Messaggi e commenti per Maurizio Landini - pagina 25
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Biografieonline non ha contatti diretti con Maurizio Landini. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Maurizio Landini.
Domenica 26 settembre 2021 23:03:38
Domenica 26 settembre 2021 21:10:50
Tassazione secondo pilastro Svizzero
Le invio un allegato per sapere la soluzione finale della tassazione, perché è stata elevata 20 % questo mi colpisce.
OCST
La tassazione in Italia del secondo pilastro svizzero e dei prepensionamenti di categoria
27 Maggio 2021 Visite: 6163
Alcune recenti decisioni dell’Agenzia delle Entrate italiana hanno generato sconforto e confusione tra i frontalieri pensionati che percepiscono le prestazioni del secondo pilastro svizzero o una rendita di prepensionamento di categoria (es. FAR, RESOR, ecc).
Ricordiamo che nel 2017 il sindacato OCST e le altre parti sociali riuscirono a far approvare in Italia all’interno della «manovrina finanziaria» (D. L. 50/2017) un emendamento grazie al quale venne sancito che il secondo pilastro svizzero (in qualsiasi forma erogato) e i prepensionamenti sarebbero stati tassati con aliquota fissa al 5%, ovvero la stessa percentuale già riservata per le rendite AVS. Di fatto si creò in questo modo un’unica legge che diede semplicità e coerenza a tutto il sistema di tassazione della previdenza svizzera.
Sembrava proprio che si fosse messa la parola fine ad un problema che durava da anni. Il sogno invece è durato poco e a spezzarlo è intervenuta come detto l’Agenzia delle Entrate che, tramite la Risoluzione n. 3/E del 27 gennaio 2020, ha di nuovo complicato lo scenario imponendo alcune precise condizioni per poter continuare a beneficiare della tassazione al 5%.
In particolare, i prepensionamenti e il secondo pilastro, potranno continuare ad essere tassati al 5% solo a due condizioni:
- le prestazioni pensionistiche dovranno essere versate dagli Istituti di previdenza svizzeri direttamente sul conto corrente italiano del beneficiario.
- Inoltre dovrà essere la banca italiana ad effettuare la ritenuta automatica alla fonte del 5%.
In caso contrario, la tassazione per le rendite di prepensionamento e di secondo pilastro avverrà secondo le normali aliquote IRPEF italiane (assai più severe), mentre il capitale del secondo pilastro verrà tassato secondo «tassazione separata», un sistema che prevede un’aliquota di circa il 20%!
È quindi molto importante che i beneficiari di queste prestazioni avvisino i propri Istituti di previdenza di effettuare il bonifico sul conto italiano e al tempo stesso avvisino la propria banca di effettuare la ritenuta alla fonte (le istruzioni per le banche stesse sono riportate nella Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 9/E dell’8 febbraio 2019).
Dure critiche da parte di OCST: quali azioni in programma
L’interpretazione fornita dall’Agenzia delle Entrate è ritenuta discriminatoria e persino anticostituzionale dalle parti sociali. La tassazione di una prestazione pensionistica non può infatti dipendere dal luogo di accredito della medesima, bensì unicamente dalla sua sostanza!
Un principio peraltro ribadito in passato più volte dalla stessa Agenzia delle Entrate! Basti pensare che l’Agenzia nel 2015 fece una Circolare (n. 30/E) sostenendo che le rendite AVS sono tassabili al 5% anche se vengono versate su di un conto svizzero!
La tassazione del secondo pilastro e dei prepensionamenti al 5% - lo ripetiamo - è garantita da un comma inserito nella stessa legge che regola l’AVS! In pratica due comma identici della stessa legge vengono interpretati in modo opposto dalla stessa Agenzia delle Entrate. Per la serie «la mano destra non sa quello che fa la sinistra».
Siamo insomma all’assurdo. Tenteremo ogni azione possibile per far sì che in futuro la tassazione al 5% torni ad essere concessa indipendentemente dal luogo di accredito della prestazione pensionistica. A tal proposito l’OCST ha già inviato al Governo italiano un dossier di analisi del problema, chiedendo un incontro specifico con il Ministero Economia e Finanze. Purtroppo il Covid-19 ha di fatto sospeso tutti i temi che non sono considerati di priorità nazionale, tuttavia non è nostra intenzione lasciar cadere nel vuoto questa ingiustizia
Domenica 26 settembre 2021 20:52:58
Vergogna, vergogna, vergogna.
Questa è la fine!
Ma ti sei dimenticato da dove vieni, tu sei Reggiano come me, uno dei popoli più liberi, combattivi e orgogliosi d'Italia, come puoi esserti venduto, ascoltandoti a più comizi dicevo con i miei colleghi, questo qua è l'ultima speranza del sindacato e quello che ci farà riconquistare i diritti persi conquistati dai nostri nonni durante la guerra e i nostri padri nel 68.
Ti sei accordato per l'obbligo del green pass !!!
Ma sei andato fuori di testa?
La libertà di scelta! la libertà di vivere come si vuole!
Ti sei venduto alle lobbi, che schifo!
Domenica 26 settembre 2021 20:48:49
Sos, Sos, Sos, Sos, Sos. Scuola
Gentilissimo Segr. Landini, lavoro in una scuola situata in piena terra dei fuochi nel Casertano..
Ebbene, siamo in piena dittatura con dirigenti dittatori che fanno il bello e il cattivo tempo che disattendono le leggi vigenti, comportandosi come se la scuola fosse di loro proprietà, costringono i dipendenti a doppi turni, anche a causa dei forti selvaggi tagli e pensionamenti che in tutti questi anni abbiamo subito, tutto questo a fronte di pretese di ulteriore servizio anche non inerente il proprio profilo professionale e minacce di licenziamento.
Per esempio ci sono ore di insegnamento e interi reparti scoperti e coinvolgono i collaboratori scolastici a fare i maestri, per non parlare quando si ammala qualcuno del personale anche insegnante, non nominano supplenti neanche su settimane di assenza.
Insomma tira un aria di malcontento e rabbia e tutti hanno paura di denunciare tutto questo subiscono e cercano di scaricare le loro responsablità su altri.
Insomma qui si deve fare solo molto più del proprio dovere a fronte dei diritti che ci hanno scippato, inutile dire che le R. S. U. e le segreterie provinciali di tutte le sigle sindacali se ne infischiano letteralmente chiudendosi nel loro immobilismo.
Si potrebbero prendere ad esempio quelli che percepiscono il reddito di cittadinanza e metterli nelle scuole anche part-time per dare una mano al già esiguo personale che non ne può più.
Quindi mi rivolgo a lei in modo che venga inviata una vostra commissione di ispezione o chi di dovere nell'istituto comprensivo di Santa Maria a vico in provincia di Caserta, dimostrate così di essere veri sindacati che difendono i diritti dei lavoratori..
Confidando in una pronta risposta e quanto meno di un azione sindacale per ripristinare i diritti dei lavoratori che causa autonomia scolastica sono andati perduti.
Cordiali saluti
Antonio
Domenica 26 settembre 2021 20:29:12
Ho la tessera cgil dal 81 e 41 anni di contributi. Lavoro in una ditta chimica ma non rientra nei lavori usuranti. basta penso che possano bastare 41 anni
Domenica 26 settembre 2021 20:16:14
Sign LANDINI complimenti per essersi piegato ai poteri forti …
Avrebbe dovuto chiamare gli iscritti in piazza contro l’applicazione del green pass e invece ha piegato la testa ed ha accettato questo vile ricatto ! !
Da iscritto le comunico che mi cancellerò dalla Cgil e spero che lo facciano in tanti …
Si vergogni !!!
Domenica 26 settembre 2021 08:44:45
Pensione a 62 anni con 20 di contributivo
Signor Landini sono un amministrativo della scuola di un I. C. di anni 61, il nostro lavoro è pesantissimo e frenetico, ragionate sul mandarci in pensione con 20 anni di contributi e 62 di età, io ho tutto contributivo e non riesco a pensare di poter continuare il lavoro fino si 67 anni nel n ce la farei e come me ce ne sono tantissimi nelle scuole.. Aiutateci a fare approvare una flessibilità di pensione con 20 anni di servizio e 62 di età. Lasciamo spazio ai giovani., Che sicuramente più scattanti e all' avanguardia della tecnologia. Graxie infinite
Domenica 26 settembre 2021 08:06:17
Quota 41 e vedovi
Caro Landini a che punto siamo??? battete un colpo!!!. .. siamo agli sgoccioli ed è chiaro che il governo preferisce far parlare i MEDIA (scandalosi) di terza dose che delle vere spinose questioni !
Sabato 25 settembre 2021 09:05:41
Riforma pensioni
Ho 63 anni, ho svolto diversi lavori: metalmeccanico, facchino, edile. Da 24 anni sono dipendente statale per un totale di 37 anni di contributi. Non ho mai avuto cartelle esattoriali, ne io ne i miei famigliari. Ho due ernie al disco, protusioni, artrosi alla cervicale e alle ginocchia. Nel 2019 un tumore, un sarcoma. Non rientro nel pensionamento con quota 100 per due mesi. Non ce la faccio a lavorare per altri cinque anni, già oggi non sono produttivo come in passato. I miei genitori hanno 89 e 87 anni ed hanno bisogno di me. Ritengo che la proposta del Presidente dell'INPS Tridico, pensione a 63 anni con la sola parte contributiva debba essere assolutamente accolta, se l'assegno sarà basso è un mio problema. La proposta Tridico arricchisce il panorama di opzioni per andare in pensione, costa pochissimo e verrà scelta facoltativamente, perché il sindacato dovrebbe opporsi? Tra l'altro i militari vanno in pensione con 58 anni di età e 35 di contributi. Non è vero che la legge è uguale per tutti. Conto su di te. Un abbraccio.
Venerdì 24 settembre 2021 10:56:45
Licenziamenti nel sindacato
Carissimo segretario,
non so come dirlo o come sia potuto succedere ma dopo una tale pandemia, dopo le belle parole del sindacato sui licenziamenti, dopo le interviste e articoli a tutela dei lavoratori, ai no licenziamenti, nel profondo sud, dove lei guarda poco, è stato licenziato un sindacalista che ha prestato servizio per oltre 25 anni nel suo sindacato,
I risultati ottenuti durante questi anni con abnegazione e incorruttibilità non sono serviti ai dirigenti per premiarlo ma per licenziarlo.
I lavoratori assistiti negli anni hanno persino fatto petizione per il reinserimento, così come i colleghi leali, ma tutto ciò non è servito.
Dal 16/10/2021 il licenziamento sarà esecutivo.
Quindi che lei parli di lavoro e di legalità proprio in calabria mi sembra poco appropriato.
Guardi nel suo di giardino e dia una bella ripulita se vuole riportare il sindacato ai valori per cui è nato.
Cordialmente, Rosetta