Messaggi e commenti per Fabio Fazio - pagina 34
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Biografieonline non ha contatti diretti con Fabio Fazio. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Fabio Fazio.
Lunedì 6 aprile 2020 09:31:11
Lunedì 6 aprile 2020 08:58:50
Buongiorno,
ieri sera con mia moglie abbiamo visto con interesse l'intervento del Ministro Azzolina, essendo genitori di bambini di 9 e 12 anni. Viviamo a Pisa e i nostri figli frequentano una scuola del centro storico, molto efficiente.
Alcune osservazioni:
1. il bimbo che fa la scuola elementare fa mezz'ora di video lezione al giorno 4 volte a settimana, il grande 2 o 3 al giorno, a nostro parere un vero scandalo, visto che a lezione ci andavano 8 ore e 6 ore al giorno, poi sono completamente sotto la nostra responsabilità di genitori, che dobbiamo fare smart working, dobbiamo supplire all'enorme debito scolastico che si ha con questo andazzo, non possiamo fare affidamento sui nonni che giustamente sono in isolamento sociale.
2. Il Ministro e il Prof. Burioni, basandosi sul principio di precauzione parlano di prolungamento anche a settembre delle videolezioni e magari anche oltre, fino a quando non ci sarà un vaccino.
La domanda che vorremmo fare è molto semplice, una generazione di figli che va dai nidi fino alla terza media (ma anche quelli delle superiori non sono del tutto autosufficienti) dovrà stare a casa sine die, senza scuola o quasi, senza sport, senza uscire, senza nonni, per mesi e mesi, con noi genitori che dovremo tornare al lavoro, ammesso che si abbia un lavoro, qualcuno ha pensato al questo piccolo problema? Noi pensiamo di no, e sarebbe utile che affrontaste questo tema in trasmissione.
Lunedì 6 aprile 2020 08:27:15
Buongiorno Sig Fazio
Come sempre ieri sera ho seguito il suo programma e mi ha colpito l'iniziativa del suo amico ristoratore che ha convertito la sua arrivata'per produrre mascherine.
Ci tenevo a farle sapere che anche una mia amica di Frascati, paesino alle porte di Roma, la stilista Alessandra Ciani ha fatto la stessa scelta e per raccontarla con le parole di Alessandra "prima contava perline per i ricami ed ora conta mascherine".
Spero che l'informazione le possa essere utile come spunto per altri servizi come v quello di ieri sera.
Questa è l'Italia che ci piace
Grazie e buon lavoro
Distinti saluti
Monica Barbini
Lunedì 6 aprile 2020 03:32:33
Caro Fabio, ti do del tu solo perché mi entri spesso in casa e sei più giovane. Apprezzo molto quando chiedi a Burioni come devono essere fatte le mascherine dei comuni mortali. È sempre vago. Da tecnico e progettista, architetto, mi piacerebbe sapere se ci sono e quali sono le specifiche per fare le mascherine (materiali, densità di fili per cmq, numero di strati...), perché tanti piccoli comuni (vedi Piverone vicino a Ivrea con l'aiuto della farmacia Baroli) si sono aggiustati e hanno distribuito mascherine gratuite ai concittadini. Fondamentale anche sapere, come giustamente chiedevi tu, come riutilizzarle previa disinfezione (temperatura >70°, alcool, candeggina,.. .), perché sarebbe folle non farlo. Avendone 2 le lavi a giorni alterni. Io non sono nessuno, anche se ho avuto una madre medico e un padre tossicologico di fama internazionale a cui nel 1992 hanno dedicato la sala del primo microscopico elettronico dell'RBM di Colleretto Giacosa. Sono comunque basito dalla difficoltà di divulgare una informazione chiara, limpida e recoara sulle mascherine più semplici, che sono sicuramente autocostruibili in casa. E, perché no, anche una indicazione su quanti sono i giri minimi di sciarpa per ogni qualità e peso di tessuto. Non basta dire "a norma dell'articolo 16", o 17 che sia. Costa tanto?
Cordiali saluti
Francesco Ferro Milone (conterraneo di Luciana)
Domenica 5 aprile 2020 19:07:52
Buonasera Sig. Fazio,
Le scrivo parlando a nome di tantissimi precari e sapendo che questa sera la ministra Azzolina sarà ospite alla sua trasmissione. Ci piacerebbe che lei rivolgesse alla ministra le nostre richieste di conferme e rassicurazioni in merito al decreto che si accinge ad approvare, che contiene inquietanti cambiamenti in merito alle graduatorie di terza fascia, la cui riapertura è prevista per giugno 2020 in base al decreto approvato in dicembre 2019. Infatti, siamo in tantissimi ad attendere questo momento, stiamo lavorando alacremente con la didattica a distanza, stiamo studiando per i concorsi, ci stiamo aggiornando sulle metodologie didattiche. In altri termini, abbiamo voglia di lavorare e ci stiamo provando in tutti i modi. Lavoriamo con contratti brevi, spesso pagati in ritardo e rinnovati di volta in volta con pochissime certezze, ma continuiamo perché amiamo questo lavoro e abbiamo scelto di perseguire questa strada. Chiediamo alla ministra di non disattendere le promesse fatte, di aprire le graduatorie per le supplenze e permettere che esse vengano assegnate in maniera meritocratica, che l'insegnamento sia qualcosa in cui investire passione, tempo e formazione. Le chiediamo di non lasciare milioni di precari ancora per un anno in balia del sistema di assegnazione tramite MAD, che ci lascia in coda anche se abbiamo studiato, ci siamo qualificati e abbiamo anche già insegnato, solo perché non ci è data la possibilità di far parte della graduatoria. Un sistema che si basa su criteri assolutamente discrezionali, quindi spesso né meritocratici né trasparenti.
Le chiediamo soltanto la possibilità di lavorare in maniera trasparente e per merito, non per simpatia, fortuna o caso, di non rimandare l'apertura e l'aggiornamento delle graduatorie. Milioni di vite e di scelte di vita dipendono dalla possibilità di lavorare con continuità il prossimo anno. Abbiamo bisogno di rispetto, lo stesso che noi diamo ogni giorno ai nostri studenti. Abbiamo bisogno di impegno del Ministero nell'accettare la sfida e informatizzare se necessario la procedura di inserimento in graduatoria, così come noi abbiamo risposto alla sfida della didattica a distanza. Abbiamo bisogno che la scuola davvero non si fermi, e che si pensi al domani di docenti, studenti e della scuola tutta, che a settembre si affaccerá a dover affrontare più di 200 mila supplenze.
Confidiamo nell'attenzione che lei vorrà riservare alle richieste.
Cordialmente,
Francesca Piraccini
Domenica 5 aprile 2020 18:55:32
Buonasera Fabio, avrei una domanda per il Prof. Burioni o chiunque altro uomo di scienza che lei intervisti. Premesso che seguo dall'inizio della pandemia su rainews 24 i bollettini del Comm. Borrelli e dei medici di cui si circonda e sono a casa, come penso anche milioni di italiani dall'8 marzo ma i numeri a oggi, e mi riferisco ai contagi non diminuiscono. Posiibile che nessuno dei giornalisti presenti nelle conferenze abbia mai chiesto, con un ragionamento terra a terra come faccio io, il perchè i contagi sono sempre tutti i giorni intorno ai 2800 in considerazione del fatto che come si dice il contagio si manifesta intorno ad una settimana e la popolazione è a casa, tranne chi deve lavorare per forza, da circa tre? Non le sembra che i contagi dovrebbero diminuire giorno per giorno anche perchè non penso che 2800 persone escano tutti i giorni e possano contagiare qualcuno ? Capisco (anche se sono sempre troppi) il numero dei decessi che purtroppo sono la manifestazione di persone contagiate che rimangono anche un mese in terapia intensiva, ma il numero dei contagiati no... se a maggior ragione oltretutto sembra che nel sud la situazione sia migliore e che quindi tutti quei tamponi di infettati sia riferita solo al nord mi sembra impossibile che le persone contagiate non diminuiscano e che le cose non ci vengano raccontate giuste. Chiedo scusa se mi sono espressa male e non so se è chiara la mia domada. Grazie mille e la saluto cordialmente ringraziandola per la trasmissione che seguo da tanti anni, da quando inizio' praticamente e la ammiro molto. Un saluto Rosella Bussolari
Domenica 5 aprile 2020 14:39:37
Buongiorno signor Fazio, avrei piacere di porre una domanda al virologo Burioni tramite lei (se ovviamente la dovesse repitare utile).
Rivedendo il comportamento fino ad oggi assunto dai vari stati nel mondo compresa l'Italia, ho notato un comune comportamento da parte di tutti i governu di questi paesi. Vorrei capire come l'OMS comunica le indicazioni e i comportamenti da utilizzare in questi casi.
Ho pensato all'inizio che tutti gli stati avessero sottovalutato il problema. A me però è sembrata quasi una scelta. Mi spiego meglio. Sembra, con occhi di un semplice individuo, che all'inizio tutti gli stati avessero da optare due scelte principali: la prima scelta lasciare che si ammalassero pure le persone in modo da creare quella famosa immunità di gregge (scelta questa ad edempio concordata sui dati iniziali dell'epidemia in Cina).
La seconda chiudere tutto e fermate il mondo.
Detto questo qualsiasi individuo tenterebbe di provare la prima ipotesi e quando questa inizierebbe a vacillare come scelta si buttrrebbe sulla seconda.
Da qui allora si potrebbe spiegare quel ritardo nell'arrivare a soluzioni drastiche di tutti i paesi coinvolti che a volte adirittura sembrava incentivassero gli affollamenti.
Vorrei sottolineare che questa non è una domanda di stile complottista o che cerca risposte da utilizzare come slogan sovranisti. Se dovesse sembrare tale è colpa della mia poca dimestichezza e scarsa capacità di sintesi nella scrittura.
Cordiali saluti e buona giornata a lei e a tutta le persone che lavorano al suo fianco per mandare in onda la trasmissione.
Domenica 5 aprile 2020 13:42:48
Ciao Fabio. Vorrei chiedere a te e Burioni, visto tutto quello che ci hanno detto sulla trasmissione del Covid, perché non è consentito ai familiari. di VEDERE i loro cari deceduti ? Un morto non respira e di conseguenza non emette goccioline infette. Grazie. Poi avrei un'altra domanda ma... è un po' più lunga da chiedere, è possibile farla a voce direttamente ? Sempre riguardo al contagio. Grazie. Siete bravi. Roberto
Domenica 5 aprile 2020 11:25:29
Chiederei, se fosse possibile, di invitare il viceministro della salute Pierpaolo Sileri a "Che Tempo Che Fa". Mi sembra essere uno dei pochi che riesce a dare delle risposte sul necessario incremento dei tamponi.
Domenica 5 aprile 2020 11:06:52
Volevo proporre alcuni quesiti da porre al prof. Burioni stasera
Volevo chiederle dott. Fazio, di voler cortesemente porre al prof. Burioni i seguenti quesiti
1) la zanzare possono trasmettere con le loro punture il virus della malaria; ciò vale anche per il coronavirus?
2) dovendo portare una mascherina, tra una mascherina chirurgica e una mascherina certificata PF1, quale è preferibile?
3) comprando della frutta, su cui malagauratamente qualcuno che sia contagiato abbia poco prima involontariamente tossito, quali precauzioni bisognerebbe adottare?
Grazie per l'attenzione e complimenti per la sua interessantissima trasmissione