Messaggi e commenti per Mario Giordano - pagina 424
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Frasi di Mario Giordano
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Biografieonline non ha contatti diretti con Mario Giordano. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Mario Giordano.
Domenica 12 maggio 2019 15:20:51
Domenica 12 maggio 2019 09:27:17
Salve,
Vorrei sapere se lo si considera normale il fatto che sul sito de Ministero delle Finanze (Giustizia sociale) venga ripreso il passaggio in calce, da cui si evince che ex-dirigenti di detto Ministero possano anche loro diventare assistenti tecnici, cui poter fare appello in caso di ricorso.
Sullo stesso sito si fà riferimento alla obbligatorietà di chiedere un'assistenza tecnica per contenziosi di un valore superiore a 3000 euro.
Non si intravvede in tali disposizioni qualcosa di anormale, paragonabile a quelle delle caste?
Se condiviso questa parere, gradirei una cortese risposta.
Cordialmente.
A.Petrilli
ASSISTENZA TECNICA ALLA DIFESA DEL CONTRIBUENTE
L'art. 12 del D.Lgs. n° 546/1992 (Assistenza tecnica) ha previsto l'obbligo per i contribuenti di farsi assistere in giudizio da un difensore abilitato, fatta eccezione per le controversie tributarie di valore inferiore a Euro 3.000,00.
Tra le categorie dei difensori indicate nell'art. 12 del D.Lgs 546/1992, possono essere abilitati alla rappresentanza ed alla difesa del contribuente, anche gli impiegati delle ex carriere dirigenziali, direttive e di concetto dell'Amministrazione finanziaria e gli ufficiali e i sottufficiali della Guardia di Finanza, collocati a riposo dopo almeno 20 anni di servizio effettivo.
L'abilitazione all'assistenza tecnica si ottiene previa apposita domanda presentata dall'interessato alla Direzione della Giustizia Tributaria e l'autorizzazione concessa consente l'abilitazione nell'intero territorio nazionale. L'aggiornamento degli elenchi dei soggetti abilitati all'assistenza tecnica avviene trimestralmente.
La Direzione della Giustizia Tributaria, in un'ottica di trasparenza, orientamento e garanzia nei confronti dell'interessato, ha redatto "La carta dei servizi del procedimento di autorizzazione all'esercizio della funzione di assistenza tecnica dinanzi alle Commissioni tributarie" (PDF - 328 KB) in cui sono descritti tempi e modalità del relativo procedimento autorizzativo.
Sabato 11 maggio 2019 21:03:01
Proposta /idea fuori dal coro. Egr. Direttore vorrei segnalare una idea di creazione di lavoro. Il governo, vuole dare lo sgravio contributivo alle imprese che assumono personale. Al di là delle varie speculazioni che si presta questa agevolazione, si può utilizzare lo sgravio contributivo esempio: settore pubblico, donne, proposta di lavoro facoltativa alle donne di lavorare fino a 64 anni tempo pieno e da 64 a 67(vecchiaia), tempo part time, garantendo loro il versamento dei mancati contributi da 64 a 67 anni, in modo che la pensione non varia. Si creerebbe un monte ore non pagate, Nazionale, da utilizzare in contemporaneo per nuove assunzioni almeno partime. Quindi risparmio di retribuzione sul part-time, utilizzo del risparmio per nuove assunzioni. Chiaramente questa è una idea, certamente da studiare e inquadesre meglio. È importante il principio, risparmio/costo=0. Assunzioni certe e non fittizie e di comodo che le aziende, purtroppo fanno con l'agevolazione contributiva. Quindi miglior utilizzo della misura, facoltativa con le donne del pubblico impiego, si può estendere al privato, e addirittura renderlo obbligatorio. Egr Direttore ritengo questa idea fuori dal coro. Mi chiamo Ettore Lio, 3933718673.
Sabato 11 maggio 2019 13:44:31
Il giudice travisa un fatto.. Grave!!
IL TESTE HA RIFERITO AL GIUDICE (GOT) SOTTO GIURAMENTO.. DI NON ESSERE ANDATO IN INFERMERIA! Il Giudice del lavoro asserisce che il teste si è recato in infermeria e la sua deposizione è lineare!! Grado successivo tre Giudici.. sezione lavoro (corte d'appello) non leggono un cazzo e fanno lo stesso errore.. dando una lettura diversa dei fatti realmente accaduti condizionando ovviamente la sentenza finale. Risultato il sottoscritto non é stato reintegrato e non riesce a trovare lavoro. Ma lo stato non mi abbandona.. mi da il RDC 160, 80. Sono tentato a trovare altra soluzione per farmi mantenere dallo stato.. à Vita!
Sabato 11 maggio 2019 08:42:28
Salve Mario ho bisogno d' aiuto!
vedo che siamo coetanei.. quindi potresti capire che a 53 anni non è facile sentirsi vecchio, come mi stanno facendo sentire ormai da 4, perché ormai ho perso la speranza di trovarne un altro lavoro. MI hanno licenziato per una discussione con il mio capo (più giovane e cui avevo insegnato a lavorare sulle linee di produzione) hanno adottato la rif. Fornero per quanto riguarda il lavoro. E che non riesco proprio a mandarla giù.. dopo 27 anni senza essere sta mai una sola volta richiamato, mi licenziano in tronco, senza darmi nessuna possibilità. E' come se mi avessero ucciso!! addirittura la lettera di licenziamento mi è stata recapitata dai CARABINIERI.. Manco un camorrista viene trattato in questo modo. Ho chiesto aiuto alla giustizia e questi finito di distruggere.. lo so che se no farò qualche pazzia finirò sotto un ponte. Sono arrivato in cassazione, ma con i tempi che ci sono e ormai la mia poca fiducia nella giustizia riesco ad andare avanti solo con antidepressivi e ansiolitici. Ho pubblicato un paio di post su facebook.. riguardo all'egregio lavoro che fanno i nostri giudici, ai quali anch'io ho contribuito con circa 30 anni di contributi versati a pagare i loro ottimi stipendi.
Se vi riesce date un occhiata sono allo stremo di tutto.. MARIO! SEI L UNICA MIA SPERANZA per favore dai visibilità alla mia odissea.
Saluti a tutto lo staff (un disoccupato allo stremo)
Sabato 11 maggio 2019 07:46:52
https://m. facebook. com/story. php?story_fbid=408220173242586&id=100021638198299
https://m. facebook. com/story. php?story_fbid=408137559917514&id=100021638198299
Per favore dammi una mano.. sei l unico che può farlo.
Sabato 11 maggio 2019 06:42:02
Avv. Alga CondoleoAvv. Cosimo Ciotta
Avv. Ughetta CondoleoAvv. Alessandro Forghieri
Avv. Stefania Temofonte
Ill. mo Ministro di Giustizia
On. le Dott. Alfonso Bonafede
Dipartimento Generale della Giustizia Penale
Ufficio II- Cooperazione Giudiziaria Internazionale
E p. c. Ecc. mo Presidente della Repubblica
Sergio Mattarella
Il sottoscritto avvocato in qualità di difensore di fiducia di Rodante Fabio nato a Roma il 27. 9. 1965 (riferimento M. MA 393 (19) AR) presenta formale nota di protesta in ordine alla inerzia dello Stato Italiano nei riguardi della posizione del prevenuto.
Infatti, come noto, il Rodante Fabio è oggetto di richiesta di estradizione formulata dagli Stati Uniti d'America all'Ungheria, luogo ove si trovava il mio assistito al momento dell'esecuzione dello stesso e in cui, volutamente si era atteso che si trovasse il cittadino italiano.
Infatti, malgrado gli Stati Uniti avessero già ampia conoscenza della presenza di un procedimento penale (RG 7731/17 NR Dott. Minisci) per il reato di cui all'art. 648 bis c. p, in cui l'attività di indagine era stata condotta in collaborazione tra la DEA ed il RIS di Roma, essi non hanno mai provveduto ad avanzare richiesta di estradizione del cittadino italiano Rodante Fabio per tutta la durata delle indagini e per tutto il periodo in cui il predetto non ha varcato i confini italiani, ben consci del fatto che, sussistendo un palese bis in idem tra la richiesta di estradizione e la pendenza processuale, lo Stato Italiano avrebbe correttamente rifiutato tale irrituale richiesta.
Ad oggi, si è venuta a creare una situazione per cui un cittadino italiano, sottoposto a procedimento penale dinanzi il Tribunale di Roma con udienza fissata per il giorno 9 luglio 2019 per i medesimi fatti per cui oggi viene avanzata richiesta di estradizione dagli Stati Uniti, è stato totalmente abbandonato dal proprio Stato di appartenenza, che non ha finanche sentito l'esigenza di rispondere in maniera adeguata e dettagliata alle richieste avanzate dal Giudice Ungherese, che ha formalmente richiesto informazioni in merito alla presenza ed allo stato del procedimento per il reato di cui all'art. 648 bis c. p. Tale atteggiamento pilatesco ha dimostrato e dimostra la evidente succubanza europea agli Stati Uniti d'America, che, in barba al principio del ne bis in idem, potrebbero ottenere l'estradizione del Rodante Fabio.
Orbene, la difesa non comprende come si possa rimanere inerti dinanzi tale palese violazione dei diritti del mio assistito, a maggior ragione se si considera che l'art. 18 della L. 69 del 2005 che prevede tra le ipotesi di rifiuto proprio i casi in cui, per lo stesso fatto che è alla base del mandato d'arresto europeo, nei confronti della persona ricercata, sia in corso un procedimento penale in Italia e qualora il mandato di arresto europeo riguardi reati che dalla legge italiana sono considerati commessi in tutto o in parte nel suo territorio.
La ricorrenza dei summenzionati requisiti avrebbe dovuto creare un obbligo in capo alle Autorità Italiane di intervenire per vedere garantito l'esercizio dell'azione penale italiana e soprattutto al fine di tutelare i cittadini italiani dalle ingerenze di Stati esteri.
Infatti, a parere di chi scrive, occorreva documentare in maniera precisa e puntuale tutta la situazione processuale che vede il Rodante oggi imputato senza adagiarsi su di una produzione documentale raffazzonata e approssimativa, carente addirittura dell'avviso di fissazione di giudizio immediato, che può agevolmente dar ragione di credere, come falsamente documentato nella mail americana inoltrata allo Stato Ungherese (ivi allegata) che l'Italia non intende o è inerte nell'agire nei confronti di Rodante Fabio.
Trattasi evidentemente di un mandato di arresto con palesi coni d'ombra per i quali occorre un definitivo chiarimento allo Stato Italiano.
In primis l'irrisolto dubbio relativo al fatto che la richiesta di estradizione viene avanzata, dopo 7 mesi dalla sua emissione, per la prima ed unica volta allo stato ungherese e non all'Italia, paese di appartenenza del Rodante e luogo in cui gli Stati Uniti avevano già provveduto a richiedere l'estradizione dei coimputati Magni e Manci nell'anno 2017. Dinanzi a tali palesi violazioni dei diritti di cittadini appartenenti allo Stato Italiano, non si può adottare una condotta passiva ed omissiva, v'è di più se si considera che una situazione di siffatta maniera può creare un precedente storico e giuridico a carico dell'Italia.
La difesa insiste pertanto perché si provveda nei termini più brevi ad inviare opportuna, adeguata ed aggiornata documentazione allo Stato Ungherese e si formalizzi la propria opposizione alla estradizione del cittadino italiano Rodante Fabio.
Roma lì 9 maggio 2019
Con ossequio
Avv. Marina Condoleo
Venerdì 10 maggio 2019 20:22:32
I carabinieri e polizia si lamentano che devono compilare i verbali delle multe mentre potrebbero andare nei quartieri per prevenire i furti e rapine. Basterebbe un auto per quartiere in città come ho visto a Londra 50 anni fa. Sono un deterrente per i delinquenti!
Venerdì 10 maggio 2019 20:21:48
Buonasera Mario
ancora una volta l'ho seguita su Rete 4 e ancora una volta sulla trasmissione di Dritto & Rovescio si e parlato dei migranti, ma questi buonisti della sinistra si sono mai domandati il perche bisogna mantenerli per tutta la vita a scapito dei molti poveri italiani, si sono mai domandati perché la gente si sta spostando sui partiti di destra visto che la lega la danno attualmente a più del 30% sui sondaggi, siamo razzisti? Forse molti buonisti hanno visto il famoso film "indovina chi viene a cena" con cui Spencer Tracy alla fine ha accossentito alla figlia di sposare il famoso dottore nero Sidney Poitier, ma Spencer tracy avrebbe acconsentito alla figlia di sposare quel nero di cui lui aveva avuto un diverbio quando andando a prendersi un gelato gli ha ammaccato l'auto?? mi ricordo che su scherzi a parte quando la figlia ha portato a casa un Vu cumpra a un famoso giornalista nero (non faccio nomi) ha avuto una reazione veramente spettacolare.
Concludo che vivendo in un paesino di 1000 abitanti di ci sono sicuramente più del 15% di migranti di tutte le razze, e così in tutti i paesi limitrofi, e che mentre anni fa si lasciavano le finestre aperte in estate e a volte ci si dimenticava le chiavi attaccate al esterno della porta e parlo del piano terra, avendo subito già due furti, attualmente ho messo le sbarre a tutte le finestre e le porte che danno al giardino, sistema di allarme perimetrale, telecamere esterne e interne, il cane che e libero di notte di girare per casa, e altri sistemi (sotto il cuscino) che mi auguro di non dover mai usare!!
Venerdì 10 maggio 2019 20:08:04
Sottopongo una mia riflessione riguardo alle decine di migliaia di spacciatori di droga in Italia. Se si mettessero delle multe salate a tutti quelli che assumono o detengono stupefacenti non si avrebbero più gli spacciatori e diminuirebbero anche alcune migliaia di clandestini, si azzererebbero tutte le le morti legate all'assunzione di droga. Non è del mio avviso?