Ultimi commenti alle biografie - pagina 2698

Mercoledì 20 maggio 2020 23:12:57 Per: Milena Gabanelli

Mai possibile che non passi settimana e forse anche meno che su RAI STORIA, televisione di Stato, non si parli di Mussolini. Fra l'altro più bene che male. Apologia al fascismo è reato. I giovani devono essere informati delle nefandezze di questo dittatore che dopo aver combattuto contro gli Austriaci si è alleato con loro ed ha messo a terra l'Italia coprendola di vergogna.

Da: Guido Sartorio

Mercoledì 20 maggio 2020 21:52:11 Per: Milena Gabanelli

Buonasera,

per quanto riguarda la categoria degli ambulanti, dimenticati da tutte le istituzioni, non si capisce perché si applicano due pesi e due misure: i centri commerciali e i supermercati non vengono contingentati nell'afflusso dei clienti, pur essendo in un luogo chiuso, dove il virus rimane per molte ore, mentre nei mercati ambulanti, che si svolgono all'aperto, il contingentamento viene applicato alla lettera e sappiamo bene che il covid 19 nei luoghi aperti svanisce con velocità maggiore.

Tutto questo penalizza in oltre modo gli incassi e il fatturato degli ambulanti che stanno soffrendo più di altre categorie. Essendo 186000 aziende in Italia, ci saremmo aspettati un trattamento migliore da parte delle istituzioni.

Chiediamo a Voi se potete far luce su questa grande ingiustizia.

Nel caso specifico parliamo di MERCATI, FIERE E MOSTRE MERCATO DI TUTTA ITALIA SENZA DIMENTICARE NESSUNO.

Ogni azienda è formata al 90% da famiglie, di conseguenza le persone interessate sono 750000 circa, diventando un problema sociale. Senza dimenticare che il primo commercio è nato proprio al mercato nelle piazze centrali dei paesi e delle città; le sagre e le fiere sono un ottima occasione di socializzazione del comune stesso e dei paesi limitrofi e inoltre da non escludere, porta indotto a tutte le attività collegate all'evento.

Certa della Vs. grande disponibilità saluto e ringrazio

Martina Cipriani

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Da: Martina Cipriani

Mercoledì 20 maggio 2020 21:41:48 Per: Diego Della Valle

Carissimo presidente della valle vi scrivo x dirvi che o tanta stima x voi sono un ragazzo sposato con figli dell sud lavoro nel settore calzaturiero come operaio in questo momento non navigo lavorativamente in buone condizioni vorrei sapere anche in questo momento difficile se e possibile lavorare con voi vi ringrazio anticipatamente spero in una vostra risposta di attenzione

Da: Luigi

Mercoledì 20 maggio 2020 21:29:14 Per: Alberto Angela

Hi Alberto, I am writing to congratulate you on your book A day in ancient Rome. I am learning Italian so I bought the Italian edition and found it to be a great help with my studies as well as a great read in its own right. Regards Tony

Da: Tony Kennedy

Mercoledì 20 maggio 2020 19:03:25 Per: Rosario Fiorello

"Buon compleanno ieri o scoperto che siamo nati lo stesso giorno ti auguro di passarlo in serenita' con la tua famiglia"
ACCIDENTI MA CHI E' CHE SCRIVE ANCORA "o scoperto? "
Comunque pure io sono del 60 e avrei da mandarti un piccolo RICORDO - ANNO 1985

come faccio a mandare uno scanner?

Da: Monica Legni

Mercoledì 20 maggio 2020 18:51:15 Per: Maurizio Landini

Egregio Sig. Landini,
vorrei segnalarle la situazione paradossale di alcuni lavoratori che io conosco.
Tali lavoratori sono stati assunti alcuni anni fa con contratto part time a tempo indeterminato, presso una piccola azienda artigiana in campo alimentare.
L’azienda, appena iniziata la pandemia, per il mese di marzo ha dimezzato a tali lavoratori l’orario di lavoro e quindi lo stipendio, e dal mese di aprile li ha mandati a casa, senza licenziarli.
Ha promesso verbalmente che li avrebbe richiamati al lavoro non appena la situazione avesse migliorato.
Questo naturalmente li rassicura, tenuto conto che nella loro zona comunque non hanno alternativa di trovare altro lavoro; e sono ben consapevoli che anche le piccole aziende locali si trovino a loro volta in grande difficoltà.
Fatto sta che dal mese di aprile questi lavoratori, con famiglia a carico, non hanno stipendio, né cassa integrazione.
L’unico reddito di tali famiglie era quello stipendio.
Il Comune, al quale hanno presentato domanda per un contributo, ha fatto loro presente che non ha i fondi sufficienti per far fronte a tutte le richieste ricevute.
Considerato che non sono riusciti a reperire utili informazioni al riguardo, mi permetto chiederle, gentilmente, se le risulta che esista qualche possibilità di accedere a bonus o contributo statale o regionale per tali situazioni.
La ringrazio e la saluto cordialmente.
Antonio

Da: Antonio

Mercoledì 20 maggio 2020 18:42:53 Per: Matteo Renzi

Apprezzo la scelta che hai fatto in un momento cosi difficile per il paese.
Bene
Carlo

Da: Carlo

Mercoledì 20 maggio 2020 16:57:06 Per: Maurizio Landini

Scrivo questo messaggio a Maurizio Landini, poiché è una persona che stimo per la sua lotta continua contro i poteri forti, ed è proprio per questo che invio questo messaggio poiché io sono un Tecnico Teatrale, possessore sia di Partita I. V. A. sia vengo assunto con contratti intermittenti da ditte che lavorano in questo ambito, quindi pago anche una doppia contribuzione INPS, i così detti "servizi coincidenti", dal 23-02-2020 non lavoro più causa COVID19 poiché sono vietati gli assembramenti e quindi i teatri sono chiusi, quindi dietro consiglio della commercialista ho fatto la domanda come partita IVA per i famosi 600 euro come indennità COVID19, in quanto la partita IVA era preminente, io contemporaneamente ho anche un contratto intermittente con una ditta che scade il 30-06-2020, ma in realtà come ho già detto sono disoccupato dal 23-02, -2020, questo ha fatto si che mi negassero l'indennità 600 ed al contempo mi hanno anche detto di farla come Tecnico teatrale ma che l'avrebbero negata perché ho la partita Iva e l'unica via è il ricorso per vie legali.
Questo che sta facendo l'I. n. p. s. è secondo me un'ingiustizia sociale, tenuto conto che io ho anche 3 figli minorenni a carico e per prendere i 600€ come partita iva poiché si poteva prendere solo un finanziamento, sia alla cassa integrazione in deroga, sia all'aiuto per i figli a carico.
Oggi mi ritrovo a non aver nessun tipo di aiuto ed in più l'i. n. p. s. mi ha mandato da pagare i contributi previdenziali I. N. P. S. ammontanti a € 3. 850, 52 per il 2020 oltre al saldo del 2019 € 479, 04, in totale €4. 329, 56 già notificati dall’I. N. P. S oltre alle spese del consulente e le altre spese di gestione.
Scrivo a lei perché penso sia un'uomo che lotta per i suoi e gli altri ideali, perché questa prima di essere una lotta per i 600 euro che comunque mi aiuterebbero molto almeno a pagare i contributi allo stato senza togliere del pane ai miei familiari, è una lotta di principio poiché mentre alcuni soffrono e non gli viene dato nessun supporto altri benestanti prendono l'indennità di 600 euro, tutto questo avviene sotto lo slogan "Noi non lasceremo indietro nessuno" Eccomi! IO sono uno dei tanti NESSUNO che avete lasciato indietro.

Da: Lanfranco Di Mario

Mercoledì 20 maggio 2020 16:31:43 Per: Giovanni Floris

Gent. mo Floris,
avevo già espresso, con un precedente messaggio, le mie perplessità sulla presenza sistematica, nella Sua trasmissione di alcuni personaggi simbolo di spazzatura intellettuale, antitetica al dovere di autonomia e verità ben oltre i limiti dell'ideologia di appartenenza.
Anche ieri sera, con gli onnipresenti lubrici Sallusti e Senaldi, la trasmissione non si è smentita, rendendosi complice del vergognoso messaggio che Senaldi ha potuto trasmettere ai telespettatori.

GIUSEPPE CONTE RICEVE CONSENSI PERCHE' CON IL LOCKDOWN HA DATO, AD UN POPOLO DI PARASSITI, LA POSSIBILITA' DI STARE A CASA SENZA LAVORARE.

E' del tutto superfluo commentare una simile dichiarazione; resta da chiedere a questa sottospecie del regno animale quali siano i beni primari che egli produce per il paese.
Vuole forse farlo lei, Floris, magari alla prossima puntata?

Distinti Saluti
Egidio Bastianelli

Da: Egidio Bastianelli

Mercoledì 20 maggio 2020 16:24:38 Per: Maurizio Landini

Le voglio segnalare di come per accedere all'ape sociale ci siano paletti discriminanti. Pur avendo i requisiti sono esclusa x non avere 18 mesi di lavoro dipendente nell'ultimo rapporto di lavoro e x aver beneficiato della naspi... che è prevista per legge... !!!
Titolare di contratto a termine non più rinnovato per riduzione di personale! Non è questa oggettivamente una giusta causa x la quale l'ape sociale viene riconosciuta? Non è una norma anticostituzionale? Ma ci sono disoccupati di serie A e serie B?
Perché illudere e peggiorare le condizioni di persone esasperate con questi paletti? Lavoro x noi non ce n'è più! Non abbiamo presente e nemmeno futuro! La prego intervenga, confido nella sua sensibilità morale e politica, grazie

Da: Giuseppina