Messaggi e commenti per Lilli Gruber - pagina 79

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Frasi di Lilli Gruber

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Biografieonline non ha contatti diretti con Lilli Gruber. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Lilli Gruber.

Venerdì 16 ottobre 2020 11:42:45

L’ Italia non è una squadra
L’Italia sta affrontando la seconda ondata con le stesse modalità della prima, anche se molta esperienza è stata fatta. La tregua estiva del covid19 doveva essere capitalizzata in azioni concrete preventive per affrontare con la migliore efficienza possibile la “Pandemia” che si sarebbe ripresentata alle porte dell’inverno.
Le priorità dovevano essere:
1. Tracciabilità
2. Capacità di isolare efficacemente i positivi
3. Protezione dei più fragili
4. Scuola
5. Lavoro
I 5 punti funzionano se le azioni correttive sono semplici e sostenibili.
La politica si è accanita ancora una volta sui cittadini per il loro atteggiamento disinvolto durante l’estate cercando costantemente di scaricare le responsabilità su di loro. Cittadini che hanno fatto grandi sacrifici durante il lockdown e che per la loro salute e benessere mentale aveva il diritto di una pausa dove ritrovare una socializzazione necessaria, pur nel rispetto delle distanze fisiche e mascherine.
Da maggio sino ad agosto se i cittadini si sono rilassati, non doveva essere così per tutta la pubblica amministrazione. Faccio presente che tutte le attività private e i lavoratori ad esse collegate hanno attraversato momenti di tensione alta (stop del mercato, cig anticipata e cig mai arrivata in estremo ritardo per i lavoratori etc.). Ci sono delle eccezioni, naturalmente come l’alimentare, le grosse corporation (Amazon…) che vendono on line, le aziende legate alla sanità etc)
La pubblica amministrazione e la politica ha continuato ad avere il loro reddito senza interruzione e con grande privilegio.
Quindi Stato, regione e comuni dovevano lavorare insieme per realizzare i 5 punti per avere sotto controllo il Covid19.
I primi due punti funzionano se le quantità da gestire sono in linea con le risorse umane disponibili e quindi devono essere in un rapporto ben definito con i positivi.
Siccome non tutti i positivi vanno in ospedale dare un chiaro ruolo ai medici di base facendoli uscire dai loro bunker da cui ormai non vedono più un paziente dall’inizio dell’anno. Esistono terapie efficaci che sono curabili a casa.
Per tenere questi numeri sostenibili e far funzionare la società determinanti sono i trasporti pubblici che si occupano della mobilità dei cittadini.
Azioni:
Incentivare al massimo lo smart working con due risultati: ridurre i contatti, ma anche ridurre la mobilità privata con miglioramento della circolazione dei mezzi pubblici su ruota.
Coinvolgere le aziende di trasporto privato, che in questo momento ha gran parte degli automezzi inutilizzati.
Per quanto concerne il trasporto su rotaia gestire le ore di punta redistribuendo i flussi dei viaggiatori in fasce orarie diverse. Naturalmente per ottenere buoni risultati ci dovrebbero essere degli studi che già conoscono chi sono i viaggiatori e dove vanno e i loro orari.
Sostenere il trasporto su rotaia con un trasporto su ruota. Fuori alle stazioni pulman supplementari per corse speciali programmate.

Il terzo punto è proteggere i più fragili che sono in una fascia di età e con più patologie. Preservarli in alberghi dove possono essere assistiti e con aree di socializzazione.
Le persone ha contatto con loro (anche volontari) controllato come lo sono i giocatori di calcio.

Aumentare secondo gli obiettivi i posti destinati alle cure e alle terapie intensive con lo scopo di far funzionare gli ospedali che devono continuare anche a curare altre patologie.
Apro una parentesi. Le Asl conoscono ogni giorno quanti tamponi devono fare e sanno ormai mediamente quanto tempo occorre per fare un tampone e sanno chi lo deve fare.
Perché danno alle persone un unico orario per effettuare il tampone ? Non potrebbe essere scaglionato chiedendo di attenersi alla prenotazione comunicata (giorno e orario) ?
Gli assembramenti si formano anche in queste situazioni e con attese da parte dei cittadini lunghissime.
Arrivo al punto finale. Sento continuamente dire lo Stato non ha fatto, o le regioni o i comuni non hanno fatto. E’ di stamane l’appello del ministro Speranza alle regioni con un” dovete fare di più”. Insomma il solito scarica barile.
Io credo che al disopra di tutto, in situazioni di emergenza, lo Stato centrale è il driver unico e trasmette gli obiettivi (condivisi) a regioni e comuni le quali si devono attivare.
E’ dovere dello Stato di sorvegliare che ciò che si è deciso si faccia e dovere di regioni e comuni trasmettere tempestivamente eventuali difficoltà ed è compito dello Stato lavorare per rimuoverle.
Tutto questo si chiama lavoro di squadra.
Se ci sono regioni incapaci o più povere lo Stato centrale ne deve tener conto e non si può dire ai cittadini che devono tenersi ciò per cui hanno politicamente votato, questo non si può sostenere in una situazione di emergenza.
Gli ostacoli vanno rimossi.
I cittadini. Ai cittadini e alle aziende andava dato un protocollo semplice e chiaro di comportamento a cui ci si doveva attenere per ottenere il massimo risultato.
L’obbiettivo di tutti è salvare il diritto all’istruzione e al lavoro, ma lo si raggiunge lavorando di squadra.
Stato, Regioni e comuni cosa avete fatto da maggio a settembre? Forse eravate anche voi sulle spiaggie a farvi un cocktails? Non dovevate lavorare sino a notte fonda per preparare un piano per una seconda ondata che doveva arrivare?
Post Scriptum: visto che ne abbiamo bisogno perché non si vota il Mes il Parlamento? Forse i voti ci sono, non nella maggioranza ma nel parlamento si.
Attenzione che se la situazione continua a non essere gestita i danni saranno non misurabili. Pensiamo al solo fatto che abbiamo una generazione di giovani a cui rischiamo di sospendere due anni di didattica (Uno è già andato e l’altro è severamente compromesso)
Umberto Cortese
Imprenditore

Giovedì 15 ottobre 2020 21:07:34

Grazie per aver iniziato la trasmissione con la fornero e altri giornalisti... Mi rammarico del fatto che non ha neanche detto alcuna parola in ricordo della povera santelli... complimenti.

Giovedì 15 ottobre 2020 21:05:32

Buonasera
È importante dare come informazione il numero dei tamponi che vengono fatti e verificare di conseguenza la percentuale dei positivi, questo anche per i paesi esteri.
Saluti.

Giovedì 15 ottobre 2020 10:24:00

Identificare chi non indossa la mascherina in luoghi pubblici affollati, chiusi o aperti; imporre il tampone per motivi di ordine pubblico e costringere alla quarantena fino all'esito dello stesso. In caso di accertata positività far applicare una adeguata sanzione pecuniaria (stimabile nel costo medio delle terapie mediche sopportate dal ss per i casi di Covid). Non pensa sarebbe una misura efficace ?

Mercoledì 14 ottobre 2020 21:33:08

Gent. ma Dottoressa Gruber,
ma non c’è di meglio della discussione della politologa Ventura? Mentre il professor Galli sollecita a giusta ragione misure più drastiche per contenere la ripresa della pandemia si è costretti a discutere di dpcm e altre amenità del genere ! ! Al Paese interessa come si può risolvere il dramma che si sta vivendo e non le discussioni oziose di qualche intellettuale (!). E lei, se vuole dare un contributo come ha sempre fatto con la sua trasmissione, faccia in modo che si invitino a discutere solo personalità in grado di dare un contributo costruttivo con lo spirito di aiutare le persone a capire i problemi e possibilmente aiutino a suggerire soluzioni.
Grazie e buon lavoro. Enzo

Mercoledì 14 ottobre 2020 21:28:16

Gentile Sig. ra Gruber, mi dispiace constatare ogni sera che la Sua capacità di fare un buon giornalismo stia progressivamente decadendo. Lei si sta dimostrando un pericolo pubblico visto il modo sibillino di provocare le reazioni di pancia del popolo, come questa sera quando insinua che il governo dovrebbe prendere decisioni più drastiche come altri paesi europei e non fornire raccomandazioni assurde sui comportamenti in famiglia. Bene ha spiegato Travaglio, che se vogliamo per esempio giustamente provare a mandare a scuola i nostri figli dobbiamo rinunciare a qualche assembramento più piccolo e non necessario. Mi dispiace, una volta mi piaceva come giornalista, oggi ho la sensazione che si limiti a fare polemica, spesso fine a se stessa e quindi inutile se non dannosa. Non me ne voglia, ma era da tempo che mi riproponevo di scriverLe. Cordiali saluti.

Mercoledì 14 ottobre 2020 21:19:19

Buonasera sig. ra Gruber,
a tutt' oggi non sanno dirci se il vaccino darà immunità solo per un periodo di tempo.
Anche il presidente Trump ha detto che non sa per quanto tempo sarà immune.
Allora, dovremo fare il vaccino ogni anno?
E po, i se si facessero multe a chi non rispetta il divieto di assembramento?
La chiamano limitazione della libertà, ma è soltanto dovere per salvaguardare i cittadini.
La saluto
Giovanna Donati

Mercoledì 14 ottobre 2020 20:34:38

Cara Lilli uso un tono confidenziale perché lei ormai è per me e la mia famiglia una persona familiare visto che ogni sera ceniamo, da anni, guardando la sua trasmissione.
Premettendo la mia stima nei suoi confronti, visto che è forse l’ unica donna conduttrice che riesce a tenere a bada i suoi ospiti, mi piacerebbe tanto se insieme ai suoi ospiti “noti” lei invitasse anche persone comuni soprattuto quando si parla di esperienze di vita importanti.
L’altra sera per esempio lei ha invitato la figlia di Fuksas come testimone per aver vissuto e superato un tumore durante il periodo di chiusura per Covid.
La giovane donna è riuscita a scrivere un libro e a girare una specie di documentario su questa sua esperienza... ammirevole ma probabilmente aiutata dall’ambiente in cui vive.
Non sarebbe più interessante per la gente, e anche coinvolgente, se una persona qualunque avesse parlato di tutti i suoi problemi.
Io ho vissuto questa esperienza e le posso garantire che non la vorrei mai più ripetere, perché a parte il tumore ero isolata in ospedale e sono stata 34 giorni vedendo solo mio marito e, se si dava il cambio, per pochi minuti mio figlio.
E questo è solo un esempio.
Certo dovrebbe cambiare forse il format della sua trasmissione però le persone hanno bisogno di sentirsi protagonisti e identificarsi con i propri simili.
Se lei conosce Prima pagina - la mattina radio tre può capire meglio quello che cerco di comunicarle.
La ringrazio e le auguro buon lavoro
Antonella

Mercoledì 14 ottobre 2020 14:45:25

Buon giorno Lilli, Ci siamo conosciuti molti anni fa, poi incrociato varie volte sul lavoro, quando io scrivevo per 23 anni per il settimanale tedesco FOCUS.
Adesso Ti vorrei segnalare una conferenza Stampa alla nostra Associazione di Roma sul caso della rinommata ed incensurata ex-collega tedesca, Birgit Kraatz, (libro intervista con Willy Brandt, interviste con Gianni Agnelli, Enrico Berlinguer, Joseph Ratzinger...) che in atti parlamentari (commissione parlamentare sul caso Moro 2), viene definitia erreoneamente estremista. La collega ha anche l attestato del BKA tedesco che mai e stato appartenente ad un gruppo terrorista. Birgit, che Tu probabilmente anche hai conosciuta da corrispondente per lo Spiegel sarebbe anche disposta di venire in trasmissione da Te, Sarà a Roma per tre giorni.
Grazie, un caro saluto con complimenti sempre per la Tua trasmissione otto e mezzo, Eva (33-------
La conferenza Stampa sul caso alla Stampa Estera sara anche trasmessa in streaming sulla pagine facebook ed a breve annunciata dalla stessa Associazione. Lunedi 26 ottobre, ore 16: alla sede dell’ Associazione della Stampa Estera, via della Umiltà`83, 00187 Roma
Conferenza stampa sul caso di Birgit M. Kraatz, per ´più di 40 anni socia della Stampa Estera, in quei anni corrispondente della ZDF(Televisione Statale, 2. Canale), „Stern“, „Spiegel“ per l’Italia e il Vaticano, inviata di RAI 3 in Germania, che da anni viene diffamata come terrorista in atti parlamentari sul caso Moro e di conseguenza su siti online malgrado la sua documentata smentita e estraneita‘ ai fatti referiti. Percio‘ la collega ha querelato adesso l`ex-parlamentare Gero Grassi per diffamazione aggravata e continuata. Come finira?

Relatori:
-Birgit M. Kraatz
-Avv. Gaetano Alessi, difensore di B. M. Kraatz

-Fabio Lavagno, ex-parlamentare PD, autore del libro "Moro l`inchiesta senza finale" e membro dell’ ultima „Commissione Parlamentare Moro 2" parlerà del lavoro disordinato e superficiale della commissione stessa.

-Vladimiro Satta, storico, autore di vari studi sul terrorismo e la vicenda Moro, già`curatore della documentazione della Commissione parlamentare d’inchiesta sul terrorismo e le stragi dal 1989-2001parla anche del caso Rosario Priore, ex-giudice, altra vittima della stessa „Commissione Parlamentare Moro 2“.

-Francesco Pardi, ex-senatore e professore d’universita' di Firenze, interviene sul fenomeno di diffamazione nel potere politico in Italia.

Modera la giornalista Eva Kallinger

Martedì 13 ottobre 2020 21:16:17

Buonasera Dottoressa Gruber
La seguo ogni sera da quando sono rientrato in Italia a inizio anno dopo 15 di residenza all'estero.
Ultimamente non capisco la sua linea di condotta che comunque rimane esemplare e non caciara.
Arrivo al punto, non si capisce cosa voglia lei e qualche suo ospite
Se il governo fa qualcosa non va bene e se non fa qualcosa di solito la stessa cosa non va bene comunque... suggerisco a lei e ai suoi ospiti di mettersi nei panni dei politici e dare delle risposte oltre che fare delle domande... io personalmente sono stufo di vedere in Italia fenomeni col portafoglio pieno fare i professori
quel sistema ha fallito non servono generali ma soldati che combattano bene tutti i giorni... metaforicamente parlando.
Cordiali saluti

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