Ultimi commenti alle biografie - pagina 2761

Mercoledì 6 maggio 2020 09:01:54 Per: Luca Zaia

Trovo triste ed ingiusto che a Venezia i parchi siano luogo di assemblamento malgrado le giostre chiuse di mamme e figli che si trovano a giocare insieme con i vigilantes che non dicono nulla e che lasciano gruppetti a chiacchierare non mi sembrava che da lunedì fosse possibile anch'io ho un figlio se tutti facessero così. controllate S Elena e date multe

Da: Elisa Serena

Mercoledì 6 maggio 2020 08:53:06 Per: Maurizio Landini

Gentile Sig re Landini,
Sono una docente di storia e filosofia di un liceo romano. Tra poco più di un mese saremmo chiamati a tornare a scuola per sottoporre ai ragazzi l'esame di stato. Nonostante i vari appelli lanciati da gruppi di docenti e associazioni di dirigenti scolastici per evitare di effettuare l' esame in presenza, le indicazioni del MIUR sono sempre più decise a percorrere questa strada. Vorrei chiarire che la categoria docenti non vuole deresponsabilizzarsi in questa difficile fase della storia del nostro paese, ma vorrebbe ricevere garanzie sui protocolli per la sicurezza.
Tutto tace, il nostro dirigente scolastico ad oggi non ha ricevuto nessuna indicazione. A tal fine vorrei sollecitare le categorie sindacali perché richiedano agli uffici di competenza a predisporre tali procedure. La ringrazio anticipatamente

Da: Maria Patrizia Stolzuoli

Mercoledì 6 maggio 2020 08:36:55 Per: Maurizio Landini

Buongiorno penso che in questo momento il ruolo di un grande sindacato sia fondamentale e importantissimo per la vita di tutti i cittadini
Non vorrei sembrare una lavoratrice con lo sguardo verso il passato pensando che in questo momento "Lavorare meno lavorare tutti" possa essere invece uno sguardo volto al futuro che può essere l unica soluzione per migliorare la vita di tutti
Sicuramente un sindacato può essere in grado di fare proposte
attuabili per fare in modo di organizzare il lavoro che possa permettere a tutti i lavoratori di poter così gestire anche i figli e vivere una vita migliore

Da: Marina Casanova

Mercoledì 6 maggio 2020 08:31:37 Per: Diego Della Valle

Caro sig. Della Valle, apprezzo da tempo il suo operato.
Sono una fisioterapista e da tempo ho un'idea per un tipo di scarpa innovativo... se volesse contattarmi le sarei immensamente grata. La saluto caramente

Da: Isabella

Mercoledì 6 maggio 2020 08:00:59 Per: Milena Gabanelli

Buongiorno dottoressa, ho ricevuto questo messaggio tramite whatsapp che reclama urgente visibilità. Scrivo a lei perché penso sappia farne buon uso. Le chiedo un minuto della sua attenzione ed intelligenza critica per valutarlo. Grazie del suo tempo. Barbara Sciò.
Ricevo:
questo messaggio è scritto da Mauro Rango
Whatsapp n.ro 003934-------
Email:-------

Vi scrivo i miei riferimenti perché mi assumo la piena responsabilità di quello che sto dicendo e vi chiedo, dopo aver letto il mio messaggio, di valutare se aiutare me e alcuni amici medici nella nostra battaglia, diffondendolo.

Non mi trovo in Italia ma vengo a sapere da un amico che ieri sera nella trasmissione di Fazio il Prof. Burioni (che da quel che mi dicono gli viene dato molto ascolto in questa vicenda epidemica) asserisce alcune cose *che devo necessariamente correggere.*

1. Burioni: Parla di SPERIMENTAZIONE COL PLASMA x evidenze scientifiche che attestino l'efficacia su contrasto a coronavirus

1. Rango: Il CONCETTO DI SPERIMENTAZIONE E' FUORVIANTE. *La tecnica della Plasmaferesi è in uso da molte decine di anni.* I due responsabili della plasmaferesi a Mantova e a Pavia l'hanno appresa quasi 30 anni fa a Padova, in quella che allora si chiamava Clinica Pneumologica. (Privatamente, a chi sarà interessato, via email posso fornire tutta la storia e i dettagli.)

*Qui in Africa,* dove vivo attualmente, hanno iniziato a fare LA PLASMAFERESI DOPO I PRIMI DECESSI. Da quando hanno iniziato a trattare i pazienti con la plasmaferesi, in un mese si è registrato UN SOLO DECESSO - parlo della Repubblica di Mauritius (controllate i dati nel sito dell'Organizzazione Mondiale della Sanità).

2. Burioni afferma che tra i fattori di criticità c'è il fatto che non tutti i guariti producono plasma efficace.

2. Rango. È vero. Circa la metà dei guariti ha nel proprio plasma la quantità di anticorpi necessaria a curare un altro soggetto ammalato.
*È per questo che esiste un protocollo di selezione del plasma che va seguito.* *Lo sappiamo fare qui in Africa.* *Lo abbiamo appreso da voi in Italia. Se lo avete scordato inviateci un medico che gli ricordiamo come si fa.

3. Mi riferisce l'amico italiano che nella trasmissione di Fazio si è detto che la plasmaferesi è efficace SOLTANTO nei soggetti che non siano in stadio avanzato.

3. Rango : NON È VERO. Nei soggetti in stadio avanzato la plasmaferesi è NECESSARIA ma va ACCOMPAGNATA con antinfiammatori e anticoagulanti (qui mi esprimo per gli addetti ai lavori: necessari per bloccare l'attivazione dei mediatori flogogeni e l'alterazione della scala coagulatoria, bloccando il quadro di CID locale responsabile del decesso).

4. Mi riferisce sempre il mio amico che si è poi parlato della produzione di plasma sintetico perchè il sangue dei guariti non sarebbe sufficiente.

4. NON È VERO. Fate il calcolo voi stessi. Controllate il numero di persone guarite (che stanno continuando ad aumentare, con il numero di persone infette SINTOMATICHE che continua a diminuire e verificherete che non c'è bisogno di plasma sintetico. È sufficiente mobilitare tutte le associazioni di donazione del sangue.
Plasma sintetico significa: FARMACO. Che è uguale a PROFITTO. Ma soprattutto, ed è questo che ci interessa, significa ATTENDERE ANCORA LA MORTE DI QUALCHE MIGLIAIO DI PERSONE.

Sono mesi che il sottoscritto e parecchi medici in Italia cercano inutilmente di fare arrivare ai vertici dell'informazione queste informazioni. La terribile realtà, difficilissima da accettare, è che migliaia di vite si sarebbero potute salvare *con farmaci e strumenti già in possesso e in uso in Italia.*
Farmaci e strumenti che hanno il GRAVE DIFETTO di COSTARE POCHISSIMO.

FINALMENTE, dopo migliaia e migliaia di morti si inizia a parlare di uno di questi strumenti: Plasmaferesi.
*Ma da solo non basta. Non è sufficiente per salvare tutti (o quasi).*

ATTENZIONE: Nei casi gravi a questo va accompagnato un potente antinfiammatorio, un anticoagulante e l'azitromicina.

Il comportamento del virus nel corpo umano presenta due aspetti:

a) Il primo è SIMILE alla polmonite interstiziale da Micoplasma

b) Il secondo (ancora da definire completamente) SIMILE ad una vasculite.
(Dico 'ancora da definire' perchè alcuni medici, in Italia, dopo alcune autopsie eseguite affermano che è l'affezione ai vasi sanguigni a determinare i trombi e dunque l'esito fatale. Mentre altri specialisti in pneumologia affermano che sia l'infiammazione polmonare a determinare, nella fase finale, la formazione di trombi e il decesso.)
*MA POCO IMPORTA AI FINI DEL SALVATAGGIO DELLA VITA DELLE PERSONE!*
L'atteggiamento da tenere, in attesa di chiarire l'aspetto di cui sopra, è quello di *usare i farmaci GIÀ ESISTENTI* come se si dovesse affrontare, nel contempo, una polmonite interstiziale da micoplasma e una vasculite con esiti trombotici.
I FARMACI E STRUMENTI ESISTONO GIÀ. E sono quelli che ho già indicato:
Plasmaferesi
Antinfiammatori
Anticoagulante
Azitromicina x 6 giorni

*A Mauritius li stiamo utilizzando dall'inizio dell'epidemia.*

Dall'inizio epidemia abbiamo avuto 10 decessi. I primi 9 perchè non era ancora consolidata la plasmaferesi. Il decimo, ritengo, (ma non ho ancora la certezza a riguardo e mi sto informando) che sia stato dovuto al fatto che non gli sia stato somministrato l'anticoagulante.

L'Italia possiede tutti gli strumenti e farmaci, fin dall'inizio dell'epidemia, che avrebbero potuto evitare più del 90% dei decessi (di certo non si sarebbe potuto evitare il decesso di un malato terminale di cancro aggredito dal virus a cui restava soltanto, a causa del cancro, qualche giorno o qualche settimana di vita).

*Purtroppo gli scienziati che hanno occupato e che ancora continuano ad occupare l'informazione in Europa e negli Stati Uniti hanno impedito che le informazioni scritte qui sopra arrivassero all'opinione pubblica.* MA HANNO IMPEDITO CHE ARRIVASSERO ANCHE AI MEDICI IN PRIMA LINEA CHE STANNO DURAMENTE LOTTANDO E MORENDO A CAUSA DI QUESTE CARENZE INFORMATIVE.
*
Anche le molte nostre lettere scritte ai giornali italiani sono state censurate.

Io non credo ci sia un complotto come spesso si legge in rete (qualche scienziato che occupa l'informazione probabilmente tace perchè le case farmaceutiche spingono per il business degli antivirali ma non è un complotto, non c'è un disegno) credo piuttosto all'ignoranza, alla supponenza e dell'incapacità nel nostro sistema politico, medico e informativo a far fronte ad una epidemia che, ripeto, se affidata a qualche vecchio pneumologo, della vecchia scuola italiana oppure ad un medico generalista mauriziano (che a quella scuola ha attinto il suo sapere) *sarebbe già stata completamente debellata.*
PER FAVORE, VE LO CHIEDO A NOME DI CHI STA SOFFRENDO IN QUESTO MOMENTO,
se condividete, fate girare questo messaggio. Il più rapidamente possibile. Con tutti i mezzi che avete. A quante più persone possibile. Ora che si comincia a parlare di Plasmaferesi in Italia è il momento per dare la spallata finale, per spingere l'opinione pubblica e il sistema informativo e, alla fine, quello medico a *misurarsi sull'evidenza dei fatti* e non sulle parole di illustri scienziati più interessati a dibattiti accademici e più preoccupati del loro prestigio, che di interrogarsi su come salvare qualche vita umana.

Da: Barbara Sciò

Mercoledì 6 maggio 2020 07:54:06 Per: Maria De Filippi

Non vedo cattiveria in Gemma ma solo una problematica di natura psicologica. Una persona anziana, perché non è un'offesa ma la definizione sociale è questa, che ritiene che non ci sia niente di male a frequentare un ventiseienne è alquanto scioccante e fa capire le profonde turbe psicologiche che si porta dentro, senza saperlo. Non voglio offenderla, lei ci sta male seriamente e soffre ma dovrebbe cmq capire che un 26enne può essere suo nipote. Si dovrebbe fermare a pensare che neanche 10 anni fa era minorenne e lei già 60enne. E per la società, l'umanità intera, sarebbe reato. Non la fa pensare proprio? Io da madre e da donna resto allibita e sgomenta del come non riesca a capire.
Puoi sentirti lusingata dalle attenzioni di un giovane ma con garbo e savuarfere declinare ogni tipo di avance. Non si parla di sentimenti maturità o anima ma di etica e buon senso. Voler essere una ragazzina nell 'anima e nel cuore non vuol dire comportarsi da tale e perdere la lucidità. Sei una bella donna per la tua età ma essa si vede comunque.
Dare un limite di età è solo sinonimo di grande intelligenza, autostima e rispetto per sé stessi e gli altri... che tu dimostri di non avere. Già un 45enne è un limite che non varcherei...
Ma la paura di restare sola ha preso il sopravvento e Gemma, ti fa cadere così in basso che rischi di non ritrovarti più.
Saluti
Chiara

Da: Chiara Papini

Mercoledì 6 maggio 2020 01:53:50 Per: Bruno Vespa

Dott Vespa le scrivo perché ultimamente, forse sarà stato per il covid, lei è cambiato molto, la trovo molto più vicino al vero giornalista, quello che crede nella verità e no colui che accetta condizioni dal proprio editore. Prima mi dava questa sensazione oggi la vedo più vero, più combattivo, più vicino alla ricerca della verità e la ringrazio. Sto notando che affronta le notizie con più carica per ottenere la verità. Oggi mi permetto di scriverle nella, speranza che possa nel breve tempo affrontare l argomento delle scie chimiche. Non mi dica che in questi giorni non ha mai trovato il tempo per alzare gli occhi al cielo ed ammirare la bellezza che ne deriva nel guardarlo pulito senza scie. Io lo faccio spesso sia, adesso che prima e le posso garantire che se si fosse soffermato anche lei prima del covid avrebbe notato che la scia dell' aereo di linea si dissolve mano mano che l aereo si allontana, le scie chimiche rimangono e piano piano si allargano e rimangono, tra l altro intersecate tra loro in base ai vari passaggi che questi maledetti, assoldati dall'elite lasciano. Eppure anche loro hanno una famiglia, dei figli come si può accettare tutto questo solo per il vil denaro? La prego faccia una trasmissione su questo argomento, come ha già affrontato quello del 5g! Sperando in una sua risposta, colgo l occasione per porgerle cordiali saluti. Anita Frati

Da: Anita Frati

Mercoledì 6 maggio 2020 01:33:02 Per: Maurizio Landini

Buonasera segretario. Non so se leggerà mai questa mail. Intanto la ringrazio molto per il lavoro e le proposte che sta facendo per aiutare i lavoratori. Sono un lavoratore di 31 anni nel settore della ristorazione. Trovo molto buona la proposta della riduzione del lavoro con salario invariato, credo sia una proposta da portare avanti anche in futuro oltre il coronavirus, permetterebbe a noi lavoratori di lavorare per vivere e non vivere per lavorare e soprattutto, abbattendo i costi delle assunzioni alle rispettive aziende, incrementare significativamente le assunzioni compromettendo cosi anche lo sfruttamento di ogni singolo lavoratore, costretto ad oggi a fare straordinari avvolte nemmeno retribuiti. Spero che si allarghi anche a tutti settori oltre a quelli industriali. Nella speranza di un'Italia migliore di quella che avevamo 2 mesi fa.
Le rinnovo i ringraziamenti per tutto quello che sta facendo.

Cordiali saluti

Luigi

Da: Luigi Vallucci

Mercoledì 6 maggio 2020 01:01:49 Per: Bruno Vespa

Stavamo finalmente ascoltando una persona autorevole che sta in prima linea 18 ore al giorno a contatto con i malati di Covid e lavora concretamente per combatterlo... concretamente, è chiaro? Non da un ufficio facendo ipotesi su come fare, semplicemente consultando gli esperti su quale farmaco funziona, ma direttamente lì... l'esperto era lì, sul campo e ci stava spiegando chiaramente che una terapia non invasiva sta funzionando!!! Riguarda tutti! ! Perché nessuno di noi vuole guarire a scapito di qualche organo che viene compromesso dalla cura. Io non vi capisco! ? Ma da che parte state? Dov'è sparito De Nonno? Dimenticato dalla pubblicità solo perché contestava con ragion di causa la procedura del governo! È una grande ingiustizia, allora siete colpevoli anche voi giornalisti di dove siamo arrivati, almeno voi dovreste stare dalla parte giusta...

Da: Elga Vavassori

Mercoledì 6 maggio 2020 00:55:59 Per: Giovanna Civitillo

Complimenti per la tua bellezza!

Ti avrei sposato io.

Da: Elias Sanchez