Ultimi commenti alle biografie - pagina 3683
Domenica 8 marzo 2020 17:19:02
Per: Bruno Vespa
Egr. Dott. Vespa,
ora che che l'incontrollato esodo dal nord ha portato tante bombe di corona virus in tutti i paesini e città delle nostre regioni meridionali, mi chiedo come faranno le nostre stutture ospedaliere inaguate a far fronte a tutte le emergenze che ci saranno. Mi chiedo perchè non abbiano prima bloccato i trasporti e poi la Lombardia! ? ! Mi chiedo perchè i nostri politici, non abbiano previsto e prevenuto questo disastro! ? ! Non era difficile indovinare come si sarebbe comportata la gente, considerati i casi di fuga dal nord verso il sud, di qualche giorno fa, da parte di persone in quarantena irresponsabili e menefreghiste verso gli altri. Ed ora che misure precauzionali saranno prese? Queste persone vengono messe in quarantena obbligatoria? E come saranno controllate? Perchè questo errore che peggiorerà notvolmente la situazione?
Complimenti per la trasmissione.
Altissima stima.
Annamaria Salsano
Da: Annamaria Salsano
Domenica 8 marzo 2020 17:18:05
Per: Giuseppe Conte
Buona sera,
le scrivo queste poche righe per richiamare la sua attenzione ai giovani deficienti (deficiente: colui che ha deficit o mancanza) che sabato sera hanno affollato i pub, i ristoranti e le piazze di San Lorenzo ed altri quartieri di Roma. Siccome ci sono dei servizi con delle riprese fatte, è pregato di fare qualcosa, verso di loro (faceva veramente schifo vederli incuranti di ciò che sta succedendo) e verso il locali che non hanno pensato minimamente di rispettare i protocolli emanati da lei. Per favore, altrimenti tutto ciò che stiamo facendo è inutile.
Grazie, Barbara Galli.
Da: Barbara
Domenica 8 marzo 2020 17:11:46
Per: Giuseppe Conte
Buona sera, le scrivo dallAbruzzo.. Terra di fabbriche, turismo e commercio... La situazione sta precipitando e se non correte ai ripari collassera.. Io lavoro in unagrande fabbrica del gruppo fiat.. Orgogliosa di lavorare per questo grande gruppo... Ora noi siamo una realtà di 7000 persone più tutto l'indotto... Operai che provengono dall Abbruzzo, dal Molise dalla Puglia, dalla Campania senza considerate ditte in visita o per altri lavori... Che sinceramente non posdo conoscere.. Ora vorrei porle il problema del contagio... Essendo una realtà molto grande il problema è serio e reale... Se si chiudono le scuole ma noi siamo in fabbrica a calcato uno sull'altro sulle catene di montaggio mi di montaggio. Mi dice come facciamo a usare il metro di distanza o come facciamo a sapere se l'operaio che abbiamo accanto non è stato contagiato.. Come facciamo a lavorare sereni.. Pensando che potremmo. Portare a casa il virus.. Non è secondo lei un pericolo enorme... Una catastrofe.. Per favore fate qualcosa... Fermiamoci per poter ripartire più forti di prima.. Tutti a casa.. Grazie
Da: Silvana Colangelo
Domenica 8 marzo 2020 17:10:19
Per: Adriano Celentano
Adriano, sono ancora io, Elio, ciao,
ho seguito il programma su Rai 1 “Una storia da cantare” con Ruggeri e la Guaccero, il programma mi è piaciuto, mentre quello su Mina, meno. Tanti particolari della tua storia, non li conoscevo e, credimi, mi ha fatto piacere conoscerli. Riascoltando con immenso piacere per l’ennesima volta “Azzurro”, mi son tornate alla mente le stesse sensazioni che descrivi nel brano…”sembra quand’ero all’oratorio, con tanto sole, tanti anni fa…” Anch’io, a quei tempi ero all’oratorio la domenica, ed anch’io come te, mi annoiavo. Mentre gli altri amici giocavano a pallone sul campo impolverato, io camminavo su e giù trangugiando un ghiacciolo dopo l’altro e un paio di granite, aspettando la mezz’ora di dottrina alle quattro, poi la benedizione nella chiesetta piena di incenso, per poi andare nella piccola sala cinematografica per vedere un film di Gianni e Pinotto, o di Tarzan o di Cow Boys…Solo molti anni dopo ho capito perché allora tutti, urlando, tifavano per “i nostri” mentre io, in silenzio, mi sentivo amico degli indiani. Mi ricordo le scene del bacio nei film di Totò, che venivano sistematicamente censurate con grande urlo degli spettatori, e di quando si apriva la porta, gettando un fascio di luce nella sala e il don urlava: “chi deve andare a messa, esca subito! ”.
Certo era strano quel modo di indottrinarci, con quel inculcare il catechismo con una successione di risposte e di frasi da imparare a memoria, eppure non rinnego nulla di quel tempo, anche se in modo distorto, quei tempi sono serviti a formarmi una coscienza di fede che poi certamente è maturata con una diversa consapevolezza, ma che sicuramente non è stata inutile.
Spero che questi brutti momenti attuali, ci lascino e che possiamo tutti ritornare a vivere, nell’attesa ti saluto nella speranza di rivederti e sentirti dal vivo nuovamente alla tv.
Da: Elio Bianchi
Domenica 8 marzo 2020 17:07:24
Per: Giuseppe Conte
Caro presidente le scrivo in qualità di cittadina italiana e spero vivamente che mi possa leggere... vedendo la triste situazione e capendo purtroppo che il peggio deve venire credo che se non si prenderanno misure serie come quelle prese in cina la situazione sfuggirà sempre più al controllo, ragion per cui chiedo se è possibile, che lo stato stanzi per ogni famiglia una quota di un 600 euro mensili per poter far fronte alle spese necessarie e chiudere cosi anche i luoghi di lavoro dove per forza di necessità si ha contatto con molte persone, parlo di posti come bar ristoranti, centri commerciali esercizi pubblici ecc... non so se parlo di un utopia ma credo proprio che chiudendo solo le scuole la situazione non cambi di molto... cordialmente una cittadina italiana
Da: Giusy
Domenica 8 marzo 2020 16:36:40
Per: Massimo Gramellini
Sconfiggere COVID-19
Ho osservato con attenzione l'evolvesi della crisi legata al COVID-19 in Cina, ciò che sta accadendo qui da noi e, con qualche ritardo quanto si registra nel resto del Mondo. Penso che sia sufficientemente chiaro da tutti gli angoli di osservazione possibili che, per contrastare efficacemente/rapidamente la diffusione del virus in Italia, si debba fermare il Paese per almeno un mese, tranne la sanità ed alcuni servizi essenziali. Esattamente ciò che facciamo d'abitudine ad Agosto con le ferie. Quindi, quando si dice che non possiamo fermare il Paese per un mese, perchè sarebbe la catastrofe economica, ciò non risponde al vero, sennò avremmo una catastrofe all'anno. Invito a considerare la possibilità di fare un mese di ferie-forzate ora, per uscire dall'incubo COVID-19, lavorando eccezionalmente ad Agosto 2020 per pareggiare i conti del PIL. La certezza di essere ancora vivi e vittoriosi in una sfida così drammatica come quella attuale, non mancherà di offrirci in prospettiva nuove possibilità di vacanze liturgicamente celebrate in Agosti futuri.
Dr. Sergio Bernardi
C. so ------- 10, 10139 Torino
Da: Sergio Bernardi
Domenica 8 marzo 2020 16:18:43
Per: Giuseppe Conte
Buongiorno Presidente, a titolo informativo come mai Blupanorama in questo momento sta imbarcando passeggeri Lombardi in partenza per il Messico?
Da: Andreina
Domenica 8 marzo 2020 15:58:30
Per: Giuseppe Conte
A questo punto perché non istituite il coprifuoco come al tempo del fascismo, giacché le restrizioni che avete intrapreso non lasciano libertà di persona?
Saluti
Da: Michelangelo De Rosis
Domenica 8 marzo 2020 15:50:15
Per: Giuseppe Conte
Egregio signor Conte, purtroppo tutti questi sforzi non porteranno a nulla... tutti a preoccuparsi della perdita economica che c'è i ci sarà se non facciamo qualcosa di estremo.. dovremmo bloccare l intera nazione per 20 giorni bloccare scuole lavoro trasporti tutto! ! obbligare tutto il popolo ad una quarantena obbligatoria, reclusioni forzate in casa! per strada solo forze dell ordine e per chi dovesse avere sintomi o necessità medica sanità a domicilio. In 20 giorni si risolverebbe tutto. invece abbiamo ospedali invasi gente che dalle zone rosse parte verso il sud x creare una contaminazione infinita. Ridateci il nostro Paese non aspettiamo il peggioramento di questo passo ci ammaleremo tutti.
Da: Sign.Ra Marchese
Maurizio Landini
Sindacalista italiano
Da: Margherita Tasca