

A PROPOSITO DI TUTTI I LURIDI E MARCI COLLABORAZIONISTI DI TUTTI I REGIMI OPPRESSORI DEI DIRITTI UMANI INVIOLABILI.

Qui sotto elenco e riscrivo alcune mie vecchie riflessioni.
La grande piramide Massone/Mafiosa è crollata e si sta disperdendo come polvere del deserto al vento.
La libertà non te la regala nemmeno il tuo DIO, te la devi conquistare quotidianamente con le unghie e con i denti.
Coloro che combattono quotidianamente per le libertà, lo fanno anche per i vigliacchi collaborazionisti e persino per quelli che si nascondono non facendo niente.
Come quasi tutti sanno, la massoneria locale e mondiale come le mafie, hanno i tentacoli ovunque con uomini traditori collaborazionisti. Questi vigliacchi fanno doppi e tripli giuramenti di fedeltà. Molte cose possono essere spiegate così: Cane non morde cane! Chi sa capire, capisca.
Questi VILI AGUZZINI TIRANNI mondialisti al potere, fanno quel che vogliono grazie ai vili TRADITORI COLLABORAZIONISTI NAZIONALI E MONDIALI. I traditori sono disprezzati da tutti, maggiormente DAI LORO PADRONI Mondiali.
Con questo virus con la corona, tutta la lurida melma mondialista sta venendo a galla con grande fetore e si cominciano a vedere chiaramente alcuni volti noti, topi di fogna che sono. I vili collaborazionisti dei FULMINATI mondialisti che compiono quotidianamente crimini contro l’Umanità e quasi tutti non vedono, non sentono e non parlano.
Si riuniscono nelle fogne più alte, i vili collaborazionisti dei FULMINATI mondialisti che compiono quotidianamente CRIMINI CONTRO L’UMANITÀ. I collaborazionisti traditori dello Stato Italiano, stanno compiendo disastri, abusi, soprusi e crimini contro i Cittadini e nessun ORGANO GIUDIZIARIO Nazionale e Mondiale ferma questi CRIMINI E CRIMINALI. Perché? Cane non morde cane?
Il "Conte Servetto" strisciante dei PUPAZZARI MASSONI MONDIALISTI, fa ribrezzo anche ai suoi padroncini. La venduta DIGNITÀ, “non esiste” per i vili collaborazionisti nemici del popolo Italiano. Gli spregevoli dittatori mondialisti telecomandati e raccomandati dai padroncini hanno portato i popoli gradualmente a una dittatura silenziosa e SERPIFERA che molti non avvertono perché dormono nella loro casa che sta bruciando. Altri fanno le tre scimmiette e altri ancora fanno i collaborazionisti di questi criminali che sottraggono le libertà e i diritti umani sanciti nella nostra costituzione e nella dichiarazione dei diritti umani.
Questi vigliacchi, non sono ZOMBI DISTURBATI, ma sono INDISTURBATI, poiché sono collaborazionisti assoldati dal loro grande padrone dominante. Per fortuna la grande piramide è crollata e i serpenti stanno uscendo allo scoperto.
Il vaso di Pandora si è rotto e i cocci, hanno fatto a brandelli il velo nero dell’inganno millenario.
I serpenti Parlanti e Sparlanti, hanno la lingua biforcuta e quello che dicono e scrivono va compreso al contrario.
Quasi tutti i garanti e i controllori della costituzione Italiana, - fanno quasi tutti - i collaborazionisti e come le tre scimmiette!
I vari dittatori mondiali si servono tutti, anche di alcuni traditori collaborazionisti che indossano le varie divise con fregi e onorificenze penta stellati massonici. LE BANDIERE ED ANCHE IL DENARO DI TUTTO IL MONDO È MARCHIATO CON STELLE A 5 PUNTE MASSONICHE.
I grandi e veri massoni marchiano ciò che gli appartiene per rubare in tutto il mondo, tutto ciò che non gli appartiene.
Tutti i collaborazionisti sono disprezzati dal grande “Capo Kapò”, anche quelli che indossano una divisa militare che saranno usati e gettati via in malo modo e ancora non lo hanno capito.
CHI DI SPADA FERISCE DI SPADA PERISCE, HA SCRITTO QUALCUNO! Chi semina vento raccoglie tempeste, dice un proverbio.
I padroni di questo pianeta, hanno dei volti e dei nomi che quasi tutti conoscono bene. I Giuda hanno anche collaborazionisti banchieri e multinazionali anche della disinformazione dei giornalai che serpeggiano in ogni dove.
I Vigliacchi politicanti di questo governaccio di massonetti, hanno fatto anche l’ennesimo atto di sabotaggio affondando definitivamente la nave Italia. Con l’accordo del mega prestito europeo fatto dai BanKiller, usurai Euro Nazisti. L’ultimo residuo di sovranità nazionale è stato venduto dai GIUDA di questo governaccio canaglia. Moltissimi imbecilli, e traditori degli Italiani esultano per essere divenuti prigionieri di guerra finanziaria.
Dalla finta opposizione, anche Berlusconi “filo-europeista” hanno espresso il vile consenso a quest’asservimento ai banKiller. Chi l’avrebbe detto che anche Berlusconi avrebbe tradito gli Italiani per denaro e TV e baciare il c**o della MercKel. Per denaro e potere si tradisce e si dimentica tutto anche quando Berlusconi fu spodestato da Monti per mano dei francesi e tedeschi.
Altra figuraccia meschina di Berlusca quando trasmettevano in mondo visione le risatine di scherno tra la Merkel e Sarkozy nel vertice europeo del 2011. Sia la tedesca sia il francesino, anche in quel caso deridevano tutti gli Italiani.
Non è una novità che Berlusconi si sottometta e lecca le mani del padrone, come fece, - persino in mondovisione -, quando baciò le mani del dittatore Gheddafi. Povera Italia, che è stata ed è ancora oggi mal governata dai peggiori politicanti.
Questo virus con la corona probabilmente è l’ultimo mezzo delle bestie al potere per realizzare la dittatura del Nuovo Ordine Mondiale dei Fulminati. Quest'ultima e totale dittatura mondiale, se si realizzerà, sarà stata possibile per grave colpa dei tanti traditori e collaborazionisti dei tiranni mondialisti. Affaristi, Politicanti, uomini delle istituzioni, giornalai e tanti altri malfattori tutti insieme allegramente a distruggere e massacrare tutto ciò che di buono è stato creato dalla bellezza umana. C’è moltissima spregevole gentaglia che giocano a fare i massonetti che vendono a chilogrammi la loro - carne e sangue - e quella dei loro figli e parenti. Il marciume è penetrato ovunque come un cancro mortale e tutti fanno finta che loro resteranno pacificamente in vita perché fanno parte della confraternita dei massonetti, mafiosi in cravatta.
Ripeto: nessun dittatore al mondo può instaurare qualsiasi dittatura se non ha dietro di se un esercito e gentaglia che fanno i collaborazionisti per mestiere, per denaro e potere precario.
Erminio C.
27 gennaio 2021

Martedì 26 gennaio 2021 21:40:58

Stima da conservare


Gentile Augias,
per pochi secondi, alla tv, ho visto, o creduto di vedere, Lei intrattenersi anche con un signore (?) che definiscono critico d'arte, pregiudicato, campione insuperabile di volgarità, cafone oltre i limiti del consentito, bisognoso da tempo di cure per importanti problemi di salute mentale.
Nooo. Mi sono certamente sbagliato !
roberto nadalin

Lunedì 25 gennaio 2021 19:16:38

Buonasera, su alcuni temi non mi trovo d'accordo con lei. Ma per quanto riguarda le affermazioni che lei ha dato sulla calabria mi trovo d'accordo con lei (e lo dico da cittadina calabrese). Ho notato che i politici (meloni, Wanda Ferro, Salvini) difendono la mia regione soltanto quando si tratta di diffamazioni, quando invece c'è da operare per il bene della mia terra sono tutti nascosti in un angolo.

Lunedì 25 gennaio 2021 07:56:34

Calabria perduta


Gentile Corrado,
Le Sue parole mi confortano,
Da anni mi batto per l’affermazione della legalità e dei diritti costituzionali.
Ho deciso di non andare via proprio da Crotone per non lasciare nelle mani dei farabutti profittatori e collusi, questa magnifica terra in cui i deboli sono piegati per mancanza di interlocutori.
Lo Stato è complice dei carnefici.
... in Calabria non c’è gente omertosa, non c’è chi ci voglia ascoltare.
(Cit. Nicola Gratteri)

Domenica 24 gennaio 2021 14:37:59

Sue esternazioni sulla Calabria: vespaio


Pregiatisso dottor Augias, in ordine al vespaio che Ella ha provocato con le Sue esternazioni sulla Calabria, dal basso della mia persona, esprimo solidarietà a Lei. Se ritiene che io possa contribuire alla dialettica che Sperlì vuol buttare in rissa, per favore, me lo suggerisca. Non ho, ahimè, capacità discorsive come le Vostre. D'altronde, a ben riflettere, la diatriba è fra kiakkiere (Sperlì) e fatti (Augias).. Fatti comprovati. Buon proseguimento - G. Stea 339-------

Domenica 24 gennaio 2021 12:55:05

Spettabile dottore Augias, sono un cittadino e lavoratore che vive in Calabria da dieci anni e che la frequenta, complessivamente, da 25 anni. Sono venuto a vivere in questa terra perché attraversato dal più grande sentimento, l'amore. Amore per questa terra, per le sue potenzialità e per le risorse.
Ciò detto, sono anni che vedo i calabresi vivere tra i suprusi della massoneria in peimis, della criminalità, della politica fatta da pressappochisti, della classe dirigente fatta di struzzi, tra l'immondizia, tra la mancanza infastidente di servizi. Processioni di donne e uomini che vivono perennemente viaggi della speranza per ricevere le cure mediche per le quali pagano, ogni anno, tasse salatissime. Ebbene, in questi anni ho visto molti intellettuali, artisti e politici di raro profilo culturale esprimere giudizi come quello suo. Ovviamente mosso dalla rabbia di chi vorrebbe destare le coscienze e vedere il potenziale di questa terra fiorire come nei fasti della antica Magna Grecia o, quantomeno, in parte. Allora cosa accade? La gente si indigna, più di quanto non faccia per i suprusi che subisce quotidianamente. Questa spregevole ipocrisia da la misura della verità della sua affermazione. Mi limito ad analizzare questa ultima poiché circa il suo reale pensiero posso solo ipotizzare. L'unico appunto che mi sento di farle, gentile dottore, è la trasmissione presso cui ha esternato le sue asserzioni; Fabio Fazio è uno dei qualunquisti più antipatici della TV italiana (mio modesto e confutabile parere).
Grazie per aver sollecitato le coscienze
Cordialmente, Antonio

Domenica 24 gennaio 2021 12:24:11

Sue affermazioni sui calabresi: rispetto


Buongiorno signor Augias,
facile abbia travisato le sue parole, non ho letto scuse per le Sue affermazioni sui calabresi.
La vita è strana, uomini che hanno rappresentato l'Italia che non rispettano gli Italiani o parte di loro, Si ritengono al di sopra (non so di cosa).
si vede l'età non le ha portato saggezza.
le persone si rispettano e si rispetta la loro scelta anche se non condivisa.
forse non conosce la parola rispetto, succede anche nelle migliori famiglie. impari il significato alla sua età.
si vergogni.
un calabrese che anche se non approva le scelte degli altri le rispetta o le contesta nei luoghi opportuni.

Sabato 23 gennaio 2021 19:47:29

Siccome secondo la sua persona la Calabria è irrecuperabile le dedico un passo della Bibbia che penso possa applicarsi a lei.
Buona lettura 1 Corinti 3: 18-20

Sabato 23 gennaio 2021 18:18:07

Lettori contro Augias per quanto detto sulla Calabria


Il risentimento di alcuni lettori contro Augias per quanto detto sulla Calabria, mi spinge ad esprimere alcune riflessioni. A scanso di equivoci, premetto che anch'io sono nato e risiedo con la mia famiglia in Calabria, ma non per questo, contro ogni ragione. non debba prendere atto delle negatività che da decenni e forse da secoli si registrano nella nostra regione.. Si potrà anche dire che non mancano gli aspetti e gli esempi positivi, ma non non possiamo non prendere atto delle devianze, delle connivenze, del clientelismo, delle "infiltrazioni mafiose", di parentopoli, di sprechi, delle retate di centinaia di 'ndrachetisti, di affarismo illegale che vede coinvolti anche itanti "colletti bianchi", dell'arretraatezza della regione, della presenza di un ceto politico ampiamente indagato per mancato rispetto della legalità, badando al proprio arricchiento, ecc., ecc. -Pr0prio per il dichiarato "amore" per la propria "terra", diventa necessario prendere atto di tutto ciò, se si vuole veramente impegnarsi per il "cambiamento" in nome del "bene comune" che risulta, purtroppo rinnegato in tante numerose circostanze e vkicende..
Detto ciò, non bisogna assumere atteggiamenti astiosi nei confronti dell'intellettuale Augias se ci ricorda i fenomeni e le vicende sopradette. Tanto più che certamente, nel ricordarli, non se ne compoace, nè, come italiano, ne giosce. Non è cosa da poco constatare che anche il settore sanitario che doverbbe assicurare la tutela della salute dei calabresi, risulti "infiltrato dall'affarismo di alcuni "politici" e dalla 'ndranghita, per cui è sorta la necessità del ripetuto e prolungato commissariamento.. E' sotto gli occhi di tutti il fenomeno dei calabresi "pendolari della salute", che risulta molto elevato, con consguente lievitazione di indebitamento per la regione. A tanto si aggiunge la pletora dei tanti disoccupati, specie di giovani, costretti ad emigrare. Da calabrese amareggiato e senza. perdere la speranza di un domani migliore, invio un saluto alle persone perbene della mia regione. Roel

Sabato 23 gennaio 2021 15:11:37

A proposito di Calabria


Egregio dottor Augias. Mi chiamo Luigi Romano, ho 66 anni, ins. in pensione da 1. Originario della piana di Gioia Tauro (Taurianova), comune sospeso x infiltrazioni mafiose. Vivo da 42 anni a Vicenza, ricco nord-est.
Premessa la mia profonda stima per l'acutezza, incisività del suo pensiero, la forte considerazione della sua cultura e del suo impegno civile, non le nascondo il profondo turbamento, in me causato dalla considerazione da lei fatta ieri, nella sua apparizione a "quante storie". Mi riferisco, più precisamente, alla sua espressione sulla regione "Calabria come perduta". Da mesi sto meditando, dopo una lunga vita spesa nel nord est, di rientrare nella mia regione d origine e spendermi, non so come, in qualche impegno sociale e politico. Penso a "libera", Mimmo Lucano e a tanto altro. So che cola', pur tra le immense difficoltà, sono presenti enormi energie, che si possono ravvivare. Proprio perché ritengo che la sua opinione non sia da sottovalutare e non possa passare inosservata, anzi, in quanto intellettuale impegnato, la inviterei a "non permettersi" espressioni del genere, perché, come ieri, ha rischiato di indurre me che tutto ciò che si potrebbe fare, potesse, alla fine, risultare vano, peggio ancora, potrebbe indurre alla rassegnazione e alla sconfitta, le molteplici energie giovanili, morali imprenditoriali ancora presenti. Con stima. Luigi Romano

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