Ultimi commenti alle biografie - pagina 3149

Giovedì 9 aprile 2020 12:01:36 Per: Alberto Angela

Salve dottor Alberto Angela, sono Samantha e sono di Bari, voglio farle le mie più grandi ammirazioni per il suo grande talento e prestigio che offre durante le trasmissioni. Le voglio rendere grazie soprattutto per la divulgazione delle informazioni, in particolare quelle che riguardano l’antica Roma, giacché mi ritengo di essere molto appassionata alla storia. Spero di incontrarla un giorno e di ringraziarla personalmente.
Cordiali saluti, Samantha

Da: Samantha

Giovedì 9 aprile 2020 11:53:48 Per: Luca Zaia

Buongiorno Dott. Zaia!
Sono la socia di un'impresa del settore edile della provincia di Padova con 30 dipendenti.
Le vorrei segnalare le numerose "scorrettezze", voglio essere gentile nei modi ma le definirei con termini ben più pesanti, che stiamo vivendo sulle nostre spalle da parte dei nostri committenti principali, grosse società che hanno deciso dall'oggi al domani di non pagare più i fornitori con la scusa "COVID-19".
In un momento così delicato questo atteggiamento costituisce l’antitesi del senso civico, imprenditoriale e culturale di unità. Per quanto possiamo comprendere le difficoltà che ognuno sta fronteggiando, siamo convinti che si debba agire con responsabilità e correttezza, dando il proprio concreto contributo, anche se in minima parte; congelare i pagamenti genererà un pericoloso effetto domino e una ferita in un tessuto economico messo già a dura prova. Queste belle parole le ho lette in un articolo, non sono mie ma le ho riportate perchè sintetizzano esattamente quello che penso. Di mio però le voglio dire che la nostra impresa ha già attivato tutte le procedure per ottenere finanziamenti e non lasciare a nostra volta i fornitori in mezzo ad una strada, ma chi tutela noi da questi "sciacalli" che stanno facendo speculazione, perchè non mi dica che società del calibro di... non mi voglio esporre a fare nomi ma detiene molti pv in tutta la rete autostradale, non hanno i soldi per pagare opere realizzate e consegnate 4 mesi fa. Si pensi che la scadenza contrattuale era fine febbraio e ad oggi non ci rispondono nemmeno più al telefono, ne via mail, sono spariti. Ora le chiedo di segnalare questi comportamenti al nostro governo perchè non vorrei che questi individui ottenessero pure aiuti dallo stato senza poi utilizzarli per pagare chi ha lavorato e che in questo momento sta rischiando il fallimento.
Grazie e continui con l'ottimo lavoro che sta facendo, sono fiera d'avere un governatore di Regione come lei. Buona giornata.

Da: Michela

Giovedì 9 aprile 2020 11:44:52 Per: Myrta Merlino

Cara Myrta,
ma non si potrebbero fare dei bond europei con tutti i paesi che ci stanno e lasciare fuori l'Olanda, se proprio non vuole?
Grazie

Da: Luciana

Giovedì 9 aprile 2020 11:30:10 Per: Giuseppe Conte

Perché non diciamo la verità?
Controlli e capirà il perché ! ?
Lo veda fino all’ultimo!
https://www. facebook. com/746378998817427/posts/2689955534459754/? vh=e&d=n

Buon lavoro presidente
Distinti saluti
Massi Gaudenzio

Da: Gaudenzio

Giovedì 9 aprile 2020 11:29:22 Per: Matteo Renzi

Bene aiuto alle imprese, grandi, medie e piccole, ma i liberi professionisti sono di altro pianeta, inoltre voglio sottolineare che l'aiuto si traduce in un debito cioè in un prestito, ma vi pare che un aiuto possa essere un debito ulteriore per imprese già' magari con situazione debitorie che ad oggi sono addirittura costrette a sospenderne i pagamenti, per riprenderli chissà' quando ? capisco le situazione economiche e finanziarie del paese italia ma forse si poteva dilazionare i debiti/aiuti in in tempo molto lungo. cosa ne pensate. voglio farvi leggere quello che ho trovato su Facebook:
La ripartenza sarà molto difficile, soprattutto dal punto di vista economico. Perché se il governo ha stanziato soldi, definiti da Giuseppe Conte come «una potenza di fuoco», sarà complicato soprattutto per le piccole e medie imprese poter attingere da quei fondi. Come fatto in tutta Europa – con l’esempio della Germania e della Svizzera sempre citata da Salvini -, la liquidità che l’Esecutivo metterà a disposizione (quando sarà approvato il decreto) sarà un prestito dello Stato. Insomma, soldi che poi dovranno essere restituiti. La lettera di Mariagrazia Ferrandino, ristoratrice di Apricena (in provincia di Foggia), va a toccare proprio questo che, a tutti gli effetti, è un nervo scoperto.

«No grazie, Signor Presidente, un altro mutuo non voglio accenderlo mi basta quello che ho. Avrei voluto continuare a lavorare ma non mi resta che tenere giù la serranda e chiedere il reddito di cittadinanza e le spiego perché – scrive Mariagrazia Ferrandino sul proprio profilo Facebook -. Faccio parte di quella categoria che prima che Lei ci ordinasse di abbassare la serranda, molti già si erano fermati perché a differenza vostra abbiamo cercato di capire quello che stava accadendo tra mille informazioni contraddittorie date dalle istituzioni e dagli esperti».

Mariagrazia Ferrandino e la lettera a Giuseppe Conte
La donna fa la ristoratrice ad Apricena, comune in provincia di Foggia. Gestisce la Trattoria Nonna Peppina, molto nota e apprezza nella zona. Ma ora c’è il rischio che quella sua attività di successo chiuda: «Noi non offriamo solo cibo, noi offriamo un’esperienza, offriamo sorrisi, abbracci, offriamo serenità, spensieratezza, uno stato d’animo. Il nostro è un mestiere difficile, fatto di sacrifici pesanti, lavoriamo 15 ore al giorno, spesso non si dorme la notte perché l’ansia ce lo impedisce, perché a gennaio si inizia già a pensare alla banchettistica delle ricorrenze primaverili e all’estate, perché ti svegli di soprassalto chiedendoti se ti sei ricordato di ordinare tutte le materie prime ai fornitori, perché non esistono il sabato e la domenica in famiglia, le cene con gli amici, e natale e capodanno sono una tortura fisica e psicologica siamo bianchi e con le occhiaie, sempre. Ma è il mestiere che abbiamo scelto noi, rinunciando al posto fisso detto alla Checco Zalone. Ed è la vita e il mestiere che amiamo».

Chiudere e chiedere il reddito di cittadinanza
«Non tutti sanno cosa c è dietro a questo amore e non possiamo pretendere che lo si comprenda. Noi siamo quelli che abbiamo messo in ballo tutto ciò che avevamo sul nostro lavoro e non abbiamo avuto paura ad indebitarci. Noi siamo quelli che a fine mese facciamo il gioco delle tre carte per pagare. Noi siamo soprattutto una partita Iva. Ma noi soprattutto siamo quelli che abbiamo sempre sfoderato quel bel sorriso #andratuttobene a prescindere tutto. Ecco perché, Signor Presidente, non accetto che lei dica che lo Stato ha messo a disposizione tot milioni/miliardi. Lei ci invita solo a fare altri debiti per poter lavorare. Lo so, non l’ha voluto né Lei e né io questa situazione ma io ho perso tutto e Lei no. Grazie infinite».

Da: Giuseppe

Giovedì 9 aprile 2020 11:27:14 Per: Giuseppe Conte

Presidente, come per i supermercati le catene inerenti a scarpe e vestiti (vedi ex Carabetta) possono tranquillamente rimanere aperti, con le stesse precauzione dei supermercati. Non vedo la differenza tra un supermercato alimentare e uno di abbigliamento. anche se con le dovute precauzioni altri settori possono aprire. Ma questa è utopia, perché medici e scienziati griderebbero di no. Io da cittadino allora chiedo: ma cosa c'è dietro a tutto questo? Gli scienziati guardano le attività e non guardano le speculazioni in borsa o altro. Nessuno vigila per l'aumento sconsiderato dei prezzi se non fare le multe al povero cristo che osa prendere aria. Nelle Regioni Europee hanno tolto i balzelli mentre da noi li aumentano. Siamo ad un passo dal baratro… ma forse è questo che vogliono le lobby e i burocrati europei. In tutto questo vi è un lato oscuro che ancora mi sfugge. Noi Italiani non siamo poi cosi imbecilli e prima o poi lo scopriremo.

Da: Roby 1

Giovedì 9 aprile 2020 11:23:51 Per: Mario Giordano

Buongiorno signor Mario
le scrivo per sottoporle il mio problema che poi è quello di molti del mio settore.
Seguo le sue trasmissioni ed ho notato che non si è mai parlato del grosso problema di noi ambulanti che esercitiamo la nostra attività esclusivamente su aree pubbliche durante" eventi e fiere" quindi quella fascia che molto probabilmente sarà l' ultima a ripartire e sopratutto: come ripartiremo???
Le pongo questo quesito perchè titolare di due paninoteche ambulanti.
La ringrazio per l'attenzione e spero in un suo riscontro
la saluto cordialmente
Mario Zaffignani

Da: Mario Zafignani

Giovedì 9 aprile 2020 11:23:27 Per: Myrta Merlino

Buongiorno, lavoro in una centrale termoelettrica situata nel comune dove io ho la residenza. Posso fare il pendolare dal lavoro al domicilio che si trova in un’altra comune diverso da quello di residenza e in una provincia diversa?
Saluti
Antonio

Da: Antonio

Giovedì 9 aprile 2020 11:21:23 Per: Mario Giordano

Coronavirus:
- peggior nemico degli Italiani (morte e tanto dolore)
- miglior amico di Conte e del Governo (l’epidemia li ha resi intoccabili e liberi di decidere)

Da: Ada Dora Elia

Giovedì 9 aprile 2020 11:17:40 Per: Gianluigi Paragone

Buongiorno Gianluigi... sei una delle poche persone alle quali affiderei la gestione dello stato ad oggi.
Voglio parlarti della situazione, in questo brutto momento, del comparto agricolo che soffre della mancanza di "braccianti".
Ma invece di fare accordi con paesi come Albania e/o Romania perché non far lavorare prima italiani che non hanno lavoro o che sono ora con il reddito di cittadinanza?
Non sarebbe più semplice e produttivo per tutti noi?
Se ti sembra sensata questa proposta... avanzala in fretta a chi sai tu.
Grazie e buona luce✨

Da: Sandro Franchini