Messaggi e commenti per Gianrico Carofiglio - pagina 18

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Frasi di Gianrico Carofiglio

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Biografieonline non ha contatti diretti con Gianrico Carofiglio. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Gianrico Carofiglio.

Mercoledì 16 settembre 2020 16:58:55

Buonasera Dr. Carofiglio,
ho seguito il confronto che ieri sera ha avuto con Matteo Salvini a DiMartedi.
Io sono una persona perbene, e non ho nessuna intenzione di essere offensivo o maleducato.
Quello che voglio dirle è che sono convinto del fatto che moltissime persone, che fanno parte del cosiddetto popolo, persone che vivono di lavoro quotidiano, votano Matteo Salvini per il tipo di atteggiamento popolare che ha, completamente agli antipodi rispetto all'atteggiamento snob e supponente che hanno persone come lei che appartengono a quella sinistra borghese lontana anni luce dalle persone comune.
Siete oggettivamente antipatici e altezzosi quando parlate durante i talk televisivi e è talmente evidente la disparità di confronto a trasmissioni come quella di ieri sera in cui c'è un ospite di destra e almeno 3-4 persone di sinistra che cercano di attaccarlo su tutti i fronti, viene voglia di votarlo solo per fare un torto a voi.

Mercoledì 16 settembre 2020 14:24:28

Caro Gianrico,

scrivo per complimentarmi per l’articolo “L’arte marziale della gentilezza” pubblicato ieri su Domani. La profondità dei temi mi è stata di ispirazione, non solo la filosofia marziale, ma anche l’importanza di disinnescare le semplificazioni che portano all’autoritarismo tramite la logica micidiale di dividere il mondo in “amici” e “nemici”. Ti propongo allora qualche considerazione che mi sembra in linea con tale visione.
A mio parere alcuni organi di informazione hanno dato pessima prova di sé da quando la pandemia si è manifestata, utilizzando toni apocalittici per veicolare dati approssimativi al ritmo isterico dei “bollettini di guerra”, che, tra le altre cose, provocano rigetto verso le notizie che verranno – ricordo la tua critica alla metafora della guerra per descrivere la lotta al virus.
Non dovremmo quindi stupirci dell’emergere dei cosiddetti negazionisti (i “nemici”), che rappresentano il fisiologico polo dialettico dei catastrofisti (gli “amici”), in una manifestazione perfetta della dualità yin-yang. Un osservatore malizioso potrebbe addirittura congetturare che i negazionisti siano stati volutamente stimolati proprio per creare “rumore di fondo” e togliere così visibilità alle riflessioni approfondite. E qui arriviamo alla semplificazione.
Che l’informazione sia stata semplificata per scarsa professionalità o per deliberato proposito non è dato sapere; certo è che la semplificazione ha inquinato il terreno. In questo momento voci autorevoli come Bassetti e Zangrillo sono considerate pericolose, in quanto “amiche dei nemici”. Nella “democrazia diretta” della guerra al virus tanti si sentono chiamati alle armi per combattere la battaglia sui social media; purtroppo, pochi hanno competenze ed esperienze per potere esprimere opinioni sensate. Sui social media “uno vale uno”, anche il più ignorante vale uno. L’arte marziale delle gentilezza non funziona sui social media, temo. Ma i principi del buddismo e del taoismo sono tanti… forse possiamo trovarne alcuni adatti alla sfida.

Con stima
Nils

Mercoledì 16 settembre 2020 12:50:42

Caro dr. Carofiglio, ho visto la puntata del 15 sett. DIMartedì. Le scrivo solo per dirLe: si è reso conto che Salvini l'ha strumentalizzata a suo vantaggio?
Mi occupo di comunicazione e quindi qualcosa ne capisco. L'analisi transazionale insegna che quando si scopre il "gioco" dell'avversario lui smette di giocare.
Lei ha voluto scoprire il gioco di Salvini col dichiarare che ci sono manuali di comunicazione che lui applica. Tuttavia Il senato ha continuato a giocare e ha rendendo cosi veritiero il suo messaggio. Geniale la battuta finale quando Salvini Le ha detto che comprerà il suo libro perché lo ritiene interessante. Non si è sentito preso per il c... Torni a ripassare le lezioni della comunicazione o cambi consulente.

Mercoledì 16 settembre 2020 12:33:04

Egregio dottor Carofiglio,
le sue posizioni etiche possono essere anche condivisibili, ma è il modo con cui le discute e le sostiene che lascia perplessi. Lei si propone, infatti, in modo molto supponente convinto dell'infallibilità del Suo giudizio. Ieri sera, 15 settembre, a Di Martedì, nel confronto con Salvini, Lei ha calpestato proprio quei principi etici che dichiara sempre di difendere. Nel rivolgersi a Salvini ha paragonato il suo modo di difendersi dalle domande dei giornalisti a quello usato, per discolparsi, da quei due criminali che hanno pestato il povero Willi. Salvini si è rammaricato di un paragone tanto offensivo. Contrastare una persona è un diritto, ma il contrasto lo si fa su temi concreti. Lei, evidentemente, si sente un vate e ricorre ad un lessico ampolloso di cui si compiace e di cui si serve, in modo malizioso, per colpire l'immaginario di chi ascolta.
Marcello Scalzo

Martedì 15 settembre 2020 23:25:16

Applausi a carofiglio a "di martedi"

Martedì 15 settembre 2020 22:35:58

Sto seguendo il Suo mirabile intervento... tipicamente sinistroide, rancoroso nei confronti di Salvini... Un consiglio continui a scrivere i Suoi libricini e per fortuna che abbia smesso di fare il Magistrato... Inorridisco solo pensando alla Sua indiscussa imparzialità se Le fosse capitato Salvini a tiro od un qualsiasi altro personaggio contrario alle Sue idee bolsceviche). Purtroppo la credibilità della Magistratura è andata a farsi friggere proprio per atteggiamenti poco chiari E pregiudizievoli ! Che Dio ci liberi di individui così faziosamente ridicoli come Lei! Cordialmente Michele Dr Ciotti. Ps. Dell’altra presenza (Concita De Gregori ed il presentatore. meglio nn parlarne vista la loro prima essenza assolutamente mediocre ed insulsa !

Martedì 15 settembre 2020 22:27:03

Ma chi credi di essere !!!
Ricorda che la verità non è solo la tua !!!
Cala trinchetto... cala...

Martedì 15 settembre 2020 22:22:25

Buonasera dr. carofiglio sono curioso di quale partito lei vota. la vedo agguerrito contro matteo salvini mi dica cosa vota lei che poi la sputtano io. sicuramente sara' un elettore di sinistra e qui mi fermo perche' non basterebbe una giornata intera per elencare le nefandezze fatte in giro per il mondo da persone e governi comunisti che hanno la sfacciataggine di definirsi democratici

Giovedì 10 settembre 2020 19:07:38

Egr. Dr. Carofiglio, seguo sempre con interesse i suoi interventi in TV che denotano un'elevata padronanza culturale assecondata dall'impressione di persona perbene consapevole delle problematiche dei tempi in cui viviamo. Con l'occasione invio auguri per i suoi meritati successi editoriali.
Nel suo recente intervento sulla tragedia di Colleferro e sull'efferato assassinio del giovane Willy., anche se il suo commento risulta complessivamente fondato, ho l'impressione che trascuri la domanda d'obbligo: "Si poteva evitare? ". Domanda che chiama in causa le istituzioni e gli organi preposti all'attività di prevenzione..
Giorno 7 c. m. inviai un messaggio al Sindaco di Colleferro il cui testo riporto a margine, nel quale sostenevo che in una cittadina di 20mila abitanti si conoscono "vita e miracoli" di ogni famiglia, nonchè manifestazioni pregresse di dominanza, prepotenza e bullismo di singoli cittadini, nei confronti dei quali bisogna far sentire "il fiato sul collo" delle autorità. con saltuarie presenze, contatti informali, periodiche visite negli anmbienti di frequentazione, tali da far comprendere ai destinatari di essere "attenzionati", Questa strategia di prevenzione penso che sarebbe molto fruttuosa e dissuasiva. Purtroppo trattasi di modalità non praticate in Italia dalle istituzioni e dagli organi di polizia.. La stessa opinione pubblica "si sveglia" dopo che le "regole" della convivenza e del Codice penale risultano irreparabilmente violate: Lei, per l'autorevolezza intellettuale, argomentativa e comunicativa che rappresenta, credo che dovrebbe intervenire per allertare chi di dovere sulla necessità della prevenzione secondo la modalità dissuasiva del "fiato sul collo". Un saluto, Roel -------
Segue messaggio al Sindaco: 7. 9. ‘20/10, 30 -- -------
Sig. Sindaco, convinto che le autorita locali avrebbero preferito che una così grave tragedia non si fosse verificata, tuttavia diventa d'obbligo una domanda: "Si poteva evitare? ". In una cittadina di 20mila abitanti autorità e forze dell'ordine conoscono "vita e miracoli" di ogni famiglia e di ogni cittadino, specie quando alcuni danno occasione di prepotenze, risse e violenze. Fenomeni questi che, a sentire alcuni cittadini, sarebbero all'ordine del giorno, anzi della notte, in qualche quartiere di Colleferro. Tante "tragedie" sarebbe possibile evitare se vi fosse attività di prevenzione anche educativa (civica) e di controllo. Ai soggetti che conoscono solo la legge del più forte, della minaccia e delle prepotenze, bisognerebbe far sentire il "fiato sul collo" delle autorità, con contatti saltuari e controlli informali. capaci di far capire loro che sono "attenzionati". Da quanto leggo su Internet lei avrebbe parlato alla mamma di Willy di "futili motivi". Non le sembra che la "futilità" rappresenti una ragione in più per rendere esacrabile quanto accaduto e per una condanna ancor più dura contro la cialtroneria dell'aggressività e della violenza gratuite ? Il bullismo nuoce ai singoli e butta fango e discredito sulle istituzioni e sulla comunità. Sarebbe opportuno che il Comune uscisse con un manifesto d’indignazione e di inequivocabile condanna civica e morale contro i responsabili e loro fiancheggiatori, dei quali sarà l'autorità giudiziaria ad accertare le responsabilità penali, comprese quelle a carico dei due che accompagnarono gii squallidi figuri, picchiatori e assassini. Ricordare a tutta la cittadinanza quali sono i principi della convivenza civile, dei diritti dell'uomo e della persona, nonchè le tutele del nostro ordinamento e della nostra Carta, in occasione di tanta barbarie, diventa un atto dovuto di “lezione e monito”. Da non trascurare l'intrvento solidaristico di Willy a difesa di un amico sotto minaccia. Un saluto, Roel

Giovedì 10 settembre 2020 17:16:47

Buonasera Gianrico,

sento di chiamarla per nome, ho ascoltato di recente 2 suoi libri letti da lei su Audible, questo l'ha resa una persona a me familiare.
Sento l'impulso di farle una domanda, semplice ma per me importante.
Leggendo "La manomissione delle parole" mi sono chiesta se fosse utile consigliarlo a mia figlia che sta studiando giurisprudenza, è al primo anno. Premetto che io non ho studiato molto, anzi molto poco. Vederla intraprendere un percorso per me faticoso mi chiedo come poterla aiutare con qualche suggerimento... sempre che li accetti! Oggi ha dato per la seconda volta l'esame di diritto privato e non lo ha passato; certo è difficile ma cosa non lo è se vogliamo avere buoni risultati?
Io l'ho ascoltata (l esame era on-line) di nascosto. Ho l'impressione che non abbia interiorizzato l'importanza della materia, dell'approfondimento necessario. Ecco vorrei un suggerimento da coach, per motivarla, ad un giusto apprpccio per la prossima volta. Io questo libro lo amo, l'ho capito, ma non riesco poi a trasmettere ne l'importanza ad altri con le mie parole; è da leggere!
La ringrazio fin da ora se potrà rispondere e consigliare, sarebbe molto prezioso. Un caro affettuoso saluto.
Raffaella

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