Messaggi e commenti per Lilli Gruber - pagina 64
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Frasi di Lilli Gruber
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Lilli Gruber. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Lilli Gruber.
Lunedì 1 febbraio 2021 23:58:15
Lunedì 1 febbraio 2021 21:25:53
Buonasera,
Ho seguito sempre con interesse la rubrica di otto1/2, ma ultimamente non riesco più a farlo a causa degli interventi scomposti dei giornalisti del Fatto Quotidiano. Renzi è diventato talmente ingombrante nelle loro menti tanto da non riuscire ad argomentare niente di costruttivo ma solo a volerlo demolore a prescindere. So che mi si può rispondere di cambiare canale ma mi creda non sarebbe una risposta edificante.
Lunedì 1 febbraio 2021 21:24:39
Trasmissione del 2/2/2021
Dott. sa Gruber vorrei sapere se e' possibile fare una trasmissione non solo contro Renzi ma anche dicendo con correttezza cosa fanno i 5 stelle perche'si compiace di fare una trasmissione di parte. mi creda non le fa onore.. Spero mi risponda grazie
Lunedì 1 febbraio 2021 21:16:18
Richiesta di precisazione
La mia modesta richiesta, utile ai distratti e/o smemorati
RICORDARE CHE "ITALIA VIVA" può contare su 2% di voti virtuali
Deputati e senatori sono stati eletti nel partito del PD
Lunedì 1 febbraio 2021 20:43:45
Buona sera Sig. ra Lilli, da parecchio tempo La seguo ma da un po' di tempo non sono d'accordo sul taglio del Suo programma. Trovo inconcepibile che sia sempre presente almeno un rappresentante de il fatto quotidiano, giornale che sopravvive grazie ai ns. soldi datosi che i contributi sono dati in base alle tirature e non al venduto. Siccome ritengo che l'attuale proprietà La sostenga ho deciso di non acquistare più il Corriere dopo oltre 60 anni: altri tempi
Lunedì 1 febbraio 2021 13:05:41
Poltrone e politica: argomento stucchevole
L'argomento delle poltrone, spesso l'unico messo in campo dai politici e dai loro rispettivi supporters, sta diventando davvero stucchevole. Tutti i politici, di qualunque colorazione, mirano alle poltrone intese come il luogo dell'esercizio della loro attività. Quelli che oggi non le hanno le hanno avute prima e le rivogliono e così via. C'è pure un motivo che vale per molti degli aspiranti: è che senza quell'impiego non ne troverebbero altri perché non sanno fare altro, non hanno infatti saputo né studiare né lavorare. Leggete i loro curricula.
Lunedì 1 febbraio 2021 12:46:48
In tutti i paesi civili si vota con o senza pandemia, in Italia il voto è un tabù
PER ANNA MARIA REPETTO CHE NON HA OCCHI PER VEDERE
Il «bullo» Salvini avrebbe messo l’Italia in crisi? QUEL bullo l’Italia la voleva salvare. Chi NON voleva farlo gli ha messo non uno ma cento bastoni tra le ruote e QUEL bullo HA RINUNZIATO ALLA POLTRONA e a tutti i vantaggi annessi e connessi con il potere che deteneva di diritto perché eletto dagli italiani. Fosse stato piu’ accomodante e piu’ amante della poltrona come i tuoi amici, a quella poltrona sarebbe rimasto incollato per 5 anni fregandosene di tutto e di tutti e SAREBBE ANCORA LI’ A TUO GRANDE DISPETTO. Chi ha REALMENTE messo in crisi il paese sono i tuoi idoli che governano SENZA ESSERE STATI ELETTI DA ORMAI 11 ANNI passandosi l’un l‘altro la fiaccola delle poltrone sul « cuscino » della costituzione e della « democrazia » parlamentare, incapaci di distogliere lo sguardo dal calamitico rosso che per loro è come il simbolo del dollaro per Paperone: non vedono altro. Da settimane bloccano il paese con una crisi di governo che mi limitero’ a definire inspiegabile anche se, con il trascorrere dei giorni, le motivazioni personali a tutto discapito del paese diventano sempre piu’ chiare… Da settimane PARLANO dei problemi del paese perché non possono esimersi, ma FANNO BEN POCO. Sono pero’ attivissimi nel mantenere ben vivo il terrorismo mediatico che aiuta a “governare” e consente l’uso quasi esclusivo di decreti-legge «d’urgenza» che azzittiscono il parlamento esautorandolo come non mai nella storia della politica italiana. Per nascondere la loro inadeguatezza, il terzetto PD-5 Stelle-Leu ci martella quotidianamente con proclami sulla gravità della pandemia, sulle difficoltà della crisi e sull’eccellenza unica al mondo dei provvedimenti presi per affrontarla. Per il trio e per i sui partigiani ogni occasione è buona per sottolineare con aria preoccupata e tono grave le “catastrofiche” conseguenze sulla “stabilità del paese” di un possibile ricorso ad elezioni anticipate. “Elezioni”, un sogno, una parola magica, un vocabolo del nostro dizionario il cui significato è diventato astratto come un miraggio. Quella che è una pratica corrente in ogni paese democratico, ancor piu’ in caso di crisi, viene presentata in Italia come un evento apocalittico. Le declamate conseguenze “drammatiche per il paese” in realtà lo sarebbero solo per i 600 parlamentari che dovrebbero tornare a casa e per i loro compagni di merenda sopravvissuti che sarebbero costretti a lasciare la presa attualmente saldata al ricco cestino. La gravità del momento richiederebbe provvedimenti urgenti, decisivi e ragionati ma, i tuoi “esperti” ritengono piu’ impellente dedicarsi anima e corpo all’asta di svendita delle poltrone rosse ai migliori offerenti chiamati pomposamente «responsabili». Gli INVITANTI SEGGI DORATI SONO PRONTI AD ESSERE MOLTIPLICATI A SPESE DEL POPOLO ITALIANO PER ACCOGLIERE C H I U N Q U E SIA DISPOSTO A « SALVARE L’ITALIA ». Battitore dell’asta: il Presidente del Consiglio dei Ministri che non ha fatto mistero del mercanteggiare in corso da giorni. Nel frattempo, PER DIMOSTRARE CHE IL GOVERNO ”LAVORA”, I TUOI EROI si sono dedicati e si dedicano alle chiusure e riaperture delle regioni come fossero porte girevoli o, novelli Tiepolo, si divertono a ridipingere l’Italia. Da piu’ di un mese, che si sarebbe potuto utilizzare per una breve ed efficace campagna elettorale di due mesi, il palcoscenico della politica italiana, i camerini e tutti i locali del teatrino politico, vedono protagonisti e comparse - che spuntano da ogni dove come funghi a settembre - occupati giorno e notte non, come dovrebbero, a dare soluzioni urgenti e valide ai problemi che assillano gli italiani, ma piu’ che mai concentrati sulla spasmodica quanto desolante ricerca del modo piu' « costituzionalmente » accettabile di salvare sé stessi dalla decimazione. In realtà lo sfacelo attuale, e quello che si annunzia con ancor maggiore gravità, non è mai effettivamente all'ordine del giorno. Nessuno sembra preoccuparsi delle conseguenze dello stallo cui stanno costringendo il paese che si annunziano tragiche.
Stiamo offrendo al mondo lo spettacolo indegno di una lotta apertamente senza pudore per la sopravvivenza di individui che sono stati capaci solo di tenere in piedi un governo rattoppato, debole e moribondo da un pezzo. Si sta sprecando un tempo prezioso in futili dibattiti sul nulla, in interviste senza oggetto prive di un qualsivoglia interesse o significato, in dichiarazioni scontate, annunzi e conferenze-stampa fatti di sole parole al vento, in consigli dei ministri notturni che assomigliano piu’ a conciliaboli dei quali non è difficile indovinare l’oggetto: l’eterna salvaguardia della poltrona. L’intento, versione per i media in attesa, diventa "ricerca di soluzioni per salvare l’Italia". “Due mesi di campagna elettorale sarebbero terribilmente nocivi per il paese che non puo' permettersi di restare bloccato in questo momento di crisi tanto delicato», dicono... Domanda: la crisi scompare o diventa innocua solo quando sono i politici a bloccare tutto e passano settimane ad occuparsi ESCLUSIVAMENTE della LORO sopravvivenza? In TUTTI i paesi civili si vota con o senza pandemia, in Italia il voto è un tabu’ da esorcizzare, con o senza pandemia. Un commento? Sarebbe tanto ovvio da essere del tutto superfluo.
Lunedì 1 febbraio 2021 09:04:51
PER RENATO SOLLIMA
TE LA PRENDI CON RENZI che a me non sta per nulla simpatico ma, devo riconoscere che LUI fa apertamente quello che TUTTI GLI ALTRI fanno sottobanco. E' questa la ragione per la quale con un misero 2 e qualcosa % riesce a restare a galla e a dettare legge. I codici sarebbero da riscrivere, gli "onorevoli" da rimpiazzare, i "presidenti", che sono troppi, da elminare. In una frase, l'Italia intera sarebbe da cambiare ma, chi dovrebbe farlo è proprio quello che non ha nessun interesse ad agitare le acque in cui naviga tanto proficuamente. I tacchini non vogliono il Natale e di "tacchini" in Italia ce ne sono troppi!
Lunedì 1 febbraio 2021 05:18:27
Una precisazione
Pensavo che al mio quesito sarebbe stata data una risposta in forma privata. Il fatto che sia stata resa pubblica mi costringe a spiegare che esiste un motivo molto serio di privacy che ritengo giusto sia prima valutato personalmente dalla dot. sa Gruber. Non farlo comporterebbe che esplicitare le mie considerazioni produrrebbe l’effetto negativo che voglio invece evitare. Per questo motivo mi sono rivolto direttamente alla redazione de la7 che spero mi dia il modo di rivolgermi direttamente a lei.
Domenica 31 gennaio 2021 19:08:00
Vorrei rivolgermi direttamente alla Dr. sa Gruber senza che il testo venga reso pubblico. E’ possibile ?