Ultimi commenti alle biografie - pagina 3646

Martedì 10 marzo 2020 17:43:48 Per: Giuseppe Conte

Buonasera presidente Conte mio marito è un tassista di napoli non si lavora per coronavirus come si fa ho un mutuo 850 euro mese 2 prestiti finanziari Agos Findomestic come si fa a vivere e pagare cerco il vostro aiuto urgente grazie

Da: Anna

Martedì 10 marzo 2020 17:19:21 Per: Roberto Giacobbo

Buongiorno Roberto,
mi chiamo Michele Guandalini, sono uno psicologo-psicoterapeuta di Bologna e nel mio lavoro utilizzo anche l’Ipnosi Regressiva alle “vite precedenti”, metodo riportato in auge dallo psichiatra americano Brian Weiss, che lei conosce e che ho seguito personalmente nei suoi due ultimi workshop in Italia. In quanto terapeutico, il mio lavoro è clinico, e sul metodo sopraindicato ho scritto tre libri: “l’anima migra verso la scienza”, “le anime non hanno colpa” e “il viaggio dell’anima di Giulia Regain”, un’influencer conosciuta come dj donna un po’ ovunque, sia in Italia che all’estero. La mia famiglia di origine è sempre stata amica di cardinali (Biffi, monsig. Loris Capovilla –braccio destro di Papa Giovanni XXIII-) e devota/amica di Padre Pio di Montalcino. Sebbene io non sia cattolico, sono cresciuto in un clima “spirituale” e mi sono sempre interessato alla vita oltre la vita sul nostro pianeta. Tema che tratto nei miei libri, spiegando il senso della vita sulla terra, trattando la legge del Karma anche sotto il profilo scientifico (Fisica Quantistica) ecc… Ho collaborato con giornalisti e scritto per altri libri. Scrivo anche per la rivista online Aprilamente su Fb (500. 000 follower). Ho scritto anche articoli sul coronavirus e diffuso riflessioni su ciò che sta avvenendo sul globo. Sarei disponibile ad un’intervista per parlare dei miei lavori e delle mie riflessioni, se ovviamente se interessati.
Grazie.
Dr. Michele Guandalini
www. micheleguandalini. com
P. S. I miei libri sono facilmente reperibili online.

Da: Dr. Michele Guandalini

Martedì 10 marzo 2020 17:06:56 Per: Luca Zaia

Salve Zaia io sono responsabile centro estetico, nessuno fa riferimento alla nostra categoria, noi si lavora a diretto contatto con i clienti, a distanza zero, solitamente fruiamo di guanti e mascherine, ma ora anche per noi sono introvabili... le associazioni di categoria nonostante siano state messe al corrente del problema, mi hanno risposto che se utilizziamo i dispositivi previsti (appunto guanti e mascherine) per il nostro esercizio, non ci sono pericoli, e che possiamo tenere aperto e lavorare tranquillamente.. mi sembra una presa in giro.
Per i nostri trattamenti :massaggio, pulizia viso, ricostruzione unghie la distanza e' ben al di sotto della misura anti contagio e per un periodo di circa 1 ora, senza considerare sauna, bagno turco, solarium, dove l'effetto aerosol e' garantito. Capisce bene che non siamo garantiti noi operatori e tanto meno i clienti. Se le autorita' non ci possono aiutare a recuperare almeno le mascherine valide, io le chiedo di prendere seri provvedimenti.

Da: Catia Martignon

Martedì 10 marzo 2020 17:00:17 Per: Marco Travaglio

Caro Marco, ti do una notizia che secondo me e' una bomba! La fregata Virginio Fasan sarebbe in partenza il giorno 12/03 da La Spezia, destinazione Georgia (mar Nero)
Ma non e' soggetta la ns. Marina militare alle leggi e/o decreti italiani? Non vale il dcpm di ieri notte che vieta gli spostamenti? O le navi italiane non fanno parte del territorio nazionale! Certo se ci fosse una specifica necessita' e/o urgenza potrebbe essere ovviamente ammissibile ma che c... va a fare in Georgia? Premesso che la stessa nave avrebbe dovuto fermarsi in arsenale per manutenzione motori che non e' stata eseguita, cosa potrebbe succedere se qualcuno a bordo dovesse risultare positivo in mezzo al mare considerando anche il fatto che molti porti non farebbero sbarcare eventuali contagiati con le immaginabili drammatiche conseguenze?
Una simile decisione, a mio parere, e' contraria al dcpm, determina una enorme spesa assolutamente inutile e potrebbe risultare avventata e pericolosa per la salute del personale imbarcato!!!
Ti ringrazio per l' attenzione, un bravooo! per la tua attivita' e un cordiale saluto, Willy

Da: Willy

Martedì 10 marzo 2020 16:50:18 Per: Giuseppe Conte

Da lombarda, chiudete la Lombardia per 15 giorni!!! Fermate tutto ora per non fermarci dopo..

Da: Paola

Martedì 10 marzo 2020 16:49:01 Per: Mario Giordano

Gentile Direttore, desidero farle una proposta, alla quale forse anzi senz'altro Lei ci ha già pensato, perché non promuove nella sua sempre interessante trasmissione, la proposta che i politici si taglino una parte di stipendio per incrementare i vari fondi che servono in questo difficile momento? So bene che è un utopia ma solo uno come Lei può fare un po' di " casino" in merito. Grazie per l' attenzione e sempre Fuori dal Coro

Da: Roberto

Martedì 10 marzo 2020 16:07:14 Per: Mario Giordano

Buongiorno Sig. Giordano,

mi chiamo Cosma Ugo, ho 47 anni e sono un infermiere professionale. Vivo e lavoro a Castiglione delle Stiviere (MN).

Le scrivo per sottoporle questo mio pensiero ma che è, in questo particolare momento di disagi e di problematiche legate al coronavirus, anche il pensiero di molti colleghi.

Si parla in tv dei medici, degli infermieri in prima linea, di corsie trasformate in trincee, dei salvatori dai camici bianchi o azzurri per chi lavora senza sosta nelle terapie intensive.

Ed io proprio in terapia intensiva presto servizio, oltre che al pronto soccorso, a seguire e ad accettare questi pazienti che arrivano in condizioni critiche, anche da altri ospedali ormai saturi, mettendo in repentaglio anche la nostra salute, nonostante i presidi che siano carenti o addirittura ambientazioni non idonee.

Per chi è spettatore in tv, è tutto bello, questo senso di patriottismo tipicamente italiano.

Nessuno però parla dei miseri stipendi da 1300 a 1500 euro mensili. Stipendi paragonabili ai commessi dei supermercati, con la differenza che noi, oltre ad avere studiato, lavoriamo tutti i giorni, tutte le festività, tutte le notti e con un assicurazione privata fatta per evitare denunce o altro, tipico ormai della società moderna. Oltre a dover pagare annualmente il collegio infermieri, altrimenti nessuno potrebbe esercitare la professione.

Cosa fa il collegio infermieri per me o per noi? No lo so.

Non parliamo poi delle aggressioni fisiche, facendo riferimento come ultimo esempio all'aggressione fisica al personale del pronto soccorso dell'ospedale di Napoli, per il fatto di cronaca recente.
E le minacce verbali? " Ti denuncio" è la tipica frase, detta prima del "buongiorno".

Ormai la gente viene al pronto soccorso pensando o sperando di poterlo utilizzare come fosse un bancomat" H ai tardato a fare tale prestazione e quindi ti denuncio, nella speranza di avere un risarcimento".

Siamo al paradosso più totale.

Stiamo lottando, o meglio, i sindacati si incontrano e si riincontrano e non prendono mai decisioni positive.
Per cosa? Per 100 miseri euro lordi mensili!!!
Poi i politici ed i calciatori, quelli affondono nei soldi tra sponsor e vitalizi.

Ho 47 anni, sono un professionista, svolgo ben 3 lavori per tirare avanti. Ben 3.

E devo dire una cosa. Meno male che non ho figli, altrimenti saremmo ospiti alla Caritas mensilmente.

Gli infermieri italiani, dovrebbero prendere almeno 2000 euro al mese, come minimo e come succede nel resto d'Europa.

E' una vergogna.

Cordiali saluti.

Cosma Ugo

Da: Ugo Cosma

Martedì 10 marzo 2020 15:56:30 Per: Giuseppe Conte

Salve, avete chiuso scuole e università, io da studentessa universitaria sono a casa, ma mia mamma di 57 anni che lavora in una cascina per arrivarci prende molti mezzi di trasporto e ha forti problemi ai polmoni è obbligata ad andare a lavoro.
Dovete prendere misure più drastiche! !

Da: Anna

Martedì 10 marzo 2020 15:48:32 Per: Giuseppe Conte

Salve, sono una donna di 57 anni con problemi ai polmoni che in questo periodo è obbligata ad andare a lavoro, ci dite di non uscire però poi ci obbligate ad andare a lavoro, lavoro in una cascina che purtroppo non vuole chiudere finché non ci sarà un decreto su questo.
Per andare a lavoro prendo due metro e un autobus, a lavoro sono a contattato con le persone, sono ad alto rischio ma non posso smettere perché ho una figlia da mantenere.

Da: Margherita

Martedì 10 marzo 2020 15:43:20 Per: Giuseppe Conte

Caro ministro avrei urgente bisogno di mettermi in contatto con lei. Grazie

Da: Gabriella