Messaggi e commenti per Corrado Formigli - pagina 19
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Frasi di Corrado Formigli
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Biografieonline non ha contatti diretti con Corrado Formigli. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Corrado Formigli.
Venerdì 22 gennaio 2021 10:35:15
In Italia siamo al terrorismo mediatico e governativo sulla pandemia
In Italia siamo al terrorismo mediatico e governativo sulla pandemia. Le misure di sicurezza ci sono in tutti i paesi, ma in NESSUNO si agita il comodo spettro covid a fini dittatoriali. Siamo arrivati al punto da vedere una disobbedienza democratica e pacifica come quella dei ristoratori - che hanno riaperto per non fallire dopo mesi di chusura forzata e spese di adattamento alle regole - punita con irruzioni di polizia degne dell'assalto a un covo di mafiosi con salatissime multe inflitte a RISTORTORI E CLIENTI. No comment!
Giovedì 21 gennaio 2021 23:03:35
Mortalità da virus
Se vuoi avere un dato oggettivo da comparare sulla mortalità da virus, ed evitare di sembrare fazioso nei confronti di... basta rapportare i morti alla popolazione e non ai tamponi di cui non c'è certezza. Saluti
Giovedì 21 gennaio 2021 16:48:20
Crisi politica
Non sono un fan di Renzi, anche se a prima volta lo ho votato. Non votavo dal 1992, dalla storica bugia del partito dalle mani pulite. Hanno preso anche loro tutte le loro brave mazzette. E lo dico per conoscenza diretta. Ho lasciato Renzi, scrivendogli le motivazioni, quando ha presentato in modo indecente un referendum pieno di cose giuste. E ce ne accorgiamo ora con la sanità affidata a gente come il presidente e l'assessore lombardi. Penosi. Ma volevo dire una cosa sul Renzi attuale pieno di tutte le colpe agli occhi di tutti. Io non ne sono convinto. Il prefessor Cassese già lo ha adombrato in un intervento di giorni fà. Ne addossava le responsabiità al Presidente del Consiglio. Ovviamente mettendo un punto interrogativo. Ma io penso anche un'altra cosa, condividendo il pensiero del professor Cassese. Abbiamo un PD che si muove come un ameba nel guazzo del governo, lasciato in mano ai pentastellati. Il loro uomo più in vista è il ministro degli esteri!!! Nessun commeento. E se Renzi avesse voluto dare una tentennatina al PD, che prenda finalmente in mano la situazione e faccia almeno qualcosa di saggio? Nessun segnale purtroppo. Ho seguito il dibattito al senato e ho sentito uno solo parlare di politica. Per il resto "misereor super turbam". Poveri noi!!! Ho di che gioire per avere quasi 80 anni. Non vedrò lo sfacelo che questa sottospecie di politicanti produrrà al nostro paese. Sentirò stasera i commenti a questa situazione sul suo programma. "Piangi che n'hai ben donde Italia mia... ".
Lunedì 18 gennaio 2021 16:45:06
Buonasera, vorrei fare una considerazione su quello che sta succedendo nel parlamento, no nel nostro parlamento perché non è più degli elettori ma dei signori voltafaccia e di chi deve tenere la poltrona. Banda di irresponsabili, tutti dovrebbero aiutare a superare un momento così difficile maggioranza e opposizione, questi sarebbero veri politici no questa banda di avvoltoi. Alla signora Meloni che si è fissata sulle elezioni, ma si è chiesta cosa ne pensano gli italiani? C'è chi non sa dove prendere i soldi per la spesa, poi un conto è la chiusura in primavera e in estate, ma in inverno chiusi in casa coi riscaldamenti accesi, ma ci pensano che la gente è preoccupata anche su come pagare poi queste bollette? E quella vuole le elezioni, certo lei è gli altri stolti mica hanno problemi su come arrivare a fine mese, sono interessati a mettere le mani su tutti i soldi che forse arriveranno, avvoltoi sulla pelle delle italiani, sono stato eletti per governare, li paghiamo per questo, xsi li paghiamo noi italiani, lo facciano, grazie se le capita lo dica, sono pagati per governare tutti lo facciano
Venerdì 15 gennaio 2021 15:33:42
Gentile Corrado Formigli,
Seguo la sua trasmissione dal primo lockdown. Ricordo che Lei ha affrontato più volte la questione relativa alla grande differenza dell'andamento della pandemia in Italia e in Germania con l'intento di comprenderne le ragioni. Ovviamente minor organizzazione, minor spesa sanitaria, minor numero di posti in terapia intensiva ed altro hanno determinato il pessimo andamento nel nostro paese.
Ora mi chiedo, fermo restando la correttezza delle analisi precedenti, riterrà opportuno affrontare, almeno in una puntata, il perché della inversione dei dati tra il nostro paese e la Germania? Credo che ciò sia doveroso per la correttezza professionale e l'onestà intellettuale che la distinguono ma anche per la semplice necessità di fare chiarezza sulle vicende che viviamo.
Cordialità,
Daniela Nicol
Sabato 12 dicembre 2020 20:15:30
PER LUIGI FRANCESCO TIBERIO
Caro collega, mi vedo costretta, ancora una volta, a condividere ogni singola parola chescrivi nel tuo articolo. Ho fatto il tuo stesso percorso e conosco a fondo il drammatico problema della scuola e delle università italiane. Se la Fedeli non era adeguata all'altezza del suo compito, la Azzolina non le è da meno.
Purtroppo ho una gran fretta, ma tornero' sull'argomento che mi tocca profondamente, mi appassiona e mi fa... incavolare (uso questo termine per restare passabilmente educata ; -) )
Sabato 12 dicembre 2020 19:09:01
Salve, sono un dipendente pubblico, ho seguito la trasmissione dove si parlava di smart working. Penso che fare chiarezza sia d'obbligo; i dipendenti pubblici sono circa 3, 2 milioni, di questi i 600. 000 sanitari non lo hanno fatto, così come le 600. 000 divise. La scuola, dall'asilo all' università, in presenza o in dad ha risposto prontamente, parliamo di altre 1, 2 milioni di persone. Con un minimo calcolo di vede che i potenziali dipendenti/smart sono stati 800. 000. La direttiva poneva un limite al 50% quindi al massimo ci sono 400. 000 lavorativi in smart. Quindi 2, 8 milioni, tra cui il sottoscritto, sono stati sempre presenti al lavoro.
Da una ricerca/sondaggio per covid, alla domanda: di chi ti fidi di più in Italia? Il gradino più alto è stato per i vigili del Fuoco, che sono proprio dipendenti pubblici!
Grazie buon lavoro
Andrea Cantarini
Offida (AP)
Sabato 12 dicembre 2020 13:32:54
Se il mio pensiero non dovesse piacere a nessuno non può essere che cattivo, ma se dovesse piacere a tutti, lo riterrei detestabile
Al Sig. Raffaele Cotugno
Sig. Cotugno, mi rattrista che Lei abbia suggerito che io sia di estrema destra. Niente affatto! Io sono una persona libera e come tale mi comporto! Non ho nessun legame con i partiti italiani esistenti né promuovo campagne elettorali per chicchessia. Cerco semplicemente di essere un cittadino attivo e partecipativo nella società in cui vivo. Infine, il discorso sulla legge sull'omofobia richiederebbe una trattazione molto lunga che per spazio e profondità di argomenti, non può essere discussa in questa sede. Sappia, però, che nella legge sull'omofobia si cela il progetto del pensiero unico e della limitazione delle sue libertà personali. Peccato che questo Le sia sfuggito e non se la sia sentita di condividere il mio messaggio. Pazienza! La penso come Denis Diderot: "se il mio pensiero non dovesse piacere a nessuno non può essere che cattivo, ma se dovesse piacere a tutti, lo riterrei detestabile". Mi auguro che possa condividere almeno questo!
Sabato 12 dicembre 2020 13:07:01
Per Anna
Grazie per avere condiviso il mio messaggio. Ho vissuto molti anni negli USA dove ho compiuto i miei studi medi, liceali e universitari e mi rattrista tantissimo constatare che i miei connazionali, con poche eccezioni, siano così distanti e disinteressati da quel mondo che giorno per giorno condiziona le nostre vite con decisioni e leggi strampalate che umiliano e offendono tutti noi. Io provengo dal mondo della scuola a cui ho dedicato molti anni della mia vita e dove ho sempre cercato di dare il massimo ai miei studenti liceali e universitari in termini di preparazione specifica nella disciplina oggetto di studio, ma anche in termini di educazione civica per renderli persone libere, consapevoli e attive, capaci di essere utili a sé stesse e agli altri. Due anni fa scrissi un articolo sulla questione dei compiti a casa sollevata dall'allora ministro della Pubblica Istruzione, Valeria Fedeli, pubblicato sulla libera stampa. Glielo passo nella speranza che Lei possa condividerlo perché in molti non hanno ancora capito i temi di fondo della scuola italiana. Eccolo!
"Valeria Fedeli è un pessimo ministro della pubblica istruzione a prescindere dal suo titolo di studio che comunque è del tutto inadeguato per guidare un ministero così importante e strategico per l'intero Paese.
Questo ministro si perde nei meandri dei compiti a casa e della parità di genere. Niente di più folle! Evidentemente questa Signora non sa che in Italia abbiamo un analfabetismo funzionale di oltre il 50% della popolazione e un analfabetismo reale che si attesta intorno al 15%: E lei da brava sindacalista cosa fa? Invita gli studenti a lavorare di meno a casa e a promuove nelle scuole la parità di genere quasi fossero la panacea per curare tutti i mali che affliggono la scuola italiana. Purtroppo, ancora una volta, dobbiamo prendere atto che il Ministero della Pubblica Istruzione è generalmente guidato da persone poco capaci e per nulla inclini a gestire il più importante dei ministeri che abbiamo. Il fare o non fare i compiti a casa e promuovere la parità di genere non può essere un progetto di seria politica scolastica e nemmeno un fattore determinante nella formazione culturale e civica dei nostri studenti. E' determinante, invece, avere chiari gli obiettivi da perseguire e da raggiungere affinché la scuola, pilastro di ogni società civile, attraverso la propria attività educativa, fornisca ai nostri studenti un metodo di lavoro, di studio e di ricerca e sviluppi nei nostri ragazzi la capacità di elaborazione critica e di sintesi al fine di produrre dei benefici per l'intero Paese. E' di estrema importanza che un ministro della pubblica istruzione capisca che l'educazione gioca un ruolo fondamentale nella formazione dei giovani e nella vita sociale e culturale di un paese. La scuola è il primo luogo dove si diventa cittadini a pieno titolo ed è anche il luogo dove si forgia il destino delle nazioni e quello degli uomini.
Ho la netta impressione che l'attuale ministro non sia per nulla consapevole che l'educazione dell'uomo moderno è considerata, in tutti i paesi, come un problema di eccezionale difficoltà e in tutte le nazioni, senza eccezione alcuna, come un compito della più alta importanza. L'educazione dell'uomo è realmente un tema nodale, di respiro universale, per tutti gli uomini che si sforzano di migliore il mondo di oggi e di preparare quello di domani. Anziché dedicare il suo tempo alla politica dei compiti a casa e alla promozione della parità di genere, la Sig. ra Fedeli si impegni a portare avanti un progetto più nobile che promuova la persona umana sotto i suoi molteplici aspetti e consenta a ciascuno dei nostri ragazzi di formarsi una coscienza libera e democratica, in modo da crescere ed educare i nostri ragazzi a diventare dei veri cittadini del mondo capaci di abbattere le barriere della diffidenza e dell'incomunicabilità ed essere partecipi nella costruzione di un mondo dove la pace e la tolleranza tra gli uomini diventino la comune norma di vita.
Perdersi dietro i compiti a casa e alla promozione della parità di genere, non è proprio il migliore esempio di capacità e preparazione.
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