Messaggi e commenti per Maurizio Landini - pagina 9

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Biografieonline non ha contatti diretti con Maurizio Landini. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Maurizio Landini.

Mercoledì 8 dicembre 2021 15:03:03

Stabilizzare i precari vigili del fuoco


I Vigili del Fuoco tra i festeggiamenti della Santa Patrona e le problematiche che rimangono irrisolte, seppur ascoltate. Il dramma dei Pompieri discontinui precari continua

05-12-2021 20:38 - Attualità

Solo poche ore fa i Vigili del Fuoco hanno festeggiato la propria santa patrona, Santa Barbara, ed hanno ricordato quanti, nell'adempimento del servizio a tutela della sicurezza dei cittadini hanno sacrificato la propria vita al fine di salvaguardare quella altrui.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha rivolto parole di ringraziamento e sincero affetto verso il C. N. VV. FF nel suo messaggio augurale inviato al capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile del ministero dell'Interno: “In occasione della Festa di Santa Barbara, rivolgo il riconoscente saluto a i Vigili del Fuoco di cui, in anni, ho potuto particolarmente apprezzare le doti di professionalità, generosità e umanità per le quali riscuotono la stima e l'affetto di tutta la comunità nazionale”. Il Presidente ha anche evidenziato che “l'impegno dei Vigili del Fuoco a tutela della vita umana e della pubblica incolumità, nonché dell'integrità dei beni pubblici e privati, si è rinnovato anche di recente in occasione di eventi alluvionali e incendi boschivi che hanno colpito diverse località del Paese e, per fronteggiare i quali, l'abnegazione e il coraggio dei Vigili del Fuoco permanenti e volontari, in concorso con le altre componenti di Protezione civile, sono risultati essenziali”.

Così anche il Ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese ha espresso parole di vicinanza e supporto a chi veste l'uniforme dei Pompieri, riconoscendoli “vicini alla gente e alla loro quotidianità” e definendoli custodi e divulgatori “della cultura della safety, della sicurezza intesa come prevenzione e protezione dai rischi, tutela dell'incolumità delle persone e dell'integrità dei beni pubblici e privati”.

Presso il Comando provinciale di Messina, dopo la celebrazione eucaristica officiata dal Cappellano Militare Don Rosario Scibilia, presso il Duomo di Messina alla presenza del Prefetto Di Stani e alle autorità civile e militari, il Comandante ing. Salvatore Tafaro ha letto il messaggio augurale ricevuto dall' ing. Guido Parisi Capo del C. N. VV. FF a cui è seguita la consegna degli attestati di riconoscimento del Corpo Nazionale agli uomini del Comando di Messina e la benedizione degli ‘elmi' da parte dell'Arcivescovo Giovanni Accolla e monsignor Mario Di Pietro, parroco della parrocchia di S. Giacomo Maggiore.

Ma la Festa della Patrona dei VV. FF riporta prepotentemente l'annosa problematica e incertezza in cui versano migliaia di pompieri in Italia data dal mancato rafforzamento dell'organico, dal rinnovo del contratto di lavoro (ormai scaduto da tre anni) ed una maggiore tutela previdenziale per infortuni e malattie professionali di fronte all'alto numero di interventi sul territorio nazionale. Si pensi che dall'inizio dell'anno in corso le operazioni svolte sono poco meno di 700. 000 a fronte delle alluvioni, degli incendi, dei terremoti che hanno interessato il nostro Paese, unitamente alle chiamate di soccorso che quotidianamente arrivano nelle sedi di Comando, attività che saranno riportate nell'annuario statistico degli interventi di soccorso tecnico urgente del C. N. VV. FF, il documento che fotografa l'importante operosità dell'Uniforme al fianco della comunità.

Archiviata la Festa e gli attestati di stima, restano inascoltate e non realizzate le promesse fatte, anche e soprattutto, per i ‘discontinui precari', note e ben denunciate dalle categorie sindacali.

A tal proposito riporto una dichiarazione giunta in redazione da parte di un pompiere discontinuo precario facente funzioni di Capo Squadra dei VV. FF del dipartimento di Messina, del quale ometteremo il nominativo per tutela della privacy: “Sono un vigile del fuoco discontinuo precario. Ho fatto il militare, avevo 18 anni quando entrai col servizio di leva nel corpo dei VV. FF. In quell'anno sono stato impegnato con vari corsi ed esercitazioni, dopo l'anno di leva, ho messo la firma e passai nei ruoli da discontinuo. Per tanti anni venni chiamato ogni tre/quattro mesi per effettuare il servizio di 20gg/14gg con le stesse mansioni di un vigile permanente, si accettava per non uscire dalla ruota, svariati concorsi interni, ma sempre con requisiti diversi per passare di ruolo. Nel Contempo ho fatto il volontario per 5 anni, a giorni alterni ho fatto qualsiasi servizio con le stesse qualifiche di un vigile di ruolo, ho acquisito molta esperienza in questo lungo periodo di quasi trent'anni. Ho conseguito la patente di terzo grado per la guida dei mezzi pesanti, tanti attestati ed elogi per aver partecipato a molte catastrofi locali, come quella di Giampilieri, quella di Taormina e Milazzo. Ad un certo punto uscì una finta stabilizzazione, chiamata così, ma in pratica non lo è, nel 2018. Lo Stato Italiano per illudere l'Europa fece questa finta operazione chiedendo a noi vigili da tempo, una prova fisica per passare di ruolo con la complicità dei sindacati. Ai giorni d'oggi, mi ritrovo a 50 anni a casa, con moglie e figli a carico, in attesa che scorra la graduatoria per arrivare a fare la mia prova fisica, mi chiedo, perché prima andavo bene ed ora devo fare le prove fisiche per passare di ruolo? Una vera stabilizzazione era tutti dentro! ”

Difficile rimanere indifferenti ad un grido di indignazione come questo così come alle parole di Mauro Giulianella, coordinatore nazionale Fp Cgil VV. FF e Riccardo Boriassi, portavoce Sindacato Conapo VV. FF, che sui TG delle reti Mediaset hanno recentemente fatto nuovi appelli alle forze politiche per porre risoluzioni sulla serissima problematica dell'elevatissima carenza di organico.

Medesimi appello furono fatti da Giancarlo Silipo, responsabile del Coordinamento Regionale Vigili del Fuoco USB Calabria, e Mario Moretto, responsabile per la Sicilia nel mese di giugno 2021, solo 6 mesi fa.

La nota scritta dai responsabili succitati portò ad una manifestazione di protesta davanti la Prefettura di Messina promosso dall'USB (Unione Sindacale di Base).

A luglio una delegazione di USB Vigili del Fuoco Sicilia, composta da: Carmelo Barbagallo, coordinatore regionale USB Vigili del fuoco; Marotta Maurizio, coordinatore provinciale USB Vigili del fuoco Caltanissetta e Termine Massimiliano di Caltanissetta USB Vigili del fuoco, sono stati ricevuti dal capo di gabinetto del Prefetto, dott. sa Spampinato, alla quale hanno espresso le criticità del soccorso tecnico urgente in Sicilia quali la carenza di personale; i ritardi nei pagamenti straordinario; i ritardi nei pagamenti dei buoni pasto; l'autonomia mezzi di colonna mobile in tutta la regione; il piano assunzioni; i precari ed idonei al concorso pubblico; il nucleo sommozzatori; la formazione; un secondo modulo supporto logistico per le emergenze.

Come tanti ci poniamo dalla parte dei Pompieri e ci facciamo voce della loro battaglia al fine che i diritti vengano presto riconosciuti e le richieste ottemperate, poiché teniamo in considerazione che il loro è un mestiere nobile ed eroico, di immenso valore specialistico e di grande utilità per la comunità.

Per cui ci poniamo una domanda, soprattutto per la categoria dei discontinui precari: che fine ha fatto la tanto magnificata stabilizzazione del precariato nella riforma della Pubblica Amministrazione (l'art. 20 del Dlsg. 75/2017 legge Madia) che ne prevede due modalità?

Ricordiamo che la legge Madia nel corso del 2020, è stata modificata dal Decreto Rilancio (D. l. 34/2020 convertito in Legge 77/2020) e dal decreto Milleproroghe (D. l. 183/2020 convertito in Legge 26 febbraio 2021 n. 21) che consente alle Amministrazioni di procedere con la stabilizzazione (sia in forma diretta che mediante concorso) fino al termine del 31 dicembre 2021.
Ricordiamo altresì che nel mese di dicembre 2020, l'UE inviava al Governo Italiano una lettera con la quale metteva alle strette il nostro Paese sul precariato “al fine di ottemperare alla direttiva europea 70 del 1999 sulle condizioni di lavoro a tempo determinato”.

Il pronunciamento è stato possibile dopo una denuncia partita dalla Sardegna.

Secondo i due avvocati che presentarono il ricorso nel novembre 2017, Vincenzo e Massimo Canu, i VV. FF discontinui sono stati “utilizzati indiscriminatamente come precari nei comandi grazie ad artifizi legislativi che li qualificavano come volontari, rendendoli ostaggi di una serie potenzialmente illimitata di contratti a tempo determinato”.

Si tratta di 10. 000 pompieri discontinui precari, classificati come ‘volontari', su un comparto che conta 25. 000 Vigili del Fuoco permanenti.
La stabilizzazione diretta di tutti i Vigili del Fuoco discontinui è una procedura a costo zero perché di fatto regolarizza migliaia di lavoratori già operativi da anni, altrimenti l'Italia dovrà affrontare una procedura d'infrazione onerosa dell'UE nella quale perderemo tutti fior fiore di quattrini e di autorevole credibilità di Stato.

Fonte: Rosa Anna Salsa

Mercoledì 8 dicembre 2021 14:53:25

Sostegno alla proposta di Paolo Ercolani


Mi sembra un ottima idea quella di Paolo ERcolani e sarebbe di grande aiuto a chi è rimasto senza lavoro

Mercoledì 8 dicembre 2021 13:14:28

Buona idea


Mi sembra un’ottima idea Paolo. Aiuterebbe di sicuro persone in crisi.

Mercoledì 8 dicembre 2021 11:42:11

Incoscienti: accettate la proposta Tridico per la riforma pensioni


Se volete che a breve usciremo tutti dalla Cgil allora accettate la proposta Tridico solo contributivo a 63 anni e contributivo e retributivo a 67 anni, è la piu' conveniente e plausibile. Non è affatto vero, come affermate, che con tale proposta si percepirà pochissimo per i primi 4 anni. Provate a comprare una calcolatrice e fate i conti non solo a coloro che hanno versato pochissimi contributi e lavorato poco, ma alla maggior parte di noi futuri pensionati che hanno con il sistema pensionistico misto già molti anni di lavoro. e che (già messi di spalle al muro da Draghi) accetteremmo con grande entusiasmo tale proposta. Svegliatevi poichè in caso contrario, siamo già in molti a lasciare la Cgil ed il PD. Siamo stati già traditi e delusi dalla quota 102 anche se solo per un anno, è stata una sconfitta pura e lampante. Accettate l'unica change rimasta quella di Tridico o saremo in molti pronti a lasciare il Sindacato.

Mercoledì 8 dicembre 2021 11:30:43

Pensione contributiva


Gentile Signor Landini, sono un’insegnante di scuola primaria, ho 60 anni e 20 di contributi, dal contributivo puro. Non ho avuto la fortuna di lavorare prima se non al nero. Secondo le leggi vigenti non ho altro che raggiungere i 67 anni per la pensione. Lei ce la vede un’insegnante di 67 con bimbi di 5/6 anni? La salute ormai è delicata e mi costringe a ripetute assenze che bene non fanno agli alunni. Con le nuove trattative c’è un velo di speranza che io possa anticipare la mia pensione anche con qualche penalizzazione?
La ringrazio

Mercoledì 8 dicembre 2021 11:03:16

Sono una settantenne madre di un precario 38enne che si sente dire che è piu vantaggioso assumere un giovane. Mi rivolgo a Lei che si è sempre battuto per i diritti dei lavoratori e propone interventi per una equita' sociale e per il bene del Paese.
Mi chiedo quale sara' il futuro per gli over 35 che hanno serie difficolta' ad inserirsi nel mondo del lavoro.
Non dimenticate queste persone deluse e sfiduciate che chiedono un lavoro stabile e sicuro ma riservate alle aziende delle decontribuzioni anche x queste categorie di lavoratori!!!
Ringraziando porgo cordiali saluti. Rota Maria Grazia

Mercoledì 8 dicembre 2021 10:29:00

Richiesta di attenzione - aiuto


Buongiorno Segretario Generale..

Le chiedo aiuto a nome della gente comune in buona fede che credeva di vivere in un paese democratico e libero.

Lei ha la forza di poter fare qualcosa, questo castello fondato su bugie deve essere abbattuto, oggi bisogna cambiare paradigma, oggi abbiamo abbastanza dati scientifici per poter affermale che il vaccino per il covid-19 fa molto male.

Vorrei, per avvalorare quanto ho detto prima, sottoporre alla sua attenzione il seguente video:

https: // ----- /15nb de AUrbQ

dove il proffessore Bellavite 33 anni di cattedra di Patologia generale, spiega (in modo elementare) come il vaccino possa essere veramente pericloso per la salute.

Se si segue tutto il video c’è da rabbrividire.

In sostanza non sono stati fatti gli studi di biodistribuzione dei vaccini ad mRNA, cio' puo provocare tutti gli effetti avversi: miocardite, pericardite, problemi di coagulazione del sangue, ipertensione, trombi ed anche effetti fatali.

Si deve iniziare con forza a parlare di effetto disastroso dei vaccini, ascoltando anche gli scienziati e professori che con studi e dati alla mano lo stanno denunciando.

Bisognerebbe quantomeno stoppare questo obbligo mascherato che giorno dopo giorno diventa sempre più violento (super green pass).

Di seguito link dove si evince quanto detto da un articolo:

https: //-------. org/defend--------fondame-------ard-di-qua-------ng=it

Le sarò sempre debitore.

Alfonso

Martedì 7 dicembre 2021 20:44:00

Applicazione senza scrupoli di contratti ''pirata'', un'amara realtà nelle strutture per anziani


Buonasera, caro Landini e grazie per le battaglie che sta portando avanti! Il mio è un grido disperato che sembra che nessuno sia disposto a sentire.. Sono fisioterapista e lavoro in una struttura per anziani che applica da tempo il contratto ANASTE, un contratto concordato con sigle sindacali di cui nessuno ha mai sentito parlare, rinnovato per il triennio 2017-2019 e da allora mai più rivisto... parliamo di condizioni per noi, i lavoratori, incompatibili con il mondo in cui viviamo. Il gruppo di cui facciamo parte come azienda si chiama Kos Care, gestisce decine di strutture in Italia e all'estero e nonostante le nostre battaglie portate avanti con lìaiuto dei sindacati non vuole scendere a patti... Atteggiamenti arroganti, intimidazioni, umiliazioni, mobbing.. ecco quello con cui ci confrontiamo tutti i giorni.. Lavoriamo con impegno e passione, e tutto quello che chiediamo è il riconoscimento degli stessi diritti che hanno i nostri colleghi del settore della sanità pubblica.. Le chiedo: E COSI DIFFICILE AVERE UN CONTRATTO DECENTE? PERCHE NON SI RIESCE A NEGOZIARE CONDIZIONI PARI A QUELLE DEI DIPENDENTI STATALI SE FACCIAMO GLI STESSI MESTIERI? Le dico che se ci fosse stata un po più di attenzione nel trattare l'argomento, ora non ci sarebbe questo fuggifuggi generale di figure professionali come Oss e infermiere verso gli ospedali...
Il mio... il nostro è solo un battito d'ali di farfala..
Con profonda ammirazione, Cristina Cojocaru

Martedì 7 dicembre 2021 19:52:17

Considerazioni di un esodato


Egregio signor Landini,
mi chiamo Tonino Pigini, da due anni sono senza lavoro, per 35 anni ho fatto il venditore di auto, in questi 2 anni, nonostante le centinaia di curriculum inviati (alle agenzie di noi disoccupati gli interessa solo il consenso alla privacy, per poter vendere i nostri dati), l'unico lavoro che ho trovato è stato come custode per 2 mesi, oltre a un offerta a fare le pulizie per 45 minuti al giorno per 5 giorni la settimana, e un paio di ditte, risultate a delinquere. Come me ci sono tantissime persone, allora mi domando perché, anziché mandate in pensione con quota 100, che sarebbe giusta per chi fa lavori usuranti. Si parla sempre di lavoro nero, di sicurezza sul lavoro e allora perché non si assumono queste persone come ispettori del lavoro. In 35 di lavoro, in azienda non ne ho mai visto uno. Perché non chiudere i centri dell'impiego, che così sono inutili, io in 2 anni, nonostante sia iscritto alle liste disabili, non ho avuto neanche una chiamata. A già del resto questo è un paese in cui i diritti li hanno solo quelli che non rispettano le regole a cui di concedano condoni. Addirittura si fanno spot per abolire le cartelle esattoriali a chi non le ha pagate. A me che invece, che ho perso il lavoro e che non ho l'IRPEF non mi rimborsano le spese di ristrutturazione, con cui dovevo pagare dei fornitori, non è possibile farli avere a mia moglie, ma lei dovrà pagare i creditori. Certo è giusto così non ho trovato lavoro sono una nullità. Ma me lo lasci dire, penso a tutte quelle persone che hanno lottato per darci un futuro e che una classe politica e un sindacato complice ha buttato nel cesso.
Cordialità.
Tonino Pigini

Domenica 5 dicembre 2021 21:41:02

Una proposta per chi ha perso il lavoro con il Covid


Egregio Segretario,

Come sa, l’articolo 20, commi 1-5, del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4 permette di riscattare, in via sperimentale per il triennio 2019-202, i periodi non soggetti a obbligo contributivo e non già coperti da contribuzione, comunque versata e accreditata, presso forme di previdenza obbligatoria. Possono essere riscattati, in tutto o in parte nella misura massima di cinque anni anche non continuativi, purché precedenti al 29 gennaio 2019.

Orbene, Le chiedo se, dopo la scadenza della suddetta sperimentazione, sarà possibile chiedere al governo di prevedere la facoltà di riscattare i periodi non coperti da contributi per la finestra temporale che andrà dalla data del 29 gennaio 2019 fino al termine dell’attuale pandemia.
Un simile provvedimento sarebbe infatti molto utile per dare la possibilità a tante persone di rimediare ai “buchi contributivi” che si sono venuti a creare per la drammatica situazione lavorativa dovuta al Covid-19 (particolarmente per coloro che avevano un contratto di lavoro a termine).

Mi farà molto piacere ricevere un Suo cortese riscontro con il Suo pensiero sulla mia idea.

Cordialmente,
Paolo Ercolani

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