Messaggi e commenti per Maurizio Landini - pagina 4

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Biografieonline non ha contatti diretti con Maurizio Landini. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Maurizio Landini.

Sabato 5 novembre 2022 11:36:44

Pensioni 2023: interventi per evitare lo scalone Fornero


Erg Segretario Generale Maurizio Landini,

Ho notato una grande frenesia nel riformare e/o abrogare la Legge Fornero.

Attenzione: mentre trovo più che ragionevole ricercare misure che permettano di uscire dal mondo del lavoro dopo 41 di contributi, è importante prendere atto che esiste una platea di lavoratori (oppure in NASPI) che matureranno i requisiti per l'anticipata Fornero nel corso del 2023.

Pertanto, se il governo decidesse di abrogare la Legge Fornero dal prossimo Gennaio si verificherebbe -per l'ennesima volta- il fenomeno ESODATI. La soluzione sta sempre nel mezzo, ovvero: SI alle misure per evitare lo scalone, NO all'abolizione della Legge Fornero.

Grazie per l'attenzione
distinti saluti

Mercoledì 5 ottobre 2022 20:13:05

Raiders


C'è gente che cerca di sopravvivere onestamente accettando condizioni di lavoro più paragonabili allo schiavismo che ad un rapporto dignitoso di lavoro con i sindacati che si fregano i soldi delle tessere facendo finta di tutelare i lavoratori mentre vanno a braccetto con chi impone questi contratti di schiavismo. Se il sindacalismo fosse una cosa seria e non pilotata politicamente da personaggi in parlamento che si fanno eleggere promettendo mari e monti e poi si fanno gli affaracci loro in modo delinquenziale protetti dall'immunità parlamentare che ovviamente si sono fatti senza pudore. Lo schiavismo nel mondo del lavoro si perpetua sempre più frequentemente fino a quando, lo dice la storia e la logica, piuttosto che morire di fame la gente si ribellerà stravolgendolo questo sistema e prendendosela anche coi sindacati falsi, bugiardi e complici.

Martedì 6 settembre 2022 07:28:56

Richiesta tutela dignità professionale ed umana


Spett. le Segretario CGIL,
spett. le Staff segreteria nazionale CGIL,

Sono Laurini Marco (348. ------- e/o 333. -------) iscritto da sempre al nostro sindacato (al quale vorrei continuare ad essere iscritto) che attualmente ricopre il ruolo di Capo Unità Tecnica dell’officina di manutenzione COTRAL di Latina.

Vorrei innanzitutto essere tutelato riguardo la controversia che si è creata con l’Azienda COTRAL e che mi aiutaste a decifrare per decidere il da farsi:

Questi i fatti in breve:

Il 16 luglio 2021 l’Azienda Cotral mi convocava (insieme ai miei colleghi C. UT.) per propormi la designazione a Responsabile Tecnico RTO ai sensi della legge n° 122 del 5 febbraio dell’Officina di Latina.

In quella sede noi C. U. T., in considerazione dell’ENORME RESPONSABILITA’ CIVILE, PENALE ED AMMINISTRATIVA del ruolo di Responsabile Tecnico, iscritti con i propri nominativi ufficialmente alle rispettive Camere di Commercio (CCIAA) avanzammo un opportuno e doveroso riconoscimento di una indennità mensile pari a 500 euro netti, nonché di una adeguata copertura assicurativa, e a risultati raggiunti, si richiedeva un avanzamento di grado superiore (230) al termine del rapporto di lavoro con l ‘azienda (quiescenza) che ufficializzammo ai vertici Aziendali con lettera scritta e firmata da tutti C. U. T. (in allegato).

In data 17 maggio 2022 le RSU sindacali (compresi quelli della FILT CGIL!!!) ed i vertici aziendali firmavano a nostra totale insaputa un accordo riguardante l’individuazione del Responsabile Tecnico presso le officine di manutenzione COTRAL comprensiva di un’indennità annuale pari a 3. 873,00 euro lordi, assorbendo anche l’indennità di reperibilità di 1. 440,00 euro lordi che già percepiamo e non rientrante nella retribuzione utile ai fini pensionistici ed al T. F. R.

In data 26 maggio 2022 i C. U. T. firmavano ed inviavano sia ai vertici aziendale che alle segreterie Sindacali un documento di disconoscimento dell’accordo arbitrario nel quale oltre a ribadire il riconoscimento di un’indennità mensile ed una copertura assicurativa adeguata alla responsabilità dell’incarico di Responsabile Tecnico stigmatizzavano il comportamento gravemente scorretto negligente ed illegittimo sia delle parti sindacali che delle figure apicali dell’Azienda, riservandosi l’impugnazione nelle sedi più opportune.

In data 27 luglio 2022 l’azienda mi inviava per mail la lettera di designazione di responsabile Tecnico (inviata strumentalmente per esercitare pressioni solo al sottoscritto) con la richiesta di accettazione dell’incarico che mi veniva sollecitata prima il 31 agosto 2022e poi 05/09/2022 nella quale (cito testualmente) mi minacciano che "la mancata risposta nei termini indicati sarà considerato come diniego alla designazione e pertanto incompatibile con il mio ruolo svolto nell'ambito dell'unità locale di Latina" esercitando una indebita ed ignobile pressione nei miei confronti che mi sta provocando forti ansie e preoccupazioni professionali ed umane (ho un figlio gravemente disabile di 33 anni, paraplegico dalla nascita con una situazione familiare molto precaria e fragile).

Inoltre la sigla sindacale FAISA-CISAL, in data 05 /09/2022, ha diramato un comunicato (in allegato) nel quale disconosce l'accordo del 17/05/2022 richiedendone la revisione.

Pertanto, oltre alla tutela richiesta, vi prego gentilmente di chiarirmi, se possibile, alcuni punti:

- Come cambiano (e se cambiano) precisamente le mie responsabilità civili e penali con la nomina a Responsabile Tecnico iscritto alla camera di Commercio di Latina/Frosinone a fronte delle mie attuali responsabilità della mansioni da C. U. T. regolate da R. D. 148 con la declaratoria seguente: "lavoratore che in possesso di adeguate competenze tecniche e gestionali, con margini di discrezionalità e di iniziativa con relative responsabilità sui risultati, gestiscono unità operative di tipo tecnico, fornendo anche un contributo operative diretto"

- Ci sono margini di trattativa con l’Azienda per rivedere l’accordo contratto arbitrariamente con i sindacati? Come possiamo agire legalmente per rivedere tale accordo?

- Come posso far valere i miei diritti e, allo stesso tempo, tutelarmi nel riconoscimento del mio ruolo professionale (che vorrei continuare a svolgere con la massima passione ed abnegazione come sempre ho fatto) in considerazione che nel caso di una mia rinuncia sarò considerato incompatibile con il mio ruolo e verrà individuato, in subordine, un Capo Operatore disponibile a ricoprire il ruolo di Responsabile Tecnico con un inevitabile conflitto di professionalità a discapito del mio ruolo di C. U. T.

Con la speranza di essere stato sufficientemente esaustivo e rimanendo a disposizione per ogni eventuale chiarimento e/o delucidazione Vi ringrazio anticipatamente per l'aiuto che vorrete offrire al sottoscritto ed ai miei colleghi C. U. T..

Laurini Marco (348. ------- e/o 333. -------)

Mercoledì 17 agosto 2022 21:04:35

Riforma delle pensioni


Leggo in questi giorni quali sono le proposte dei vari schieramenti per la riforma delle pensioni.
Quelle della sinistra sono comiche e questo mi rattrista molto, secondo me la più equilibrata mi sembra la proposta Tridico magari anticipandola a 62 anni anziché 64.
Infine vorrei chiederle se secondo lei noi dipendenti del settore PRIVATO abbiamo le stesse garanzie del pubblico, in quanto le chiedo se nel pubblico ci sono dipendenti che non usufruiscono di tutte le ferie, se nel pubblico si fa lo straordinario NON retribuito, se sempre nel pubblico hai degli stipendi arretrati ecc. ecc.
In conclusione credo che la riforma possa tener conto anche di tali diseguaglianze.
Saluti Luigi

Martedì 9 agosto 2022 14:42:53

La mia avversione nei confronti di landini maurizio


Provo grandissima avversione per costui, che, immemore dei flagelli provocati dal komunismo a tutte le latitudini, osa proporre provvedimenti legislativI komunisteggianti, ovvero di aggressione alla proprieta' privata, cui intende vieppiu' infierire con imposiione sciagurata, qual' e' l'imposta patrimoniale, che, come nel mio caso specifico, si appalesa di grandissima stoltezza, atteso che i miei appartamenti involontariamente, rimarco INVOLONTARIAMENTE sfitti e di cui non mi riesce disfarmene neppure a prezzi stracciatissimi, COSTITUISCONO UNA VERA E PROPRIA ZAVORRA, Ma, intanto, secondo il kompagno landini, vanno maciullati di balzelli !!!.
quindi, non solo avversione, ma addirittura odio verso 'st'imbecilli kompagnosky, landini in primis !!!
F. to Gen naro TERMINE fu Oreste - classe 1941 - calabrese doc di ROGGIANO GRAVINA (COSENZA) CALABRIA - ITALIA

Domenica 31 luglio 2022 13:20:31

Taglio del cuneo fiscale & Bonus


Buona sera,

Mi permetto di sollevare un tema che continua ha porre migliaia di Famiglie in una condizione di iniquità. In breve:

Quando si analizza/implementa una riforma che ha come obiettivo quello di alleggerire il fardello delle Famiglie, si dovrebbero tenere in considerazione due aspetti cruciali:

1) Famiglia con lavoratore/ pensionato monoreddito
2) Famiglia con due percettori di reddito

Poniamo la Famiglia Monoreddito il cui reddito lordo supera, anche di poco, € 35.000. Questa Famiglia non beneficerà ne del taglio del cuneo fiscale ne di qualsivoglia bonus.

Poniamo invece la Famiglia con due percettori, ciascuno con un reddito al di sotto, anche di poco, di € 35.000. Questa Famiglia beneficerà sia del taglio del cuneo fiscale sia del Bonus.

Pertanto, se non vi saranno dei correttivi - introducendo il concetto di "REDDITO PER NUCLEO FAMILIARE" - Il rischio è che il provvedimento in discussione continui a penalizzare le famiglie mono-reddito.

Grazie per la tua cortese attenzione

Distinti saluti

Martedì 12 luglio 2022 08:15:53

Aumento salariale lavoratori


Invito il vostro sindacato ad attivarsi per aumentare di almeno di 200 euro nette gli stipendi di chi ha diritto a tale aumento. Il bonus da 200 euro che sia reso stabile e non una tantum. Si faccia poi il taglio del cuneo fiscale seriamente e non una mancetta. I partiti sono 20 anni che parlano del taglio del cuneo fiscale, ma nessuno lo fa. BISOGNA FARE RIFORME STRUTTURALI e non mancette. BASTA CON I BONUS sono soldi che non cambiano nulla e vengono spesi male.

Domenica 26 giugno 2022 15:34:58

Bonus 200 €


Gent. Signor Landini
ho letto ieri su vari comunicati che il bonus di 200 euro verrà erogato a luglio solo ad alcune categorie di lavoratori mentre ad altre verrà dato ad ottobre. Il comunicato INPS dice: " il bonus di 200 euro previsto dal decreto Aiuti per i redditi fino a 35mila euro arriverà a ottobre 2022 ai titolari di Naspi, Dis-Coll, ai beneficiari di disoccupazione agricola ed ex indennità Covid 2021, e anche ai lavoratori delle altre categorie chiamate a presentare domanda, tra cui i collaboratori e gli stagionali. Lo prevede la circolare pubblicata sul tema dall’Inps. Il bonus sarà invece erogato a luglio, in modo automatico, ai dipendenti e ai pensionati, ai nuclei beneficiari di Reddito di cittadinanza e ai lavoratori domestici che però sono chiamati a presentare la domanda (entro il 30 settembre)".
A me sembra veramente ridicolo che ai lavoratori dipendenti che già percepiscono stipendio ed in molti casi anche quattordicesima sia dato a luglio e alle persone con maggiori difficoltà economiche, tipo naspi, a ottobre!!! A luglio, molti dei lavoratori che prenderanno il bonus hanno già la loro bella vacanza prenotata mentre ad un povero Cristo che è pure disoccupato gli viene negata anche la possibilità di un fine settimana al mare con la famiglia utilizzando il "famoso bonus". Pensano forse che con 200 euro all'anno le persone ci avrebbero pagato le bollette??? Non bastano nemmeno per una bolletta dell'energia elettrica... ma almeno per un fine settimana avrebbero potuto portare i loro bambini al mare! E invece... tutto spostato a ottobre! ! Vergogna!!! Prima vengono elargiti a chi non me avrebbe poi tanto necessità, e poi ai soliti... ultimi!
Solo uno disse: " beati gli ultimi che saranno i primi"... ma non immaginava chi avrebbe governato! !
Grazie
Laura

Lunedì 20 giugno 2022 09:56:22

Pensione


Buongiorno Maurizio,
in merito alla nuova riforma non risultano ancora segnali di trattative/proposte da parte del governo... ma la cosa grave che non ci sono proposte, sia da parte del governo che da parte del sindacato, per i disoccupati!!!

Sabato 18 giugno 2022 13:22:54

Reddito di cittadinanza


Caro Maurizio qualche giorno fa in tv su RAI 2 all ora di cena.. in una bella intervista in cui ho condiviso quasi tutto quello che hai detto in merito a lavoro pensioni, ambiente devo puntualizzare che non condivido la tua opinione sul reddito di cittadinanza... Noi avevamo già in Italia uno strumento che era il REI.. reddito di inclusione.. e bastava quello. IL REDDITO di cittadinanza è una presa x i fondelli x tutti i lavoratori che si impegnano pagano le tasse e a volte portano a casa stipendi poco più alti del reddito faticando 10 volte tanto... x 40 / 45 ore a settimana. IL REDDITO DI CITTADINANZA va abolito perché è ingiusto. non serve a creare lavoro aumenta la conflittualità tra lavoratori e percettori... e spesso chi c'è l ha lo usa non per vivere ma x fare spese superflue (leggi tatuaggi o scarpe firmate) xrche non abbandona il lavoro nero!!!.. Basta dare sussidi inutili tenendo parcheggiati i giovani tra il nero e la criminalità. Il lavoro può e deve essere anche uno strumento di dignita per togliere potere l illegalità e non creare ulteriori disuguaglianze!

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