Messaggi e commenti per Corrado Augias - pagina 8

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Sabato 20 novembre 2021 01:11:33

Trasmissione "Rebus" di domenica 14.11.21


Grazie alla colta insegnante di storia dell’arte che mi ha permesso di rivedere per intero la trasmissione: ottima dal punto di vista laico.
Peccato che si è preso a pretesto l’opera del Bernini per parlare d’altro.
Dal punto di vista artistico la rappresentazione dell’estasi di santa Teresa è una meraviglia, e in parte veritiera, ma si riferisce a un tipo di estasi detta “ contemplativa “ che a volte Dio fa vivere ai suoi santi per confortarli nella loro dura ascesa. Questo tipo di estasi potrebbe comportare, oltre la perdita dei sensi e l’uscita dello spirito dal corpo, anche un risvolto “ fisiologico “ che il prof. Recalcati a descritto come una sorta di orgasmo prolungato (femminile) che potrebbe aver provato lo stesso Bernini, in quanto egli stesso era uso fare gli esercizi spirituali di Lojola che li aveva trasposti da certe pratiche meditative orientali.
Ma la mentalità atea e scientifica dovrebbe avere il pudore di non parlare di cose che non capisce, crede o conosce: dato che non sa elevarsi a cose sovrannaturali, si sforza di abbassare le cose sovrannaturali al proprio livello.
Ora il Bernini ha correttamente raffigurato un estasi contemplativa, ma quelle che aveva Santa Teresa (basta leggere i suoi scritti) sono per certi versi “superiori” in quanto non vi era perdita di coscienza. In questo tipo di estasi avviene quella che il prof. Recalcati ha chiamato “fusione”. Infatti le estasi di Santa Teresa erano "estasi di fusione": tra Dio (lo sposo) e l’anima di Teresa (la sposa). Come giustamente ha fatto rilevare il prof. Recalcati non esiste un vero rapporto amoroso nel rapporto fisico uomo-donna in quanto questa fusione è impossibile.
Ho messo tra parentesi le immagini di “ sposo e sposa “ che non a caso sono usate nel testo sapienziale del "Cantico dei cantici". Ma la scienza non ha i mezzi adatti per interpretarli, occorrerebbe la Sapienza… cosa rarissima come i santi.
Comunque bella trasmissione, peccato il poco tempo e i commenti son stati tutt'altro che banali.
U. B.

Venerdì 19 novembre 2021 22:23:04

L' Estasi di S. Teresa del Bernini


Sono un' insegnante di Storia dell' arte in pensione: Ho seguito, come sempre, la trasmissione "Rebus" di domenica 14. 11. 21. Circa l'avvincente dissertazione con Recalcati sul piacere femminile rappresentato da Bernini nell'Estasi in S. Maria della Vittoria, vorrei aggiungere un particolare non secondario: Bernini, da par suo rappresenta un'estasi mistica e non un orgasmo (anche se il confine rimane comunque molto ambiguo... ma il Barocco è profondamente sensuale...) perché sotto quelle vesti rutilanti, scolpite a onde, il corpo non c'è. Della santa, infatti, sono scolpite solo il volto, le mani e i piedi. In chimica si chiamerebbe "sublimazione" ossia il passaggio dallo stato solido a quello aeriforme. Nella S. Teresa, Bernini mette in atto cosi la trasformazione di un orgasmo fisico in estasi mistica..

Martedì 16 novembre 2021 11:15:11

Roma 16/11/2021
la scorsa settimana ho visto una trasmissione condotta da Giuseppe Brindisi. come ospiti vi erano Corrado Augias e un forse filosofo che commentavano il significato a loro giudizio erotico della famosa scultura del Bernini su " L'estasi di santa Teresa d'Avila "
purtroppo la trasmissione era già iniziata.
Sarebbe possibile avere il link per rivederla?
Grazie

Giovedì 4 novembre 2021 23:37:57

Libbro Pirozzi Ludovica


Buonasera maestro, sono un suo estimatore, seguo i suo programmi da sempre con molto entusiasmo, lei per me e' un esempio, le voglio inviare una copia del libro scritto da mia figlia Ludovica Pirozzi, per me sarebbe un onore se lei lo accettasse, un'abraccio caloroso Gabriele Pirozzi.
Aspetto una sua risposta prima possibile.

Mercoledì 27 ottobre 2021 14:52:26

Linguaggi in TV


Gentile dottor Augias,
io e mio marito la seguiamo sempre nelle sue trasmissioni in TV con profondi e sinceri sentimenti di simpatia ed ammirazione.
A proposito di linguaggio adoperato in TV ci sono diverse espressioni di dubbia origine ma c'è n'è una che mi provoca repulsione se non disgusto.
La frase *incriminata* è "la CABINA DI REGIA" che troverebbe maggiore gradevolezza e soprattutto comprensione se fosse sostituita con RIUNIONE o con TRATTATIVA o cose simili...
Ma chi è che "conia" certe assurdità linguistiche?
Non si potrebbe adoperare un linguaggio più comprensibile e rintracciabile nel vocabolario di lingua ITALIANA?
La ringrazio per l'attenzione e spero di ricevere una sua sagace e sarcastica risposta.
Vincenza Montanaro

Lunedì 18 ottobre 2021 14:28:49

Caro Corrado:
deve esistere una minima buona condizione di sopravvivenza per un essere che nasce, prima di essere esibito per implorare pietà ed è puramente ignoranza dare la vita ad un bimbo condannato a vivere (se ci riesce) tra disumane sofferenze. Personalmente credo più alla matematica, unica scienza esatta non opinabile, che alla politica e alle religioni. Risulta dalle statistiche (scienza matematica) che il flagello dell’umanità sarà la bomba demografica, dato che la terra non è estensibile. E’ questo il motivo per cui aumenta la deforestazione (polmone del mondo) per intensificare, (anche con artificio) le colture agrarie e disumani allevamenti di animali, per alimentare noi umani, gli esseri più intelligenti, che con ciò stanno causando la propria autodistruzione. Di conseguenza enormi disastri ecologici da surriscaldamento, dall’inquinamento atmosferico per le esorbitanti emissioni industriali, veicolari e abitative. La media mondiale è di 3 nascite per ogni decesso circa, oggi siamo da 8 verso i 9 miliardi di abitanti contro i 2,5 nel 1950. Siamo esseri pensanti, ma in fatto di procreazione ancora nulla ci distingue dagli animali (la loro condizione è selezionata da noi) specialmente dove il controllo sarebbe indispensabile per le persistenti condizioni di miseria, in prevalenza nelle zone di religioni oscurantiste del mondo. E’inconcepibile che in piena era moderna, dove tutto è programmato, si lasci alla mercé del caso fatale della libido il motivo fondamentale di questo mondo, che è la vita. Per le istituzioni politiche e religiose, che sono responsabili di questa insanabile situazione, deve essere prioritario risolvere questo enorme vitale problema.
Queste istituzioni, invece di prevenire, intervengono quando è troppo tardi ed è successo l’irreparabile, cioè quando la natalità casuale ha già causato miseria, di conseguenza ignoranza, fame, oscurantismo causa del fanatismo religioso, quindi interminabili guerre con orribili massacri. Troppi morti per un opinabile credenza in un Dio. Augurerei a chi vive in prevalenza di teoria, di rinascere nelle condizioni di questa atroce realtà. La globalizzazione senza regole arricchisce sempre più gli stati già ricchi, aumentando il divario, ma la moltitudine provocherà sempre più degrado morale e ambientale.
Il futuro è nel decentramento, quindi la soluzione va trovata sui loro immensi territori, tra l’altro ricchi di materie prime, se si vuole evitare un collasso epocale. La lotta tra poveri è già una realtà anche nei nostri paesi, per chi vuole rimanere onesto, purtroppo sono in aumento coloro che non possono o non lo vogliono rimanere, pretendendo tutto e subito. Questo è il motivo per cui le carceri non bastano mai. E' contrario a ogni buon senso pretendere di imitare le società senza radici del calderone multirazziale dal degrado patologico, per poi essere costretti all’incivile tolleranza zero e la pena di morte per mantenere un livello di vita civile, come negli Stati Uniti. E’ su questo modello di società che sono indirizzati i nostri auto-ritenuti illuminati ideologici politici. Data la prolificità e per i succitati motivi, temo che sia già troppo tardi per fermare questo fiume in piena senza argini, di milioni di persone che ci stanno travolgendo con irreparabili conseguenze, al punto di costringerci ad innalzare muri, ripristinare i confini e sopprimere il trattato Schengen. Ognuno deve sentirsi orgoglioso della propria origine e colore, vivendo il proprio territorio e mai espatriare in condizioni umilianti, inoltre anche per preservare la nostra e la loro identità.
Non occorre un melenso buonismo ma è indispensabile un coerente pragmatismo.
Caro Corrado, come avrà notato da quanto sopra espresso, sono un agnostico alla ricerca della verità, ma siamo meno di niente di fronte all'infinito. Penso e spero che solo la scienza nell’avvenire possa illuminarci. Invidio chi è credente.
Cari saluti in attesa di una sua più che gradita risposta.
Umberto Turati- Cabiate (CO) ITALIA

Martedì 12 ottobre 2021 15:33:40

Reparto di terapia del dolore e cure palliative ospedale Cardarelli di Napoli


Buonasera Dr. Augias,
Le vorrei sottoporre un argomento che mi sta molto a cuore. Per oltre quarant’anni il Dr. Vincenzo Montrone, primario del reparto di terapia del dolore dell’ ospedale Cardarelli, ha dedicato tutte le sue energie e la sua esperienza a sostegno e sviluppo del reparto che lui stesso aveva fortemente voluto, portandolo a livelli di assoluta eccellenza. Dopo il suo pensionamento la direzione dell’ ospedale ha ritenuto opportuno ridimensionarlo vanificando tutto il lavoro del Dr. Montrone. Lei capisce bene che, proprio in questo momento, in cui si parla tanto di una nuova legge sull’ eutanasia, sarebbe opportuno poter offrire ad ogni malato la possibilità di scegliere liberamente come affrontare gli ultimi giorni della propria vita. La prego pertanto di occuparsene con la Sua autorevolezza per sensibilizzare l’opinione pubblica a tutti i livelli. Resto a Sua disposizione per qualsiasi informazione Le sia necessaria.
Con stima
Enrico James
347-------

Lunedì 11 ottobre 2021 17:55:09

A proposito dell'intervento-denuncia di Angela Masotto che chiede di porre fine alla "perpetuazione della casta" e di "smettere di pascere i rampolli nel proprio pollaio", riporta alla luce l'andazzo dei decenni e dei fenomeni che continuano a caratterizzarli: : nepotismo, clientelismo, tangentismo, parentopoli, il "do ut des", ecc., ecc. -
Molti sono i giovani che, dopo vari tentativi, non partecipano più al tritacarne dei concorsi pubblici per posti già "prenotati".
Per porre fine al fenomeno che genera sfiducia nelle istituzioni a danno dei valori di giustizia, di uguaglianza, di democazia dei diritti, di tutela paritaria delle opportunità, ecc., basterebbe, dopo aver fissato a monte i titoli, i requisiti necessari, le esperienze pregresse, ecc., introdurre il sorteggio con chiamata diretta, assegnando anche un punteggio alla più lunga disoccupazione. Proposta questa che certamente torna sgradita ai partiti, ai sindacati, ai collettori di voti, opinionoisti e gestori di notizie, a quanti "campano" e dominano con la pratica dell'andazzo denunciato. Se non vado errato nessuno ha mai proposto un'indagine per accertare la provenienza e le coperture dei "vincitori di concorso". Se ciò si facesse, i fenomeni denunciati verrebbero a galla. Non bisogna anche far finta che le "pratiche" denunciate non compirtino dei costi a danno dei giovani "tagliati fuori" e a danno della "credibilità" delle istituzioni esposte spesso a contestazione radicale.. D'altronde, la nostra Carta, se applicata con meggior rigore, rendendone effettivi e sostanziali i suoi principi, i fenomeni denunciati potrebbero essere eliminati. Lo stessa "Libertà" di cui molti si riempiono la bocca, senza "Giustizia", diventa un semplice e demagogico "flatus vocis". I tanti milioni di poveri, tra i quali i molti disoccupati, rappresentano la più evidente testimonianza della mancata tutela dei "Diritti umani" e della salvaguardia della "dignità della persona".. Perrsonalmente ritengo che il "MINIMO VITALE" andrebbe assicurato a tutti, con il lavoro o, in mancanza, col sostegno della Comunità. Un saluto, Roel

Domenica 10 ottobre 2021 17:24:24

Eutanasia


Caro Augias,
Sto seguendo la sua trasmissione su rai3.
Ha affrontato il tema difficile dell'eutanasia, che da medici affrontiamo quotidianamente. Se mi posso permettere un modesto suggerimento affronti il tema con un medico legale anziché monsignor Paglia, partendo dal problema del consenso all'atto medico, degli atti di disposizione del proprio corpo, e la diagnosi di morte (che è il concetto chiave cui fare riferimento per parlare di eutanasia). La sorprenderà, ma non esiste in medicina la diagnosi di vita, ma solo quella di morte, da qui la difficoltà a stabilire quale vita non è più vita e quanto il consenso dell'avente diritto possa valere nel contesto del fine vita. Con profonda stima. Alfonso Recordare

Martedì 5 ottobre 2021 19:39:48

Caro Augias,
sono docente di Arabo a La Sapienza.
Mi piacerebbe farle avere un mio libro: "Come e perché ho deciso di essere ebreo". Se è interessato, mi dica come devo precedere

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