Ultimi commenti alle biografie - pagina 1977

Mercoledì 11 novembre 2020 12:52:41 Per: Mario Giordano

Caro Direttore, vorrei che desse visibilità, approfondisse e denunciasse, facendoli venire alle luce nella sua trasmissione due temi di cui il governo impropriamente va fiero e di cui nessuno parla.
Ad oggi, 11 Novembre 2020, non sono ancora arrivati i soldi a fondo perduto stanziati dal "decreto rilancio"!!! I fondi sono finiti a Luglio e sono ancora in attesa coloro che ne hanno fatto richiesta sia a Luglio che ad Agosto 2020 (termine ultimo per la presentazione delle domande 14 Agosto 2020). Si parla solo del "decreto ristori" e "decreto ristori bis" (i cui soldi dicono che sono già sui conti correnti) mentre, ancora devono arrivare quelli del decreto rilancio!!! Gualtieri, a settembre 2020, ha ammesso che fondi erano esauriti e che avrebbe trasferito le somme non utilizzate per i bonus vacanze. E' ancora tutto bloccato, nessuno ne parla e non si riescono ad avere notizie neanche dall'Agenzia delle Entrate! Può per favore occuparsene? E' l'ennesima vergogna di questi incompetenti allo sbaraglio!!!
Altro tema vergognoso che mi riguarda personalmente, essendo un paziente oncologico con fibrillazione atriale e coxartrosi bilaterale importante, è la questione dell'aumento dell'assegno di invalidità agli invalidi al 100%, imposto con sentenza a giugno 2020 dalla Corte Costituzionale che ha ritenuto l'importo di 285, 00 euro mensili indegni e non sufficienti a garantire una vita dignitosa. (ma per gli invalidi al 95% invece i 285, 00 euro sono "dignitosi"?). Il nostro Governo e l'Inps solo a Novembre 2020, con grande soddisfazione, hanno erogato gli aumenti con gli arretrati da Luglio 2020. Attualmente l'assegno è passato ad euro 651, 51 mensili (meno del reddito di cittadinanza). La beffa pero' non finisce qui, io ed altri come me continuano a percepire 285, 00 euro mensili solo perchè coniugato. Non ho altri redditi se non l'assegno di 285, 00 euro e poichè mia moglie supera di poco il reddito annuo di euro 14, 447, 41, io, e sicuramente altri, non abbiamo diritto all'aumento sino a 651, 51 euro mensili. Sì, perchè per noi è molto "dignitoso" vivere con 285, 00 euro mensili. Tanto c'è le moglie che si può "dissanguarsi"!!! E sa cosa si sono inventati? Se sei single hai diritto all'aumento, se sei coniugato si considera il reddito del coniuge. Quindi, Conte e Governo ha stabilito che per me è "dignitoso" vivere con la cifra di 285, 00 euro (poi buttiamo i soldi per i monopattini, bonus vacanze, banchi con rotelle, bici, reddito di cittadinanza e chi più ne ha, più ne metta!). L'invalido deve sentirsi "autonomo" almeno nelle spese che necessitano oltre all'assistenza, come la medicina da banco, i vestiti, libri e giornali, ed altre cose che possono farlo sentire piu' "vivo" che "portatore di handicap".
E' vergognoso che chi, come me, non ha reddito alcuno e non è soggetto al 730, ma "GODE" solo un sussidio di euro 285, 00 solo perchè la propria moglie supera di poco il massimo del reddito indicato nel relativo decreto, ma non dalla Corte Costituzionale, debba gravare pesantemente anche sul reddito della moglie, mentre un figlio, benchè con genitori che hanno redditi altissimi, possa accedere all'aumento. E' molto deprimente e demotivante per l'UOMO INVALIDO con 285, 00 euro, in quanto si sente un peso per la famiglia!!! La prego Direttore, indaghi e denunci come solo Lei sa e può fare!
La ringrazio anticipatamente per tutto ciò che farà.
Non esiti a contattarmi per ulteriori chiarimenti.
Remigio

Da: Remigio

Mercoledì 11 novembre 2020 12:41:44 Per: Myrta Merlino

Per cortesia signora Merlino faccia sapere a Romano che qui IN TOSCANA ci sono cartelli agli ambulatori medici che mancano i vaccini antiinfluenzali per mancanza di approvvigionamento da parte della Regione, e allora è proprio vero che la verità morì fanciulla

Da: Maria Prudente

Mercoledì 11 novembre 2020 12:39:13 Per: Giuseppe Conte

Sign. Conte... e possibile avere una telefonata o un email. Da qualcuno a fianco a lei o da lei per raccontare la mia storia ? Che con 2 figli mi state facendo morire di fame? Il mio num è 391-------... anche se so che nn avete i cog... ni per richiamare... Spero solo che lei e tutti i pez... Di m... Che a fianco la paghino cara come voi c state riducendo a noi.. buona giornata

Da: Salvatore Lerose

Mercoledì 11 novembre 2020 12:34:37 Per: Myrta Merlino

Buongiorno, mi chiamo Girolamo vorrei sapere come mai al San Raffaele di Milano è affissa una locandina sulla quale c'è scritto che la mascherina deve essere usata solo da coloro che sospettano di essere malati. Quindi per l'istituto non è obbligatoria..
Probabilmente è stata affissa a febbraio ma sicuramente è fuorviante.
Grazie Girolamo

Da: Girolamo

Mercoledì 11 novembre 2020 12:32:40 Per: Myrta Merlino

Ma fate ancora parlare questo individuo? Gallera dico è una vergogna... tra poco non vi seguirò più

Da: Mariarosaria Filieri

Mercoledì 11 novembre 2020 12:32:18 Per: Myrta Merlino

Buongiorno Myrta,
volevo farle notare che all'augurio "in bocca al lupo" non si risponde crepi il lupo.
Questo perché quando i lupi devono spostare i loro piccoli figli, per metterli al riparo da qualcosa o proteggerli portandoli nella tana, tendono a farlo prendendoli dalla bocca! Pertanto, finire nella bocca nel lupo assume una connotazione positiva, in quanto inteso come gesto protettivo.
Quindi se qualcuno le augura in bocca al lupo, si risponde con un grazie o lunga vita al lupo o evviva il lupo.

Da: Laura Bresciani

Mercoledì 11 novembre 2020 12:23:48 Per: Lilli Gruber

Gentile Lilli Gruber, in merito alla categoria sempre dimenticata e trascurata dei lavoratori dello SPETTACOLO sarebbe utile, penso, parlare e smentire tutti gli annunci di elargizioni di bonus o di "ristori" che vengono fatte dai politici quando leggono il gobbo ai Tg, in cui blaterano su quanti milioni di euro hanno elargito in queste due giornate. Si deve sapere: oltre ad esserci gente che, pur avendone i requisiti, non ha ancora avuto i 600 euro previsti per la categoria, a marzo aprile e maggio, lo stesso decreto agosto (il nome è un paradosso), che prevede 1000 euro per la medesima categoria, è lungi dall'essere operativo nel dare sostegno agli interessati. Non oso pensare ai tempi con i quali vedremo - se mai li vedremo! - gli effetti dei cosiddetti "RISTORI", termine per il quale mi sono ironicamente permesso post ironici sulla mia pagina fb. Nessuno vuole elemosine! Noi vorremmo ci fosse lavoro: in ogni ambito dello spettacolo. Che non è solo il teatro. Ma se continua tale, evidente divergenza fra le intenzioni, gli annunci e l'effettivo aiuto, la situazione sarà più che inquietante ed esplosiva. Purtroppo, c'è una vera e propria disperazione!

Da: Mario Cei Quasimodo

Mercoledì 11 novembre 2020 12:23:43 Per: Nicola Zingaretti

Buongiorno il sottoscritto scrivo questo messaggio per mia suocera residente in Accumoli prov RIETI la signora Organtini MIrella di 80 anni bloccata nelle SAE perché risultata positiva a due tamponi ma il messaggio è soprattutto indignante perché nella SAE c'è la presenza di ratti (topi) e oggi dopo diversi giorni dove abbiamo da soli provato a risolvere il problema il comune mi risponde di mettere o veleno o trappole.
Voglio anche ricordare che un anno fa alla SAE è stato fatto un intervento sul pavimento perché usciva dal suolo acqua era irrespirabile e con rischi alla salute.
Segretario Zingaretti Il sottoscritto vive a Roma è avrebbe il piacere di incontrarlo per poter con massima trasparenza raccontare come stanno vivendo le persone di quel comune, in attesa di una sua risposta ringrazio cordialmente Francesco Ceccarelli

Da: Francesco Ceccarelli

Mercoledì 11 novembre 2020 12:20:56 Per: Mario Giordano

Io non capisco, io non comprendo, io mi arrabbiooo!!! Continua la solita tiritera, ormai siamo abbonati: i medici e particolarmente gli ospedali sono ALLO STREMO. E ci credo. Quello che non mi torna, che proprio non riesco ad inghiottire, è il fatto che tra i pazienti ricoverati negli ospedali di tutt'Italia, siano presenti numerosissimi "furbetti" che si fanno ricoverare magari per un mal di gola oppure un raffreddore, o per farsi fare il tampone evitando file chilometriche, e sottraendo in tal modo posti letto assolutamente NECESSARI ai malati di covid e di ben più importanti patologie che non uno starnuto. La situazione, se è così come ce la raccontano, dunque è grave, gravissima, e probabilmente sono i medici stessi a segnalarla. Ma nessuno provvede. Posto che tra i tantissimi furbetti che si presentano al pronto soccorso molti hanno solo la bua al pancino, assodato che gli stessi non hanno contratto il virus e dunque stanno molto meglio di chi giace in un ospedale magari pure buttato in barella, perchè costoro non vengono rispediti a calci a casa e dirottati ad uno psichiatra??? perchè hanno paura, perchè sono intimoriti dal contagio? ? ebbene, questa gente ricordi che non solo loro, ma TUTTI SIAMO INTIMORITI DAL CONTAGIO, ma ciononostante non ci presentiamo in massa ad un pronto soccorso e perfino dal medico di base intralciando operazioni che medici e personale sanitario hanno necessità di effettuare. Io ero contraria perfino - già molto prima dell'era covid - ai ricoveri negli ospedali in caso d'influenza. Sarà che dentro gli ospedali ho visto morire i miei genitori, sarà che mi ci sono trovata io stessa per interventi chirurgici per fortuna banali, ma personalmente più sto lontana dagli ospedali e meglio mi sento. Ma questa misura, pure, non viene presa in considerazione per alleggerire il carico sanitario. E ancora. Io vivo a Roma dove, nel corso degli anni, sono state COLPEVOLMENTE chiusi almeno tre noti ospedali: il San Giacomo, lo Spallanzani, il San Gallicano. Tralasciando i primi due più recenti, il san Gallicano, un tempo deputato solo alla cura delle malattie dermatologiche, è una struttura vecchia, d'accordo, ma nello stesso tempo un plesso enorme. E' ovvio che avviarne adesso la ristrutturazione sarebbe impossibile, e non solo per mancanza di soli che sicuramente non si troverebbero, ma perchè per rimetterli in piedi occorrerebbe molto tempo. E tempo non ne abbiamo, perchè i contagi salgono e gli ospedali scoppiano. MA c'è un MA: se riedificare in questo momento non è possibile, SAREBBE POSSIBILE, senza perdere ulteriore tempo a sproloquiare, RIMETTERE IN PIEDI almeno un reparto degli stessi da far funzionare esclusivamente come REPARTO COVID. Sempre meglio che allestire tende da campo militari. Sempre meglio che lasciare i malati covid in corridoio sulle barelle, anche se questa è una situazione tipica degli ospedali romani. Mi ci ritrovai anch'io, a poco più di 20 anni in seguito ad un'operazione al ginocchio, in un altro grande e noto ospedale romano. Ma io non ero una paziente grave, avevo l'energia di quando si è giovani. e mi adattai velocemente. Insomma, qui non si deve ragionare solo su aperture e chiusure. Bisogna agire tempestivamente per dare una boccata d'ossigeno a chi si deve occupare anche di malati di altre gravi patologie che non siano sempre e solo covid. Ci sono infine le cliniche private. A Roma sono stati requisiti tanti edifici da destinare agli extracomunitari che continuo a non comprendere, tantopiù adesso con un'epidemia in giro, cosa vengano a fare in Italia. Perchè allora non far aprire i battenti anche alle cliniche private? L'emergenza è emergenza e basta, non si può arricciare il naso di fronte a gente che non può curarsi a casa ma solo, e lo sottolineo, perchè ha bisogno di cure DIVERSE da quelle che si possono fare al proprio domicilio. Grazie, Dr. Giordano

Da: Roberta

Mercoledì 11 novembre 2020 12:12:12 Per: Silvio Berlusconi

Carissimo Silvio Berlusconi io sono disoccupata dal 2012 per motivi di salute e non ho mai percepito nulla. un figlio con una schizofrenia da 22 anni. e mio marito è a casa vorrei un un'aiuto per la famiglia. La ringrazio tantissimo..

Da: Anna