Ultimi commenti alle biografie - pagina 2628

Giovedì 4 giugno 2020 22:45:52 Per: Corrado Formigli

Protocolli scellerati approvati dal governo che ha vietato i tamponi a chi aveva la polmonite e le autopsies a chi moriva di covid. Il paziente 1 è stato trovato perché è stato violato il protocollo scellerato del governo. Aver trovato il paziente 1 una settimana prima avrebbe salvato migliaia di persone. Poi si da la colpa alle regioni per la gestione dell'emergenza covid. Non c'è solo la regine Lombardia che ha seguito i protocolli del governo. Trasmissioni faziose. Faccia una bella trasmissione sulle mascherine di Zingaretti, 11 milioni di euro volatilizzati.

Da: Adriano

Giovedì 4 giugno 2020 22:39:55 Per: Lilli Gruber

Buonasera dottoressa Gruber, sono un’assidua ascoltatrice di otto e mezzo, da sempre praticamente e apprezzo molto il suo modo di fare giornalismo e di gestire la sua trasmissione. Sono anche una maestra di scuola primaria neo pensionata e nonna di cinque nipoti dai due ai dodici anni. La scuola mi manca molto, insegnare e sempre stata una passione per me dal primo fino all’ultimo giorno ed è per questo che ho deciso di scriverle. Durante questi mesi terribili sono stati tanti i temi trattati durante la sua trasmissione, ma ho avuto la sensazione che il tema della scuola sia stato trascurato... e non solo dalla sua trasmissione intendiamoci! Bambini e ragazzi sono rimasti a casa senza scuola, per tre mesi (giustamente!), ma si è parlato molto poco del modo in cui insegnanti e genitori hanno cercato di ovviare a questa mancanza, facendo davvero i salti mortali. Gli insegnanti hanno dovuto da oggi a domani inventarsi esperti di Didattica a distanza, portare avanti i loro programmi in maniera totalmente diversa., fare scuola senza guardare negli occhi gli alunni per capire se ti ascoltano, se sono interessati, se comprendono...
Le famiglie hanno necessariamente dovuto imparare a fare gli insegnanti, perché con i bambini della scuola primaria, ma anche con i ragazzini della secondaria la mediazione dei genitori è stata determinante e indispensabile. Alcuni genitori erano impegnati nel lavoro anche in quarantena e questo ha inevitabilmente penalizzato i bambini che non hanno potuto seguire le attività proposte. E poi ci sono loro, i bambini e i ragazzi... senza le relazioni tra pari e con gli adulti, senza le chiacchiere, le discussioni, le liti e le rappacificazioni, le domande, le scoperte... chissà quali conseguenze avranno queste mancanze su di loro? Per non parlare degli alunni con problematiche particolari, per le famiglie un periodo sicuramente ancora più difficile da affrontare. So benissimo che l’informazione si è dovuta occupare di una tragedia immane dal punto di vista sanitario ed economico, però mi piacerebbe che in una delle sue trasmissioni si parlasse anche di questo, soprattutto in vista della ripresa dell’anno scolastico a settembre. Se ne parla poco e quel poco è molto confuso, vorrei che il problema fosse affrontato seriamente, ascoltando le persone che nella scuola ci lavorano. A volte ho l’impressione che si parli più della ripresa del campionato di calcio che di quello della scuola... certo il calcio significa rilancio dell’economia, ma la scuola, quella vera, è il nostro investimento sul futuro. Grazie e auguro buon lavoro a tutti voi!

Da: Claudia Papinutto

Giovedì 4 giugno 2020 22:35:45 Per: Matteo Salvini

Per il sig. Mario Rosmelli,
ho letto il suo commento da cui traspare tutta l'amarezza di chi si prodiga verso il prossimo, GRATUITAMENTE, per sopperire alle innumerevoli carenze del Governo. In uno Stato veramente democratico non dovrebbe neanche esistere il volontariato perché ciò significherebbe che il popolo gode effettivamente dei principi e delle tutele della nostra Costituzione che purtroppo attualmente è diventata carta straccia e la Democrazia... solo un ricordo. Il sacrificio dei volontari, la loro dedizione non meritano, da parte delle alte sfere, nemmeno un grazie, mi creda la gente normale ne è consapevole e vi è riconoscente. Mio figlio ha fatto il volontario con la Croce Rossa Italiana, come autista soccorritore per 15 anni, è stato sia ad Ururi che all'Aquila durante i sisma ed ha fatto il servizio civile sempre con la CRI, la beffa dopo tanta disponibilità e tante notti passate in ambulanza pur avendo tutti i requisiti non ha potuto partecipare ad un concorso per autisti di ambulanze, bandito nella mia Provincia, in quanto dal bando erano esclusi i volontari nonostante l'esperienza maturata, PURA FOLLIA!!! Conosco di conseguenza bene quali siano i sacrifici e quale sia poi il ringraziamento. Non si amareggi perché un sorriso o una stretta di mano data dalle persone che aiutate vale più di un qualsiasi riconoscimento fatto solo per apparire. Nel 2006 ho pubblicato la mia prima raccolta poetica e la poesia di apertura si intitola Volontari che le invio volentieri a dimostrazione che se siete ignorati dalle istituzioni non lo siete dal popolo. Le auguro una buona serata
Volontari
Sono gli Angeli del presente
ti aiutano senza chieder niente.
Non hanno le ali ma sanno volare
quando c’è una vita da salvare.
Se hai bisogno li puoi chiamare
e loro saranno lì per poterti aiutare.
Una stretta di mano o un tuo sorriso
li ripagheranno del loro sacrificio.
“ Solidarietà “ è la parola d’ordine
di questo esercito che paura non ha.
Su tutti i fronti sono presenti
si rimboccan le maniche e stringono i denti.
Non c’è cataclisma che li possa fermare
son sempre lì per poter aiutare.
In zone di guerra o terremotate,
su terre dalla furia dell’acqua inondate
con i loro problemi vanno lontano
e tutto passa in secondo piano.
Il loro Primo Comandamento ?
“ Aiuta il fratello per esser contento”.
Niente vien fatto per gloria ed onore
ma per seguire la voce del cuore.
Non citazioni nei libri dei grandi
né fanno storia… eppur sono tanti.

Da: Liliana

Giovedì 4 giugno 2020 22:27:17 Per: Paolo Fox

Sos urgente. Devo prendere una decisione di vita e lavoro importante che cambierà tutto. Sono nata 10/09/1965. E da classica vergine mi spaventa decidere dall' oggi al domani. Senza sicurezze faccio un salto nel buio? Ma resto accanto al mio compagno. O continuo una vita che non mi da nessuna soddisfazione adesso.

Da: Donatella

Giovedì 4 giugno 2020 22:21:48 Per: Michelle Hunziker

Ho dei problemi seri con mia figlia di 40 anni, sposata con due figlie, siamo una famiglia unita e non ci manca nulla, grazie a Dio, solo che un momento di sbandamento amoroso, mia figlia è finita in mano a persone lestofanti. Siccome ha possibilità di pagare falsi miti e psichiatri, la stanno sfruttando sia economicamente sia psicologicamente. Ultimamente le stanno inculcando che deve lasciare tutti gli affetti per seguire il volere del suo medico che la sfrutta con incontri quindicinali e a costi esagerati. Ribadisco che nonostante a lei non manca nulla ed inoltre, ha sempre avuto l’affetto dei genitori e della sorella, che l’adora, ha deciso di allontanarsi da noi, con modi inconsueti. A mio avviso la stanno sfruttando e plagiando. Se sei davvero la Michelle rispondimi. Un padre esasperato.

Da: Annito Taurino

Giovedì 4 giugno 2020 22:18:47 Per: Luca Zaia

Buonasera presidente. Lei sta facendo un ottimo lavoro ma ho una domanda. Mio marito fa il camionista e quando, nelle aziende, chiede di andare in bagno o di bere un caffè alle macchinette gli viene negato..
Allora all'inizio della pandemia erano eroi perché riempivano gli scaffali dei supermercati, adesso sono portatori Covid e allora trattati come bestie. Non lo trovo giusto.

Da: Barbara Zanoni

Giovedì 4 giugno 2020 22:16:20 Per: Vittorio Feltri

Sig Feltri buonasera
Che ne pensa della mia pensione di 389 euro al mese con 20 anni contributi? Grazie

Da: Michelangelo Gatto

Giovedì 4 giugno 2020 21:55:10 Per: Luca Zaia

Buonasera sera Governatore,
proprio oggi dei clienti svizzeri e tedeschi hanno chiamato mia moglie per annullare degli ordini di merce che dovevano ritirare in negozio questa estate. Hanno cancellato le prenotazioni a causa delle restrizioni (mascherina e distanziamento sociale) ancora attive in Italia. Per cortesia, tolga queste restrizioni. Tolga l'uso delle mascherine nei locali o all'interno degli alberghi e relativo distanziamento non tutti ma la maggior parte dei veneti ne è stanca. Ormai il virus è quasi inesistente e cosa più importante abbiamo delle armi con cui combattere con dei protocolli che al contrario di prima, funzionano e non fanno morire !!! I numeri sono quelli che fanno da padrone: 33. 000 decessi su 62. 000. 000 di abitanti ! Le morti non sono mai belle ma la percentuale di vittime (purtroppo non si può più verificare se tutte sono state morti causa COVID) è molto bassa ! Idem quella mondiale. A me sembra che a livello nazionale ci sia la volontà di protrarre questo problema il più possibile e non di uscirne quanto prima. Ormai il pericolo grosso è passato. Ora, torniamo alla NORMALITÀ DI PRIMA. VENETO AUTONOMO !

Da: Fabio

Giovedì 4 giugno 2020 21:33:05 Per: Luca Zaia

Egregio Presidente, premesso che stai facendo bene il tuo lavoro di Presidente della regione Veneta, che sei uno dei migliori politici anche come comunicatore e hai (ovviamente) preso la balla al balzo e fai ogni giorno oltre un'ora di tv con tutte le repliche del caso. Quindi la tua figura cresce ogni giorno almeno in veneto e non solo. Oggi però hai detto (cosa corretta) che il Veneto si merita l'autonomia ma a Roma la parola Autonomia è sentita come "sottrazione di potere" (anche questo e' ovvio e vero) mentre per il Veneto e' "assunzione di responsabilita". Ma anche il Bellunese ha chiesto una certa autonomia ma, in questo caso anche Venezia fa e la pensa come Roma. Allora vedi anche tu che, a Belluno, hai raccolto un grande successo di voto di dare ciò che e' stato addirittura gia' deciso dal C. R. ma l'autonomia senza i trasferimenti necessari non può decollare. Sono certo che hai capito al volo.
Cordiali saluti e buon lavoro.
dr. Egidio Da Ronche
Limana (BL)

Da: Egidio

Giovedì 4 giugno 2020 21:30:19 Per: Vittorio Feltri

Le due Italie !
Identificare tutta la massa di persone che hanno presa la strada del meridione appena scattato il liberi tutti è la domanda che si sono posti in tanti. Non penso di sbagliare esprimendo una ipotesi. Supponiamo che siano tutti o quasi, insegnanti e docenti, che attualmente sono a casa perché le scuole sono chiuse, provenienti dal sud e titolari di cattedre o supplenti o precari, al nord che, visto che la scuola è finita, hanno presa la strada di casa in massa per tornare a settembre al lavoro.
Niente di male se non fosse che per finire gli scrutini ed esami non si trovano 1200 commissari fra i professori per completare le commissioni necessarie ad effettuare le prove finali ! Assurdo che non si possano precettare questi baciati dalla fortuna che, dopo tre mesi di stasi completa per pandemia, si rifiutano ancora di fare il loro dovere per poi usufruire di altri tre mesi di vacanza!
Nel momento in cui centinaia di migliaia di lavoratori di tanti settori tremano per il posto di lavoro ed altrettanti l'hanno già perso, questi privilegiati garantiti nello stipendio e nel lavoro non si vergognano davanti a tanta tragedia!
Aiutooo

Da: Pietro Pagani