Messaggi e commenti per Lilli Gruber - pagina 265

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Frasi di Lilli Gruber

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Biografieonline non ha contatti diretti con Lilli Gruber. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Lilli Gruber.

Domenica 3 febbraio 2019 18:18:26

Salve Dottoressa guardando la tv in quasi tutti i programmi si parla molto delle energie alternative rinnovabili, a tal proposito le invio questa poesia chiedendovi di rispondere ad una domanda, se possibile in una delle Vostre puntate televisive che io vedo tutte le settimane, la poesia è "il Vento"

"C'è quello più cattivo che soffia a cento, duecento all'ora scoperchia tetti, provoca mareggiate ammazza la gente, tutti lo maledicono, nessuno lo vuol sentire.
Poi, c'è quello un po' più buono quello che fa girare i mulini a vento, le pale eoliche, asciuga le strade e le campagne quando piove.
Poi, c'è anche il venticello che asciuga i panni stesi quando non c'è il sole-
Infine c'è quello BUONO che nessuno vede, nessuno sente o no vuol sentire, eppure sfreccia a cento, duecento, trecento all'ora. Non scoperchia tetti non provoca mareggiate e non ammazza la gente, non fa male a nessuno tranne qualche bambino che, mettendo la sua mano fuori dal finestrino gli porta via la sua girandolina-
Oggi si ricicla tutto vento, carta, vetro, rifiuti ingombranti, ma costa tanto.
Vi prego, riciclate anche il vento, quello BUONO non vi casta assolutamente niente."

la mia domanda è come mai è quella che tutte le sera chiede ai suoi ospiti:
come mai nessuno ricicla il vento buono di qualsiasi mezzo di trasporto soprattutto dei treni?
e cosa succede se si reciclasse ?
se è possibile esporre la domanda a qualche Tecnico di Leonardo (ex Finmeccanica) se fosse fattibile progettare un treno che sfrutta l'energia del vento buono?


sicuro di un Vostro riscontro porgo distinti saluti
per contatti 347/-------
oppure 348/-------

Domenica 3 febbraio 2019 16:40:14

Buongiorno. Seguo quotidianamente la sua trasmissione e certo è che per Lei non è semplice la scelta degli ospiti. Appare chiaro che alcuni sono fissi, almeno settimanalmente e su questo non posso certo esprimere opinioni (oppure le ho ma le tengo per me). Ci sono conduttori che non vorrei mai vedere. Venerdì, per esempio, in "Un giorno da pecora", tale Antonio Maria Rinaldi, detto Bombolo, ha detto che lei non lo invita. Spero proprio che non lo inviti mai. Altrettanto inguardabili sono la Maglie e la Donato, la Borgonzoni o Giordano, mentre il Luca Telese con il suo repentino cambio di casacca mi stupisce. Buon lavoro e scusi se mi sono permesso. G.Carlo Ravera

Domenica 3 febbraio 2019 13:29:20

PER OSSERVATORIO21

Finalmente sul suo sito si leva una voce intelligente che ha perfettamente percepito quello che dal 4 Marzo accade 14 VOLTE AL GIORNO NEI TALKS E NEI TELEGIORNALI: MISTIFICAZIONE, TENDENZIOSITA', DISTORSIONE DELLA VERITA' E DENIGAZIONE, IN SINTESI E' IN ATTO UN ERCULEO TENTATIVO DI SPINGERE ALLA CADUTA L'ATTUALE GOVERNO. A FARLO SONO COLORO CHE DOREBBERO MITIGARE I DIBATTITI URLANTI, RADDRIZZARE LA BARRA VERSO UNA VISIONE OBIETTIVA DEI FATTI N DISCUSSIONE, GUIDARE IL TELESPETTTORE OFFRENDOGLI PARERI DIVERSI CON EQUITA' DI MODI E DI TEMPI PER COSENTIRGLI DI FARSI UN'IDEA PROPRIA. Chi fa tutto questo? I FALSI GIORNALISTI,CONDUTTORI ASSOLUTAMENTE SCORRETTI, CHE NON SANNO NEPPURE DOVE STA DI CASA IL VERO GIORNALISMO, QUELLO S E R I O. Vorrei chiedere a questi signori: se mandate a casa Conte, Di Maio e Salvini chi voterete? La vecchia guardia o gli ultimi venuti "in maschera di sinistra" che sono quelli che l'Italia l'hanno portata alla situazione attuale ma che sono anche quelli che hanno abbassato la mangiatoia a quasi tutti questi "eroi" della "propaganda-di-sinistra-ad-ogni-costo-e-ad-ogni-prezzo per il paese. TANTO PEGGIO PER QUELLA CHE DOVREBBE ESSERE INFORMAZIONE E NON DISINFORMAZIONE PARTIGIANA. Parlano tanto di propaganda ma... loro cosa fanno? PROPAGANDA!

Domenica 3 febbraio 2019 13:25:51

Buongiorno sig.ra Gruber, io e la mia famiglia la seguiamo tutte le sere su Otto e mezzo; nonostante apprezziamo il programma non possiamo apprezzare il Suo stile di conduzione che in più occasioni è manifestamente pro parte. Inoltre mi permetto di sottolineare che ho trovato estremamente curioso che, di fronte agli attacchi violenti di Massimo Cacciari al ministro Bongiorno, che si è comportata ed espressa da vera signora, non abbia ritenuto opportuno interrompere almeno temporaneamente il collegamento.
Cordiali saluto.
Rachele Rolli

Domenica 3 febbraio 2019 12:44:25

Buongiorno, ho visto il mio messaggio però devo dire che sarebbe stato utile che Lilli Gruber lo avesse letto e mi avesse mandato un messaggio tipo: approfondiamo!
Sono sicuro che lo troverebbe interessante e forse troverebbe il modo di diventarne portavoce nell'interesse degli italiani. Il mio obiettivo è solo quello di essere utile nel proporre come risolvere problemi di interesse generale come: stimolare le imprese ad investire per lo sviluppo mediante l'assunzione di giovani capaci ed il pensionamento, senza punizioni tipo A.PE., di anziani esperti.

Guglielmetti Giuseppe Martino

Domenica 3 febbraio 2019 12:29:39

Buongiorno Dott.sa Gruber.
Sono un ingegnere pensionato ma ancora iscritto in quanto sono andato in pensione di vecchiaia a 65 anni mentre, se fossi andato precedentemente in pensione di anzianità, con obbligo di cancellazione dall'Albo, non non avrei potuto più esercitare la professione.
Quanto sopra per chiarire che ho maturato una lunga esperienza ed ho avuto la fortuna di lavorare quando il lavoro e le responsabilità venivano pagate.
Seguo assiduamente la Sua trasmissione ed ho avuto il piacere/dispiacere di seguire anche quella del 2 febbraio.
Il suo ospite Andrea Venson, anche marcatamente da Lei condiviso, insisteva per parlare del problema dell'emigrazione dei giovani costretti ad abbandonare l'Italia.
A me sembra che non si sia nemmeno sfiorato un problema chiaramente evidente:
La media ed il potere di acquisto sono andati, almeno per la stragrande maggioranza, rovinosamente abbassandosi fino al vergognoso livello attuale.
Non ritiene il Suo Ospite (o anche Lei) che, ragionando in maniera razionale, la causa dell'esodo derivi in buona parte dai suddetti livelli che costringono ad accontentarsi di poco pur di sopravvivere?
A titolo di esempio: vi sono professionisti che per una APE (attestato prestazione energetica), fatturano 50,00 €. Trattandosi di una PERIZIA ASSEVERATA con obbligo di sopralluogo, Vi sembra normale?
Siccome di esempi del genere (raccolta frutta a 2,00 €/ora, ed innumerevoli casi simili) ne esistono svariati ed hanno portato la media retributiva molto in basso, con molta probabilità si va a lavorare all'estero per condurre una vita, oltre che più dignitosa, più appagante.
Si dice che mancano tecnici compresi gli ingegneri: avete mai approfondito a quale stipendio e tipo di contratto viene offerto?
Distinti saluti.
Enzo Sanità (cell. 348--------)

PS: Perchè, quando si parla di sicurezza, non viene chiesto agli Ospiti in che tipo di ambiente abitano?
Vivere a Roma ai Parioli o a Tor Bella Monaca non è esattamente la stessa cosa.
Vivere i problemi sulla propria pelle non è la stessa cosa che vederli da lontano e sporadicamente.

Domenica 3 febbraio 2019 10:15:45

Gentile Signora Gruber, inutile le dica dell'apprezzamento per la sua conduzione. Però resto interdetto quando (per esempio ieri sera con il fascista Fidanza) lei sta per perdere il controllo e ad un certo punto non dice quello che tutti sanno. Il blocco navale con l'Albania fu un accordo firmato tra due nazioni e dai Premier Prodi e Faso il 27.3.1997. Prevedeva tempi e spazi ed era utile ad entrambi perché anche a loro non andava di perdere tutti i giovani. E questo,purtroppo, non lo cita mai quando la Destra dice che si può fare il blocco navale (che è un atto di guerra). La saluto G.Carlo Ravera da Germania

Domenica 3 febbraio 2019 00:20:24

Gentile Dott.ssa Gruber,
La ringrazio per il suo impegno e la sua capacita' di narrare il nostro quotidiano, di descrivere la politica attuale.
Sono colpita che finalmente si vedono giovani preparati, europei doc che sono ospiti della sua trasmissione.

Ho due bimbe di 11 e 9 anni che hanno bisogno degli strumenti per conoscere il mondo e seguire il loro futuro.
Non si potrebbe parlare della immigrazione, partendo dal passato.
Andrea Marcolongo, dopo aver avvicinato I giovani e chi come me ha studiato greco qualche anno fa, potrebbe parlare del suo romanzo la misura eroica. La storia degli argonauti potrebbe rappresentare lo spunto per descrivere il dramma di oggi. L'amore per la cultura e la sensibilitta della scrittrice avvicina I giovani ai principi della democrazia, allontanando l'odio, il razzismo.
Racconto alle mie figlie che all'inizio del secolo scorso eravamo noi italiani a scappare in Svizzera, in Belgio, in America.
Questa cieca amnesia dei nostri politici mi ferisce. Nessuno ricorda il dramma degli italiani che, per superare il confine con la Svizzera, nascondevano I figli nel bagagliaio.
Non abbiamo piu'il rispetto della nostra recente storia che dovrebbe insegnarci ad essere piu'solidali con chi scappa dalla guerra, dalla poverta' e dalla violenza.
ANDREA MARCOLONGO in collegamento da Saraievo riuscirebbe magistralmente a coniugare la cultura del passato con l'ignoranza attuale.
La ringrazio

Domenica 3 febbraio 2019 00:03:47

Lettera aperta ai presentatori e conduttori di programmi tv
Assistiamo da alcuni mesi, con un crescendo impressionante, alla diffusione nelle radio e nelle televisioni di notizie false, distorte e manipolate. Questo fenomeno, già presente nelle reti "social" (dove si giustifica per l'intervento di soggetti non qualificati o incompetenti), diventa reprensibile quando alla diffusione di notizie false concorrono professionisti della comunicazione come i conduttori di talk-show.
In particolare, per quanto riguarda le grandi opere pubbliche (la TAV è l'esempio più significativo), le falsità diffuse sono ormai arrivate alla negazione della realtà ("non è stato scavato un solo metro") o alla mistificazione vera e propria (costi, tempi di realizzazione, effetti ambientali, criteri tecnici, aspetti giuridici, ecc.).
Quello che impressiona non è tanto la malizia dei relatori (in fondo in democrazia anche il primo ministro ha la "libertà" di raccontare delle menzogne…), quanto l'acquiescenza dei professionisti che conducono l'intervista.
In effetti, a fronte di falsità manifeste, lo spettatore si aspetterebbe da parte del presentatore una replica, un diniego, un contraddittorio.
Nulla di tutto ciò negli ultimi tempi.
Di due cose l'una: o molti conduttori (non vogliamo generalizzare) mancano delle conoscenze adeguate (e allora approfondiscano) e della dirittura morale per contrastare le menzogne, oppure diventano complici delle mistificazioni propinate agli ascoltatori.
Come Osservatorio21 chiediamo ai nostri destinatari di riflettere seriamente su questo tema, ricordando che la comunicazione ingannevole genera gravi conseguenze per la democrazia e che le loro responsabilità non sono né marginali, né irrilevanti.
OSSERVATORIO21

Sabato 2 febbraio 2019 21:17:08

Gentile d.ssa Gruber, lei sarebbe una perfetta candidata alle europee per la lista Calenda. Ci faccia un pensierino... ci conto!

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