Ultimi commenti alle biografie - pagina 1777
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Lunedì 21 dicembre 2020 13:48:50
Per: Alfonso Signorini
Alfonso buongiorno,
La prego eliminate la Salemi.
Ignorante, bambina caprcciosa e come dice Malgioglio soprattutto INUTILE.
Fiorenzo
Da: Fiorenzo Ugolini
Lunedì 21 dicembre 2020 13:35:01
Per: Alex Zanardi
Ciao.. Mi chiamo Antonio Covella sott. Le Arma CC in servizio a Potenza,: ho appreso oggi che le tue condizioni sono in forte miglioria... Esprimo il mio rispetto... felicitazione per questa bellissima notizia... Forza Guerriero. !!!,
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Da: Antonio
Lunedì 21 dicembre 2020 13:20:05
Per: Alfonso Signorini
Inaccettabile!!!
FUORI GIULIA A CALCI NEL SEDERE!!!
una battuta triste e sessista non è assolutamente una persona in grado di entrare nelle nostre case dove davanti la tv ci riuniamo con tutta la famiglia per farci strappare un sorriso e non per insegnare ai nostri figli frasi sessiste o un'ineducazione verso le persone più grandi... FUORI SUBITO GIULIA!!!
Da: Valentina
Lunedì 21 dicembre 2020 13:10:59
Per: Alfonso Signorini
25 novembre giornata internazionale per l eliminazione della violenza contro le donne. 18 dicembre 2020, in diretta nazionale assistiamo ad una violenza verbale fatta da Samantha de grenet contro la sig. da Ruta. La colpevolezza per l uscita di Filippo Nardi. Dicendole di non averlo ripreso mentre subiva tutte le offese.. E non le crede perché non era presente, e chiude l argomento dicendo... finiamola con questa violenza alle donne.. Penso che sia giusto che il G. F intervenga con una punizione severa a protezione di tutte le donne che subiscono violenza verbale e fisica e non sanno come proteggersi. Anche a tutela di tutti i servizi che si occupano di questa drammatica realtà.. E non è corretto dare voce a tutte quelle persone prive di sensibilità come la de grenet. Sono stati espulsi tanti giocatori per comportamenti simili.. Lei ha superato tutti.. Ha mortificato la ruta in diretta. Comportamento da condannare.
Da: Maria
Lunedì 21 dicembre 2020 12:28:34
Per: Gianluigi Paragone
Concordo pienamente con la Sig. ra Liliana
Finalmente una persona che si ribella a questo governicchio di incapaci. Mi auguro che tutti gli Italiani facciano altrettanto. In quanto al piano pandemico fermo... veramente è da denuncia alla corte costituzionale e alla corte Europea dei diritti dell'uomo (lo trovate su internet). Caro senatore noi Italiani siamo stufi e arrabbiati. Rimaniamo in attesa che finalmente queste " brave persone " vadano a casa e che vengano giudicate per le loro malefatte. Ma sta a voi far si che che questo accada.
Grazie e buone feste
Da: Roby 2
Lunedì 21 dicembre 2020 10:40:26
Per: Alfonso Signorini
Vediamo come vi comportate con la Salemi dopo le frasi dette su Maria Teresa Ruta
Oppure anche stavolta non dite niente ?
Da: Lella
Lunedì 21 dicembre 2020 10:02:25
Per: Lucia Annunziata
Gentile dott. Annunziata, seguo con interesse la sua trasmissione della domenica pomeriggio su Rai 3 e apprezzo il clima pacato con cui conduce le sue interviste. Di solito lei fa domande puntuali e incalzanti su temi generali e su temi di stretta attualità. Detto questo, e proprio per questo, le devo confessare la mia delusione riguardo all'intervista di ieri al ministro Speranza. Perché non ha fatto nessuna domanda riguardo al dossier OMS? Perché non lo ha sollecitato a darle una risposta precisa riguardo alla possibilità e ai tempi di vaccinazione del personale della scuola? Senza pregiudizi, avrei voluto semplicemente capire qualcosa di più e avere informazioni da fonti ufficiali. Chi più del ministro in questione è fonte ufficiale relativamente a tali materie? Non sono segnali buoni da parte degli organi di informazione, tanto più se questi fanno parte del servizio pubblico. Cordiali saluti
Da: Grazia Maria Borrelli
Lunedì 21 dicembre 2020 09:55:47
Per: Flavio Insinna
Di certo le osservazioni che mi ripropongo di scrivere non porteranno a nulla perché (questo è risaputo), anche in Rai ormai contano solo più i tristemente famosi "numeri" pretesi dagli sponsor, piuttosto che il rispetto di coloro che, volente o nolente, sono obbligati ad essere contribuenti. L'analisi è presto fatta: ora di punta = trasmissione che conta. E a contare sono solo quei numeri, non di certo la (pseudo?) cultura che dovrebbe rappresentare la delicatissima missione di una trasmissione all'ora di punta. Per non parlare dell'esempio. Per farla breve: qualcuno in Rai, suppongo chi abbia il controllo dell'etica e dell'immagine che viene rilasciata, potrebbe suggerire al conduttore (Insinna) che non è un coyote obbligato a latrare per richiamare l'attenzione del branco? Che l'immancabile spiritosaggine "tera-tera" (chioserebbe l'elegantissimo e mai abbastanza rimpianto Pazzaglia) non è indispensabile, se non per soddisfare gratuitamente il suo incolmabile narcisismo? Che i triti, ritriti e fin troppo prevedibili apprezzamenti sulle rispettive capacità dei concorrenti equivalgono a un deprezzamento di quelli degli altri? Che
ululare per una risposta, giusta o sbagliata che sia, fa abbassare l'immagine che si trae da una sfida tra gradi di cultura al livello di uno scontro animalesco per il possesso della preda? Che non si sente davvero il bisogno degli estenuanti, scontati, stucchevoli pleonasmi e dei reiterati giochetti sul doppio senso delle parole? Che sinceramente non se ne può più del suo (finto?) buonismo, del suo fair play animalista, del suo asservimento a tutti e comunque? Insomma... un po di dignità ch diamine, e tanta, tanta tantissima DISCREZIONE in più: appunto!
Da: Stefano
Lunedì 21 dicembre 2020 08:50:50
Per: Terence Hill
Caro don Matteo in questo momento difficile vorrei che tu esistessi per poter venire in chiesa e sedermi in un banco di fronte a te e parlarti di tutta l angoscia e la tristezza che mi invade per tutto quello che sta accadendo adesso nel mondo per colpa di questa pandemia. Tu mi ascolteresti in silenzio e alla fine sapresti darmi conforto con una delle tue frasi che richiamano sempre un passo della Bibbia e mi diresti che Dio è con me e con tutta l umanità, che ci ascolta e soffre con noi. Detto dalla tua voce calma e sicura ti crederei all istante e più rincuorata mi alzerei e uscendo commossa ti direi: grazie don Matteo. Ma vedi: in fondo, se ti scrivo, è perché credo che in qualche parte nel mondo ci sia un don Matteo o più di uno, qualcuno che sa ascoltare le persone e sa aiutarle con il potere di una semplice frase. Speriamo che ci siano !. .. perché se ci fossero tanti don Matteo il mondo potrebbe essere migliore almeno per chi ha la fortuna di averli vicini e anche i cuori più tristi e addolorati potrebbero essere scaldati da una frase e un sorriso di speranza. Certo non è facile vedere colorato in questo momento, anche se il mondo di sta illuminando con le luci del Natale ma forse, don Matteo, direbbe a tutti, in una delle sue omelie, di saper cogliere questa luce di festa e di tenerla dentro di se il più possibile, nonostante il buio pesto che ci invade l anima e anzi di cercare di portare serenità e luce a tutti coloro che ne hanno più bisogno perché così anche noi potremmo essere più felici. Caro don Matteo se ti scrivo è perché so che in qualche parte del pianeta ci sei e puoi leggere questa lettera e, augurandoti un sereno Natale, ti saluto dicendoti: grazie don Matteo.
Da: Katia
Alfonso Signorini
Scrittore, giornalista e conduttore tv
Da: Francesca