Messaggi e commenti per Corrado Augias - pagina 6
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Frasi di Corrado Augias
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Biografieonline non ha contatti diretti con Corrado Augias. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Corrado Augias.
Mercoledì 26 gennaio 2022 18:21:43
Mercoledì 26 gennaio 2022 09:50:31
Inesistenza della divinità
Esimio dr. Augias,
avendo le sue stesse convinzioni etiche, ho voluto scrivere un saggio per aggiungere un ulteriore tassello alla verità dell’inesistenza della divinità. A riguardo ho considerato il suo libro “Disputa su Dio e dintorni”, scritto con il teologo Vito Mancuso, di cui ho anche considerato il saggio “Io e Dio”, per confutare le sue nuove interpretazioni divine, che sono eretiche per la Chiesa.
Gradirei inviarle il mio lavoro anche e soprattutto per riceverne un consiglio o un parere. Se non ha tempo (come presumo) mi consigli almeno una scuola o uno studioso, che sono in linea con il suo pensiero.
La ringrazio per l’attenzione che vorrà riservarmi.
Distintamente
Saverio Scavo
Domenica 23 gennaio 2022 18:06:21
Non c'è Identità senza Alterità
Gentile dottor Augias, scusi se Le scrivo senza conoscerLa. Mi chiamo Romeo Bufalo ed ho a lungo insegnato Estetica (fino allo scorso anno) all'Università della Calabria. La ragione per cui le lascio questo messaggio, nella speranza che possa leggerlo o venirne a conoscenza, è che vorrei spedirLe un mio piccolo volume uscito nel mese di luglio 2021 presso l'editore Pellegrini di Cosenza. Il libro si intitola "L'inquietudine dell'Altro. Ospitalità e pensiero mediterraneo", ed affronta, come dichiara il titolo, il tema, complesso e drammatico, del nostro rapporto con l'Altro nelle sue diverse declinazioni: l'estraneo, il forestiero, il diverso, il migrante, ecc. Il leitmotiv è che non c'è Identità senza Alterità, che l'Altro è un momento costitutivo della nostra coscienza identitaria, come una lettura non convenzionale del 'perturbante' freudiano consente di affermare. Lo sfondo etico-politico cui faccio ricorso per corroborare questa prospettiva è dato dalla geocultura mediterranea (o "pensiero mediterraneo"), di cui noi siamo prevalentemente eredi, e la cui caratteristica centrale è la pratica dell'ospitalità, dell'accoglienza, del dono (secondo una linea che va dalla 'charis' greca alla 'charitas' cristiana predicata dai primi Padri della Chiesa). Mi farebbe piacere che Lei leggesse il libro, però non so dove spedirglielo. Mi può inviare un suo recapito?
Cordiali saluti
Romeo Bufalo
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tel. 366-------
Domenica 23 gennaio 2022 07:39:57
Vita oltre la vita
Sono un suo grande ammiratore e per questo gradirei la sua opimione su un argomento che non ha nulla di religioso.
L'universo, come ente materiale segue le leggi della materia e tra queste quella di causa ed effetto.
Poiche' la causa deve essere al di fuori dell'universo materiale. essa deve essere in un'altra dimensione.
la ringrazio
Alberto
Mercoledì 12 gennaio 2022 09:27:03
Ancora "lezioni" di storia a senso unico!
Esimio Augias,
nemmeno questa volta (Città segrete: Londra) ci siamo. Già perché pure in questa occasione lei ha illustrato una storia a senso unico, in altri temini, falsa e faziosa.
Cominciamo da Horatio Nelson del quale lei encomia ed ammira la sua abilità di coraggioso combattente e di grande stratega quando sconfigge Napoleone ma - chissà perché - non quando l’impegno bellico dello stesso ammiraglio è diretto contro la… “gloriosa” (sic!) Repubblica Partenopea… Eppure, anche in questo caso i nemici erano i francesi che sostenevano i rivoltosi napoletani… Anche in questo caso egli faceva guerra ai giacobini… E, allora, come la mettiamo? La sua ammirazione per lo sciancato ufficiale britannico è a corrente alternata?
Andando avanti nel programma, anche di Winston Churchill lei enfatizza i meriti di “gran condottiero” grazie ai quali l’aviazione tedesca fu sconfitta. I meriti inglesi, però, se di meriti si può parlare, erano i radar che gli inglesi possedevano ed i tedeschi no. Tutti saprebbero vincere con un’arma potente in più!
Infine, lei che ha la presunzione di raccontare gli aspetti “segreti” delle città che illustra perché, anzichè elencare le solite caratteristiche della capitale britannica (Piccadilly, Mary Quant, The Beatles, Covent Garden, ecc.) non ha fatto un pur minimo accenno alla St. Peter’s Church di Clerkenwell Road, dove una lapide ricorda i 486 italiani che, grazie agli inglesi, morirono affogati nell’affondamento della Arandora Star, la nave che li deportava nel continente americano, all’inizio del secondo conflitto mondiale? ! ? Eppure non erano soldati o prigionieri di guerra, ma civili (peraltro, per la maggior parte antifascisti) che da anni vivevano a Londra ed in Inghilterra si erano perfettamente integrati. Questo è un drammatico aspetto della Londra segreta che lei non ha avuto il coraggio o voluto raccontare.
Motivo per cui la domanda è sempre la stessa: la sua è ignoranza o malafede?
Cordialmente
Erminio de Biase
Lunedì 10 gennaio 2022 11:56:47
Risposta di Enzo Bianchi alla domanda sulla sua situazione
Gentile Augias, seguo con interesse le sue trasmissioni sempre ricche di stimoli. Questa volta però, alla risposta che le ha dato Enzo Bianchi alla sua domanda sulla sua situazione (richiesta da Enzo?) durante la trasmissione Rebus di ieri 9 febbraio, mi sarei aspettato una sua reazione. Mi spiego. Enzo Bianchi ha detto che: "Non importa dove, ma penso di tornare a fare vita monastica, quella è la mia vocazione e ho imparato che il grande verbo della vita è "ricominciare".
Mi chiedo: ma ora Enzo (che conosco dal 1971) che tipo di vita fa? Mi risulta ed è così, sia ancora un monaco legato ai voti dati a Bose. Quello che Enzo intendeva dire è che riprenderà a fare vita cenobitica perché quella monacale continua a farla e, tra i due termini c'è una differenza che non può esserle sfuggita. Dubitando però possa rientrare a Bose, con quella sua affermazione prospetta l'intenzione di realizzare qualcosa in un altro luogo. Questo però significa che intende disattendere al punto 13 del "Decreto Singolare" che recita: "13. È fatto divieto a Fr. Enzo Bianchi di fondare comunità, associazioni o altre aggregazioni ecclesiali". Quindi come e cosa pensa di fare Enzo Bianchi? È vero che, per quanto è dato di sapere e capire, ha disatteso e disattende anche altri punti del "Decreto Singolare" che vengono "lasciati correre" all'interno di una gestione saggiamente prudente dell'intera vicenda.
Grazie dell'attenzione, delle sue trasmissioni e un cordiale saluto.
Gianni Bacci
Domenica 9 gennaio 2022 22:12:14
Banco Ambrosiano, coinvolge il fallimento di una piccola cartiera nelle Marche!
Negli anni 1980-1982 il gruppo Rizzoli Corriere della sera entra nella società Cartiera del Sentino di Sassoferrato (AN) !
In questa cartiera e' stata realizzata una "carta moneta infalsificabile" con 4 brevetti estesi in 22 paesi del mondo!
Con il crack del Banco Ambrosiano e del Gruppo Rizzoli anche la Cartiera del Sentino entra in stato fallimentare.
Nel 1985/86 la Cartiera del Sentino viene rilevata dalle Cartiere Miliani di Fabriano!
Dei brevetti sulla "carta moneta infalsificabile", non se è sa più nulla!
Mercoledì 5 gennaio 2022 20:12:02
Mercoledì 5 gennaio 2022 17:11:30
Ho finalmente finito il libro
Qualche anno fa qui a Carrara mi dicesti.
"Quando finisci di scriverlo mandamelo qui a Repubblica"
Ma non so come fare! !
Attendo istruzioni
Pietro Buttiglione
Martedì 4 gennaio 2022 17:40:32
Città segrete - Genova
Ospite di amici (fortunatamente non ho e non vedo TV), ho visto la trasmissione sopra specificata.
Fabrizio de André, Costa Concordia e le sue vicissitudini, Mary Shilley e Paganini, la signora Pozzi e Villaggio, finanche il martire Guido Rossa hanno occupato la maggior parte del tempo a disposizione della trasmissione che come il titolo prometteva avrebbe dovuto, semplicemente, raccontare Genova, la città di Genova e la sua storia pur con i giusti riferimenti ai personaggi ma non certo "propinando"
per ognuno di loro l'ampio approfondimento per altro compilato con pezzi d'archivio, molti addirittura in bianco e nero, già ripetutamente trasmessi.
Senza nulla togliere alla personale simpatia, all'affetto e al rispetto per tutti i personaggi citati, Guido Rossa in primis, il programma proposto mi è parso una grande e grave presa in giro e mancanza di rispetto per lo spettatore che l'intelligenza di Augias rende ancora più bruciante.
Pessima proposta di un Augias ormai vecchio e certo non indispensabile se autoreferenziale e fine a se stesso, qui confezionatore di pezzi recuperati qua e là nei magazzini RAI.
Ovviamente, quanto sopra, vale anche per la dirigenza RAI che tutto ciò ha reso possibile e avallato..
P. S. un indirizzo e-mail di RAI3 o del dr. Augias? INTROVABILE!!!