Ultimi commenti alle biografie - pagina 5497

Lunedì 21 marzo 2011 07:46:21 Per: Renato Vallanzasca

Tieni conto che la Polizia degli anni '70 (io ho 56 anni)non aveva i comportamenti di oggi.In quel periodo, a causa di leggi diverse e gradi di criminalità sia comune che terroristica molto piu' accentuati di oggi, facevano si che quando ti fermavano per un qualsiasi controolo, dovevi stare molto calmo e tranquillo. Figuriamoci poi quando pattugliavano alla ricerca di latitanti come era Vallnzasca. Allora, i fatti sono questi (e troverai tutto scritto sia in "Etica criminale" che in "Il fiore del male") a Montecanini il 23/10/1976, non fu lui ad uccidere l'Appuntato della Stradale Bruno Lucchesi ma uno dei "suoi" che gli stava portando una patente falsa a Foggia (500 km di distanza). Tieni conto che al processo, i componenti della squadra del foggia testimoniarono che il Vallanzasca era con loro in quel residence a Foggia ma lui fu condannato lo stesso. Il processo di allora aveva meno garanzie processuali di oggi, vedi caso Tortora. Troverai tutte le informazioni sui libri che ti ho detto.
Specialmente Massimo Polidoro (Etica criminale) è quello che ha fatto piu' ricerche di tutti. Sia consultando atti processuali che articoli dell'epoca e sentendo i testimoni che hanno vissuto quel periodo. Se vuoi approfondire, comincia da questo libro, troverai molte sorprese e poi è scritto molto bene e semplice.
A dalmine morirono due poliziotti (6/02/1977), li' Vallanzasca c'era, ci fu uno scontro a fuoco e come ti ho detto prima la polizia di allora era sempre pronta a sparare, era normale, Vallanzasca con un altro socio spararono anche loro. Sull'asfalto, oltre ai due Poliziotti D'andrea e Barborini rimase anche uno della banda Antonio Furiato, come vedi c'era una specie di guerra. Vallanzasca non ha mai negato queste uccisioni ma non si è assunto anche la responsabilità di altre non commesse da lui. Lui è così, non ha mai parlato, non ha mai scambiato la propria libertà con pentitismo o collaborazioni varie. Se è ancora in carcere dal 1977 è anche per questo. E' il detenuto con piu' anni di carcere sulle spalle. Ti sembra giusto? felice Maniero (droga, mafia, omicidi) Ha parlato e dopo 17 anni è libero come un uccello. Vallanzasca no, è un ex delinquente vecchi stampo: niente droga, mafie varie e soprattutto niente confessioni per lui "infamanti".
Un giormalista Massimo Fini, lo ha definito un bandito onesto in una società dove gli onesti sono banditi. Io condivido.
Ciao, alla prossima

Da: Daniele

Domenica 20 marzo 2011 22:50:10 Per: Giuliano Amato

L´Italia ha ancora bisogno di Uomini della statuta del Dottor Giuliano Amato.

Da: livio autino

Domenica 20 marzo 2011 20:29:55 Per: Renato Vallanzasca

vorrei precisare una cosa non si giustifica mai l'uccisione di un uomo ma un conto e' togliere la vita ad un criminale mafioso e un'altro e' uccidere un poliziotto padre di famiglia, vallanzasca e'stato accusato dell'omicidio di quattro poliziotti ma e' stato veramente lui?alex

Da: alex rabuffetti

Domenica 20 marzo 2011 19:48:37 Per: Giuseppe Garibaldi

Angelo, cerca di aprirli tu e non dare sempre per scontato che chi va contro corrente abbia ragione. Leggi un pò di più e pensa che i primi a dar massimo credito a Garibaldi sono stati proprio i meridionali! altrimenti non sarebbe stato possibile far cadere in pochi mesi uno Stato autoritario e militarizzato come quello borbonico, sono loro che lo hanno aiutato e supportato con il loro grandissimo entusiasmo! Animo, Garibaldi non è una condanna del Sud, è una vittoria, che se non ha dato frutti sperati non è certo colpa di Garibaldi, ma della classe dirigente locale e anche, certamente, della miopia dei Piemontesi.

Da: maurizio

Domenica 20 marzo 2011 15:38:33 Per: Giuseppe Garibaldi
Domenica 20 marzo 2011 09:22:39 Per: Giuseppe Garibaldi

Si vede che siete Italiani
pronti a rinnegare chi ha aiutato Giuseppe Garibaldi e sua Moglie si sono rittirati perchè ormai vecchio e ferrito a una gamba...Erano le persone del posto che l'aiutavano come potevano a sfammare chi l'aiutava a togliere la dittatura e i sopprusi.. Ora non venitemi a dire che era un assassino perchè mettete in discussione anche i partigiani morti per liberare noi.. Vogliamo smetterla di mettere sotto processo delle persone che non vi hanno fatto niente di male ma solo del bene.. Mandiamo i nostri figli in guerra.. Pensiamo che abbiamo la guerra ora a due passi da noi e pensiamo a giudicare con accanimento delle persone eroi che sono morti 150 fà.Come sono vissuti e cosa hanno fatto ormai sono cose loro..Ma siamo Italiani.. gli altri paesi onorano persino i veri criminali ..Impariamo da loro...

Da: Pierina Maria

Sabato 19 marzo 2011 21:29:04 Per: Renato Vallanzasca

Volevo segnalare che se volete approfondire cosa veramente approfondire le vicende di Vallanzasca ed il suo periodo storico non puo' far a meno di procurarsi "ETICA CRIMINALE" Di Massimo Polidoro.
E' eccezionale, è scritto in modo che ti incolla alle pagine e non vorresti mai abbandonare la lettura.
Polidoro ha fatto una ricerca astronomica: Articoli, testimoni dell'epoca (poliziotti e delinquenti), atti giudiziari.
Il bello è ti sembra di leggere un romanzo ma i fatti sono tutti veri.
Io lo sto leggendo e ne sono entusiasta. Il film di Placido si è molto ispirato a questo libro. Anche uno storico apprenderebbe cose nuove dalle sue pagine.
ciao

Da: daniele

Sabato 19 marzo 2011 19:13:33 Per: Federica Pellegrini

ciao Federica , sei grandissima! continua così!! Sai che nuotavamo insieme?!C'era solo una corsia che ci divideva! :D Ho incominciato a nuotare quando avevo 6anni, in mecenate (a Milano) a 12anni ho iniziato a fare gare in agonismo e l'anno successivo sono entrata in DDS.Il mio stile era il Delfino.Dopo 2anni ho abbandonato, in quel momento non avevo più voglia ! Ma dopo pochi mesi , mi sono accorta che il Nuoto era la mia vita ma non sono riuscita a rientrare in squadra. Ora ho 17 e vorrei tanto tornare a nuotare e fare gare! Sei fantastica!!!!! La tua fan n.1 <3

Da: Samantha*

Sabato 19 marzo 2011 19:09:10 Per: Giuseppe Garibaldi

Benedetto sei un mito! la tua analisi è perfetta. Purtroppo stiamo pagando la retorica fascista e tutto quel che ne è seguito con questa velenosa voglia di dissacrare in primis l'unità italiana e poi il resto. Per Angelo: mi farebbe piacere conoscere i documenti dai quali hai tratto le tue "scientifiche" cognizioni (a proposito, Caprera è in Italia e quindi mi riesce difficile pensare che sia un esilio e poi Garibaldi ci si ritirò per sua decisione).

Da: maurizio

Sabato 19 marzo 2011 18:22:02 Per: Giuseppe Garibaldi

Mi scuso per gli errori di battitura e per le correzioni mal riuscite, ma non sono bravo con la tastiera e ci vedo anche male.
Detto questo, stavo facendo una considerazione:
da alcuni giorni stiamo discuisendo se Garibaldi è un eroe o bandito, ma leggendo alcune dichiarazioni della Lega Nord, mi si è accesa una lampadina, ovvero, non so quanti soldi ha preso Garibaldi dal Re, so che è morto povero, non so se la massoneria inglese lo ha aiutato, finanziato o altro, ma so che erano in mille, non so se è un eroe, ma ha fatto l'unità d'Itlia!
Ma forse è proprio questo il problema vero, non se è un eroe o brigante, ma che ha fatto l'unità d'ITALIA!!!
I leghisti che vogliono la secessione, che sono contro l'unità d'Italia, non sono solo al nord!!!
Mi sa che il problema non è Garibardi.

Da: Benedetto