Ultimi commenti alle biografie - pagina 3196

Martedì 7 aprile 2020 02:20:20 Per: Diego Della Valle

Buonasera mi spiace disturbarla ma non so più dove sbattere la testa è una situazione drammatica, così ho pensato di chiedere aiuto a lei che ammiro e stimo profondamente. Sono di Piacenza una piccola città che non offre molto, mio marito è una bravissima persona è un ottimo artigiano realizza mobili su misura è un artista sono quarant’anni che lavora notte e giorno ormai è sfinito di lavoro, bisogna lavorare tanto per guadagnare pochissimo e sotto costo. Dopo la crisi del 2008 a ora questa pandemia. Non chiedo assolutamente soldi ma lavoro solo poterla vedere sereno una vita ora nella vita se lo meriterebbe perché sa fare il suo lavoro ma purtroppo se non si hanno conoscenze non si arriva a nulla. Mi scusi ancora per il disturbo ma sono talmente disperata Distinti Saluti Favari Nicoletta

Da: Favari Nicoletta

Martedì 7 aprile 2020 02:01:52 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno sono molto fiera di avere un premier come lei e la ringrazio! Immagino di essere una delle tante persone che manifesta il proprio disagio in questo periodo difficile. Vengo subito al punto: ho una figlia di 26 anni che vive in una casa di proprietà del padre con una amica, studia scienze dell'educazione e per mantenersi ha sempre lavorato. Ultimamente, con un contratto di collaborazione occasionale, operava per un'associazione World child di Modena, per la quale si occupava del servizio mensa per una scuola elementare e di accudire dei bambini dell'asilo nido per il post scuola per un totale di 4 ore giornaliere e per uno stipendio di 400 euro al mese. Mi domando perché non abbia diritto a nessun supporto economico. Come farà? Io sono un'insegnante pago l'affitto e sicuramente le sarò di supporto ma non basterà. Il padre come lavoratore dello spettacolo avrà 600 previsti dallo stato. Le scuole non riapriranno cosa si prevede per questi lavoratori???. .. Mi auguro che al più presto si possa fare qualcosa anche per questo genere di lavoratori. Con fiducia resto in attesa Grazie dell'attenzione e buon lavoro. Marcela Barros

Da: Marcela Barros

Martedì 7 aprile 2020 01:44:20 Per: Luca Zaia

Buonasera Governatore, una sola preghiera: Ci faccia ripartire al più presto.
Rischiamo il collasso, non possiamo rimare fermi più a lungo di così, partiamo con l'utilizzo delle mascherine, dei guanti, evitando assembramenti, mettendo in pratica tutto quello che vuole ma, partiamo.
Non si è mai visto risolvere niente stando a casa a far niente, chi ha un'attività non può permettersi di fatturare zero, i fornitori si devono pagare, le tasse e gli affitti pure, i dipendenti non ne parliamo.
Tutti gli aiuti sbandierati in realtà non esistono, a quasi un mese dal blocco neanche un centesimo. Così come per i mutui, non è vero che vengono bloccati, con una moratoria di 6 mesi viene sospesa solo la parte di capitale che verrà comunque aggiunta alla fine prorogando la scadenza del mutuo, ma quella di interesse deve essere corrisposta ugualmente, con il risultato è che la spesa totale aumenterà in misura degli interessi aggiuntivi da pagare per i sei mesi di moratoria e ciliegina finale, il fondo di solidarietà non è accessibile a chi ha un mutuo prima casa, (fonte BCC).
I soldi dovrebbero essere a fondo perduto come in Germania, non sotto forma di prestito da restituire magari con gli interessi, questi tipi di finanziamenti concorreranno a strozzare le partite IVA.
Purtroppo non siamo più ai tempi dove a fine mese dato un fatturato medio X si riusciva mettere da parte qualcosa, oggi una volta pagato le tasse gli affitti i fornitori i collaborati e fatto la spesa per vivere rimane ben poco, quindi come si riesce a pagare le rate di un finanziamento che serve coprire spese per un periodo a fatturato zero? il fatturato perso non si recupera, se io bevo un caffè al giorno e dopo un mese di bar chiusi questi riaprono, io al 31° giorno ci vado al bar non mi bevo 31 caffè, ne bevo uno, nel mondo dei servizi il fatturato perso rimane perso.
Questo virus non sparisce domani o il mese prossimo o l'altro ancora, il rischio zero non ci sarà mai e non possiamo vivere sotto una campana di vetro per sempre, ci sarà un calo sicuramente ma in autunno ritornerà come tutti i virus stagionali, quindi cosa facciamo?
Dobbiamo affrontarlo come è sempre stato fatto per tutte la pestilenze che cin son capitate da quando l'uomo è sulla terra.
Le fasce più deboli della popolazione vanno protette, gli anziani vanno tenuti a casa e sono quelli che lo possono fare con più facilità, ognuno deve prendersi cura dei propri familiari.
I nostri scienziati devono lavorare, creare un vaccino alla svelta ed identificare una cura che funzioni davvero.
Lo Stato... eh lo Stato, deve fare la sua parte finanziando la ricerca e strutturando la sanità, provvedendo ospedali, attrezzature mediche e personale sanitario, perché lo Stato ha come compito quello di concorrere a preservare la salute dei cittadini curandoli nel miglior modo possibile.
Ed infine noi cittadini che siamo la fondamenta su cui lo Stato si erge, dobbiamo poter lavorare perché questo è stabilito dalla Costituzione, in modo tale da poter far crescere noi stessi, l'economia e dare allo Stato stesso le risorse con le quali poter svolgere le sue funzioni.
Solo facendo così potremmo uscirne limitando i danni, ora abbiamo un danno sanitario di circa 16. 000 morti, per i quali va il massimo rispetto ma, tra qualche mese avremmo un danno economico con conseguenze ben più gravi.
Lo Stato Italiano non è come quello Tedesco, non ha soldi ed è indebitato fino al collo, riesce però a stare ancora in piedi perché qualche cittadino italiano assomiglia più alle formiche che alle cicale ma se queste formiche non dovessero avere un futuro allora sarà dura.
Non so tutte queste mie parole le arriveranno mai e ammesso che arrivino, non so se ne terrà conto.
Io sono veneto e lei è il presidente di questa nostra meravigliosa regione, al quale affido queste mie quattro righe, sperando che alla fine non sia la cura stessa ad ammazzare il cavallo.

Cordiali saluti e buon lavoro.

Gianluca

Da: Gianluca

Martedì 7 aprile 2020 01:38:58 Per: Giuseppe Conte

Buonasera Signor Presidente, sono il presidente di un' associazione culturale che si occupa dell' educazione dei ragazzi in Puglia, Volevo chiederLe se ci saranno aiuti anche per noi associazioni. Siamo chiusi dal 5 marzo e non sappiamo quando potremo riaprire ma dobbiamo comunque pagare fitti e bollette e senza un aiuto temo dovremmo chiudere. La ringrazio e spero che legga questo messaggio.

Da: Giuseppe Cagnazzo

Martedì 7 aprile 2020 01:17:30 Per: Giuseppe Conte

Caro conte no mes, ce il futuro dei nostri figli, e non vogliamo essere schiavi della Germania, prima di firmare rifletti, ricordati che pasqua e vicino, gesucristo risorge ti pensa al tuo popolo italiano grazie

Da: Raffaella

Martedì 7 aprile 2020 00:48:28 Per: Silvio Berlusconi

Non so se potrà in realtà mai leggere il mio messaggio. Arrivo al dunque. Io sono stato operato 1 volta a 7 anni, 2 a 9 per una recitiva, ed un altra 10 anni. Successivamente a 11 anni ho fatto la Gamma Knife, per 5 masse, a 12 anni ho fatto una 2 Gamma Knife per altre 2 masse. Per un periodo andò tutto bene. Quando finito lo sviluppo, si sono presentate le Crisi Epilettiche con esattezza Crisi Jezzoniane mai fermate finora. 2o anni dopo a 22 anni ho rifatto la Gamma Knife perché 2 masse stavano riformando. Ma avendo ricevuto nelle prime 2 Gamma il massimo delle dosi di radiazioni non ha avuto effetto. Il mio tumore risonanza dopo risonanza continua a crescere. Sono poche le persone al mondo che possono mettere mani senza recare danni. Chiaramente se occorre potrei dare la mia documentazione clinica. Non so non ho niente da perdere lascio anche il mio cellulare se potrebbe servire 320 -------, Se ha dato fastidio il mio discorso. Chiedo scusa. Cordialità Andrea Resta

Da: Andrea Resta

Martedì 7 aprile 2020 00:46:47 Per: Giorgia Meloni

Riportiamo in appresso quanto leggiamo poco fa su Facebook, "Contestoluoghicomuni": In questo nostro mondo siamo ancora divisi in tabù. Grandi tribù continentali, accomunate in sostanza da lingua, usi, culture, abitudini, come ad es. il (nord) America, la Cina, la Russia. Anche l'Europa vorrebbe competere come tribù altra, ma ancora notevoli diversità di lingua, di antiche tradizioni e identità, mentalità e comportamenti ne rende difficile l'amalgama necessario. Il gigantesco apparato formatosi in oltre 70'anni ha sì evitato guerre che ridilaniassero clan nazionali (e non è poco), ma nel contempo la EU non ha assunto effettiva rilevanza internazionale, efficacia ed autorità per intervenire anch'essa come tribù validamente e funzionalmente unitaria come le altre. Un Parlamento smisurato e di "debole" competenza, un esecutivo che nasce - per noi comuni cittadini - da misteriosi vasi di Pandora e di palazzo,  disponibilità di elevate risorse finanziarie, con facoltà di parziali ridistribuzioni a sudditti, appannaggi e facilitazioni varie per piccoli e per grandi, spese bilanci e aggiornamenti sulle situazioni economico-finanziarie interne facilmente comprensibili per pochi esperti in materia, ma altrettanto disconoscibili per il comune cittadino contribuente e le continue diatribe fra chi afferma che meglio di così non si può fare una unione europea e chi invece dice di no, non giovano allo scopo di consolidare e rinsaldare qualsiasi tribù, sia di trogloditi che di addottorati moderni. Tralasciamo di proposito i sostenitori di un ritorno alla pregressa indipendenza assoluta delle singole nazioni poiché non significherebbe altro che un pazzesco ritorno agli orrori di un tragico passato (forse qualcuno lo ignora, o non vuol ricordarlo). Noi non siamo certo grandi esperti di alta politica internazionale, però ci siamo tuttavia permessi di esprimere alcune ipotesi che possano in qualche modo servire a chi intendesse proporre altre soluzioni affinché le nostre diversità, particolarità, eccellenze, ove convenientemente cooperanti, possano offrire fattori di straordinaria ricchezza, forza ed efficacia operativa nella competizione mondiale. A tal fine pertanto, esporremo qui, entro breve, le nostre "suggestioni": criticabili, modificabili, correggibili, rifiutabili quanto vorrete.

Da: Pier

Martedì 7 aprile 2020 00:38:33 Per: Bruno Vespa

Dott. Vespa, innanzitutto buona sera. Sono un telespettatore che segue con molto interesse la Sua trasmissione Porta a Porta. Avrei una questione da sottoporLe. Si fa un gran parlare di portatori sani di coronavirus, come elementi molto pericolosi, in quanto in grado di diffondere il virus, non sapendo di essere contagiati. Ora la mia domanda è questa. Non è davvero possibile disporre di un kit contenente un tampone e un liquido di contrasto per poter verificare a casa propria il proprio stato di salute? Magari acquistabile in farmacia, come si fa per il tampone di verifica di uno stato di gravidanza. Questo costituirebbe una possibilità in più di evitare contagi, in quanto chiunque sarebbe più responsabilizzato ad utilizzare tutte le precauzioni possibili proprio perché consapevole di essere un individuo potenzialmente pericoloso. Inoltre, essendo un processo di verifica effettuabile personalmente, si eviterebbero i congestionamenti dei laboratori ospedalieri di verifica. Perciò, Dott. Vespa, non potrebbe porre la questione a chi di dovere durante la Sua trasmissione e verificare se la mia richiesta è realizzabile o se è inattuabile perché l’analisi richiede operazioni di laboratorio tali da renderla irrealizzabile a casa propria.
Fiducioso di un Suo interesse alla mia domanda, La ringrazio e porgo distinti saluti.
Fulvio Pettoni

Da: Fulvio Pettoni

Martedì 7 aprile 2020 00:31:12 Per: Barbara Palombelli

Buonasera signora Barbara,

Io la seguo, mi piace tantissimo su ogni aspetto, ogni volta che posso essendo praticamente impegnata tutto il giorno al lavoro, un lavoro che amo, dove vado, con gioia e non mi pesa mai, neanche in questi giorni dove la paura e tanta durante il viaggio ma una volta in divisa sparisce... lavoro in un studio dentistico molto grande, al momento siamo aperti solo per le urgenze, rimasti solo in due da un team di 40 persone.
Praticamente le scrivo, e mi scuso per il mio scarso linguaggio (sono straniera e pensando che scrivo a lei le parole sono ancora di meno...) per raccontare ciò che accade durante la mia giornata in studio:
- arriva il paziente che dopo aver posato vestiti, borse, cellulare, mascherina... viene invitato in bagno a lavare le mani e fatto accomodare in poltrona. La prima cosa per spiegare dove abbia fastidio è indicare il dente con il dito... così chiedo gentilmente di non mettere le mani in bocca e procedo con la disinfezione della mano ma in quel momento scatta la difesa: “ma ho le mani pulite”... allora spiego che può essere infetto non sintomatico e che così facendo poi toccherà cose che poi toccheranno altri e così via tanti contagi. Detto tutto dopo neanche un minuto il tutto si ripete...
- seconda cosa e l’uso della mascherina che viene toccata e girata in ogni modo, messa magari tipo parasole oppure come papillon... e spiega anche lì che se viene in contatto con parti del nostro corpo non sterili può fare peggio che non averla.
- la terza delle tante sono i guanti con quale arrivano dopo aver toccato di tutto e di più vengono depositati nelle tasche oppure borse.
Io sono spaventata perché questi atteggiamenti li incontro in tutte le classi sociali.
Cara signora Barbara le chiedo per favore e so che troverà un modo per fare si che finalmente tutti noi capiamo che la saliva e il vettore di contagio anche perché le persone hanno la buona volontà e si procurano queste bariere che dovrebbero essere protettive e non nocive.
Finisco qui ringraziandola per tutto ciò che fa,
Un abbraccio Mihaela

Da: Mihaela Dora Dicu

Martedì 7 aprile 2020 00:00:24 Per: Giuseppe Conte

Signor presidente buonasera non so se leggerà mai questo messaggio ma non è possibile vivere con 200 euro mensili di reddito cittadinanza e non avere diritto ai 600 euro pur avendo un contratto co. Co. Co. Vivo sola e non ho nessun altro aiuto economico e devo pagare affitto luce, gas, condominio.. Le chiedo di rivedere questo decreto e di dare la possibilità anche a chi riceve un reddito cittadinanza basso di poter avere un aiuto. Perché non è assolutamente gjusto. Grazie

Da: Annalia