Messaggi e commenti per Barbara Palombelli - pagina 19

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Biografieonline non ha contatti diretti con Barbara Palombelli. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Barbara Palombelli.

Mercoledì 5 maggio 2021 21:24:40

Stasera Italia


Gent. ma Dott. ssa Barbara Palombelli,
buona serata.
Seguo saltuariamente la sua trasmissione serale “Stasera Italia”.
Pure essendo molto simpatica, mi meraviglia il fatto che Lei conduca la Sua trasmissione, seguendo la linea delle altre trasmissioni giornalistiche- ad es: quarto grado, fuori dal coro, ecc-, invitando politici, opinionisti e giornalisti e facendo discussioni e servizi che non cambiano le situazioni di cui si parla nella trasmissione.
Suggerirei di fare una trasmissione intitolata “accade domani”, invitando persone esperte e competenti che possano assumersi la responsabilità di qualcosa che potrebbe avvenire il giorno dopo la trasmissione serale.
Ho scritto “accade domani” e non “accadrà domani”, per il breve tempo che intercorre tra la trasmissione ed il giorno dopo.
Salvatore Bisconti
Nota: Non Le sembra che alla fine della trasmissione ci si accorga che è passato solo del tempo inutilmente?

Mercoledì 5 maggio 2021 20:07:49

Spiegazioni e chiarezza sul Green pass


Gentile Barbara, sono una fedele spettatrice del tuo programma. Si parla tanto di Green Pass, ma nessuno, proprio nessuno, chiarisce chi, dove, come chiederlo. Con la tua consueta chiarezza, potresti chiarire? Grazie

Venerdì 9 aprile 2021 21:12:16

Database nazionale per catalogare tutti i vaccinati Covid


Questa sera 9/04/2021 seguendo Stasera Italia, ti lamentavi perché non esiste un database dove sono registrati tutti i vaccinati di Covid italiani.
Ti comunico che esiste il Database dell'anagrave nazionale al ministero della innovazione tecnologica.

Basterebbe avere l'accesso in line da tutte le parti d'Italia ed aggiungere qualche campo per inserire i dati della vaccinazione ed il gioco è fatto.

Io sono convinto che non si voglia fare un database nazionale, poiché è troppo semplice farlo e non si capisce perché non esiste,.

Abbiamo in Italia tante società di informatica che lo farebbero in 24 ore un database in grado di registrare i dati dei vaccinati.

Venerdì 9 aprile 2021 21:07:57

Trasmissione stasera Italia del 9-4


Ho sentito che la sig. ra Barbara Palombelli diceva che sarebbe il caso di creare una piattaforma di cui indicare chi è vaccinato. PRECISO che esiste FSE fascicolo sanitario elettronico che funziona benissimo e lì c'è pure l'elenco delle vaccinazioni fatte (es antitetanica ecc). Usiamo quello che abbiamo!!!

Giovedì 8 aprile 2021 18:00:24

Complimenti: da due anni sono diventato un Leghista e tale rimarrò


Sig. a Palombelli, mi presento, classe 1949 cinquantanni vissuti politicamente seguendo il sentiero PCI-PDS-DS-PD. Vivo sul confine geografico con la zona “rossa” di Reggio Emilia e Modena. Ma sono a tutti gli effetti un Lombardo per un centinaio di metri.
Ho frequentato assiduamente tutte le feste Nazionali dell’Unità a Reggio, Modena e Bologna.
Da due anni sono diventato un Leghista e tale rimarrò.
Seguo la Sua trasmissione serale, da un anno, quindi da poco tempo, ma ci tengo tantissimo a complimentarmi con Lei per come la conduce.
Mi colpisce come “tratta” i Suoi Ospiti e le Loro Idee. Brutto termine “tratta”, ma li tratta con Rispetto e Correttezza.
Lei si divide in quattro o cinque, perché chi ascolta possa capire bene e in modo preciso. Ci riesce molto bene, nonostante questo terribile momento che tutti noi viviamo e considerando che la Politica è quanto di più divisivo ci possa essere.
Per anni, mi collegavo con un format simile al Suo, ma al termine del format, mi sentivo distrutto nell’animo.
I numerini del telecomando erano lì che mi aspettavano per essere pigiati e cambiare canale, ma non riuscivo.
Volevo assistere allo spettacolo. Rispetto per le idee altrui, vicino allo zero, scorrettezze continue nei confronti di ospiti non graditi.
E l’Ipocrisia che avvolgeva lo studio.

Questo stesso “spettacolo”, becero, ha conquistato le menti di capi e capetti di cui pensavo di fidarmi, politicamente parlando.
Volevo complimentarmi con Lei da un po' di tempo, ma mi sentivo impacciato e poi scrivere non è il mio forte.
La scintilla è partita ieri sera (7 Aprile 2021) e non dipendeva da Lei ma dai due Suoi Ospiti. Il Sig. Molinari e il Sig. Casasco.
Posso sbagliarmi, mi è sembrato che l’argomento vaccinazione lo abbiano trattato come un Capo squadra di un’azienda metalmeccanica.
Tipo, questo bisogna fare, questo è il programma da rispettare deroghe non ce ne sono e sottointeso, le persone con età da 70 a 80 possono aspettare. Il Capo squadra lo comprendo, loro no.
Questi due signori, presi dai loro incarichi, probabilmente gli è sfuggito che il valore del PIL fine anni 90 e primo decennio 2000 hanno, anche, partecipato questi 70/80 di oggi.
Sicuramente il Sig. Buttafuoco e la Maglie avrebbero trattato l’argomento con molta più sensibilità.

PS. L’incarico, invece, non aveva plagiato Francesco Rutelli, quando tanti anni fa, si era presentato alla platea del festival Nazionale dell’allora Ulivo a Bologna (dove io ero presente).
La platea era super gremita e continuava ad applaudire, Rutelli nell’, atto di sedersi (mi ricordo perfettamente), disse; vi ringrazio tantissimo del vostro calore, ma sappiate che io arrivo da un percorso diverso dal vostro e giù ad applaudire, me compreso.
Distinti saluti
Daniele Maiocchi

Giovedì 8 aprile 2021 13:40:16

Sottoscrivo totalmente il pensiero espresso da Ivan. Non solo, ma ciò che maggiormente mi lascia sgomenta è l'affermazione "cosa sono 20, 30 morti in confronto a milioni di vite salvate". Cosa sono??? Qui stiamo parlando di vite umane, non di birilli da abbattere in un gioco. 20/30 persone saranno "poche" per i colossi dell'industria farmaceutica e su chi ci mangia sopra, ma rapportiamole ad un contesto familiare: sono mogli, mariti, padri, madri, figli, fratelli, sorelle, nonni e qui mi taccio, trascurabili per le statistiche degli esperimenti vaccinali, ma traducibili in perdite incommensurabili e non risarcibili per chi le abbia subìte. Ma il vaccino dev'essere un'ARMA per evitarle, queste 20/3o "trascurabili" morti, non per provocarle. Noi tutti ci accingiamo ad andare alla vaccinazione non certo a cuor leggero come qualcuno vorrebbe farci credere denudando l'intemerato braccio, oppure offrendosi "volontario" alla somministrazione del vaccino più criticato del momento. Senza che qualcuno ci legga gli effetti collaterali riportati in vaccini diversi dall'Astra Zeneca, abbiamo capito come funziona il "sistema": famo a fidasse, come diciamo a Roma, e incrociamo le dita. Lo stesso professor Galli, al riguardo intervistato, ha fatto intendere tra le righe come l'AstraZeneca sia un vaccino che costando quattro soldi, è privo di quella" marcia in più" che lo differenzia da quelli più costosi. Se così non fosse, non sarebbe stato ritirato. Se così non fosse, non cambierebbe continuamente la conclamata efficacia a seconda dell'età dei soggetti. prima 55 anni, poi 65, poi adatto a tutte le età, poi solo ai più giovani, poi solo agli uomini e meno alle donne che prendono la pillola, in un bailamme di voci discordanti e fuori dal coro, è il caso di dirlo, esattamente come i colori delle regioni italiane. Ma basta! ! Il malcelato cinismo contenuto nella frase che vorrebbe comparare il numero dei morti per covid a quello dei morti per vaccino, no, non l'accetto, non me lo prendo. Un discorso è, come giustamente afferma Ivan, sottoporsi ad un vaccino, ma anche ad un farmaco sperimentale, mettiamo per curare un cancro incurabile, mettendo a disposizione della scienza un organismo già malato, destinato comunque alla morte certa (e chi di noi non tenterebbe?), e un conto è offrire i propri polmoni, al momento integri e sani, ad una vaccinazione che, se anche funzionasse nel 90% dei casi, in un restante 10% potrebbe provocare la morte. il vaccino deve servire a prevenire, non a causare la morte. Serve a questo. Tutto il resto, sono chiacchiere da riservare ad un rappresentante di prodotti farmaceutici, non già cibo da ammannire all'ora in cui gli italiani cenano. L'"informazione" cosiffatta, non mi piace, di più, è assolutamente deleteria. Ci è stata tolta la libertà, il bene più prezioso di ogni essere che possa definirsi umano. Ci lasciassero almeno, senza torchiarci il cervello come si fa con la pubblicità martellante di una marca di detersivo, la possibilità di scegliere cosa farci iniettare senza leggerci in televisione gli "effetti indesiderati". Ma scherziamo? Anche la tachipirina provoca effetti collaterali, anche il cortisone, ed io ne sono l'esempio, MA TUTTORA VIVENTE: Questi farmaci mi fanno star male? Allora, semplicemente non li assumo, ne prendo altri. Ma non vado dalla vicina di casa o dall'amica impressionabile ad elencarglieli per convincerla a curarsi con quello più reclamizzato solo perchè acquistato sottocosto. Anche perchè ogni organismo è, ed ha, reazioni assolutamente diverse anche alla medesima sostanza. E' così, che dovrebbe essere fatta "l'informazione". Chiedo troppo?

Mercoledì 7 aprile 2021 23:03:22

Effetto vaccino: ogni farmaco ha effetti collaterali


Sento dire che ogni farmaco ha effetti collaterali e quindi è normale che i vaccini covid abbiano effetti collaterali anche letali. Mi sembra che ci sia un errore logico in questo ragionamento. Se un soggetto è ammalato costi/beneficio vogliono che si provi a guarirlo somministrando un farmaco anche se potrebbero manifestarsi effetti collaterali. Con il vaccino la questione è diversa: viene somministrato un farmaco con probabili effetti collaterali a un soggetto sano per evitare eventuale patologia. Il costo/beneficio per l'individuo sano non può essere confrontato con il costo/beneficio dell'individuo malato né con quello dell'economia. Mettiamo anche in conto che in genere i farmaci vengono collaudati in un ampio arco temporale, mentre i vaccini covid hanno avuto tempi di test piuttosto brevi e non si conoscono tutti gli effetti negativia va detto neanche i reali effetti positivi (tempi di immunizzazione, contagio ecc.)

Mercoledì 7 aprile 2021 21:53:43

Quando il politicamente scorretto corre più del virus


Buonasera Dr. ssa Palombelli.
In aperura della sua trasmissione serale, con molta enfasi, direi, lei ha evidenziato la scorrettezza commessa ai danni della cancelliera tedesca, offesa stavolta come donna, perchè al suo ingresso nessuno dei due uomini - diciamo così- già seduti, si è alzato per cederle il posto. Norme di usuale e mondiale maleducazione, certamente, anche se alla sua femminile indignazionè ha affiancato il "sospetto politico": gaffe voluta, o no? Non lo so, e neppure m'interessa saperlo, i turchi si rivelano evidentemente maleducati con le donne come gli italiani, i tedeschi, gli americani e via dicendo. C'è tuttavia da precisare, per chi non lo avesse notato attraverso un'inquadratura più lunga, che la signora si è accomodata su un piccolo sofà certamente più comodo di una seggiola. Ma tralascio questo aspetto per arrivare a sottolineare la successiva "scorrettezza" stavolta proprio da lei commessa, nei confronti di tutti gli italiani che si apprestano a ricevere il vaccino anticovid. Io comprendo come voi giornalisti siate sottoposti a pressing e diktat delle varie reti televisive, ma lei non è una sponsor dell'Astra Zeneca. Elencare infatti, leggendoli, tutti gli effetti collaterali, di cui alcuni terribili, contenuti nei bugiardini di Pfizer e Moderna, dimenticando lo stato d'animo della gente in questo momento e che fra moltissimi spettatori ci sono persone fragili, malate, sensibili, emotive, è un comportamento sleale, scorretto, poco professionale. No, signora, no. Questo non sui fa. Non si può sovreccitare ulteriormente lo stato d'animo della gente già sconvolto da un incubo di cui non s'intravede la fine soltanto per scagionare da dubbi legittimi, e da giusti sospetti un vaccino che, vero o no, è comunque, come gli altri in fase sperimentale, tacciandolo come il solo buono, il solo efficace, il solo salvifico. Casomai ci si rivolge al pubblico che la segue dicendo più semplicemente che anche gli altri vaccini non sono esenti da effetti collaterali. E basta. E poi si tace. Un giornalista non fa l'imbonitore, e noi non siamo più il popolo analfabeta di "non è mai troppo tardi", i bugiardini sappiamo leggerli, abbiamo internet che c'informa su tutto ciò che abbiamo il diritto di sapere e siamo, dobbiamo essere, liberi di scegliere o meno quello che vogliono farci inoculare. Questa è l'informazione "corretta". Non si spara nel mucchio, non s'ingenera il panico, non si aggiunge terrore a terrore dissuadendo in tal modo la gente dal farsi proprio vaccinare. Io ho avuto l'accortezza di cambiare programma, volutamente. Ma chi stasera l'ha ascoltata reputandola voce autorevole in tema di vaccini più di un virologo, crede ne sia uscito rassicurato? Io non lo credo. Mi meraviglio piuttosto che lei non lo sappia. Un grande giornalista come Enzo Biagi non avrebbe commesso errori così marchiani nel fare informazione. Mi auguro lei ne tenga conto in futuro. Sentitamente, ringrazio.

Sabato 20 marzo 2021 15:01:38

Trasmissione televisiva "Stasera Italia" - Somministrazione vaccino anticovid - occorre aspirare prima di iniettare il farmaco?


Nei vari servizi televisivi che riprendono la fase della somministrazione del vaccino anticovid nel braccio del paziente, ho rilevato da tempo che non tutti i sanitari aspirano lo stantuffo della siringa prima di iniettare il farmaco; infatti mentre alcuni provvedono preventivamente alla aspirarazione, altri invece iniettano il vaccino subito dopo avere introdotto l'ago nel deltoide.
E' ovvio che tali diversi comportamenti suscitano preoccupazione e disorientamento e richiedono -, nel caso in cui non siano state già diramate - immediate, vincolanti direttive da parte delle competenti autorità sanitarie, allo scopo di uniformare le relative modalità in tutto il territorio nazionale.
E' noto infatti che per le iniezioni intramuscolari di farmaci che non possono somministrarsi per via endovenosa l'aspirazione è d'obbligo, allo scopo di essere certi che l'ago non sia entrato in vena (o in un capillare ?), con le conseguenze negative che ne possano eventualmente derivare.
Da comune cittadino, sottopongo pertanto alla Sua cortese attenzione l'anzidetta problematica di interesse certamente generale, con la preghiera di valutare l'opportunità di chiedere al riguardo l'autorevole avviso di uno degli illustri specialisti in materia, che spesso sono ospiti della Sua interessante trasmissione "Stasera Italia".
Nel complimentarmi per la serietà ed obiettività con la quale dirige la predetta trasmissione televisiva, che io seguo da tempo con molto interesse, La ringrazio sentitamente e Le porgo distinti saluti. Giovanni Lino da Palermo

Mercoledì 17 marzo 2021 20:57:19

Vaccini


Gentile cosiddetta "signora '' palombelli, è vero che l'Italia ormai non è più una Democrazia, ma le ricordo che nessuno può imporre terapie mediche a nessuno contro la sua volontà. Quindi LEI DEVE RISPETTARE chi non si sente sicuro a farsi inoculare in corpo sostanze contenenti di tutto, non sperimentate e, come si vede, anche gravemente pericolose, infermieri compresi. Lei, oltre ad apparire sempre e comunque una "gatta morta", sarebbe da definire anche una perfetta OCA, se dire questo non costituisse una offesa per i nobili animaletti che sono invece degni di grande rispetto. Un giornalista dovrebbe essere obiettivo e onesto.

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