Messaggi e commenti per Lilli Gruber - pagina 115

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Sabato 11 aprile 2020 15:12:24

Buongiorno da Lobozzo Salvatore volevo porre un quesito da chiedere ai vostri ospiti, siccome gli imprenditori dicono che a stare chiusi si perdono 100 migliardi di euro al mese perché non pagano loro i tamponi tramite le loro associazioni di categoria invece di gravare sullo stato è aspettare i tempi del governo ? Costerà sicuramente meno che stare chiusi è dovrebbero produrli in Italia non all'estero io sono un operaio è capisco le preoccupazioni degli imprenditori siamo sulla stessa barca e dobbiamo aiutarci a vicenda il mio appello e agli industriali che abbiano loro il coraggio di prendere per mano il paese e portarlo fuori dal fango perché se aspettiamo i politici e la burocrazia ci saranno solo macerie spero che porrete queste proposte ai vostri ospiti grazie

Sabato 11 aprile 2020 14:00:51

Carissima Lilli Gruber, scusa lo sfogo, ma solo quei bifolchi di leghisti che pensano che la Lombardia sia cosa loro possono tenere chiuse le librerie anche se lo stato lo consente. Naturalmente i libri sono inutili per chi è solo e tappato in casa, Anche le cartolerie: anche se bambini e ragazzi non possono fare i compiti per mancanza di materiale, che importa. Imparare è inutile, conoscere di più anche. Tutti ignoranti, ma pronti a spendere i pochi soldi che abbiamo quando riapriranno i negozi di scemenze che piacciono a Fontana & C.
Un caro saluto, e grazie per la buona informazione che tutti voi di La7 ci date
Gema Verchi

Sabato 11 aprile 2020 12:49:33

Buongiorno Lilli,
vorrei che il tuo programma ci aiutasse a capire le ragioni della chiusura del Presidente Conte all'utilizzo della linea di credito "leggera" del MES per spese sanitarie relative al Covid19. Infatti nella conferenza stampa di ieri sera, Conte ha ribadito la sua contrarietà al MES in assoluto, mentre - visto il negoziato condotto da Gualtieri - pensavo che sull'uso della linea di credito leggera ci fosse l'OK del governo. Sono rimasta quindi molto sorpresa e contrariata. Credo che non usufruire di quelle risorse (magari solo per una rigida posizione ideologica) sia un danno per l'Italia. Non potrebbero essere usate ad esempio per comprare tamponi e dispositivi per i test sierologici, necessari al fine di capire meglio l'entità del contagio e quindi poter ripartire con più sicurezza, come peraltro auspicato dal Prof. Galli da te intervistato qualche sera fa? O per rafforzare le nostre strutture ospedaliere duramente messe alla prova in questa emergenza? O anche per aumentare gli stipendi di medici e infermieri?
Va bene continuare a perseguire il progetto dei Coronabond, ma non preludiamoci altre opportunità di finanziamento che potrebbero farci comodo. Un dibattito e un approfondimento su questi temi nel tuo programma sarebbe davvero utilissimo.
Grazie
Raffaella Di Maro

Sabato 11 aprile 2020 12:34:31

Gentile Dott. Gruber
Sono un assiduo follower della sua trasmissione "Otto e mezzo" che dunque ovviamente apprezzo molto.
Io sono uno scienziato della natura, ma non di quelli che sono alla ribalta in questa triste
vicenda del Covid-19, e non ho niente a che vedere con le scienze economiche, tuttavia mi sono
imbattuto nella conferenza che lei può vedere al sito

https://www. youtube. com/watch? v=r5fQKEPYD7A

dove si spiega che se lo Stato invece di fare debito con i BTP sul mercato degli speculatori ricominciasse
ad emettere BOT e CCT per i risparmiatori italiani (il cui risparmio assomma a 4200 miliardi di euro) si
risolverebbero molti problemi, tanto più adesso in vista delle difficoltà economiche cui andremo presto incontro.
Non sarebbe il caso di portare questo tipo di proposte alla ribalta dei dibattiti in corso sul futuro economico
del nostro Paese? Lei ha modo di farlo, magari invitando il Ministro Gualtieri e chiedendogli risposte puntuali in merito. Pagliaro potrebbe fare uno dei suoi ottimi servizi su questo tema?
Cordiali saluti e con i migliori auguri di buon lavoro
Marco Pettini

Full Professor of Theoretical Physics
Aix-Marseille University
Centre de Physique Théorique
Campus de Luminy
13288 Marseille, France
Phone: 0033 (0) 4 91 ------- (bureau)
Mobile: 0039 347 -------; +33 (7) 82 -------
Email: -------

Sabato 11 aprile 2020 12:11:07

Gent. Sig. ra Gruber,

se ha occasione, magari provi a chiedere a Mentana se si è bevuto il cervello:
dal FATTO: Mentana sulle parole di Conte a Salvini e Meloni: 'Se avessimo saputo non avremmo trasmesso quella parte'

Lei è troppo in gamba e simpatica !
cordiali saluti
Roberto Linari - Trieste

Sabato 11 aprile 2020 10:14:41

Introduzione di ieri sera della Lilly. Buonasera, Salvini e la Meloni ecc ecc. Stesso clique delle ultime 120 puntate. Ma dico io, si parla di un fatto ECCEZZIONALE, abbiamo il ministro Gualtieri che batte le mani al termine della riunione, e Conte DALLA TV DI STATO ci viene a dire che Salvini ha approvato il MES nel 2012. Falso, bugiardo, ipocrita, Basta poco per spernacchiarti, La Lega NON APPROVO' il MES, e la Meloni quel giorno non si reco' in Parlamento e quindi non voto'. Adesso voglio vedere i commenti dei COESI SOLIDALI EQUI INCLUSIVI CONDIVISI RESILIENTI INTELLETTUALOIDI qua qua qua qua qua d'Italia.. Stiamo vivendo un dramma, con gente che NON HA DA MANGIARE, e questi - VEDI CAROFIGLIO -ci vengono a raccontare della bellezza della lettura, della crescita spirituale e tante altre balle di gente con la pancia piena.. La cultura in tempo di guerra, con gente disperata che viveva di parcheggi abusivi, di piccoli lavoretti, persino di piccoli furtarelli, sapete dove se la devono mettere, questi FALSI INTELLETTUALOIDI CON LA PANCIA PIENA? Ditelo voi. Disgustata

Venerdì 10 aprile 2020 09:25:33

Ieri sera ho trovato molto interessante la trasmissione relativa alla fase 2.
Ho alcuni quesiti che spero possano essere interessanti da approfondire nelle prossime puntate.
Perché non utilizzare i poli produttivi come presidi di controllo del virus.
Come per la certificazione, ogni unità produttiva ha fatto l’analisi dei rischi relativi al virus? (Ogni produzione ha caratteristiche diverse). Dall'analisi dei rischi si potrà preparare le istruzioni comportamentali per i lavoratori.
Le docce e gli spogliatoi sono già adeguati in modo da evitare situazioni che favoriscano il contagio.
Dopo tutto questo si potrebbe studiare un marchio “No virus” che certifichi aziende e prodotti.

Venerdì 10 aprile 2020 06:10:20

Segnalo un problema che evidenzia tutta la contraddizione di questo Governo e la totale incapacità di comprendere ed affrontare i problemi concreti che tante famiglie, specie del sud, stanno affrontando in questo periodo.
Con il blocco dei rientri dalle Città universitarie i nostri ragazzi sono rimasti bloccati nelle proprie sedi universitarie (pur essendo le università chiuse), ed ovviamente, le famiglie che purtroppo non possono a loro volta lavorare, devono continuare a sostenere i costi dei fitti degli alloggi e del mantenimento nella sede universitaria del proprio figlio.
Possibile che non si pensi ad una possibilità di rientro per tali ragazzi (che poi sono quelli che non hanno fatto i furbi, ma sono rimasti responsabilmente al nord) oppure a una forma di agevolazione nel pagamento del fitto dell'alloggio, dando per esempio al locatore la possibilità di dedurre dalle tasse, come credito di imposta, il canone del fitto almeno per due tre mensilità, si da esonerare lo studente universitario dal pagamento del canone.
Saluti - Maurizio Sansone

Giovedì 9 aprile 2020 23:56:19

Questa pandemia ha obbligato al lock down perché ci ha colto tutti impreparati e metteva a rischio la tenuta dei sistemi sanitari. giusto, anzi doveroso.
non appena però l'emergenza delle terapie intensive e dei materiali di diagnostica e di protezione per le categorie a rischio verrà presto meno, che i luoghi sensibili saranno protetti (es. le RSA e gli ospedali), unitamente ad una maggior efficacia dei tanti farmaci sperimentali + forse un'attenuazione della virulenza del virus stesso, perché sarebbe un problema tornare subito alla totale normalità ? chi si ammalerà sarà curato come per qualunque altra malattia e se ci si accorgesse dell'insorgere di nuovi focolai si bloccheranno per tempo in modo mirato a livello territoriale. perché questa ipotesi non viene presa in considerazione ? una volta ridotta l'incidenza % dei decessi anche il Covid-19 torna ad essere una malattia come altre, anzi nemmeno la più grave,. quindi perché bloccare tutto ? il mio non é cinismo, solo dare peso in modo razionale dei tanti pro e contro. pensare che l'emergenza finisce solo quando ci sarà un vaccino e morti zero mi sembra una vera sciocchezza che creerà disastri sociali enormi e peggiori del male che si vuole combattere. si avrà forse un morto in meno di Covid-19 e due o più invece di fame, abbandono, violenza, suicidi ecc. E se saremo tutti più poveri a cascata nel mondo quanti non potremo più aiutare ? Dove sbaglio ?

Giovedì 9 aprile 2020 23:32:13

Gent. Sig. ra Gruber,

come al solito, temi (virus) ben presentati e sue domande molto pertinenti nella puntata di stasera 09. 04; eccellente direi l'invito del Prof. Galli che ha detto sinteticamente e molto chiaramente le cose; (ritardi rispetto Germania; ns. mancanza di tamponi e test) ; preciso Massimo Giannini con conclusioni direi obiettive ed certamente oneste.
Penosa invece la vice-presidente di Confindustria: da quando gli imprenditori si preoccupano del sociale ?. .. se hanno tanta assurda fretta (e in questo momento non si può averla date le problematiche in gioco) e come al solito sono certo + veloci del Governo, perchè non fanno arrivare loro quello che manca (vedi note Prof. galli) e pagano in modo da riaprire le industrie in sicurezza nei primi di Maggio ?. .. se il virus riprende forza capiscono o no che poi riaprono forse a settembre ? ; gente senza lavoro e allora perchè - invece di pensare molto bene ad azzerare le ferie dato lo stare in casa dei dipendenti - non pagano al 27 di ogni mese comunque gli stipendi e poi si rifaranno con il Governo e trattano specie con le Banche ?. .. perchè non concertano loro con PMI ? Sia questa signora, sia Luca Telese NON hanno capito NULLA nè di dati (sono abituato nel mio lavoro a trattare ed elaborare dati da misure di vibrazione) dei quali parlava Galli, nè delle chiare notazioni di Giannini.

Logicamente il tema del covid-19 è troppo importante per tutti e per tutto quello che coinvolge, ma se potrà o è d'accordo, un giorno, magari tra qualche mese, sarebbe interessante la partecipazione a 8 e mezzo, di Paola De Micheli: vorrei proprio sentire cosa ha da dire riguardo ai ponti e viadotti in Italia e quando revocano la concessione ad ASPI, senza peraltro ascoltare giri di parole.
Qualora Lei intenda una tale puntata posso, con piacere, fornirle materiale al riguardo

Ringrazio, cordiali saluti
RobLinari - Trieste

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