Ultimi commenti alle biografie - pagina 3719

Lunedì 2 marzo 2020 09:46:56 Per: Massimo Giannini

Perugia 2 marzo 2020
Destinata alle signore e signori:
Alberto Angela
Anna Maria Barbera
Bruno Barbieri
Paolo Belli
Massimo Bottura
Margherita Buy
Luca Carboni
Giovanna Coletti (Jo Squillo)
Licia Colò
Cristiano De Andrè
Stefano Gabbana
Massimo Giannini
Massimo Giletti
Biagio Izzo
Andrea Lucchetta
Alessandra Mussolini
Piero Pelù
Pasquale Petrolo (Lillo)
Elena Sofia Ricci
Riccardo Rossi
Giovanni Scialpi
Amedeo Sebastiani (Amadeus)

Buongiorno a tutti signore e signori destinatari,
ci permettiamo di presentarci; siamo dei "giovani" diplomati all'Istituto Tecnico Industriale A. Volta di Perugia nel "1981", quindi come avrete intuito siamo dei ragazzi nati nel 1962 come tutti i destinatari della presente.
Recentemente, a novembre, ci siamo rivisti tutti insieme dopo che per 38 anni, dopo la maturità, ognuno aveva preso la sua strada e vissuto la propria vita con alti e bassi come tutti.
In questa occasione ci siamo raccontati a turno, in soli 10 minuti, la propria storia di 38 anni ed è stato emozionante ed anche malinconico riguardarsi indietro e accorgersi che in fondo la vita è così breve e scorre così veloce da poterla sintetizzare in 10 minuti.
Abbiamo tutti, aimè, 58 anni e ci separa molto poco per arrivare ad un'altra soglia mitica come i 18, i 30, i 40 e i 50... i 60! E allora ci è venuta un' idea... "facciamo un reality, film documentario on the road con soli nati nel 1962 "GLI IRRIDUCIBILI DEL '62", partiamo in moto e auto da davanti la nostra mitica scuola, attraversiamo Europa, Asia, America settentrionale ed arriviamo a Hollywood capitale del cinema mondiale e quindi anche della comunicazione"
Incontriamo nostri coetanei di tanti paesi e ripercorriamo, insieme a loro, la storia di questi 60 anni che a nostro giudizio è densa di accadimenti che hanno stravolto il mondo (guerra fredda, caduta del muro, la Luna, la Cina, Che Guevara e Fidel Castro, l'assassinio di Kennedy, la trasformazione da società prettamente rurali a società post industriali, la presenza di un virus nel mondo globalizzato, la comunicazione passata dalla posta cartacea al 5G ecc. ecc. ecc.).
Con una promozione dell'evento, curata da professionisti, possiamo coinvolgere una parte dei circa 100. 000. 000 dei nati nel 1962 nel mondo (solo in Italia, secondo i dati ISTAT, i nati vivi nel 1962 sono 937. 257) e coinvolgerli nell'idea di lasciare un segno del proprio passaggio. Infatti in ogni paese che attraverseremo pianteremo degli alberi con lunga longevità, adatti alle zone rispettive, con alla base un cippo recante il nome e la data di nascita di coloro che, iscrivendosi ad un'associazione no profit che andremo a costituire, avranno contribuito al progetto. Ripetendo la manifestazione ogni anno faremo nascere i "BOSCHI DEI SESSANTENNI" lasciando un segno che perpetuerà il nostro passaggio.
Ad Hollywood ci aspetteranno Tom Cruise e Jim Carrey ed altri personaggi famosi di oltreoceano che renderanno piacevole il reality e ci daranno una mano per promuovere il progetto su scala mondiale
Per tale progetto (sicuramente ambizioso e forse al limite della follia...) è evidente che abbiamo bisogno di competenze che tra di noi o nel nostro parco di amici non ci sono e di visibilità che noi, uomini del popolo o della strada come spesso si definiscono le persone normali, non abbiamo. Inoltre crediamo che la presenza di personaggi famosi della comunicazione e dello spettacolo insieme a personaggi non famosi come noi possa generare episodi interessanti, culturalmente pregni di informazioni e anche attrattive sul versante dell' intrattenimento.
Ed è per questo che ci siamo permessi di disturbarvi e, oltre per il fatto che vi riteniamo professionisti di spessore, di chiedervi in nome della classe del "62 se c'è tra di voi qualcuno a cui piace l'idea embrionale e se può (non sappiamo in dettaglio come, ma forse con le sue relazioni e anche con la propria professionalità) darci una mano. La vostra adesione può esserci inviata all'email ------- per poi magari stabilire degli incontri per parlarne direttamente e vedere come sviluppare l'idea che a nostro parere, se ben gestita, potrebbe anche generare ricavi interessanti.
Il primo reality-docufilm dovrebbe uscire nel 2022 e rappresentare un regalo per i 60enni di tutto il mondo. Dovrebbe essere un format che poi si ripeterà nei futuri anni con gli altri che ogni anno raggiungeranno la stessa meta ed essere anche un messaggio a tutte le future generazioni che forse non ci riescono a capire perché non siamo riusciti a raccontargli bene da dove abbiamo preso la staffetta e dove l'abbiamo portata.
Per ultimo alleghiamo un link trovato su internet con molti personaggi famosi nati nel 1962 dal quale abbiamo trovato l'elenco dei destinatari. Ci scusiamo pertanto se qualcuno fosse nato in un anno diverso dal 1962.
https://biografieonline.it/nati. htm?y=1962
Vi ringraziamo anticipatamente e alleghiamo anche 2 nostre foto:
la prima in gita a Parigi per il quinto anno (1981)
la seconda a cena a Perugia dopo 38 anni dalla maturità (novembre 2019)
I nostri migliori saluti e auguri di un continuato successo

Il rappresentante di classe della 5° A Periti Meccanici 1981
Piero Francisci
E. mail: -------
Tel: 0039 333 -------

Da: Piero Francisci

Lunedì 2 marzo 2020 08:34:36 Per: Luca Zaia

Sono stati presi provvedimenti per chiudere le scuole ma ci sono i centri commerciali pieni. Ieri pienone all'Ikea di Padova, coda di auto per accedere alla Nave de Vero.

Da: Gianluca T.

Lunedì 2 marzo 2020 03:31:21 Per: Mario Giordano

Buongiorno Dott. Giordano,
Le scrivo questa mail perché in questo momento sono una mamma arrabbiata e disperata. Mi chiamo Daniela, vivo con la mia bambina di 7 anni a Sabaudia in provincia di Latina, e da ieri 29 febbraio, mi sono vista decadere il diritto al reddito di cittadinanza per un lavoro di un mese in regola effettuato nel 2017. Il mio Isee è pari a zero... perché sono disoccupata, devo pagare un affitto di € 450 mensili, sono sola perché ho dovuto allontanarmi dal padre di mia figlia.. il quale per lei mi da €30 a settimana... non stabilite dalla legge... ma stabilite da lui ed ora sono in un mare di guai e disperata. Non so come fare ad andare avanti... Sin ad ora il RdC è stato un'ancora di salvezza per me.. speravo sopratutto nella ricerca di un lavoro, avevo effettuato il primo colloquio presso il Centro per l, impiego ed ero in attesa di ricevere la seconda chiamata... ora tutto è svanito ed io sono stremata. Volevo chiedere il suo aiuto... so che ci saranno tanti casi come il mio... ma la prego... dia visibilità alla mia storia, alla mia situazione... affinché possa essere di aiuto anche ad altri nella mie circostanze! Io guardo spesso il suo programma... Lei è un giornalista che da voce a tutti... la prego di dar voce anche ad una mamma disperata che di punto in bianco non sa più come garantire il necessario alla sua bambina. La ringrazio anticipatamente e Le porgo Cordiali Saluti
Daniela Rinaldi

Da: Daniela

Lunedì 2 marzo 2020 00:52:25 Per: Barbara D'Urso

Ma questa Fiore... vi rendete conto che Barbara d'urso la intervista nonostante lo stato pietoso in cui è?. .. sono una mamma e mi convinco sempre più che i programmi di barbara d'urso sono sempre meno educativi anzi... solo spazzatura

Da: Serena Seritti

Lunedì 2 marzo 2020 00:39:23 Per: Massimo Giletti

Buonasera Massimo Giletti
Ho seguito il suo programma Non è l'arena riferito alle "inutili pillole"
Segnalo di avere diverse problematiche di salute tra cui aver subito un importante intervento chirurgico x asportare un tumore. Purtroppo ho anche due ulteriori problematiche tra cui l'ipertensione e il diabete mellito 2
Premetto che conosco parecchi medici di differenti specializzazioni e parlando del Life120 mi hanno suggerimento di poterlo seguire senza togliere le attuali cure farmacologiche. Qualora i valori tornassero nella norma si potrebbe gradatamente togliere la farmacologia.
Ora venendo a me comunico che dopo più di un mese seguendo le indicazioni della dieta life120 non ho avuto alcun beneficio
Questo significa molto sulla funzionalita di questo "stile di vita"
Trovo giusto far sapere che altre persone hanno seguito questo "modus" non ottenendo risultati benefici ma non se la sentono di scrivere come sto facendo io
Inoltre chi parla di essere guarito o viene intervistato, non fa visionare le cartelle cliniche prima della cura, pertanto solo a voce dicono di essere malati e poi giustificano la guarigione con gli esami.
Questo è molto scorretto
Inoltre ritengo che pur di vendere il prodotto tt si può fare
E se si pensa i vantaggi economici enormi che qualcuno accumula...
Un giornalista scientifico come si ritiene il signor Panzironi dovrebbe fare solo questo è non vendere prodotti illudendo i suoi seguaci che di può vivere oltre 120 anni !!!
Mi ripeto: io ho fatto una prova per verificare se realmente tt ciò che viene detto era reale, e posso affermare che non serve un tubo per risolvere le vere problematiche ! !
Grazie per la pazienza
Buona serata

Da: Lga Image

Lunedì 2 marzo 2020 00:34:11 Per: Barbara D'Urso

Che Lorenzetti chiami Rodriguez, il trans Rodrigo è da scompisciarsi dal ridere. Ha accostato l'icona sexy al trasformista...

Da: Gianni Leone

Lunedì 2 marzo 2020 00:03:59 Per: Luca Zaia

Per favore, visto che ha dato disposizione di far la sanificazione delle scuole chiede di farlo anche negli spogliatoi delle palestre. Perché girando per la provincia di Padova ho notato che qualche palestra ne avrebbe bisogno. Cosi magari per qualche anno non troveremo nei libretti scolastici dei nostri figli la famosa frase 'ci sono stati casi di pediculosi'. Sarà una spesa da fare adesso, ma i benefici dureranno nel tempo. Grazie per quanto potra' fare.
Stefania

Da: Stievani Stefania

Domenica 1 marzo 2020 23:23:31 Per: Adriano Celentano

Gentile Adriano, oggi è il 1 marzo e sono nato proprio la notte tra il 28 febbraio ed il 1 marzo 1970, quella della tua vittoria, con Claudia Mori, della 20 edizione del Festival di Sanremo: "Chi non lavora, non fa l'amore". Volevo quindi fare gli auguri a te e Claudia per questa felice ricorrenza: i miei 50 anni ed i 50 anni da quella vittoria. Auguri

Da: Emanuele Mariani

Domenica 1 marzo 2020 23:06:23 Per: Barbara D'Urso

Cara Barbara ti ho scritto molte volte. ma non ho mai ricevuto risposta ti seguo da una vita! !, io sono napoletana ma vivo in Germania ad Hannover città in questo periodo ho un probblema di salute devo essere operata al ginocchio perché per artrosi si è rotto un osso e vi ci devono mettere una protesi. qua in Germania se non hai un assicurazione non poi andare da un medico e neanche in ospedale insomma non esiste la sanità pubblica! !, io vorrei se ti è possibile che tu mi aiutassi a fare emergere al opinione pubblica italiana. questa mia situazione appunto in un Europa di diritti perché una persona per potersi operare ad un ginocchio che la costringe su una sedia a rotelle deve pagare tanti soldi al mese cioè ogni mese di assicurazione? ? la prego cortesemente mi risponda! ! grazie di cuore 💖💋😘 con stima ed affetto 💋💋

Da: Marianeve

Domenica 1 marzo 2020 22:42:35 Per: Milena Gabanelli

Buona sera,
sono un medico e professore universitario lombardo come tutti in questi giorni collaboro alla gestione dell'emergenza pensando che il nostro dovere di medici sia quello di seguire procedure e direttive che ci vengono impartite nell'interesse dei pazienti. Credo sia importante evitare di criticare ogni delibera che ci viene inoltrata: a ciascuno i propri compiti, il nostro quello di è seguire le istruzioni ricevute.
Non posso pero' esimermi dall'osservare come il personale sanitario stia lavorando senza presidi di sicurezza e nonostante sia stato piu' volte riportato che il 10% degli infetti è appartenente alla categoria medico sanitaria, l'argomento "presidie di protezione individuale" non viene toccato in sedi di dibattito pubblico. Perchè non se ne parla? Perchè non si discute che senza protezione i medici di reparto che hanno in corsia pazienti con polmonite arrivati dal pronto soccorso senza aver fatto il tampone... siano esposti al contagio e al rischio di infettarsi veicolando il virus alle decine di pazienti che visitano in un giorno? Nel mio ospedale le mascherine a piu' alta protezione sono indossate dal personale delle pulizie che è dipendente di una ditta esterna che ha fornito il proprio personale dei presidi di protezione individuali i medici invece non hanno protezione. Sopratutto mi chiedo perchè fra noi medici ne parliamo e ne siamo preoccupati... ma nessuno degli espierti intervistati ogni giorno rendano pubblico questo aspetto. Mi pare un tema di cui sarebbe utile discutere: dove sono i presidi di protezione? perchè i medici di reparto non li indossano? e quale livello di protezione individuale e' stata data ai medici di medicina generale?
Ho letto la lettera del Prof Gattinoni che riporta una problematica altrettanto importante e non discussa sui giornali e nei numerosi talk shows. E' necessario che l'attenzione sia posta su queste tematiche in quanto la possibilità di arginare l'evoluzione della epidemia in pandemia dipende anche dal corretto approccio a questi aspetti che oggi non sono parte della discussione pubblica sull'argomento.
Grazie per l'attenzione

Da: Psg