Messaggi e commenti per Lilli Gruber - pagina 117

Gentile dottoressa Gruber, mi permetto di scriverLe dopo ave apprezzato moltissimo le Sue sagge e intelligenti parole relative alle conoscenze ed ai progressi delle scienze mediche da Lei espresse alcune sere fa durante la trasmissione cui ha partecipato il prof. Alberto Mantovani dell'Humanitas.. Mi hanno evocato alcune righe della Recherche di Proust che Le invio: "Infatti la medicina non è che un compendio degli errori successivi e contraddittori dei medici, interpellando i migliori di loro abbiamo molta probabilità di richiedere una verità che sarà riconosciuta falsa fra qualche anno. Di modo che credere alla medicina sarebbe una suprema follia, se il non crederci non fosse una follia ancora maggiore, perché, tutto sommato, da quell’accumulo di errori sono emerse alfine alcune verità. ".
Sono un anziano (78 anni) medico ospedaliero in pensione della Città Metropolitana di Milano e da anni cerco di far passare il messaggio contenuto e così bene espresso dalle Sue parole (e da Proust). Grazie, con stima Alberto Ferrari-Bravo

A proposito delle Zone Rosse in Lombardia. Il giudice Roia presidente di sezione al Tribunale di Milano, uscito dalla intensiva con la moglie ha dichiarato: "Non ho mai capito perché il ministro non abbia sospeso tutte le attività fin dall’inizio, È stato un errore gravissimo mettere a rischio la salute di tutti i lavoratori del Palazzo. Si deve dare atto invece al presidente della Regione di aver percepito fin da subito - mentre altri facevano gli aperitivi - il pericolo estremo anche a costo di farsi dileggiare quando si presentò in tivù con la mascherina". È stata durissima anche dal punto di vista psicologico

Ciao, Lolli, dopo lotto e mezzo dì stasera mi viene da dire, ricordando il lieber rot als tot meglio affamati che sotterrati. Buon lavoro e salutoni

Buonasera dottoressa,
Beppe Severgnini stasera si è dimenticato (come tanti in questo periodo) di citare fra le persone da ringraziare, le donne e gli uomini delle pulizie. Cosa sarebbero gli ospedali senza di loro?
P. S. Non appartengo a questa categoria!
Complimenti sinceri per la sua trasmissione.
Saluti
Luca Ablondi

Buongiorno seguo sempre il suo programma e le faccio i miei sentiti complimenti... in tutti questi giorni in cui si parla di coronavirus non ho mai sentito discutere sul fatto che questo virus sia partito da un popolo altamente tecnologico con delle abitudini alimentari molto discutibili che non tengono conto per nulla della salute pubblica mondiale ed è già avvenuto altre volte.. Oggi 8 aprile il rappresentante dell' OMS durante la solita conferenza della protezione civile, ad un domanda di un giornalista che chiedeva se l' OMS avesse la possibilità di intervenire sulla Cina affinché vengano cambiate queste usanze alimentari, ha risposto che possono solo consigliare e che dopo quello che successo saranno loro stessi a prendere provvedimenti, salvo poi dire che noi col nostro comportamento, che deve essere etico nei confronti di tutti dobbiamo contribuire a non diffondere il virus e su questo siamo perfettamente d'accordo. Dove non mi trovo per niente d'accordo è che uno Stato anche se è una potenza economica assoluta a livello mondiale non debba rispondere altrettanto eticamente dei loro molto discutibili comportamenti che in questo caso hanno messo a repentaglio la Salute Pubblica Mondiale.. anzi penso che ci siano gli estremi per accusarli di attentato alla Salute Pubblica Mondiale e come conseguenza diretta a tutta l' economia globale. Mi rendo perfettamente conto che nella storia ci siano sempre fatti che hanno influito più o meno negativamente sulla vita di interi Popoli ma una cosa così a livello planetario... Mi scusi lo sfogo ma in questi termini non ho mai sentito affrontare la questione.. grazie mi scusi ancora magari se non è possibile affrontare l' argomento in televisione.. quando avrà tempo se possibile mi dica le sue considerazioni.. Ancora complimenti per il suo programma.. distinti saluti.. Placido Spampinato.

A proposito delle colpe per la chiusura delle ZONE TROSSE in Val Serdiana Bergamo, basterebbe ricordare lo slogan sbandierato per anni: "PADRONI A CASA NOSTRA" la prego di ricordarlo
Bergamo

Gentile Giornalista, sono uno psichiatra da poco in pensione ed ho diretto per circa 26 anni un’unità operativa territoriale. Nella Sua trasmissione di ieri sera Lei affermava che, per il nostro Stato, sarebbe estremamente semplice scegliere persone competenti, basterebbe valutarne i curricula. Così non avviene purtroppo e, soprattutto nelle ASL, vale a dire in quella medicina del territorio che ha dimostrato la propria tremenda carenza in questo frangente, i ruoli apicali sono affidati ad amici politici, fregandosene del curriculum. È storia comune a molte istituzioni statali, ma è prassi gravissima quando mette in gioco direttamente la salute dei cittadini. Una velocissima riprova: gli ultimi concorsi per secondo livello dirigenziale medico (primari) banditi dalla ASL locale, quindi per professionisti che avrebbero dovuto avere alle spalle carriere ventennali, assegnavano 40 punti tra carriera, pubblicazioni e curriculum, e 60 PUNTI al COLLOQUIO!!! Ergo: Decidiamo NOI!
Se questa tremenda vicenda ripulisse la sanità da questi scempi, potremmo sperare di non ricadere in queste tragedie. La ringrazio e Le invio i miei auguri insieme ai miei complimenti per il Suo eccellente lavoro.
Gianfranco Buffardi, +39373 -------

Gent. Sig. ra Gruber,

nelle frasi di Pasquino leggo tanti luoghi comuni e apprezzo solo certe frasi:
-... e i miliardari cosa hanno fatto ?. .. almeno però pone il problema
- vorrei modificare invece: anche a proposito dei rappresentanti della gente (che da 30 anni forse non ci rappresentanto proprio +) : dopo il covid-19, TUTTI i POLITICI hanno lo stipendio dimezzato del 50% per sempre:
- dato che Pasquino era un contestatore: perchè non cita una frase di auspicio per i GIOVANI ?

Ringrazio, La saluto cordialmente
Roberto Linari - Trieste

Cara dottoressa, sono d'accordissimo con Pasquino, spero che verrà presto il tempo nel quale potremo sviluppare tutte le considerazioni fatte sulle negligenze e sui comportamenti da biasimare che abbiamo constatato e sofferto.
Dovremmo riprenderli tutti con speranza e volontà di cambiamento.
Cordiali saluti
Antonio Vettese

E’ più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che un ricco entri nel Regno dei Cieli – Matteo, 19. 24

Pasquino è profondamente incazz…
per quanto in questi giorni ha constatato.
Dinanzi ad un disastro nella Storia mai registrato
c’è chi per solidarietà lo stipendio si è dimezzato.
Tanti Sindaci e tante personalità delle Istituzioni
hanno rinunciato ad una parte delle retribuzioni.
Tante donne con le lenzuola del loro corredo
hanno preparato mascherine, come alla TV vedo.
Qualche generoso industriale ha aperto il suo cuore
e versa il salario comunque ad ogni lavoratore.
Le associazioni volontarie mostrano la loro benevolenza,
prodigandosi ogni dì in opere di beneficenza.
La Caritas, Papa Francesco in prima linea si sono schierati
per aiutare tanti poveri, i senza tetto dimenticati.
Un deputato ha proposto un’iniziativa con seri intenti:
ai rappresentati del Popolo dimezzare gli emolumenti.
Ma c’è chi in questa tragica e pericolosa partita
ha offerto un altissimo contributo: la propria vita.
Sono 90 i medici, finora, e tanti gli infermieri
che hanno lottato con sforzi generosi e sinceri.
E i miliardari in questo momento che cosa fanno?
Sempre quello che hanno fatto, se non m’inganno.
All’appello della Protezione Civile rispondono con solerzia?
Non credo: penso piuttosto ad una loro vile inerzia.
Il povero per loro non esiste, c’è solo il loro “io”;
sono avidi; non ascoltano la parola di Dio
La Storia ha conosciuto da secoli questa divisione;
falliti son sempre stati tutti i tentativi di emancipazione.
Malgrado tutto, Pasquino non è rassegnato:
spera che dopo questa tempesta il mondo sarà cambiato
e sulla la Terra ci saranno solidarietà, ed empatia
amicizia, accoglienza, letizia accoglienza, armonia.
Pasquino, aprile 2020