Ultimi commenti alle biografie - pagina 3095

Domenica 12 aprile 2020 22:53:28 Per: Giuseppe Conte

Buonasera onorevole signor Giuseppe conte. sono un operatore ecologico di sanremo liguria. la ringrazio tantissimo per come sta svolgendo il suo lavoro in presenza di questo maledettissimo virus. mi dispiace come l ' opposizione faccia ancora opposizioni politiche per la epidemia verificatosi. continui cosi mi piacerebbe un giorno finito tutto conoscerla grazie di cuore presidente. auguri di una buona pasqua é una buona continuazione lavorativa ce la faremo grazie.

Da: Calogero

Domenica 12 aprile 2020 22:45:34 Per: Maurizio Landini

Buonasera, sono un impiegato della Leonardo di Caselle Torinese, le scrivo per informarla della situazione ormai paradossale che stiamo vivendo in azienda. Tanti lavoratori sono a casa ormai dal 14 marzo utilizzando solo i propri istituti a copertura delle giornate non lavorate, l'azienda che produce il caccia Eurofighter e particolari per il velivolo F 35 non ha voluto aprire la procedura per accedere alla Cassa integrazione malgrado credo che in questo momento non abbiamo assolutamente bisogno di caccia per difendere il nostro territorio. Finendo gli istituti i lavoratori si trovano poco alla volta a dover rientrare in fabbrica con poche ferie individuali e magari con turni di tutti i generi per soddisfare le necessità organizzative dell'azienda. Sono dispiaciuto di come è stata gestita questa situazione che con la drammaticità del momento fa pagare il prezzo più alto proprio ai lavoratori. Come iscritto alla Fiom da 32 anni speravo in una gestione più condivisa del periodo, ma soprattutto una maggiore umanità da parte di chi organizza e gestisce il lavoro. Aggiungo che fino al 13 marzo in azienda non era presente alcuno strumento di protezione individuale come mascherine, guanti e gel igienizzante. Auguro a lei una Buona Pasqua

Da: Alfredo

Domenica 12 aprile 2020 22:36:11 Per: Fabio Fazio

Il virus non è un rimedio della natura all'incremento demografico incontrollato?

Da: Paolo D'Andria

Domenica 12 aprile 2020 22:34:27 Per: Luca Zaia

Buonasera, sono una ragazza triestina e La seguo ogni sera su antenna 3 mentre parla ai veneti aggiornandoli sulle novità Covid. Non è comune vedere un presidente che ogni giorno, compreso quello di Pasqua, è presente, e dedica tempo ai propri cittadini per aggiornarli, e rassicurarli spiegando il perché delle decisioni prese. Mi ha sorpreso la dedizione e il senso di responsabilità che dimostra verso i veneti e mi conforta sapere che esistono ancora persone come Lei che dimostrano umanità e si prendono veramente a cuore i problemi e la salute della gente. Spero che un domani Lei possa rappresentare anche me. Buona Pasqua

Da: Daria

Domenica 12 aprile 2020 22:23:15 Per: Fabio Fazio

I premi Nobel per l'economia hanno bisogno di presentare il libro? E tu Fazio cosa presenti il libro?

I premi Nobel per l'economia stanno dicendo cose banali che potrebbero essere citate anche dai non esperti. Che dicano concretamente cosa bisogna fare per la povertà' che noi non conosciamo

Da: Massimo

Domenica 12 aprile 2020 22:17:54 Per: Fabio Fazio

Buonasera Fazio e complimenti per la trasmissione! Al Prof. Burioni, volevo chiedere se ha senso l'OMS. Una organizzazione che, nel momento di. Massima emergenza sanitaria, non è stata in grado, di proteggerci, nonostante quello che era successo in Cina... Un fatto molto grave... Fortuna che è composta da scienziati! ! Poi.. Alla Cina è stato imposto un cambiamento radicale delle loro abitudini alimentari? ? Di adottare regole di igiene e sicurezza alimentare? ? Perché altrimenti in qualsiasi momento potremmo poterci trovare a combattere contro un altro virus, che chissà come potrà essere... sempre se riusciamo a venir fuori da questo.. Grazie!

Da: Fabrizia

Domenica 12 aprile 2020 22:16:39 Per: Fabio Fazio

Salve Fabio Fazio seguo il suo programma da anni come tanti altri e sono un po contrariato per un fatto, sono un operaio Enel svolgo il mio lavoro con passione e naturalmente anche in questo momento, non mi considero un eroe perché sto facendo solo il mio dovere come tutti i miei colleghi e spero che almeno in una trasmissuone venga citato almeno una volta il nostro operato x una piccola soddisfazione che sicuramente ci darebbe un'energia in più, sono d'accordissimo quando si parla degli operatori ecologici, trasportatori, e ancora più operatori sanitari in genere, però mi chiedo, possibile che noi rimaniamo sempre nell'ombra? Possibile che nessuno si domandi cosa succederebbe in caso di guasto se non intervenissimo prontamente in un ospedale o qualsiasi presidio sanitario e perchè no in un supermercato? Siamo al lavoro tutti i giorni e spesso a contatto e nelle case delle persone che ne hanno bisogno però ripeto in nessuna trasmissione viene mai citato il nostro operato, forse non lo meritiamo ma penso che mai come in questo momento siamo un perno fondamentale alla lotta di questo virus maledetto. Sicuro che questo mio piccolo sfogo non rimanga ignorato le auguro distinti saluti e la ringrazio anticipatamente se prendesse in considerazione questo mio messaggio.
La Saluta un semplice operaiaccio.

Da: Roberto

Domenica 12 aprile 2020 22:16:10 Per: Mario Giordano

Buona sera
Mario Giorgano,
Vedo che il Governo brancola molto nel buio e non ha chiara la strada per la ripresa.
A tal fine Le lascio questa mia riflessione:
“L’ENORME LIQUIDITA’ DELLE FONDAZIONI BANCARIE PER LA SANITA’ MESSA ALLE CORDE DA CORONAVIRUS”
Sarebbe un aiuto importante e romperebbe quella catena clientelare che ha dato spazio a gestioni bancarie fallimentari.

Ho l'impressione che si preferiscano i morti piuttosto che toccare i tesoretti PUBBLICI e rischiare di perdere il gioco del clientearismo.
Le Fondazioni Bancarie sono NATE PER FINI DI INTERESSE PUBBLICO E UTILITA’ SOCIALE e non per erogazioni regalate agli amici per avere consensi (così condizionano e determinano la politica locale).

All’inizio degli anni Novanta, quando l’Italia dovette affrontare l’apertura dei propri mercati ai partner europei, più della metà degli enti creditizi italiani era di diritto pubblico.
La necessità di adeguare il sistema bancario alla cosiddetta ‘unità economica europea’ spinse l’allora governatore della Banca d’Italia, Carlo Azeglio Ciampi, a separare la funzione di diritto pubblico dalla funzione imprenditoriale: la legge delega Amato-Carli n. 218/1990 dispose che gli enti bancari diventassero società per azioni sotto il controllo delle fondazioni, le quali successivamente avrebbero dovuto collocare le proprie azioni sul mercato.
Le fondazioni bancarie costituivano una sorta di holding pubblica che, pur gestendo il pacchetto di controllo della banca partecipata, non poteva esercitare attività bancaria: i dividendi percepiti venivano intesi come reddito strumentale a un’attività istituzionale (indicata nello statuto), che doveva perseguire “fini di interesse pubblico e di utilità sociale”.
Le Fondazioni Bancarie sono passate in questo modo sotto il controllo degli enti locali lasciando lo statuto come unico riferimento di controllo.
Ne consegue che nella gestione delle Fondazioni siano prevalse principalmente le regole di ripartizione del potere. Ora, tenuto conto che:
1) Gli amministratori delle Fondazioni Bancarie sono nominati dal settore Pubblico, senza vincolo di mandato;
2) Il Patrimonio delle Fondazioni, pur essendo pubblico, è gestito secondo le regole del capitale privato e quindi non si incorre nel reato di PECULATO.
Ne consegue che, la strategia del credito in Italia è determinata principalmente da lobby per la volontà della politica di lasciare il sistema finanziario senza condizionamenti dell’amministrazione pubblica;
Ne consegue che nelle nomine delle Fondazioni prevalgano principalmente le regole di ripartizione del potere.
Con la giustificazione che la legge di mercato deve essere l’unica determinante si è potuto realizzare il cosiddetto “assalto alla diligenza” effettuato con la nomina di Banchieri scaltri che hanno determinato i recenti dissesti finanziari delle banche italiane
Con questa crisi che si sta determinando ricorrere all’utilizzo dei patrimoni delle Fondazioni BANCARIE sarebbe una buona risposta ai cittadini per ricompensarli del contribuito che le generazioni passate hanno dato con i MONTE DI PIETA’ e poi CASSE DI RISPARMIO dal 1400 fino ad oggi.
Una ipotesi potrebbe essere:
1. quella di portare l’ACRI (Associazione Casse di Risparmio Italiane) sotto lo stretto controllo del MEF riportando pubblica la gestione del patrimonio;
2. utilizzare il Patrimonio libero dalla partecipazione bancaria in investimenti nella Sanità Pubblica in modo da supportare un settore primario per il bene del cittadino.
3. portare li nomine degli amministratori sotto il coordinamento delle regioni con il vincolo di mandato di contribuire ai piani regionali di sviluppo ; indirizzi strategici concordati con tutte le associazioni di categoria.
Grazie
Gianni Botto
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Da: Gianni Botto

Domenica 12 aprile 2020 22:14:13 Per: Fabio Fazio

Salve, io sento parlare di come fare ripartire il lavoro, ma si parla di persone che lavorano in uffici e fabbriche ma non sento mai parlare di chi da domani deve andare a lavorare dentro le case delle persone, io sono un addetto al montaggio di mobili, lavoro a stretto contatto con i clienti, come dovrò comportarmi al rientro?

Da: Marco

Domenica 12 aprile 2020 22:11:20 Per: Fabio Fazio

Buonasera Fazio mi puó fare una cortesia la prossima volta che ospita Gori puó fare questa domanda da parte mia: cosa é successo a Bergamo sabato 29 febbraio e domenica primo marzo a Bergamo?
In puglia chi rientrava dal nord il 23 febbraio, la settimana prima, doveva contattare il proprio medico curante e limotare i contatti. A Bergamo qualche giorno dopo si inviravano gli abitanti della Provincia, tra cui quelli della Val Seriana a recarsi a Bergamo nel week end.
Mi piacerebbe sentire la risposta del sindaco Gori che reputo una persona intelligente e quindi dimissionario, mi auguro, quando finirá l'emergenza.
Ringrazio per l'attenzione, Michele Giglio

Da: Michele Giglio