Messaggi e commenti per Milena Gabanelli - pagina 58
Messaggi presenti: 633
Lascia un messaggio, un suggerimento o un commento per Milena Gabanelli.
Utilizza il pulsante, oppure i commenti di Facebook, più in basso.
Leggi anche:
Frasi di Milena Gabanelli
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Milena Gabanelli. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Milena Gabanelli.
Martedì 24 marzo 2020 01:24:15
Martedì 24 marzo 2020 00:08:07
Ho appena visto e ascoltato il suo intervento nello speciale di TG la 7. Sono d'accordo con Lei che
dovevamo prendere esempio da chi prima di noi si è trovato in "guerra" con il coronavirus. Tamponi obbligatori per gli addetti ai pubblici servizi dai medici, agli infermieri, agli impiegati postali, ai commessi e cassiere dei supermercati. In questo caso eccezionale condivido inoltre i maggiori controlli per gli spostamenti delle persone anche in violazione della "pryvaci".
Distinti saluti Vladimiro
Lunedì 23 marzo 2020 20:53:48
Gentile dottoressa condivido il suo autorevole suggerimento "tecnologico" per il contenimento del coronavirus ma se il problema del contagio é dovuto soprattutto alle persone asintomatiche
(visto che quelle con sintomi difficilmente escono di casa) basterebbe imporre l'obbligo di indossare la mascherina a chiunque esca di casa (per giustificati motivi) previa sanzione, si eviterebbero così contagi indesiderati in metro, treni, supermercati ecc. (in assenza di mascherine si possono facilmente realizzare in casa) credo sia la prima misura da prendere efficace economica e semplice.
L'insistenza nel dire che la mascherina serve solo a chi è malato certo ma l'asintomatico è "malato" e non lo sa. Forse sono nella mia ingenuità fuori strada ma mi pare la misura più ovvia urgente e semplice oltre che efficace visto che il virus si trasmette per quelle famose "goccioline" emesse dall' asintomatico. Grazie per l'attenzione.
cordiali saluti
giovanni tironi
Arese (Mi)
Lunedì 23 marzo 2020 10:44:56
La drammatica emergenza sanitaria che si è abbattuta del nord italia per prima e la chiusura di tutte le università hanno fatto rientrare molti studenti presso i luoghi di residenza. Interi appartamenti locati agli studenti fuori sede sono stati abbandonati. Ma i costi mensili dei canoni di affitto andrebbero pagati come da contratto.
Molte famiglie mantengono con enormi sacrifici i loro figli fuori sede con costi mensili di 650-700euro a camera nella città di milano.
L ultimo decreto ha totalmente ignorato questa problematica.
Si ritiene necessario aiutare tutte queste famiglie chiedendo la sospensione dei canoni di locazione relativi alle camere lasciate vuote per tutta la durata dell emergenza come caldamente suggerito anche da molti Atenei per venire incontro agli studenti e aiutando in qualche modo anche chi affitta.
Lunedì 23 marzo 2020 08:58:54
Cara Milena, se posso darti tu e me lo permetti,
ti scrivo perché sento il bisogno e dovere impellente di farlo in merito a quello che sta accadendo in Italia e nel mondo.
E' ovvio che mi sto riferendo al cosiddetto Coronavirus.
Io ho informazioni un pò diverse da quelle ufficiali, e vorrei trasmetterle anche a te, se ritieni ovviamente siano degne di attenzione.
In realtà, da ben altro punto di vista, i virus in realtà sono innocui... e lo sono poiché è dimostrato, paradossalmente proprio dalla medicina ufficiale, che non sono esseri viventi ma scarto del nostro organismo, delle nostre cellule...
Non esistono al di fuori di noi o degli altri esseri viventi, non provengono dall'esterno. Sono il prodotto delle nostre cellule che lavorano incessantemente e quindi producono "scarti" come facciamo noi medesimi col nostro intestino.
Ma la medicina ufficiale, da sempre in contrapposizione alla malattia e alla ricerca del nemico da combattere, equivoca su questo osservando la "proliferazione" all'interno dell'organismo.
Dico proliferazione nel senso che loro intendono, cioè che i virus possono riprodursi. Ma questo è impossibile appunto, in quanto sono sostanze inerti, "morte".
La presenza osservata e verificata del virus, se poi il tampone ha davvero un senso e un efficacia davvero provata, è quindi solo il prodotto di una reazione biochimica dentro di noi.
La malattia può avvenire solo per intossicazione dell'organismo, a prescindere che questo sia di origine psicosomatica o da fonti esterne per inoculazione.
La malattia in realtà è solo un segnale "onesto", un avviso, che qualcosa non va dentro di noi. E in quanto tale non nemico da combattere, ma uno squilibrio da compensare.
Forse tu o chi altri mi potrete dire: ma come mai contemporaneamente in tutto il mondo sta accadendo questo, come mai le persone si ammalano?
A parte che basta leggere bene le statistiche, e si vedrà quello che sappiamo un pò tutti, cioè che la mortalità è pari o poco più a quella di un'influenza, e che nel mondo muoiono milioni di persone ogni anno. Ma questo ovviamente passa quasi inosservato.
L'influenza che quindi non è causata da nessun virus, ma è la risposta dell'organismo a un malessere generalizzato della natura di cui sopra.
Ma, potendo non essere soddisfacente questa risposta, io posso dirti, per mia sola supposizione, che può esserci in atto una qualche intossicazione a livello globale, della cui origine si può solo discettare.
E nei link che ti ho inviato si fanno ipotesi su questo.
E la presenza del coronavirus all'interno di noi, è la risposta a questa intossicazione di massa, ma certo non la causa.
Tutto quello che sta accadendo, in questa ormai dittatura del servizio sanitario nazionale, poiché tutto ormai praticamente dipende e viene deciso da loro, ha quindi del tragicomico.
Purtroppo i risvolti sono più tragici che comici come vediamo, con la gente all'impazzimento e in preda al panico, e il crollo dell'economia e dei posti di lavoro.
Finisco dicendovi che tutto questo non è frutto del mio "ingegno", delle mie teorie sghembe, ma una corrente di pensiero ben consolidata, benché ovviamente nettamente minoritaria.
Ti posto a questo proposito dei link http://www. homoeopathytraining. co. uk/docs%20main/-------pdf, https://www. disinformazione. it/-------. htm, https://www. youtube. com/-------&t=19s
Rudolf Steiner Virus e elettrificazione della Terra. Dott. Thomas Cowan - YouTube
L' inquinamento elettromagnetico dell'atmosfera nella quale viviamo, fa reagire le nostre cellule che producono scorie e si ammalano. Analizzando il passato si può constatare come ci sia una...
www. youtube. com
Ti ringrazio sperando riterrai quello che ti ho comunicato degno di attenzione. Ma probabile queste cose tu le conoscessi già.
Ti porgo i miei più cordiali saluti
Antonio
Domenica 22 marzo 2020 23:23:41
Gentile Milena,
ritengo che in questi giorni di emergenza l’informazione pubblica e commerciale non stia rendendo un buon servizio alla nazione. Al di là dei dati numerici relativi ai contagiati, ai guariti e ai decessi, nessuno affronta con adeguato e doveroso approfondimento quello che dovrebbe costituire il tema centrale del dibattito: “perché il Covid-19 in Lombardia ha raggiunto un alto indice di letalità”. Come se il Covid-19 avesse proliferato senza una plausibile ragione e la maggior letalità in Lombardia fosse frutto del caso. In realtà la ragione non la si vuole approfondire in modo scientifico perché comporterebbe la necessità di indagare una catena di responsabilità estremamente complessa, con l’obbligo conseguente, a epidemia conclusa, di invertire la rotta e fornire adeguate spiegazioni ai lombardo/veneti… I quali, certo, non potrebbero essere felici nel rendersi conto di essere stati trattati da sudditi e non da cittadini. Non dimentichiamo infatti che sin qui essi sono stati convinti, a suon di proclami politico/mediatici, di avere la migliore sanità del mondo, i migliori medici del mondo, nonché di essere gli unici a lavorare e a portare avanti l’onore dell’Italia ecc. Sono stati convinti perfino che i loro prodotti ortofrutticoli fossero da pubblicizzare perché provenienti dalla pianura padana (è il caso di una nota azienda che reclamizzava sulla confezione di piselli la provenienza padana) nonostante essa sia, dati alla mano, la più vasta area inquinata in Europa, tale da far scomparire la famigerata ma circoscritta area della Terra dei Fuochi cfr: https://www. supereva. it/ministero-salute-pianura-padana-piu-inquinata-terra-dei-fuochi-19913; https://www. ediltecnico. it/73286/pianura-padana-inquinatissima/).
Per recuperare il tempo perduto bisogna acquisire la consapevolezza che le cose non stavano e non stanno così. Dovrebbe essere agevole, dinanzi alla morte, ricercare la verità ma, ovviamente, le esigenze della produzione nazionale devono far premio su tutto, anche sulla verità. Continuano così a proliferare notizie di regime meramente divulgative senza alcun minimo tentativo di reale approfondimento. Così noi cittadini tutti siamo esposti alla disinformazione e, chiusi in casa, veniamo imbibiti delle notizie di Stato. Oramai siamo tutti incollati alla TV che impera con i suoi speciali e notiziari. Siamo veramente alle corde e dobbiamo tentate di ricostruire il nostro pensiero sulla base di modesti e parziali dati. Null’altro. E non è sforzo da poco vista l’unità nazionale mediatica che copre la vicenda del Covid-19.
Nel definiti evidenti dichiarati limiti è utile ricordare come la Sanità lombarda sia stata al centro per svariati anni di immense ruberie (https://www. liberastampa. net/sanita-lombardia-25-anni-scandali-3/) e come, allo stesso tempo, sia stata varata una sorta di sostituzione/supplenza della Sanità privata rispetto a quella pubblica. E’ poi di intuitiva evidenza da un lato come la Lombardia abbia speso molto più di altre Regioni senza conseguire (viste le ruberie) un proporzionale incremento del sistema sanitario e, dall’altro, come la sanità privata si sia naturalmente orientata (proprio in quanto privata) nei settori più redditizi lasciando alla pubblica quelli meno redditizi. E’ inoltre evidente come il turismo sanitario sia stato ricercato per sanare i bilanci delle ASL del Nord che, se depurati di tale voce, sarebbero con ogni probabilità in rosso. Questo obiettivo è stato ed è perseguito attraverso il depotenziamento delle Sanità di altre Regioni e lo screditamento mediatico di ogni pecca della loro Sanità, dei loro medici e paramedici (https://it. geosnews. com/p/it/campania/na/l-accusa-della-gabanelli-il-nord-non-vuole-che-il-sud-e-la-sua-sanit-si-sviluppino_28534861).
La Pianura padana oltre ad essere maglia nera per l’inquinamento atmosferico era ed è anche maglia nera per malattie respiratorie (https://www. telecolor. net/2018/06/malattie-respiratorie-la-lombardia-le-regioni-maggiori-decessi/) e gli esperti UE valutano che il problema “pianura padana” comporta 400. 000 (5/6 volte gli abitanti la citta di Cremona) decessi precoci all’anno (http://europa. today. it/ambiente/coronavirus-smog-morti-lombardia. html). Un triste primato in Europa (http://www. ansa. it/canale_ambiente/notizie/inquinamento/2019/10/16/smog-italia-prima-in-ue-per-morti-da-biossido-azoto_fdfe51d6-c7b4-485f-9694-d16c4829f6e4. html).
Di tutta questo vi è solo qualche sparuta traccia in qualche fondo di giornale ma poco o nulla diramato televisivamente accanto ai consueti ingiustificati peana della Sanità lombarda con chiaro effetto sedativo delle coscienze e delle responsabilità.
Ma veniamo ai giorni nostri. Il Prof. Galli, oggi onnipresente in tutte le trasmissioni televisive, dichiara in un’intervista di marzo a Radio 1 di aver sottovalutato il contagio presente in Lombardia dal 25 gennaio (https://www. fanpage. it/attualita/coronavirus-mea-culpa-di-galli-sacco-ho-sbagliato-il-virus-circola-da-gennaio-in-lombardia/). Il 10 febbraio riteneva ancora la situazione sotto controllo e che il contagio non si sarebbe diffuso (https://www. sanitainformazione. it/salute/coronavirus-galli-direttore-malattie-infettive-sacco-primi-indicatori-positivi-da-due-giorni-in-cina-cresce-meno-in-italia-soli-tre-casi-importati/). A queste dichiarazioni deve pericolosamente accostarsi la dichiarazione della prof. Gismondo che ancora il 1 marzo decretava essere la problematica del coranovirus “appena superiore all’influenza stagionale” (https://www. ilgazzettino. it/italia/primopiano/coronavirus_infuenza_morti_virologo-5084440. html). Se si somma la sottovalutazione del prof. Galli alle considerazioni della Gismondo, rispettivamente Direttore Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche L. Sacco e Direttrice della Microbiologia clinica, Virologia, Diagnostica bioemergenze del Sacco non può che concludersi che la Sanità Lombarda non ci ha capito molto facendo scorrere ben 25 circa giorni nella più completa sottovalutazione dell’epidemia (pari a 3 forse 4 cicli di contagio esponenziale.
Del resto solo questa palese sottovalutazione può essere alla base dell’autorizzazione di giocare Atalanta-Valencia a porte aperte (19 febbraio 2020) ! E poi ci si domanda perché Bergamo… Perché non si sono (ancora una volta) volute chiudere le porte ai piccioli! La Regione, dal canto suo, voleva riaprire i navigli e il Duomo. Lo Stato, da parte sua, assumeva solo l’8 marzo 2020 il primo timido D. P. C. M.
Ritardi, sottovalutazioni, omissioni che sono avvenute tutte dopo il 30 gennaio 2020 allorché l’OMS aveva già dichiarato il focolaio internazionale di COVID-19 un’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale (Public Health Emergency of International Concern – PHEIC) e dopo che, ovviamente, la Cina aveva già consumato le lacrime per i suoi morti.
Sul piano etico/politico/sanitario è evidente che le sottovalutazione si sono sommate, incrociate e reciprocamente sostenute per un tempo significativamente esteso e comunque tale da consentire la diffusione del contagio. Sul piano rigorosamente giuridico non sembra che possa sostenersi la rilevanza penale delle condotte omissive politico/sanitarie in quanto la giurisprudenza per la configurabilità del delitto di epidemia colposa richiede una condotta commissiva a forma vincolata “mediante diffusione di germi patogeni” (Cass. pen, Sez, IV, 12 dicembre 2018, n. 9133). Tuttavia deve segnalarsi che proprio di recente, seppur in relazione alle responsabilità per contagio, la Cassazione ha precisato che per configurare tale reato non è richiesto solo lo spargimento di germi di cui l’autore abbia il possesso materiale (un’azione cioè attesa a contagiare) potendo “ammettersi che la diffusione dei germi avvenga anche per contatto diretto fra l’agente, che di tali germi sia portatore, ed altri soggetti, fermo restando però che da un tale contatto deve derivare la incontrollata e rapida diffusione della malattia” (Cass. pen., Sez. I, 26 novembre 2019, n. 48014). Non può pertanto teoricamente escludersi, dinanzi a tale congerie di ritardi e sottovalutazioni dell’epidemia in atto, che possa essere utilizzato il termine “diffusione” come grimaldello per costruire, seppur a fini di mera indagine, responsabilità penali omissive anche con riferimento agli autori di tali ritardi che, di fatto, hanno finito per non arrestare la diffusione del contagio. Sia chiaro, ciò darebbe adito all’apertura di un nuovo, ulteriore fronte giustizialista che non auspico si apra, perché costituirebbe l’ennesimo caso in cui la magistratura è chiamata a supplenza del potere politico e, in ogni caso, sarebbe con probabilità destinato a risultare infruttuoso sul piano della configurabilità della fattispecie penale e del nesso di causalità tra condotta e singoli contagi. L’unico effetto certo sarebbe costituito dall’abrogazione della nuova disciplina della prescrizione dei reati che certo la classe politico/sanitaria non vorrebbe rimanesse vigente.
Solo tale excursus spiega la reazione scomposta del prof. Galli nei confronti del prof. Ascierto, reo di aver trovato, come lo stesso prof. Ascierto dichiara, l’uovo di Colombo. Questo auspicio di scoperta di applicazione medica toccava i nervi scoperti della Sanità Lombarda cui non poteva andar giù un uovo di altra Sanità. Ciò a maggior ragione in quanto il prof. Ascierto era già riconosciuto come ai vertici della ricerca mondiale (https://www. -------. it/20 19 /09/20/pao lo-as cierto-vertici-ricerca- mondiale-mela noma/).
Ovviamente i media sono subito intervenuti in massa a favore del prof. Galli: Striscia la Notizia con una satira degna d’altro momento e non rispettosa della bare che si accumulano, la Palombelli (cui oggi va il titolo di unica vera ricercatrice italiana) che scopre nella laboriosità dei lombardi la causa del contagio. A tale assetto culturale devono poi ascriversi le frasi “bisogna evitare che arrivi al Sud ove sono impreparati”. Al Sud non sono impreparati! Semplicemente il Sud non ha ricevuto i soldi concessi al Nord (https://www. fanpage. it/cultura/la-grande-balla-il-nuovo-libro-di-roberto-napolitano-il-nord-vive-sulle-spalle-del-sud/). Non è, infatti un problema di medici, ma di strutture e attrezzature sanitarie per acquisire le quali bastavano i soldi. Ahimè, che povertà culturale sta condannando l’Italia!
L’imperativo categorico mediatico rimane sempre e comunque celare una possibile verità da indagare quale essa possa risultare: la qualità dell’aria, lo smog, la bassa circolazione d’aria propria della Pianura Lombarda, i gas di scarico delle auto, le ciminiere produttive di merci e di morte. Altra ipotesi teorica sul tappeto potrebbe essere uno stato di immunodepressione della popolazione. Ma, evidentemente, anche questa ipotesi andrebbe adeguatamente indagata. Abbiamo assoluta necessità di far chiarezza sulle cause per oggi e per il futuro tenuto conto che i virologi disegnano futuri e ulteriori incontri virali ravvicinati non si sa di quale tipo.
La ricerca della verità non può essere ostacolata dalla domanda: e poi che si fa? Questa domanda è mal posta. Solo alla luce della individuazione delle cause a base della particolare letalità del Covid-19 in Lombardia si potranno individuare misure e modalità per interventi correttivi. Non si può negare ingresso alla ricerca delle cause perché si ha paura che i rimedi siano economicamente non convenienti: “L'umanità avrà la sorte che saprà meritarsi. ” (A. Einstein). Da Nord al Sud, siamo ancora in tempo ma non è più tempo di sprecare giorni (Dino Buzzati “I giorni perduti” (https://italiano. sismondi. ch/letteratura/testi-brevi/Testo-narrativo-I-giorni-perduti. pdf). La verità è fortunatamente più contagiosa del coranovirus e capace di arrestarlo e, comunque, non porta alla morte.
Perchè la stampa e i media sono così "reticenti" su un tema che dovrebbe unire tutti?
Cordialmente
Sabato 21 marzo 2020 10:10:44
Buongiorno di pandemia Milena, le chiedo davanti a tutti questi tamponi mondiali presenti e futuri... chi è il garante della privacy del nostro dna dalla profilazione incrocata con i nostri costumi web e finire esposti a marketing genetico o qualsiasi forma di discriminazione preconcetta all esistere dell individuo?
Un abbraccio ultraumano o meglio completamente umano se l uomo si completasse nel definirsi.
Cordiali e Grati saluti.
Venerdì 20 marzo 2020 19:48:37
Buon giorno gentilissima Milena,
mi permetto di darti del tu, perchè ho 72 anni e, tu per me. sei una ragazzina.
Ho studiato a Urbino, mi sono laureato il sociologia, ed ora sono in pensione (parzialmente), sono stato abituato ad osservare e valutare i comportamenti sociali. Nell'ambito lavorativo mi sono occupato di risorse umane, sino a ricoprire il ruolo diAD in una media industria.
Ciò premesso, volevo condividere con te il mio pensiero circa l'attuale situazione dovuta alla infezione del coronavirus.
La struttura medica sta facendo i miracoli, a parte quei sanitari che si sono dati ammalati o hanno chiesto aspettativa.
Ma il vero problema penso sia, non tanto i medici, ma quanto la struttura medica indebolita dai vari tagli avvenuti, ipotizzo nell'ultimo ventennio.
Mi piacrebbe tanto, che tu, con la tua professionalità, potessi ricostruire il percorso della distruzione della sanità, evidenziandio i sioggetti politici, artefici di questa disfatta.
E' vero ora dobbiamo stare in casa, ma questa è l'unica proposta che i nostri politici sanno partorire? in pratica sembrerebbe che la diffusione del virus sia solo colpa deim cittadini.
Forse dovrebbero fare qualcosa in più, cosa ne pensi?
Salutoni Aldo
Venerdì 20 marzo 2020 09:28:32
Buongiorno Milena,
Scrivo a lei in questa situazione di emergenza sanitaria e umana dove stiamo piangendo insieme a tanti italiani, che perdono i loro cari a causa del Coronavirus. Ci accorgiamo solo in questi momenti delle criticità del nostro SSS. Si grida a più voci che mancano i medici, ma nessuno dice che mancano in realtà gli specializzandi. Ogni anno abbiamo giovani medici che si laureano e non possono specializzarsi perché abbiamo un “tappo” di Sistema e da noi creato.. Basterebbe contare quanti medici abbiamo in questo stato e quanti medici lavorano in cliniche private o RSA da più anni senza aver potuto accedere alle scuole di specializzazione. Invece che cercare medici all’estero o eliminare l’esame di abilitazione (vedi il recente decreto), perché non immettere tutti questi giovani, motivati e competenti medici direttamente nelle corsie e farli specializzare “in campo”. Tutti sarebbe meglio o per anzianità di laurea o per servizio prestato nelle strutture private come medico. Se non ora quando ? Mi sono rivolto a lei perché, anche con una semplice indagine numerica, aiuti far capire a tutti che abbiamo tanti giovani medici che possiamo impegnare per aiutare l’Italia e gli italiani, e vincere questa triste guerra. Possono dare anche respiro agli attuali medici specializzati che dichiarano di non farcela o peggio sono contagiati. Grazie e complimenti per le sue inchieste che ci tengono “svegli” e “curiosi”.
Giovedì 19 marzo 2020 09:49:04
Cara Milena ti prego ho ascoltato quello. che hai detto su materiale sanitari fermo ad Ancara in turchia... nn è possibile lasciare il personsle meci o zenza protezione... nn vedo dopo le tue duchiaraziobi qualcuno che abbia fatto qualcosa... poi sindaci di piccoli comuni. Del centcenchero e del sudche nn ricevono rispiste dalla protezione civile... tiprego continua a farti sentire... vai nelle trasmissioni più popolari... per farlimuovere... graxie ti stimo. tantissimo...