Ultimi commenti alle biografie - pagina 1978

Mercoledì 11 novembre 2020 12:06:11 Per: Lilli Gruber

Invita un medico di famiglia alla tua trasmissione che racconti la sua esperienza senza che tanti saputoni lo facciano per lui
Saluti

Da: Piergiorgio Balboni

Mercoledì 11 novembre 2020 11:35:06 Per: Alberto Angela

Gentile Alberto Angela,
sto preparando una lezione di storia per bambini di una classe III Primaria, voelvo sapere se avesse del materiale riguardo la colonna di Traiano.
Non riesco a trovare nulla nei libri di testo e su internet, i materiali sono solo per adulti.
Un caro saluto,
Francesca Guidi

Da: Francesca Guidi

Mercoledì 11 novembre 2020 11:26:34 Per: Milena Gabanelli

Gent. le dott. ssa Gabanelli, sono un medico di base rimasto molto deluso dalle sue considerazioni in merito al nostro operato nella trasmissione nel TG7 di lunedì.
Quando parla di medici che non rispondono al telefono, non fanno visita domiciliari ormai diventati solo dei burocrati, si rivolge invece ad una categoria che sta sostenendo insieme ai colleghi ospedalieri il sistema sanitario nonostante la politica non abbia programmato questa seconda ondata e le asl siano rimaste immobili riuscendo solo a scaricare compiti sui medici di base.
Proprio nella giornata di lunedì io ho risposto a 68 telefonate, 66 e-mail, ho effettuato 12 visite su prenotazione in ambulatorio e 5 visita domiciliari.
Accendo il cellulare alle 8 del mattino e lo spengo alle 20 e le assicuro che squilla in continuazione; le asl ci hanno scaricato tutte le vaccinazioni che normalmente facevano nei presidi dei vari paesi io dovrò farne più di 400 di cui almeno 300 li sto ancora aspettando, mi sono organizzato grazie al sindaco del paese e li eseguirò presso una villa con parco di proprietà del comune e con l'aiuto di una infermiera in una intera giornata di sabato; non contenti stanno tentando di scaricarci anche l'onere dei tamponi rapidi stile dittatura o li fate o vi sanzioniamo, ma come non potevano le asl stesse nei vari presidi organizzare dei punti tampone con infermiere anche in libera professione? non sapevano che sarebbe arrivata la seconda ondata? non ci voleva un genio della sanità per organizzare almeno i tracciamenti e l'esecuione dei tamponi con più punti prelievo, No ora tocca a noi medici organizzarci in strutture da reperire (impossibile negli ambulatori magari posti in condomini) con tutti i rischi del caso a 12 euro lordi (poco più di 5 netti) !!!
Le ricordo inoltre che quando parla di 100. 000 euro l'anno di guadagno si riferisce al lordo tutto fatturato e Le lascio immaginare cosa rimane (meno della metà), le ricordo che, poiché liberi professionisti non abbiamo tredicesima, non avremo liquidazione alla pensione, non abbiamo ferie pagate, ma dobbiamo noi pagare sostituti o alternarci con altri medici e conseguente raddoppio degli assistiti, Le ricordo che le spese degli ambulatori (mutui, affitti, materiali sanitari, software e hardware, spese smaltimento rifiuti sanitari, contratti di gestione programmi medici e altro sono a carico dei medici).
Mi lamento? No voglio solo rispetto! !

Cordiali saluti.

dott. - Giuseppe Binda

Da: Dott. Giuseppe Binda

Mercoledì 11 novembre 2020 11:18:52 Per: Myrta Merlino

Cara Mirta, sono una mamma di quattro figli, di cui due già laureati, mi trovo in una situazione che non riesco a comprendere. La mia terza figlia è all'ultimo anno di infermieristica presso l' università di Fisciano provincia di Salerno. Gli esami sostenuti sono predisposti in moduli, cioè cinque sei materie diverse tra loro in un unica sessione di esame. Ora quello che non capisco è che in un momento come questo è mai possibile non dare un esame per una domandina a cui non si è risposto dopo che hai superato gli altri moduli? Molti hanno abbandonato la facoltà e in ultimo e non per ultimo paghiamo quasi tremila euro annuali di tasse. C'è qualcosa che non mi torna.

Da: Anna

Mercoledì 11 novembre 2020 11:14:03 Per: Mario Giordano

Https: //www. lavocediasti. it/2020/11/09/ leggi-notizia/argomenti/attualita-15/ articolo/i-malati-di-cancro-non-posson o-essere-lasciati-morire-nel-silenzio- disperata-richiesta-di-una-mog. html

Buongiorno, questa e' la mia storia. Noi siamo in un limbo di disperazione.
Abbiamo bisogno di visibilità, che qualcuno abbatte questo muro di gomma.
Non abbiamo tempo.
Esiste un diritto alle cure, alla vita che non puo' essere negato.
Non puoi perdersi nell'Inter infinito della burocrazia.
Grazie.
MASCAROTTO ALESSANDRA
0141/-------
333-------
335-------.

Da: Mascarotto Alessandra

Mercoledì 11 novembre 2020 10:33:57 Per: Milena Gabanelli

Gentile signora Milena Gabanelli,
Sono un medico di famiglia e ho visto il video su Facebook sui medici di famiglia. Mi sento obbligato di fare delle precisazioni su alcune affermazioni che ritengo inesatte o fuorvianti. Cominciamo dalle ore di lavoro. Il Mmg sta 3 ore a studio ma poi deve fare tutto il resto del lavoro: visite domiciliari, accesso alle Rsa, Contatti telefonici coi pazienti, Pratiche di particolare impegno professionale, Accessi alle asl per materiali e pratiche burocratiche, Aggiornamento ecc, E quindi alla fine per tutti questi lavori si considera che il medico lavori tutto il giorno e le 3 ore riguardano solo la presenza in studio per le normali visite. Stipendio: il medico prende uno stipendio lordo, non come i dipendenti, e le spese e le tasse se ne portano via il 50% e questo non mi sembra un dettaglio di poco conto. Il pz viene pagato 3 euro al mese che con le spese diventano 1, 5 euro. Vi sembra molto? Io direi una miseria che non ha pari nei paesi occidentali. Veniamo al covid. Il medico non può liberamente visitare i pz covid perché deve stare attento a non ammalarsi perché questo sarebbe un grave problema per i pz non covid visto che non sono quasi più seguiti da ospedali e asl, oberati dal covid. E i dispositivi di protezione arrivati sono minimi. Se il medico si ammala, è molto difficile farsi sostituire e i sostituti col carico attuale hanno davvero problemi gravi a gestire lo studio. Inoltre, e questo è il problema più grave, a distanza di 10 mesi dall'inizii della pandemia, ancora non abbiamo ricevuto, né dalle società scientifiche né dalle autorità sanitarie, un benché minimo protocollo terapeutico per i pz covid domiciliari, per cui i medici più intraprendenti cercano di carpire dagli ospedali notizie sulle terapie possibili da fare da fare a domicilio, mentre i più pavidi danno paracetamolo e basta, aspettando l'evoluzione naturale della malattia. Questo è certamente il punto più dolente della storia su cui la prego di fare luce e di spingere affinché le autorità si attivino a darci un protocollo almeno di massima per curare i pazienti a casa, invece di chiederci di fare i tamponi che è una attività che possono fare molte altre categorie e che nello studio è quasi sempre pericoloso per il medico e per tutti i pz non covid. Cordiamente Dr Padiglioni

Da: Ugo Padiglioni

Mercoledì 11 novembre 2020 10:23:59 Per: Giuseppe Conte

Caro signor Conte: ho visto che ha detto qualcosa sul natale ma a me che mi importa solo dei fratelli o sorelle il mio fidanzato fa parte della famiglia e non trovo giusto che lui non possa venire a natale sono gia 3 anni e quasi e mezzo che ci sto insieme lui un giorno sarà mio marito e lei mi costringe a natale a non vederlo ma lei non ha cuore. A me degli amici non mi interessa io voglio vedere il mio ragazzo lei cosa non capisce ma fa lostesso. Lei non capirà mai perché ha sua moglie a casa e suo figlio a lei interessa solo rinchiuderci intanto lei si fa la bella vita. Non sarrano cenoni ma fatemelo vedere che da quasi 1 mese non lo vedo e sto uscendo fuori di testa e vedrà che anche tanti altri si lamenteranno che con il proprio partner ancora non convivono ma ci stanno gia da anni insieme ormai. Questa è una relazione stabile e lei mi impone tutto. Io sono sempre a casa giorno e notte cosa vuole ancora la morte la tutti ? ?. Tutti prima o poi con lei non ce la faranno piu glielo assicuro. Io voglio vederlo anche a capodanno non voglio festeggiare ma averlo con me e basta ma lei impone pure di vivere tra poco. Questa non è vita ma lei non lo capisce il virus continuerà per sempre finché non ci sarà un vaccino a curare tutti ma non può lei comandare sulla vita degli altri e rinchiuderci per mesi e anni. L'Italia prima o poi la odierà se già non lo ha fatto. Vorrei vedere se lei fosse una persona comune come noi che non vive con la propria fidanzata e per mesi e anni non la potrebbe vedere non penso che resisterebbe e non penso che lei non vorrebbe respirare ossigeno e marcire in casa io non ci credo ma faccia come vuole piango ogni giorno per causa sua che non me lo fa vedere il mio ragazzo lei è davvero cattivo. Buona giornata

Da: Tristezza

Mercoledì 11 novembre 2020 10:17:10 Per: Bruno Vespa

Gentile Dottor Vespa, il problema vaccini antinfluenzali sta divertendo vergognoso, è introvabile nelle farmacie e per chi, come me, ha gravi problemi di salute e non rientra nella fascia delle categorie di età riservata alla campagna vaccinale ma ne ha bisogno diventa un incubo. A Milano ci sono centri dove il vaccino si paga dalle 65 alle 100 Euro... ma le farmacie ne sono sprovviste e anche ai medici di base le dosi arrivano con il contagocce. Mi chiedo se potrebbe dedicare una spazio a questo problema nella sua seguitissima trasmissione. Grazie e un cordiale saluto.

Da: Angela

Mercoledì 11 novembre 2020 10:00:06 Per: Roberto Baggio

Buon giorno, sono un professore di educazione fisica nella scuola secondaria di primo grado (medie). Ho condiviso con i ragazzi la lettera che Roberto pubblicò qualche anno fa riferita ai giovani e ai consigli di come affrontare la vita. Visto il periodo particolarmente difficile e delicato, sia per lo sport sia per la situazione quotidiana che tutti stiamo vivendo, mi sarebbe piaciuto che una persona di un grande spessore umano come Baggio potesse, in qualche modo, mandare un messaggio di speranza e coraggio.
C'è la possibilità che in qualche modo ciò possa avvenire?
Noi saremmo disponibili ad organizzare un incontro in Meet con tutti i ragazzi delle scuole medie, oppure, se avete altre idee e proposte, siamo pronti a valutarle.
Grazie per la cortese risposta.

Prof. Luca Vitsli

Da: Luca

Mercoledì 11 novembre 2020 09:52:42 Per: Niccolò Moriconi

Ciao, sono un'infermiera friulana e in questo brutto periodo mi è capitato di ascoltare una tua canzone che ha colto in pieno il mio stato d'animo:, Sogni appesi. Ho pensato che quando finirà tutto questo vorrei venire a sentire un tuo concerto. Ho cominciato da poco ad ascoltare la tua musica ma non riesco a smettere e mi accompagna in questo periodaccio. A presto! !
Eva

Da: Eva